Antonio Moresco, Gli esordi, 1998
concordanze di «della»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1998 | risalire al primo piano della villa. ¶ Mi avvicinai alla | ||
2 | 1998 | veloci tra i colombi della piccionaia, avvertivo tutt’intorno | ||
3 | 1998 | nel cerchio di luce della piccola torcia che la | ||
4 | 1998 | a manovrare dalla sommità della scala. La spostava leggermente | ||
5 | 1998 | piccolo fascio di luce della torcia. ¶ «È tanto che | ||
6 | 1998 | essere già nella camera della Dirce e di Lenìn | ||
7 | 1998 | occasione da un cassetto della Dirce. La seguivo tastando | ||
8 | 1998 | la mano. Come quelle della scala e dello stanzone | ||
9 | 1998 | perché tutto il resto della stanza era privo di | ||
10 | 1998 | per illuminarmi col fascio della torcia. Dovevano esserci ogni | ||
11 | 1998 | perché il piccolo fascio della torcia era adesso puntato | ||
12 | 1998 | forse dalla vestaglia elettrizzata della Pesca, attiravano i miei | ||
13 | 1998 | parte opposta. La torcia della Pesca si riaccendeva di | ||
14 | 1998 | provocato che dal frusciare della sua vestaglia elettrizzata. Mi | ||
15 | 1998 | di vedere il cerchio della torcia allungarsi e deformarsi | ||
16 | 1998 | girati dalla stessa parte della testa, in fondo al | ||
17 | 1998 | dal fascio di luce della torcia, si distingueva appena | ||
18 | 1998 | negativo sotto la luce della torcia. Passavamo oltre. La | ||
19 | 1998 | cuscini, quando la torcia della Pesca all’improvviso s | ||
20 | 1998 | ruotare vicino alla testa della Pesca, tapparle la bocca | ||
21 | 1998 | sprofondare verso la zona della torcia, nella sua luce | ||
22 | 1998 | gli occhi. Il bagliore della torcia rendeva tutto il | ||
23 | 1998 | sotto una guancia addormentata della Pesca. Pochi istanti dopo | ||
24 | 1998 | già passata gran parte della notte perché un frammento | ||
25 | 1998 | vidi che il vano della porta si era illuminato | ||
26 | 1998 | girata verso il vano della porta, vedevo nell’altra | ||
27 | 1998 | Lo vedevo nel vano della porta, mentre leggeva da | ||
28 | 1998 | le dita una spina della luce. Poi vidi che | ||
29 | 1998 | occupava l’intero vano della porta. Indossava l’abito | ||
30 | 1998 | Indossava l’abito scuro della festa, anche se aveva | ||
31 | 1998 | Si aggiustò il nodo della cravatta, poi tornò di | ||
32 | 1998 | nonostante tutti i rivolgimenti della notte. L’infilai molto | ||
33 | 1998 | a una delle finestre della villa. ¶ Entrai quasi correndo | ||
34 | 1998 | prima in quella parte della villa. Sulle sue tovaglie | ||
35 | 1998 | primo piano. La porta della mia stanza era socchiusa | ||
36 | 1998 | nella serra! Dal resto della villa venivano segni di | ||
37 | 1998 | migliore sotto il colletto della veste, aggiustandolo bene con | ||
38 | 1998 | sbattevano contro le maglie della rete, piombavano giù dall | ||
39 | 1998 | stesso, tenendosi il nodo della cravatta con due dita | ||
40 | 1998 | alla voliera. Sulla porta della legnaia era apparso di | ||
41 | 1998 | altro sulla muraglia diroccata della massa, ondeggiavano sulle sue | ||
42 | 1998 | nuove correndo sulle immondizie della massa. ¶ Si era avvicinato | ||
43 | 1998 | stavano appollaiati sul davanzale della bifora, segno che i | ||
44 | 1998 | contro uno dei lati della bocca, si era tolto | ||
45 | 1998 | per il continuo ruotare della Terra nello spazio, e | ||
46 | 1998 | a uno degli angoli della serra. Attorno alla lunga | ||
47 | 1998 | più irriconoscibili a causa della luce. Distinguevo appena qualche | ||
48 | 1998 | le lastre di vetro della porta, nelle loro intelaiature | ||
