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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
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essa è stata generosa del suo contributo per la
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forza e della volontà del popolo. ¶ Dei nostri soldati
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dalla grande massa anonima del popolo, io non ho
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viva — tra i ricordi del campo, che sono e
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veder confusa l’azione del governo austriaco che ci
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sana e puramente italica del popolo. ¶ All’amore infinito
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di vestire la divisa del soldato? ¶ Con che animo
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armi? ¶ Quali le ragioni del loro eroismo, della loro
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New York, i porti del Sud come quelli del
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del Sud come quelli del Nord. Non s’è
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grande impresa, dal Canale del Panama alle gallerie che
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Italia, per la via del Brennero. ¶ Tornavano stanchi, affranti
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affranti, sgomenti e preoccupati del domani, avviliti per le
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binario, cambiassero l’espressione del dolore in quella della
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piccola proprietà hanno bisogno del largo compenso che offre
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loro famiglia in parassiti del misero peculio, della magra
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subivano tutti i danni del flagello scatenatosi, senza toccare
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alle armi, nulla seppero del fervor di vita che
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nulla della magnifica preparazione del popolo delle città e
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epica gesta dei mille, del popolo che si abbandonava
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vere esplosioni e deliri del sentimento. ¶ Tutto questo non
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difficile compito. Nella notte del 23 maggio essi raggiunsero pei
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l’insidia della trincea, del reticolato, col vincere la
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fare nell’ultima settimana del maggio decise delle sorti
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luogo e il modo del combattimento. ¶ Ovunque, dopo il
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sbalzo le maggiori insidie del vecchio confine. L’Austria
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collocata al di là del vecchio confine; dovette rinunciare
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giacché le maggiori battaglie del Risorgimento nostro avevano avuto
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parlar dello Stelvio e del Tonale, avranno ricordato i
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battaglioni che nella notte del 23 salirono al Montozzo, un
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carrareccia, posto al nord del Tonale, trovarono la strada
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occupar tutte le creste del circostante anfiteatro, da una
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destra e a sinistra del Montozzo, consulti qualcuna fra
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nel vuoto! ¶ La regione del Montozzo, di cui ho
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dei primi giorni (come del pari il nemico dell
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ma anche nel Trentino — del quale a preferenza io
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impedì nelle primissime ore del mattino l’avanzata a
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legno, proprio ai piedi del Passo Garibaldi. ¶ Quanta importanza
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d’offesa — la linea del vecchio confine, si rileva
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ufficiali austriaci nell’estate del 1914, a molte montagne di
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parecchie al di qua del confine. Nelle bottiglie, nei
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Nè, poichè ho parlato del rapido sbalzo in avanti
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tutti i comuni redenti. del Trentino, guidati da Antonio
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novantanove parti su cento del vasto territorio del Baldo
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cento del vasto territorio del Baldo trentino è saldamente
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quelle balze, militi degni del loro Padre, del loro
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degni del loro Padre, del loro Eroe. ¶ E così
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fronte primitivo. Dei 360 000 abitanti del Trentino più di 70 000 sono
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sono oggi cittadini redenti. Del suolo Trentino che è
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nel turbine della stanchezza, del malessere, li stritola, li
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chi non ha paura del vuoto; chi sa adattarsi
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adattarsi ai raggi cocenti del sole e alle notti
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uno dei maggiori coefficienti del valore, del successo, della
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maggiori coefficienti del valore, del successo, della buona riuscita
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successo, della buona riuscita del soldato alpino. ¶ Non io
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Egli dirsi oggi felice del modo con cui la
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persone. Troverete mille abitanti del piano che non hanno
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mai attenzione alle forme del terreno, che non conoscono
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ha il senso geografico del territorio che abita. Egli
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nevaio; sente la continuità del terreno, per cui nel
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nostri pascoli» le montagne del Trentino. Quelle montagne furono
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e al di la del vecchio confine. Le disposizioni
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confine. Le disposizioni draconiane del governo austriaco, per cui
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psicologici fra i montanari del Lombardo-Veneto e gli
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quasi tutti i pastori del Trentino. È l’esperanto
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spirito, al sentimento patriottico del montanaro mancassero (e così
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se la cultura storica del montanaro si riduce a
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valle alpina, all’evocazione del signorotto feudale e tiranno
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ventiquattro incursioni, da quella del Barbarossa che scendeva a
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a Milano, a quella del generale austriaco Kuhn nel
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emigrante. ¶ È dalla metà del secolo scorso, dall’inizio
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essere onnipresenti i soldati del genio; i soldati specialisti
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ideale. Sotto i colpi del suo piccone, in pochi
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di Augusto che, vittoriosa del tempo e vittoriosa dei
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azione sfortunata. La voce del dovere gli dice: Va
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e la bontà squisita del cuore. ¶ Serietà che talvolta
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o dimostri un prevalere del desiderio sulla possibilità, sull
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inverosimili, sotto la tempesta del fuoco, per esser pronti
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di rimanere alla difesa del posto. «Noi lo abbiamo
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dalla pesantezza, dalla mole del suo corpo. Io non
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sarebbe perdonata dalla madre del ferito; dai compagni no
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sulle più aspre rocce del Tonale. Con ardore egli
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per rimanere al fianco del suo ufficiale nella speranza
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accasciamento. Sotto la scorza del dolore permane la calma
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bambini, fanciulloni nelle ore del riposo, nelle giornate di
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allorchè scorgono il balenìo del cannone austriaco. E rapidi
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ragioni e delle finalità del conflitto europeo e della
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contratto colonico, le lettere del marito soldato in Galizia
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in Galizia, i conti del dare e dell’avere
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lunga dimora nelle terre del Nord, avea conosciuto l
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e lo sviluppo economico del mondo. ¶ Ecco profilarsi dinnanzi
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ragioni della feroce distruzione del Belgio che nelle intenzioni
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questi nemici nostri e del mondo, che non hanno
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e confusi i figli del Vesuvio e quelli delle
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delle Alpi, gli abitanti del piano e quelli del
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del piano e quelli del mare. ¶ Gli alpini hanno
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diavoli venuti dalle terre del fuoco, li ho sentiti
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contributo, per molti inatteso, del loro magnifico spirito di
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della patria, gli inni del risorgimento risorti, il saluto
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ufficiale è l’amico del soldato. Corrono a lui
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popolo. Che ne sa del popolo l’avvocato che
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La guerra, la vita del campo ha spezzato le
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concezioni sociali; c’è del male in tutti e
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ripudiare, combattere; c’è del buono e lo si
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senza dimenticare gli insegnamenti del passato, senza compromettere i
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forza dell’ingegno e del genio; ma sempre può
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soldati, confrontava le gesta del Risorgimento con quelle della
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però trasfuso nell’animo del suo popolo e il
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che ebbe all’alba del suo riscatto il gran
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carattere, sostanza ed anima del popolo tutto. ¶ Permanga domani
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glorie antiche, al cospetto del mondo, sicura entro i
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gloria della pace e del lavoro fecondo.