Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

Nota dell’autore ¶ Diego Velázquez nel

della storia, della storia dell’arte e delle biografie

di raggiungere la bottega dell’antiquario. E poi non

Costeggiò l’imponente facciata dell’Iglesia de San Luis

era entrato nel negozio dell’antiquario solo nella speranza

elucubrato la mente eclettica dell’amico. ¶ «Adesso, guarda!». ¶ Con

corrisponde a un luogo dell’infanzia o della gioventù

in mezzo agli occhi dell’Infanta. Il volto della

della Giralda!». ¶ Gli occhi dell’antiquario erano ridotti a

vedere la faccia allucinata dell’amico. ¶ «Non sono matto

voluto ricorrere all’aiuto dell’amico. Ed ecco che

le notti al commissariato dell’Esquilino. E non gli

visto con la coda dell’occhio l’agente Crocitti

i quali l’imbarazzo dell’ispettore toccò vertici mai

basso fra i detriti dell’arredamento sparsi dappertutto. L

una volta, ai tempi dell’università, avevano visto insieme

molisano Ingravallo, commissario capo dell’Esquilino. Quando, molti anni

di tornarsene al commissariato dell’Esquilino. ¶ «Be’, se non

dalla moglie. Il commissario dell’Esquilino è completamente rincoglionito

aver costeggiato la recinzione dell’aeroporto militare, avevano imboccato

all’ingresso del commissariato dell’Esquilino in via Petrarca

davanti alla finestra aperta dell’ufficio con l’espressione

aveva destinato al commissariato dell’Esquilino, il quartiere multietnico

venti centimetri dal viso dell’attore. La pazienza era

Lei aveva la chiave dell’appartamento del professor Natoli

Chi se ne frega dell’alibi. Neanche noi due

non ne poteva più dell’umore del commissario. Era

egiziana tumulata al commissariato dell’Esquilino. L’imbarazzo era

Ostiense. Destinazione: la sede dell’università Roma Tre. ¶ Bertone

il professore di Storia dell’Estetica Alberto Giussani. Erano

Inchiodò davanti all’ingresso dell’ateneo. ¶ «Scusi, commissario!». ¶ «Aspettami

di ginepro, alle pendici dell’Acropoli, con il mar

con la scritta: storia dell’estetica. E sotto: Prof

Attendiamo ancora l’esito dell’autopsia, ma tutto fa

carisma. ¶ «Professore, lei sapeva dell’omosessualità di Vitaliano Natoli

ai convegni, all’apertura dell’anno accademico, al ristorante

personalità più in vista dell’ateneo. Promuoveva dottorati di

di un raffinato senso dell’umorismo… E via elencando

sono docente di Storia dell’Estetica mentre Vitaliano era

Ted Cohen, uno storico dell’arte e un filosofo

rimpiangeva l’aria condizionata dell’Alfa Romeo di servizio

nella definizione di sé dell’uomo – come affermava Foucault

un concetto a-temporale dell’opera d’arte, mentre

Erano arrivati al centro dell’aia con Cipriani cotto

del più autentico teatro dell’assurdo. Nonostante la calura

personalità più in vista dell’ateneo… Promuoveva dottorati di

agente assegnato al commissariato dell’Esquilino. Un bel ragazzo

mascelle, arrivò la chiamata dell’ispettore Pizzo che lo

del commissario. Il tono dell’ispettore non era quello

Giovanni proseguirono per via dell’Amba Aradam con Lazzaroni

aver sentito la schiena dell’uomo fare crack. Passarono

si avvertiva lo scorrere dell’acqua nei lavandini, l

sguardo verso le finestre dell’appartamento di Ribonskij. Sospirò

Panda vicino ai cassonetti dell’immondizia in piazza degli

portone e le finestre dell’abitazione di Ribonskij. Aveva

Natoli, è lo studio dell’avvocato Davide Terracciano. A

rotondo per il tubo dell’aria condizionata. All’assassino

è nascosto nello studio dell’avvocato, deve esserci rimasto

fosse andato dallo studio dell’avvocato, che ne so

c’erano i cassoni dell’acqua; l’altra, aperta

è entrato nell’ufficio dell’avvocato, ci è rimasto

la porta dello studio dell’avvocato?». ¶ «Ho controllato! La