49 | 1998 | il muro mezzo sfondato della massa. ¶ Stavano anche murando | ||
50 | 1998 | piccoli segni col taglio della cazzuola, per imitare la | ||
51 | 1998 | raccoglieva con la punta della cazzuola una così piccola | ||
52 | 1998 | ferro all’estremità sfilacciata della canna, la fece ruotare | ||
53 | 1998 | istante sulle finestre gremite della villa. Fece ruotare ancora | ||
54 | 1998 | quello di Maciste e della Pesca, scivolava di lato | ||
55 | 1998 | spazio, dietro le finestre della villa qualcuno cominciava già | ||
56 | 1998 | in qualche punto profondo della terra. ¶ Sollevai leggermente la | ||
57 | 1998 | il muro di cinta della massa. ¶ Tra gli strati | ||
58 | 1998 | tempi lontani dalle finestre della villa e poi fracassati | ||
59 | 1998 | a lungo dal tetto della ghiacciaia, prima di decidermi | ||
60 | 1998 | una zampetta all’altezza della minuscola bocca, come per | ||
61 | 1998 | corpo nell’esatto momento della ricaduta. Vedevo il gatto | ||
62 | 1998 | nel centro tutto franato della massa. Con le gambe | ||
63 | 1998 | zona ancora più lontana della fossa. ¶ Cercai un punto | ||
64 | 1998 | di sotto del corpo della bestia e con un | ||
65 | 1998 | era appoggiata al muro della massa. Emetteva una nota | ||
66 | 1998 | quale pulivano le maniglie della villa. Sotto di lui | ||
67 | 1998 | stanza per il cambio della fasciatura, chiudendo a chiave | ||
68 | 1998 | dinamo contro il fianco della ruota, che rallentava di | ||
69 | 1998 | forse persino dalle finestre della villa o da quelle | ||
70 | 1998 | villa o da quelle della casa di Lenìn. Se | ||
71 | 1998 | sbandava sui bordi arrotondati della montagnola, balzava fuori e | ||
72 | 1998 | scaturivano dall’aria rovente della notte o se nel | ||
73 | 1998 | ancora sullo stesso gradino della scaletta esterna, e corrugava | ||
74 | 1998 | di recitare le orazioni della notte inginocchiato vicino al | ||
75 | 1998 | ancora al solito punto della scaletta esterna. ¶ Continuai a | ||
76 | 1998 | a lungo dalla sommità della ghiacciaia. Ero molto lontano | ||
77 | 1998 | dei tonfi dalla parte della villa. Mi girai per | ||
78 | 1998 | uguali. Fissai la facciata della villa. Una delle ante | ||
79 | 1998 | a respirare. I vetri della serra tremavano nelle intelaiature | ||
80 | 1998 | la porta tutta vibrante della serra. L’attraversai in | ||
81 | 1998 | il parco a cavalcioni della moto, mentre Lenìn gli | ||
82 | 1998 | si era impossessato fulmineamente della zampa. ¶ Non l’avevo | ||
83 | 1998 | se stessa nel vento della corsa. ¶ Nel cortile Lenìn | ||
84 | 1998 | più. ¶ Veniva dal resto della villa un suono di | ||
85 | 1998 | doppio nodo all’inizio della fasciatura. La garza si | ||
86 | 1998 | sul pavimento, mi stupivo della sua incredibile lunghezza. ¶ Ero | ||
87 | 1998 | sentii che la maniglia della porta si stava abbassando | ||
88 | 1998 | piano, dall’altra parte della porta. ¶ “Chi sarà stato | ||
89 | 1998 | in un momento qualsiasi della giornata, un giro dopo | ||
90 | 1998 | alcuno spigolo al termine della fasciatura, prima di ritornare | ||
91 | 1998 | fermo l’intero cilindro della fasciatura. ¶ 9 ¶ Le nozze ¶ Erano | ||
92 | 1998 | dove sistemarli all’interno della villa. ¶ «Stanotte dovrai andare | ||
93 | 1998 | cena. ¶ Il primo piano della villa era quasi deserto | ||
94 | 1998 | in una lunghissima pausa della conversazione. Guardai verso la | ||
95 | 1998 | perché anche le finestre della villa erano state tutte | ||
96 | 1998 | delle ante. La porta della serra era stata bloccata | ||
