parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
Teodoro è già stanco del lavoro. Vede per la
2
1934
pioggia brillare sul selciato del cortile dove s’incontrano
3
1934
greve appannando i vetri del lanternino. Il caseggiato che
4
1934
che ghermisce un angolo del soffitto ogni volta che
5
1934
le calze di lana del padre, grigie e dure
6
1934
trovi ancora la strada del lavoro. Di questo passo
7
1934
panni appesi alle finestre del palazzo di fronte, panni
8
1934
intorno alle mura alte del vecchio carcere del Tribunale
9
1934
alte del vecchio carcere del Tribunale su cui un
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1934
francobolli. Il quadro luminoso del suo finestrino si proietta
11
1934
e sente le parole del libro ripetersi: Moreau... studiava
12
1934
primavera. Ed ogni piega del lenzuolo è una gamba
13
1934
scopo; avvertiva l’instabilità del suo carattere e tuttavia
14
1934
gli rammenta il battito del suo orologio. L’ha
15
1934
si ricorda di Marco: del suo orribile mestiere che
16
1934
sgradevole. ¶ «È il guardiano del serbatoio» fa lei. ¶ «Quale
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1934
cielo fra le colonne del padiglione si va schiarendo
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1934
chiamano? Sciocchezze. L’acqua del serbatoio batte contro le
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1934
Teodoro gira sulla banchina del porto. Il molo scompare
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1934
grasso dei tegami e del fornello diventano lucenti nel
21
1934
gli ricorda il colore del volto di Maria... Maria
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1934
finestre, sul cielo chiuso del vicolo. ¶ Non riesce ad
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1934
per mano: Il manuale del socialista dell’avvocato Messina
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1934
una serie di dispense del Socialismo e socialisti italiani
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1934
della «Lotta di Classe» del 1895, in cui spiccava un
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1934
ch’è quella propriamente del partito comunista tedesco”. ¶ Teodoro
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1934
per studiare ci vuole del tempo, occorre del danaro
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1934
vuole del tempo, occorre del danaro... Allora, sfiduciato chiudeva
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1934
tre ciminiere dell’officina del gas il fumo va
30
1934
a infilarsi nei balconi del palazzo contiguo dalle tendine
31
1934
trasmissione. ¶ Sul fondo livido del Vesuvio si stacca la
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1934
si appoggia alle sbarre del passaggio a livello, eppure
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1934
il compagno si accorga del rossore che sale sulle
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1934
luce proiettata dai forni del coke. «Non ti sei
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1934
più vedere alla Camera del Lavoro.» «Sì, è vero
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1934
sere, arrivederci!» L’ombra del compagno scivola di traverso
37
1934
grazie. Anna ha comperato del sapone e un metro
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1934
e ora devi preoccuparti del tuo avvenire. Cerca di
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1934
mai più. ¶ Nel centro del piazzale, c’è un
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1934
tutta la piazza risuona del suo riso. Chi saranno
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1934
hanno cominciato più presto del solito a litigare, senza
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1934
essi trovano la ragazza del quarto piano e la
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1934
e la signora Bernucci del terzo che sui ballatoi
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1934
ombrati; e i vetri del cassetto con i dolci
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1934
annerito e la porcellana del portalampade punteggiata di nero
46
1934
panno verde e stinto del bigliardo. Il vapore della
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1934
ogni tanto dai gorgogli del vapore. ¶ Ed essi fanno
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1934
fosse anche alla fine del mondo, pur che trovi
49
1934
vede scorrer l’ombra del fumo di Teodoro, lenta
50
1934
voglia fermare l’immagine del figlio nella mente sconvolta
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1934
nuove costruzioni in ferro del porto: i cilindri dei
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1934
donna, voltandosi dalla parte del balcone, gli dice che
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1934
armadio, riflessa, l’immagine del vecchio. Dallo specchio s
54
1934
corregge: «Già, ci davamo del tu... Allora come ti
