Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «del»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | emanciparsi, quindi, dovrà fregarsene del sottoscritto. Io a morire | ||
2 | 2015 | che le prime ore del mattino siano il momento | ||
3 | 2015 | il cigolio dell’anta del mobile in sala da | ||
4 | 2015 | quattro e un quarto del mattino. Fuori è buio | ||
5 | 2015 | che raccoglie il calore del giorno per donarlo alla | ||
6 | 2015 | nel migliore dei casi, del «furfante». ¶ Insomma, a un | ||
7 | 2015 | Mi alzo il bavero del cappotto e infilo le | ||
8 | 2015 | e avviserebbe i genitori del piccolo. Chissà perché un | ||
9 | 2015 | ti è mai importato del mio lavoro. Non eri | ||
10 | 2015 | un piede nell’androne del palazzo per capire che | ||
11 | 2015 | anche la terza porta del pianerottolo si apre. Da | ||
12 | 2015 | il che li rende del tutto fuori luogo sia | ||
13 | 2015 | se abbia una sorella. Del figlio mi ha parlato | ||
14 | 2015 | si siede sul bordo del letto e china il | ||
15 | 2015 | ancora con i peli del pube neri, e Rossana | ||
16 | 2015 | miei; si è accorta del mio rapido movimento oculare | ||
17 | 2015 | Ma non dovevamo parlare del tuo problema?» ¶ «Okay, lascia | ||
18 | 2015 | sotto la luce giallognola del piccolo lampadario. La stanza | ||
19 | 2015 | dietro. L’enorme peso del suo seno mi fa | ||
20 | 2015 | questo punto mi accorgo del suo abbigliamento. Porta dei | ||
21 | 2015 | disposizione per prendersi cura del povero genitore rimasto solo | ||
22 | 2015 | è per niente contenta del mio gesto. Forse pensa | ||
23 | 2015 | forse perderei un po’ del mio tempo per corteggiarla | ||
24 | 2015 | coppia di vicini e del fatto che lui, secondo | ||
25 | 2015 | di sé sulla scrivania del suo studiolo. Mi sono | ||
26 | 2015 | Dante, della sua personalità, del suo lavoro e del | ||
27 | 2015 | del suo lavoro e del modo di agire. Per | ||
28 | 2015 | le tre e mezzo del mattino e di chiudere | ||
29 | 2015 | molto fastidio e fa del bene agli animali. E | ||
30 | 2015 | fronte allo spettacolo desolante del frigo che accoglie solo | ||
31 | 2015 | bottiglia di vino e del latte. La scelta ricade | ||
32 | 2015 | latte a lui e del vino a me, e | ||
33 | 2015 | Stanotte è più movimentata del solito. Sarà Emma che | ||
34 | 2015 | ancora conservo nel cassetto del comodino, poi penso alla | ||
35 | 2015 | si è già dimenticato del sottoscritto e del prosciutto | ||
36 | 2015 | dimenticato del sottoscritto e del prosciutto sbafato. ¶ «Cesare, ho | ||
37 | 2015 | tono di voce è del tutto sproporzionato alla mimica | ||
38 | 2015 | tutto sproporzionato alla mimica del viso. ¶ «Ah» commento io | ||
39 | 2015 | Eleonora, sono le quattro del mattino...» tento di dire | ||
40 | 2015 | le quattro e mezzo del mattino. Ormai è anche | ||
41 | 2015 | ebbe ancor più bisogno del sottoscritto. Andò a finire | ||
42 | 2015 | giorno ci intrattenemmo più del solito sul mio letto | ||
43 | 2015 | mio letto a parlare del genitore. Fosse stato per | ||
44 | 2015 | in qualche capillare periferico del corpo e quando riemerge | ||
45 | 2015 | esempio, tappezzo la tavoletta del water con la carta | ||
46 | 2015 | colpa per la tavoletta del water sempre chiazzata. I | ||
47 | 2015 | di coprire la tavoletta del water, appunto, la consapevolezza | ||