97 | 1998 | sbattere contro la colonnina della bifora. Ormai erano scesi | ||
98 | 1998 | piccoli versi sul pavimento della piccionaia, accalcandosi attorno a | ||
99 | 1998 | era salito dalla parte della legnaia, arrampicandosi su quella | ||
100 | 1998 | scale, poi il suono della porta della serra che | ||
101 | 1998 | il suono della porta della serra che veniva chiusa | ||
102 | 1998 | Guardavo stupito l’interno della stanza, nel leggero rimbombo | ||
103 | 1998 | stanza, nel leggero rimbombo della porta appena richiusa, quell | ||
104 | 1998 | molti ospiti all’interno della villa. Alcuni si fermavano | ||
105 | 1998 | solo i dischetti lucenti della base. Sparava di nuovo | ||
106 | 1998 | potevo vedere dalla finestra della mia stanza, dal tetto | ||
107 | 1998 | mia stanza, dal tetto della ghiacciaia o della grotta | ||
108 | 1998 | tetto della ghiacciaia o della grotta. Arrivavano di prima | ||
109 | 1998 | sotto la trama sottile della pelle, e a volte | ||
110 | 1998 | di fronte ai vetri della serra. Ne scendevano uomini | ||
111 | 1998 | Altri, ormai all’interno della villa, li guardavano senza | ||
112 | 1998 | nella villa. I fratelli della Pesca camminavano avanti e | ||
113 | 1998 | sullo zoccolo di vetro della serra. Arrivavano dalla cucina | ||
114 | 1998 | stava salendo le scale della villa con la pentola | ||
115 | 1998 | i piedi dei fratelli della Pesca, che continuavano a | ||
116 | 1998 | sue maglie, come quelle della giovane coppia che fumava | ||
117 | 1998 | il fogliame, sul tetto della grotta, che nessuno poteva | ||
118 | 1998 | altrettanto invisibile ai piedi della montagnola o dietro il | ||
119 | 1998 | spegneva nell’acqua nera della vasca e tutto il | ||
120 | 1998 | indugiava ancora nella cucina della villa, di fronte alla | ||
121 | 1998 | più intricati dalle parti della montagnola, sempre più bui | ||
122 | 1998 | cortile. Passavo all’interno della grotta, e poi sul | ||
123 | 1998 | intruppati verso la porta della legnaia spalancata, sospinti in | ||
124 | 1998 | l’altra le finestre della villa, mentre i passi | ||
125 | 1998 | corridoio penetrava nello spiraglio della porta, e Turchina teneva | ||
126 | 1998 | andarsene via nel corso della notte. ¶ Spegnevo la luce | ||
127 | 1998 | salivo al primo piano della villa, vidi che la | ||
128 | 1998 | nel punto più alto della scala. ¶ La guardai. Era | ||
129 | 1998 | dallo zoccolo di vetro della villa, fino alle metalliche | ||
130 | 1998 | porosità dell’intonaco esterno della villa, si fermavano sulla | ||
131 | 1998 | Circoncisione ¶ Seduto sul tetto della ghiacciaia col libro di | ||
132 | 1998 | discendere la scaletta esterna della casa. Era molto lontana | ||
133 | 1998 | una volta alla sommità della scaletta. La guardavo e | ||
134 | 1998 | il fogliame, il volto della Pesca mi appariva per | ||
135 | 1998 | Poteva appenderlo ai muri della propria casa o a | ||
136 | 1998 | casa o a quelli della legnaia e delle scuderie | ||
137 | 1998 | lo spigolo più nascosto della stessa villa, perché c | ||
138 | 1998 | e che il volto della Pesca era apparso di | ||
139 | 1998 | ondeggiava tra le mani della Pesca, la cui capigliatura | ||
140 | 1998 | allo zoccolo in vetro della villa, lo Ziò intento | ||
141 | 1998 | una lente, all’interno della serra, mentre accanto a | ||
142 | 1998 | Dietro una delle bifore della piccionaia Lenìn stava camminando | ||
143 | 1998 | a una delle finestre della villa. ¶ C’era un | ||
144 | 1998 | ero intento al cambio della fasciatura giornaliero. Srotolavo la | ||
145 | 1998 | sotto il tacco lucente della scarpa. ¶ Girai l’angolo | ||