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1934
che ha la Camera del Lavoro a sua disposizione
56
1934
il segretario della Camera del Lavoro mi ha fatto
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1934
accorge che l’espressione del suo viso è di
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1934
attraverso i vetri appannati del bar, l’orologio luminoso
59
1934
è aggiunta la mancanza del suo conforto, della sua
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1934
ha colta sul viale del Re. Lo traversa tutto
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1934
s’affolla di tranvieri del vicino deposito, di bevitori
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1934
piove ed il viale del Re sembra verniciato. La
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1934
una casa di via del Babuino al primo piano
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1934
Si sente il ronfo del loro respiro; e al
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1934
per assaporare il benessere del riposo, quando la donna
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1934
ascolta il battere disordinato del suo cuore. Dopo un
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1934
hanno rubata la catenina del bambino!» grida la sorda
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1934
Ma chi era?» «Quello del quarto letto!» «Tu lo
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1934
intanto continua il bilancio del furto e si bestemmia
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1934
destra, verso la via del litorale. Raggiungono il ponte
71
1934
pagare il servizio più del normale? Ma allora dovrà
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1934
Si corregge: «A fare del commercio» e s’interrompe
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1934
silenzio, prende i ferri del manicure e fa un
74
1934
lo sguardo, forse stupita del suo repentino cambiamento. Quando
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1934
si ricorda per prima del rubinetto lasciato aperto. Corre
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1934
ella non è nativa del luogo, ma viene da
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1934
il collo, l’inizio del seno. È quasi perfetta
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1934
fece l’amara conoscenza del rifiuto d’impiego. Gli
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1934
gli rispose il capo del personale: «potrei aiutarvi solo
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1934
si sentono le esalazioni del legno bagnato; l’odore
81
1934
pezzo, lungo la strada del litorale, per aspettare l
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1934
metà, e nell’interno del salone un ragazzo che
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1934
timido lui, tuttavia sorpreso del suo coraggio. ¶ «Oh, voi
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1934
morto; ma la morte del padre lo commuove meno
85
1934
forte contro lo schienale del sedile, come a trattenere
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1934
dalle spoglie dei difensori del cittadino e della pubblica
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1934
iscrizioni alla sorgente Camera del Lavoro. ¶ Ma ora Teodoro
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1934
mal visto a causa del suo lavoro: è la
89
1934
accusarlo e a fargli del male, e si ricordò
90
1934
essere introdotto dal capo del personale che lo ha
91
1934
di lotta. Il capo del personale rompe il filo
92
1934
nuovamente sopraffatto dal rullio del mare. ¶ Si ferma dietro
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1934
si sente, sul rumore del mare, il ronzio degli
94
1934
si sovrappone al flusso del mare, più placido, monotono
95
1934
di quei bei cinematografi del centro, sfolgorante di luci
96
1934
Quando nelle prime ore del pomeriggio ella esce per
97
1934
faceva lavare dalla signora del primo piano. ¶ «La signora
98
1934
tre rintocchi all’orologio del cortile, con la signora
99
1934
cinque rintocchi all’orologio del cortile. La signora Pontecorvo
100
1934
per l’ora tarda del pomeriggio, si volta e
101
1934
è svegliata più tardi del solito e si è
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1934
e nemmeno il rubinetto del lavandino funziona come si
103
1934
dei vetri. I fiori del parato sono stinti, e
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1934
rivolti ai fiorellini gialli del parato che in un
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1934
sonno; i fiorellini gialli del parato, la porta socchiusa
106
1934
si espande, le connessure del pavimento e la macchia
107
1934
ogni ventata, il rumore del lavandino che ogni tanto
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1934
ragazzo vende all’angolo del vicolo. Sente fame, ma
109
1934
più. Ricorda le parole del direttore e le sembrano
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1934