48 | 2015 | più materiali. Il filo del telefono che si attorciglia | ||
49 | 2015 | stringere col vicino, conversare del più e del meno | ||
50 | 2015 | conversare del più e del meno in attesa del | ||
51 | 2015 | del meno in attesa del proprio turno. Che sia | ||
52 | 2015 | Di fianco all’ingresso del mio palazzo ci sono | ||
53 | 2015 | a tessere le trame del chiacchiericcio, è lei che | ||
54 | 2015 | È lei il boss del pettegolezzo, il capozona al | ||
55 | 2015 | in base alla lentezza del commesso può allargarsi a | ||
56 | 2015 | le chiavi nella toppa del portone. Solo allora posso | ||
57 | 2015 | Quando chiudo il portone del palazzo, è un miagolio | ||
58 | 2015 | di decifrare il contenuto del sacchetto che mi porto | ||
59 | 2015 | parola con il movimento del braccio. ¶ Emma s’immerge | ||
60 | 2015 | le dita sul vetro del bicchiere, quindi sussurra: «Tre | ||
61 | 2015 | ammazzerebbe prima dell’inizio del processo. E se anche | ||
62 | 2015 | rotto. Ci sto mettendo del ghiaccio ogni tanto.» ¶ Mi | ||
63 | 2015 | Lei sorride, stavolta fregandosene del dolore. Brava Emma, sorridi | ||
64 | 2015 | di fare le analisi del sangue quando ho capito | ||
65 | 2015 | vita mi hanno dato del lei, ora sono stanco | ||
66 | 2015 | ora sono stanco. ¶ «Diamoci del tu.» ¶ Lei annuisce mentre | ||
67 | 2015 | più interessata ai vassoi del cibo. Il problema è | ||
68 | 2015 | non fare la figura del vecchio deficiente consolato dalla | ||
69 | 2015 | avrei visto la mano del pilota di Suv sulla | ||
70 | 2015 | quando l’aria fetida del mio colon non si | ||
71 | 2015 | che non è felice del mio comportamento. Se ci | ||
72 | 2015 | Credo sia per via del discorso sulla sincerità appena | ||
73 | 2015 | i bugiardi fa parte del suo lavoro. ¶ «In ogni | ||
74 | 2015 | privarmi di nulla, tantomeno del tempo libero. Molti dei | ||
75 | 2015 | lì capii che quello del ragioniere non era il | ||
76 | 2015 | conoscenza, non so come, del mio titolo di studi | ||
77 | 2015 | c’era la figlia del proprietario, da poco venuta | ||
78 | 2015 | così come l’arringa del mio capo quando mi | ||
79 | 2015 | mi cacciò. Al culmine del nostro rapporto d’amore | ||
80 | 2015 | godere fino in fondo del fatto di essere genitore | ||
81 | 2015 | caveau.» Intuisco dall’espressione del suo viso che non | ||
82 | 2015 | dalla mente l’immagine del grosso lumacone che mi | ||
83 | 2015 | segua lo stesso percorso del cervello, tanto che poi | ||
84 | 2015 | Eleonora mi ha dato del permaloso o del vecchio | ||
85 | 2015 | dato del permaloso o del vecchio. Propendo per la | ||
86 | 2015 | gatti morti nella tasca del cappotto. La sento confabulare | ||
87 | 2015 | di riprendere le fila del discorso, «scrivi: ’Vo-le | ||
88 | 2015 | co-no-scen-za del fat-to che lei | ||
89 | 2015 | ricambio con un gesto del capo a significare che | ||
90 | 2015 | suo corpo e nulla del suo carattere. O, perlomeno | ||
91 | 2015 | che chiacchieravano in attesa del loro turno, e per | ||
92 | 2015 | ad avere il nome del titolare di mio figlio | ||
93 | 2015 | figlio e l’indirizzo del negozio» dice dopo un | ||
94 | 2015 | e infilano il muso del ciclomotore nell’unico spiraglio | ||
95 | 2015 | sto recitando la parte del detective. ¶ «Cesare, io non | ||
96 | 2015 | gli occhi dall’ingresso del palazzo. ¶ «Facciamo tardi...» prova | ||