146 | 1998 | che portavano sul tetto della grotta. Mi sedetti su | ||
147 | 1998 | po’ fuori dal colletto della veste. Guardavo, spostando un | ||
148 | 1998 | volta sopra quella minerale della grotta, una fila di | ||
149 | 1998 | matte all’altro lato della strada deserta, polverosa, i | ||
150 | 1998 | marmo, in certi punti della montagnola e anche all | ||
151 | 1998 | e anche all’imbocco della grotta. Altri fili delle | ||
152 | 1998 | lato verso la porta della serra, un po’ sollevati | ||
153 | 1998 | a suonare nella zona della montagnola, una coppia stava | ||
154 | 1998 | a scendere dal tetto della grotta. Fuori dalla cupola | ||
155 | 1998 | gesto sembrava far parte della danza. Una coppia ballava | ||
156 | 1998 | tutto il cunicolo buio della grotta, i loro volti | ||
157 | 1998 | di coppie in direzione della montagnola. Anche il Nervo | ||
158 | 1998 | salito al primo piano della villa, ne stava scendendo | ||
159 | 1998 | corsa verso la zona della montagnola, un po’ chinato | ||
160 | 1998 | loro. Dal tono emozionato della sua voce e dal | ||
161 | 1998 | di danza a seconda della zona musicale, alzando i | ||
162 | 1998 | sollevati fino alla porta della serra. Altri fili erano | ||
163 | 1998 | no, perché la colonnina della bifora attraversava l’immagine | ||
164 | 1998 | che portava sul tetto della grotta, quando la Pesca | ||
165 | 1998 | cortile, neppure dal tetto della ghiacciaia merlata e della | ||
166 | 1998 | della ghiacciaia merlata e della grotta. Non capivo in | ||
167 | 1998 | a finire all’interno della grotta perché sentivo un | ||
168 | 1998 | fatto sventolare. L’abito della Pesca, invece, frusciava senza | ||
169 | 1998 | dita o col palmo della mano, avvertivo la sua | ||
170 | 1998 | usciti dall’altra parte della grotta. Sul giradischi il | ||
171 | 1998 | spiegò sorridendo, «come quella della pesca!» ¶ Venivano già dal | ||
172 | 1998 | assieme contro la rete della gabbia, quando la moto | ||
173 | 1998 | rapidamente declinando. I vetri della serra riflettevano già i | ||
174 | 1998 | borchiato era diventato color della brace, si stava spegnendo | ||
175 | 1998 | vimini accanto all’imboccatura della grotta, col suo fucile | ||
176 | 1998 | faceva riflesso sui vetri della serra. Non sembrava neanche | ||
177 | 1998 | di fronte ai vetri della serra il piede dello | ||
178 | 1998 | il tucano, dall’interno della loro teca di cristallo | ||
179 | 1998 | Lenìn e i fratelli della Pesca avevano cominciato a | ||
180 | 1998 | a parabola dalla bocca della statuina di terracotta e | ||
181 | 1998 | e con le penne della coda tutte arruffate, stava | ||
182 | 1998 | sasso giù dalla bifora della piccionaia. Credevo che si | ||
183 | 1998 | manciate attraverso le maglie della rete, e gli uccelli | ||
184 | 1998 | erano già nel cielo della villa. Li guardavo, pochi | ||
185 | 1998 | e la macchia scura della mia veste avrebbero potuto | ||
186 | 1998 | immobile dietro la colonnina della bifora, con l’orologio | ||
187 | 1998 | di vedere i fratelli della Pesca barcollare in mezzo | ||
188 | 1998 | sopra del parco e della villa vibrava per l | ||
189 | 1998 | inclinate del parco e della villa, le cui linee | ||
190 | 1998 | il viaggio, le piume della sua testa erano indurite | ||
191 | 1998 | in ginocchio sul davanzale della bifora. Dalla parte più | ||
192 | 1998 | un saltello nel varco della bifora. Bortolana lo afferrò | ||
193 | 1998 | Eravamo già nelle vie della città, dove molti sciamavano | ||
194 | 1998 | del sedile nel vento della corsa. Vedevo la spina | ||