Potevi sfruttare la simpatia del direttore, e adesso saresti
111
1934
speranze. ¶ Ora l’immagine del direttore percorre la sua
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1934
mani appoggiate agli spigoli del marmo, si domanda: Perché
113
1934
dita, per la spaccatura del vetro, che si allunga
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1934
sua giornata, dalla comunicazione del sabato sera per l
115
1934
svegliarti – fino alla riunione del Sindacato. ¶ Ella non capisce
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1934
rimane stupito, sulla sponda del letto. S’è fatto
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1934
ogni tanto negli occhi del meccanico, come per dirgli
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1934
buon amico, più vecchio del luogo e meno duro
119
1934
Teodoro accettò la compagnia del meccanico De Gennaro, che
120
1934
contrastante con le direttive del partito. Per essi la
121
1934
per uscire dalle file del Partito Ufficiale, e tuttavia
122
1934
una reazione sui volti del meccanico e del chimico
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1934
volti del meccanico e del chimico. ¶ «Be’, fate come
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1934
Nuova interruzione da parte del giovanotto vestito da marinaio
125
1934
orecchio la vocina odiosa del chimico. E Teodoro non
126
1934
Elisa, in un angolo del corridoio, dorme serena, con
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1934
ecco, quand’uno fa del bene!» ¶ Passano nell’altra
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1934
troppe!» Ma eccolo pentito del tono duro; e comincia
129
1934
e avrebbe convinti quelli del consiglio delle leghe che
130
1934
è l’unica arma del proletariato. No, è la
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1934
viso magro e lungo del chimico, quello del giovanotto
132
1934
lungo del chimico, quello del giovanotto con la giubba
133
1934
lasciano trasparire l’angolo del palazzo di fronte, coi
134
1934
pizzo rosso della bandiera del vinaio battuta dal vento
135
1934
che svolazza sul petto del ragazzo ansimante. «Ma che
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1934
sua mente il viso del ragazzo gli si ripresenta
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1934
si associa a quella del burrone; chi precipitasse là
138
1934
vibra, sotto il colpo del cerchio lanciato: pare debba
139
1934
brillare gli occhi morti del cane. ¶ È questa impressione
140
1934
un’impresa che ha del pericoloso: adduce in sul
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1934
principio che le affermazioni del ragazzo sono certamente esagerate
142
1934
io.» ¶ Il chimico, felice del compito che gli viene
143
1934
passi; e prendere coscienza del fatto e sentirselo addosso
144
1934
grosso e i battiti del suo cuore ripercuotersi alle
145
1934
cuore ripercuotersi alle vene del collo, sotto le orecchie
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1934
Bisogna muoversi. L’odore del vino sale mescolato all
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1934
dice; ma il rumore del treno che balza sui
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1934
marinai e da facchini del porto, coi visi abbronzati
149
1934
male, perché i bambini del piano di sotto non
150
1934
in disordine. Le coltri del ragazzo sono gialligne e
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1934
e macchiate; sul risvolto del lenzuolo è appiccicata una
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1934
per le scarse capacità del bambino. Invece ora parla
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1934
riflessa anche la lampada del cassettone, coi suoi fili
154
1934
È morto il bambino del quarto piano» dice il
155
1934
non capì la necessità del distacco e lo accusò
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1934
per nascondere agli occhi del capo reparto la sua
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1934
azione lenta e faticosa del partito, il quale faceva
158
1934
ma quel pallore è del tipo venuto in voga
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1934
forse questa la causa del loro disagio? Teodoro suda
160
1934
di colline. C’è del fresco lassù? Si gode
161
1934
di Teodoro la scena del suo lavoro: il suo
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1934
curva, sotto la volta del portoncino, come se camminasse
163
1934
è ancora più ambiguo del secondo, in quanto sotto
164
1934
sedere Anna ai piedi del letto, pregandola di aspettarlo
165
1934
che io m’interessi del brevetto?» ¶ «Ti posso garantire
166
1934
interessarsi di lei, dimentico del resto. Accende una sigaretta
167
1934
hanno: ecco la deficienza del proletariato.” ¶ La pace fra
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1934
e mille i raggi del sole. L’odore acre
169
1934
stampone. Solo la sirena del mezzodì può liberare quegli
170
1934
difficile progredire sulla via del lavoro e della vita