prova!». ¶ «Macché! La segretaria dell’avvocato mi ha detto

è uscito dallo studio dell’avvocato, è salito fino

buono. Era l’unico dell’Esquilino capace di perdonare

intuendo i pensieri pietosi dell’ispettore. Tagliò corto: «Basta

e dal fetore dolciastro dell’ aria viziata, con un

il corpo senza vita dell’attore Diego Ribonskij. Un

improvviso. Strappò dalle mani dell’ispettore la pistola e

come una saetta fuori dell’appartamento, rischiando di spezzarsi

tibia contro il tavolinetto dell’ingresso. Si fiondò giù

porta, della stessa epoca dell’armadio. ¶ Bertone si mise

stava tutto il tesoro dell’attore Diego Ribonskij. Due

i compagni di corso dell’Accademia, una gita al

Poi rimise l’agenda dell’attore al suo posto

prima vista, la rottura dell’osso del collo. Esaminando

la via di fuga dell’appartamento di Natoli…». ¶ «Nessuno

possibile per la morte dell’attore, dobbiamo altresì constatare

Non ne poteva più dell’aria condizionata. Prima in

di terrore negli occhi dell’idiota giulivo che con

strategica per i guai dell’indagine in corso... ¶ Si

arrivare ai metal detector dell’ingresso, ma avrebbe potuto

suo corpo al gelo dell’aria condizionata. ¶ Cavò di

quadro a essersi accorto dell’arrivo del commissario. Anche

al mirabile equilibrio cromatico dell’insieme. ¶ Il commissario ricordò

simboleggiava l’alta onorificenza dell’Ordine della Cavalleria di

come Dante nei gironi dell’Inferno, e il suo

frugava tasche e taschini dell’inutile giacca di lino

e non riuscito tentativo dell’architetto di rifarsi al

sé Bertone nel vortice dell’aria condizionata a palla

Mafalda. Le parlò, invece, dell’Italia, del Molise e

una vendemmia più scarsa dell’anno precedente, era l

Meninas e di storia dell’arte in generale. Non

di Mafalda, l’indirizzo dell’Hotel del Sol di

percorse il corpo rigido dell’impiegato. La mano ossuta

volte nei primi mesi dell’anno. ¶ La scoperta era

biografo, né uno storico dell’arte. Era un artista

muri alla ricerca disperata dell’ombra. Ogni tanto alzava

cartapesta che nei paesi dell’Abruzzo e del Molise

o entrare nella bottega dell’antiquario. ¶ Decise per il

in fiamme a causa dell’aria condizionata del giorno

antiquariato, professore?». ¶ Lo sguardo dell’altro era finito sotto

atomi dispersi nei cieli dell’Andalusia, ma fu costretto

fatto altro dall’inizio dell’intera faccenda. ¶ «Mi segue

avviati verso la bottega dell’antiquario. ¶ «Aronne Schilton!». ¶ «Come

duecento metri dalla bottega dell’antiquario. ¶ «Sì, dicevo, per

di parlare. ¶ L’ingresso dell’antiquario distava non più

vostra nomina a cavaliere dell’Ordine di Santiago. Dovete

che dava sui giardini dell’Alcázar. Doveva trattenersi da

noi vi nomineremo cavaliere dell’Ordine di Santiago!». ¶ Il

voluto nel suo ufficio dell’Esquilino. ¶ Il finestrone di

trovava infatti nel quartiere dell’Isla de La Cartuja

lui, infatti, alla stregua dell’illustre accademico, aveva cominciato

sembra abbandonare la via dell’estetica per concentrarsi su

opera era un lascito dell’Expo ’92. ¶ La macchina era

da sparuti turisti, incuranti dell’insopportabile calura e del

molto bravo. La storia dell’arte si occupa degli

Diego e a quello dell’antiquario trafitto da una

Quando fu a ridosso dell’auto, il marcantonio le

all’altro la soluzione dell’enigma. ¶ Certo, la scena

Si intuisce un ritratto dell’Infanta Margherita. Alla sinistra

fermarsi quasi al centro dell’ambiente. Non c’era

scorse, con la coda dell’occhio, una mano femminile

del pittore. ¶ La croce dell’Ordine della Cavalleria di

apparirà la macchia verde dell’oasi. Resistere con tutte

rabbrividire sotto il getto dell’acqua fredda. Chiuse gli