195 | 1998 | sbalzare dal cuoio lucente della tuta. Chiudevo gli occhi | ||
196 | 1998 | tale concentrazione all’inseguimento della motocicletta da cui era | ||
197 | 1998 | midollo. Afferravo un lembo della mia veste con la | ||
198 | 1998 | troppo vicino ai raggi della ruota. ¶ Poi qualcosa mi | ||
199 | 1998 | seduto sul fanalino posteriore della moto, che doveva avermi | ||
200 | 1998 | inerte sotto le ruote della moto. Imboccò un secondo | ||
201 | 1998 | l’espressione del muso della fiera rampante sullo stemma | ||
202 | 1998 | lo spigolo di vetro della serra. Camminavo tra due | ||
203 | 1998 | lato dall’altra parte della rete. La luce cominciava | ||
204 | 1998 | e pullulare in zone della corteccia sempre differenti, aumentavano | ||
205 | 1998 | per la rotazione incessante della Terra nello spazio. ¶ Le | ||
206 | 1998 | nello spazio. ¶ Le finestre della villa erano ancora chiuse | ||
207 | 1998 | Mi accostai ai vetri della serra. All’interno i | ||
208 | 1998 | mia veste. Le finestre della villa erano ancora tutte | ||
209 | 1998 | avere scoperto un guasto della moto, perché si era | ||
210 | 1998 | imprecare. Intanto la porticina della casa del custode si | ||
211 | 1998 | apparsa spettinata alla sommità della scaletta esterna. ¶ Si guardò | ||
212 | 1998 | qualche istante sulla macchia della mia veste al centro | ||
213 | 1998 | si spalancò la porta della serra. ¶ «Vieni su a | ||
214 | 1998 | portava al primo piano della villa. La Dea saliva | ||
215 | 1998 | faceva strada. I disegni della sua vestaglia erano sfalsati | ||
216 | 1998 | un punto molto alto della parete in fondo, composto | ||
217 | 1998 | invisibili sotto l’orlo della vestaglia. ¶ «Questa è la | ||
218 | 1998 | uno dei muri esterni della villa. ¶ Mi affacciai alla | ||
219 | 1998 | ancora, all’imboccatura nera della grotta. ¶ «Devi portare su | ||
220 | 1998 | del mattino, col collo della camicia slacciato e rovesciato | ||
221 | 1998 | pochi istanti nel vano della porta. Non si capiva | ||
222 | 1998 | piano piano. La macchia della mia veste nel vano | ||
223 | 1998 | mia veste nel vano della porta doveva avere attirato | ||
224 | 1998 | intero muro di cinta della villa. ¶ Ora tutte le | ||
225 | 1998 | Ora tutte le finestre della casa del custode erano | ||
226 | 1998 | villa, il tetto sfondato della legnaia e della casa | ||
227 | 1998 | sfondato della legnaia e della casa adiacente del custode | ||
228 | 1998 | altissimo sopra il fondo della legnaia ingombro di ogni | ||
229 | 1998 | attraversava entrambi i piani della costruzione. C’era una | ||
230 | 1998 | più, anche il volto della fiera ritta sulle sue | ||
231 | 1998 | Stavo seduto sul tetto della ghiacciaia merlata, col libro | ||
232 | 1998 | stradina la macchia nera della mia veste, perché il | ||
233 | 1998 | veste, perché il tetto della ghiacciaia era coperto da | ||
234 | 1998 | frantumava sotto le ruote della macchina, lanciava minuscole schegge | ||
235 | 1998 | saluto. La porta vibrante della serra ondeggiava sui suoi | ||
236 | 1998 | per imboccare il viale della grotta. Le loro voci | ||
237 | 1998 | indistinte, attutite dai vetri della serra, anche i loro | ||
238 | 1998 | pomeriggio, per il rifrangersi della luce sui tendoni. Qualcuna | ||
239 | 1998 | in punti sempre diversi della serra. Qualcuno spremeva la | ||
240 | 1998 | Qualcuno spremeva la brace della sigaretta sotto il tacco | ||
241 | 1998 | ore della sera e della notte, quando il lampione | ||
242 | 1998 | risata persino all’interno della chiesa. ¶ Camminavo alle sue | ||