97 | 2015 | lei. ¶ Il rumore elettrico del portone anticipa l’uscita | ||
98 | 2015 | lui è troppo rispettoso del mio ruolo per porre | ||
99 | 2015 | in quel vecchio.» ¶ «Grazie del complimento!» ¶ «Scemo, intendevo dire | ||
100 | 2015 | spia, mi ero dimenticato del mestiere di Rossana, mi | ||
101 | 2015 | è perché ha fatto del male a Emma. ¶ Decido | ||
102 | 2015 | abitacolo e a conversare del tempo. Quando, invece, mi | ||
103 | 2015 | fare. Accendo la luce del bagno, e con ovatta | ||
104 | 2015 | di fronte all’insistenza del mio sguardo preoccupato aggiunge | ||
105 | 2015 | dannata panchina in balia del moccioso di turno. Poi | ||
106 | 2015 | con un’accogliente smorfia del viso, facendo loro segno | ||
107 | 2015 | lacrime, mortificato. La proprietaria del cane, allora, mi ha | ||
108 | 2015 | sguardo a una donna del genere, mi piacciono le | ||
109 | 2015 | il corridoio alla fine del quale Sveva mi fa | ||
110 | 2015 | li dispongono sul cristallo del tavolo, quindi apparecchiano come | ||
111 | 2015 | immobili. Come le riunioni, del resto. Mi sa che | ||
112 | 2015 | ritorno. ¶ «Cerco di fare del mio meglio.» ¶ «E, invece | ||
113 | 2015 | e se ci fosse del vino su questo cristallo | ||
114 | 2015 | mi prestò un po’ del suo buonsenso, io contraccambiai | ||
115 | 2015 | Come la nostra storia, del resto. Andò così. Lei | ||
116 | 2015 | a fissare lo schermo del televisore spento. Impiegai giorni | ||
117 | 2015 | e solo dalla prospettiva del suo salotto. Eppure c | ||
118 | 2015 | tanti spalanchi la porta del ripostiglio, quasi ti sembra | ||
119 | 2015 | che lo scorrere inesorabile del tempo non sia riuscito | ||
120 | 2015 | ceffone, gettare il piatto del brodo a terra! Dovevi | ||
121 | 2015 | parlare, darebbero a me del disonesto. ¶ «Perché diamine non | ||
122 | 2015 | e anche l’odore del pollo mi fa propendere | ||
123 | 2015 | fortuna.» ¶ Tento di fare del mio meglio, finisco di | ||
124 | 2015 | a spolpare un’ala del pollo quando fa il | ||
125 | 2015 | afferra con uno scatto del collo e l’ingurgita | ||
126 | 2015 | anche recitare la parte del burbero mi costa una | ||
127 | 2015 | anche grazie all’aiuto del vino, e ascolto gli | ||
128 | 2015 | che sanno prendersi cura del luogo che li ospita | ||
129 | 2015 | vedere il bel gabinetto del suo amato chiazzato di | ||
130 | 2015 | che anche la scelta del tuo Enrico in fondo | ||
131 | 2015 | a ribattere. ¶ Sulla via del ritorno Rossana mi sembra | ||
132 | 2015 | certe volte mi convinco del contrario, soprattutto per quel | ||
133 | 2015 | vedevo con una ragazza del liceo Umberto, a pochi | ||
134 | 2015 | al centro della parete del salotto, proprio sopra il | ||
135 | 2015 | Quando chiudo lo sportello del frigo, scorgo Belzebù che | ||
136 | 2015 | anni fino al giorno del battesimo del nipote di | ||
137 | 2015 | al giorno del battesimo del nipote di Marino, Orazio | ||
138 | 2015 | che la lettera intrisa del suo sudore finirà nell | ||
139 | 2015 | dei suoi gatti, approfittando del momento di confusione, si | ||
140 | 2015 | si ritrova a casa del vecchio nonno, senza il | ||
141 | 2015 | pure tutto il male del mondo tu e tuo | ||
142 | 2015 | allora afferra il pigiama del bambino e lo lancia | ||
143 | 2015 | che le molle cigolanti del letto mi avvertano che | ||