ragazza con il ciondolo dell’Ordine di Santiago, il

giovanile che risente ancora dell’influenza di Pacheco. Sì

anche se risente ancora dell’influenza di Pacheco. I

la pennellata, la composizione dell’insieme, non sono ancora

si ritrovò all’interno dell’aeroporto. Una ghiacciaia piena

avviò verso il box dell’Iberia. Ritirò il biglietto

l’ultima gentile cortesia dell’affabile Cardoso. ¶ Lo scortarono

in fila, nel corridoio dell’aereo, con gli altri

nella sempre macchinosa operazione dell’alloggiamento dei bagagli. ¶ Si

e 18. Chiuse il bocchettone dell’aria condizionata che gli

Il pittore si fidò dell’amico e fece male

a sfiorare il pelo dell’acqua. ¶ «Tutto bene?». ¶ Picasso

verso il capoccione cespuglioso dell’amico. ¶ Aronne sembrava più

avviò, carponi, all’inseguimento dell’amico. Stava strisciando su

aramaico. ¶ Improvvisamente, le chiappe dell’ebreo scomparvero alla vista

una croce: la croce dell’Ordine della Cavalleria di

ripreso servizio al commissariato dell’Esquilino. ¶ Il caso Natoli

era arciconvinto della colpevolezza dell’attore. Le indagini procedevano

al posto della testa dell’acquaiolo, aveva messo una

in autunno alla ripresa dell’anno accademico, nessuno era

ho fatto la figura dell’idiota». ¶ Data l’enfasi

un mazzo di chiavi dell’appartamento di Natoli doveva

chiavi: del portone e dell’appartamento. Se le mise

risparmiato dalla furia devastatrice dell’assassino. Un attaccapanni ancora

della libreria al lato dell’ingresso. ¶ «Porca puttana!». ¶ Puntò

dal punto di vista dell’osservatore, il riflesso dello

nascosti. Soffre le pene dell’inferno per quattro anni

lui. Aveva da raccontarle dell’ultima notte di Siviglia

aveva fatto la figura dell’idiota. Sarebbe stato sufficiente

ora nello studio deserto dell’avvocato Terracciano e poi

Ribonskij. Attende il ritorno dell’attore. Va da lui

aveva intravisto dal finestrino dell’autobus, gli era sembrata

intravedere l’immenso talento dell’artista. Ma Bertone, come

lo stesso. Meno esibito dell’altra volta, ma sempre

ciondolo con la croce dell’Ordine della Cavalleria di

riusciva a calcolarlo. Colpa dell’oscurità e della mancanza

fece seguito il lamento dell’anta di una porta

riduceva sensibilmente il volume dell’ambiente, ma lo proteggeva

un somaro in storia dell’arte, ma anche un

venerava la sacra sindone dell’opera scomparsa. Il tempio

stava anche la spiegazione dell’enigma, ma Bertone aveva

irreale, pareva una scopiazzatura dell’ultimo film di Kubrick

la croce rosso cremisi dell’Ordine della Cavalleria di

macchina. Con la coda dell’occhio poteva intuire la

assaporare tutte le sfaccettature dell’agonia. ¶ Era ormai rassegnato

meno. ¶ Terminato l’effetto dell’anestesia, Bertone si era

della sua infanzia e dell’adolescenza. Ma erano immagini

del Mazo, gli incappucciati dell’Ordine della Cavalleria di

capire che il tono dell’ometto s’era fatto

ascoltato il resoconto dettagliato dell’avventura catalana dell’ex

dettagliato dell’avventura catalana dell’ex compagno di studi

segrete cantine, cavalieri mascherati dell’Ordine di Santiago, falsi

veramente questa potente setta dell’Ordine della Cavalleria di

bombe vulcaniche dalla bocca dell’Etna. «Fetente! Cretino! Imbecilleeeee

della pasta alla Norma, dell’Etna, della mafia, di

a tutti i canoni dell’allegrezza. ¶ «E tu?». ¶ La

suo tavolo. Si versò dell’altra birra e chiamò

a chiamarli al commissariato dell’Esquilino – aveva occupato un

il titolo di cavaliere dell’Ordine di Santiago. Ma

ancora congetturando, il figlio dell’antiquario scova degli appunti

che i quadri sono dell’Ordine e…». ¶ «… e che

inosservato. Trova il figlio dell’antiquario e lo aggredisce

Chi opera in favore dell’Ordine della Cavalleria di