Antonio Scurati, La letteratura dell'inesperienza, 2006

per la nuova edizione del suo primo libro, Il

una decreazione. Il rullo del tempo, riavvolgendosi all’indietro

posizione dell’attesa o del ricordo. Non ci sono

presente per il riscatto del futuro, scrivete al futuro

futuro come al tempo del risarcimento e della riparazione

scrittore durante buona parte del diciannovesimo e del ventesimo

parte del diciannovesimo e del ventesimo secolo, in nome

infelici, prigionieri dell’angustia del presente, ma in nome

escatologia rivoluzionaria, in vista del sole dell’avvenire, fedele

dottrina economica: “La rivoluzione del secolo decimonono non può

avvenire [...] Per prendere coscienza del proprio contenuto, la rivoluzione

contenuto, la rivoluzione sociale del secolo decimonono deve lasciare

senza sepolcro. Il lavoro del lutto, a cui queste

per questo l’idea del futuro è divenuta oscena

divenuta oscena, il culto del passato perversione macabra, l

rilettura della sua rievocazione del clima letterario dell’immediato

caratterizzava il neorealismo italiano del dopoguerra, quella presenza di

qua e di là del labile confine della finzione

e tutta l’arte del neorealismo. Il Calvino del

del neorealismo. Il Calvino del ’47 poté fare grande letteratura

si saldavano “l’indigenza del ‘troppo giovane’ e l

può assegnare alla scrittura del primo libro la caratura

di massa. Nel corso del Novecento, l’imponente crescita

al presente in vista del futuro, di rifiutare la

la cancellazione dell’orizzonte del futuro (assieme a quello

futuro (assieme a quello del passato), lo svuotamento della

vero è un momento del falso”. ¶ Si pensi, ad

un verso, le tecnologie del tempo reale, le tecniche

regime di sovranità assoluta del referente, in una autopromozione

sovrapponeva. Ancora nella civiltà del romanzo, la testimonianza era

ruolo fondante di conoscenza del mondo sotto forma della

è proprio quest’autorità del vivere, il prestigio della

nell’epoca delle immagini del mondo, cioè – insegnava Heidegger

nell’epoca della riduzione del mondo alle sue immagini

eclissatosi assieme all’autorità del vivere e della testimonianza

alla questione della violenza, del suo statuto di realtà

comodamente adagiati sul divano del salotto di casa sorseggiando

la vicenda contemporanea raccontava del fittizio autore del romanzo

raccontava del fittizio autore del romanzo storico e dei

Spagnoli tra la fine del Quattrocento e il principio

Quattrocento e il principio del Cinquecento) e, al tempo

rilievo dato alla figura del suo autore (a sua

cioè fedele al principio del negativismo estetico. Volevo guastare

deepicizzante la squallida vicenda del suo inventore fittizio, narrata

nevrosi. L’inautentica piccineria del presente doveva smentire l

esercizio della distanza critica, del libero raziocinio, né oramai

la grande novità culturale del nostro tempo, il tempo

da sé il senso del tragico. La confusione tra

prosegue la tradizione immaginaria del confronto basale con la

felicità e ingannevole, abbisogna del riflusso del fallimento, dell

ingannevole, abbisogna del riflusso del fallimento, dell’invecchiamento, del

del fallimento, dell’invecchiamento, del deperimento, della morte. Per

il vecchio arnese letterario del distanziamento – distanziamento storico, distanziamento

tavola con lo spirito del tempo, bevesse il suo

mie intenzioni, il senso del finale e, spero, anche

spero, anche il senso del suo finire (e dunque

e dunque il senso del tutto). ¶ Credo ancora che

a essere il veleno del proprio ambiente sociale, ma

rimarcare il territorio finzionale del romanzo quando nella vita

storia di Elsa Morante del ’74) sia rifiorito in Italia

cioè rifiorito per mano del nostro più acuto studioso

Calvino per l’edizione del 1964 de Il sentiero dei

cito dall’edizione Mondadori del 1993. Ovviamente, l’apostrofe interna

l’edizione di Londra del 1817 (Einaudi, Torino, 2004). Le straordinarie

Agone. Verso una teoria del revisionismo (trad. it., Spirali

in Id., Lo spirito del tempo (trad. it., Meltemi