171
1934
Marco trova nell’anticamera del capo personale una diecina
172
1934
propria patria. ¶ Al cospetto del capo personale Marco si
173
1934
ricerca di una soluzione del conflitto. Ha sempre più
174
1934
vista della prossima sospensione del lavoro. La sospensione infatti
175
1934
fatto presentire ai rappresentanti del sud che la lotta
176
1934
sospettosi nei primi giorni del suo lavoro, forse perché
177
1934
verrebbe fuori il ferimento del ragazzo... ¶ Agosto è alle
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1934
fatica, né il fastidio del caldo; parlano di volersi
179
1934
venire fuori il ferimento del ragazzo di Crotone. Marco
180
1934
E comincerà a farmi del male; senza volerlo, certo
181
1934
di cemento nel cortile del fattore, quando dal mare
182
1934
fa udire il fruscio del suo zampillo, cadente a
183
1934
Marco, dimentico sul momento del suo rancore, gli va
184
1934
ora terribile ed interminabile del pranzo, cerca di nascondere
185
1934
va a letto lagnandosi del mal di capo, Teodoro
186
1934
a lui, e dirgli del suo stato che va
187
1934
si placa il flusso del mare sulla spiaggia. Ogni
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1934
un cane, il cigolio del carretto di verdura che
189
1934
sa più qual punto del corpo le dolga davvero
190
1934
infatti nelle prime ore del pomeriggio. Durante l’attesa
191
1934
Quando escono dalla Camera del Lavoro, Marco e Teodoro
192
1934
arrivano nelle prime ore del mattino. ¶ Si fermano fuori
193
1934
mattino. ¶ Si fermano fuori del cantiere, i due compagni
194
1934
senza destare i sospetti del custode e dei due
195
1934
faticoso fino alla casa del fattore. ¶ Anche qui bussa
196
1934
da dietro la spalliera del letto, gli impedisce la
197
1934
mondo e nel silenzio del creato anche le voci
198
1934
nella serenità. ¶ Ancora metà del corpo di Anna gli
199
1934
allontana. Fatto un cenno del capo al fattore tornano
200
1934
sicché alle prime ore del pomeriggio quando già tutto
201
1934
i posti più deserti del cantiere, che brucia nel
202
1934
gridano in che punto del muro andranno a lanciare
203
1934
pericolosa? Spinge le sbarre del passaggio a livello, che
204
1934
visi appoggiati ai ferri del cancello. Fa segno due
205
1934
di nuovo ai ferri del cancello, come per riposarsi
206
1934
rovescia l’ombra sottile del ponte sulle brevi colline
207
1934
interrotto dai leggeri flussi del mare. Ora, con gli
208
1934
non aver saputo approfittare del momento buono per sottrarsi
209
1934
e riascolta il ronzio del silenzio. Solo ogni tanto
210
1934
dopo, nelle prime ore del mattino, giunge in carrozza
211
1934
che ricoprono anche parte del viso, che è di
212
1934
lembo aderente alla bocca del cadavere, si osserva tale
213
1934
osservazione sulle altre parti del corpo, al di fuori
214
1934
guanciale. ¶ “La posizione anzidescritta del cadavere autorizza ad escludere
215
1934
comunque, la resistenza prima del decesso; circostanza che fa
216
1934
la morte sia avvenuta del tutto naturalmente. ¶ “Tale ipotesi
217
1934
alzatasi verso le quattro del mattino e avendo visto
218
1934
casa, alla sua richiesta del perché non avesse la
219
1934
abbiamo disposto il trasporto del cadavere all’obitorio, per
220
1934
le constatazioni di legge. Del che il presente verbale
221
1934
sottoscritto, chiuso alle ore 15 del giorno 7 settembre 1921.” ¶ Il carro
222
1934
a Cartoli nel pomeriggio del giorno appresso accolto dal
223
1934
dal fattore, dai bambini del rione e da altra
224
1934
col dito, sui fondi del carro impolverato: «W la
225
1934
si sente lo sforzo del cavallo per vincere la
226
1934
nell’ora più calda del pomeriggio se ne stanno
227
1934
rispondono insolenti. Il conducente del trenino aereo è ancora
228
1934
grande forca. Nel fondo del cantiere, la locomotiva e
229
1934
di nuovo col conducente del trenino aereo, mentre si
230
1934
Ci avete fottuti voialtri del partito, ci avete traditi
231
1934
intimorire che per far del male al conducente, Teodoro
232
1934
breve tutta una parte del viso diviene rossa, con
233
1934
mezza giornata nella cella del comando dei carabinieri e
234
1934
dì... ecc.; il ferimento del conducente Antonio Di Stasio
235
1934
ad accompagnare i binari del tram, a seguirne le
236
1934
ferma dietro un muro del porto, ove disfà il
237
1934
gli ricade. Le spalle del milite si muovono sicure
238
1934
faccia da bambino. Cerca del lavoro e col lavoro
239
1934
è saltato sulla carcassa del vecchio vapore e discende
240
1934
di fiamme le anime del purgatorio. ¶ Qui può dormire
241
1934
le orecchie a contatto del pavimento il rumore dell
242
1934
cantiere i forti colpi del martello pneumatico sui bulloni
243
1934
sotto il legno ruvido del sedile; attende che la
244
1934
soldi ricevuti dagli operai del cantiere la mattina. Ora
245
1934
un fianco alla spalliera del letto, come a voler
246
1934
gli occhi al piacere del riposo. Sente che nell
247
1934
ruvida, il soffio aspro del gas non ancora acceso