144 | 2015 | a recitare la parte del genitore severo, non mi | ||
145 | 2015 | si siede sul bordo del divano e resta a | ||
146 | 2015 | è che ho paura del tuo giudizio.» ¶ La prima | ||
147 | 2015 | e come il resto del mondo. Non sai quante | ||
148 | 2015 | a trovarsi al centro del letto e sua madre | ||
149 | 2015 | sono alzato più presto del solito, ho sfilato piano | ||
150 | 2015 | sta che avevo bisogno del bagno. Il problema è | ||
151 | 2015 | scorrevano annoiate in direzione del Vesuvio. Non era giornata | ||
152 | 2015 | Edenlandia era nel pieno del suo boom. Sveva era | ||
153 | 2015 | triste e disperata arte del ’lasciare stare’». ¶ Pensavo che | ||
154 | 2015 | capo rischiarato dai raggi del sole e il corpo | ||
155 | 2015 | mani mi tremino più del solito. Se questa storia | ||
156 | 2015 | occhi aperti e rantola, del sangue le esce dalla | ||
157 | 2015 | e raggiungo la finestra del piano, la apro e | ||
158 | 2015 | pensionato o sul mobile del corridoio di una casa | ||
159 | 2015 | il ronzio della macchinetta del caffè in fondo al | ||
160 | 2015 | dirigo verso la macchinetta del caffè. Non dovrei berlo | ||
161 | 2015 | capisco che si tratta del dottore che quella sera | ||
162 | 2015 | credo che la presenza del vulcano sia ben più | ||
163 | 2015 | La porta alla fine del corridoio si sta aprendo | ||
164 | 2015 | testa mentre i battiti del cuore aumentano. Il dottore | ||
165 | 2015 | dell’istruttore di sci del figlio e che l | ||
166 | 2015 | concentrati sul movimento minimo del pollice che sulla trama | ||
167 | 2015 | pollice che sulla trama del film. ¶ Caterina al mio | ||
168 | 2015 | dei grilli nel silenzio del pomeriggio, il cigolio della | ||
169 | 2015 | sembrano rispettare la solennità del momento. Forse la città | ||
170 | 2015 | fratturati e le ossa del volto frantumate. Come se | ||
171 | 2015 | possibile che un uomo del genere vivesse una vita | ||
172 | 2015 | mani mi tremano più del solito e anche portarmi | ||
173 | 2015 | Emma è sigillata con del nastro e il pianerottolo | ||
174 | 2015 | telefono. Sono le otto del mattino. Sbuffo e vado | ||
175 | 2015 | In realtà dovrei informarlo del fatto che mi si | ||
176 | 2015 | quasi a volermi accertare del presentimento avuto. ¶ Tutto tace | ||
177 | 2015 | mi sembra più doloroso del primo. Se non fossi | ||
178 | 2015 | da sotto la porta del salotto, mi guarda come | ||
179 | 2015 | Marino ha le chiavi del mio appartamento, potrebbe salvarmi | ||
180 | 2015 | si appoggia sul bordo del letto. Vorrei spingerlo più | ||
181 | 2015 | a guardare uno spettacolo del quale poi non saprei | ||
182 | 2015 | e lo sguardo curioso del turista che osserva la | ||
183 | 2015 | Mi piace lo scricchiolio del pavimento di legno. Mi | ||
184 | 2015 | due afferrano i lembi del lenzuolo e mi sollevano | ||
185 | 2015 | pini e il profumo del bucato appena steso. Mi | ||
186 | 2015 | vetri e la consistenza del tufo. Mi piace il | ||
187 | 2015 | si esulta, la mano del neonato che afferra il | ||
188 | 2015 | Mi piace il sapore del sudore dopo una lunga | ||
189 | 2015 | Mi piace la luce del cielo quando non c | ||
190 | 2015 | piace l’istante prima del primo bacio. Mi piace | ||
191 | 2015 | Mi piace la dignità del figlio che sorregge la | ||
192 | 2015 | libro esiste, gran parte del merito va a lei |