243 | 1998 | recitava un’ultimissima preghiera della notte e stavamo già | ||
244 | 1998 | leggermente con un angolo della salvietta mi pareva che | ||
245 | 1998 | la bocca col palmo della mano. Ma non doveva | ||
246 | 1998 | essere quella la causa della leggera vibrazione che investiva | ||
247 | 1998 | sembrava non accorgersi neppure della mia presenza, quando gli | ||
248 | 1998 | che l’erompere improvviso della sua risata in un | ||
249 | 1998 | di marmo all’inizio della scala, erano stati cambiati | ||
250 | 1998 | a Ducale ¶ I lavori della nuova costruzione avevano preso | ||
251 | 1998 | si staccava dal resto della palla e, quasi invisibile | ||
252 | 1998 | più volte col palmo della mano. Quando arrivava il | ||
253 | 1998 | Quando arrivava il cambio della biancheria, che le suore | ||
254 | 1998 | potevano ferire l’interno della bocca in quattro punti | ||
255 | 1998 | fumava rannicchiato sul pendio della collina, ma anche la | ||
256 | 1998 | luci filtrassero dal fondo della terra. ¶ Una di quelle | ||
257 | 1998 | lungo la linea brillante della doratura. E uno spazzolino | ||
258 | 1998 | determinavo in qualche zona della chiesa alle mie spalle | ||
259 | 1998 | piattelli, dall’altra parte della valle. ¶ Si creavano di | ||
260 | 1998 | minuscola zona fredda, radice della fiamma, mentre invisibili trucioli | ||
261 | 1998 | fino al filo tagliente della lama, col suo discrimine | ||
262 | 1998 | tratti di scorgere, invece della pisside, una scatolina di | ||
263 | 1998 | per pronunciare le parole della consacrazione. Le guardavo, ogni | ||
264 | 1998 | sezione del palato o della lingua, di certo attraversati | ||
265 | 1998 | nuca la continuazione perfetta della crepa, sentii che mi | ||
266 | 1998 | la mano sinistra, invece della pisside, la scatola del | ||
267 | 1998 | con una leggera pressione della mano, e rimise in | ||
268 | 1998 | di un’intera metà della sua testa. ¶ A ora | ||
269 | 1998 | servire. Aprii lo sportello della giostra, infilai tutto il | ||
270 | 1998 | tratti il rapido gesto della mano nera e lucente | ||
271 | 1998 | di minestra. Il cilindro della giostra rimaneva fermo a | ||
272 | 1998 | di preghiere nel solaio della nuova costruzione, seguendo un | ||
273 | 1998 | aria. ¶ Ancora a cavalcioni della moto, al centro del | ||
274 | 1998 | e corrugare la calotta della tuta all’altezza della | ||
275 | 1998 | della tuta all’altezza della fronte, quando non riceveva | ||
276 | 1998 | Si vedevano i lampi della sua cerniera dardeggiare distintamente | ||
277 | 1998 | più profonde e compresse della tuta, mentre il padre | ||
278 | 1998 | di imboccare la porta della vecchia costruzione. Camminavo con | ||
279 | 1998 | il segmento più corto della tavolata, accanto al padre | ||
280 | 1998 | taglienti dalla pelle lucente della tuta, lungo la linea | ||
281 | 1998 | a uno dei fianchi della moto. Lo guardavo, mentre | ||
282 | 1998 | alettoni verso il pedale della messa in moto. Aveva | ||
283 | 1998 | po’ screpolata dal vento della corsa. Ora il tacco | ||
284 | 1998 | corsa. Ora il tacco della sua scarpa stava lottando | ||
285 | 1998 | Nervo, già a cavalcioni della moto, faceva scattare il | ||
286 | 1998 | fanale aumentava l’intensità della sua luce, man mano | ||
287 | 1998 | punto per la pendenza della stradina che la testa | ||
288 | 1998 | in attesa ai lati della via, senza neanche fermare | ||
289 | 1998 | dita irradiate alla sommità della nuca. A capo chino | ||
290 | 1998 | scambiato qualcuno al termine della rasatura, e allora seguiva | ||
291 | 1998 | infilare sotto il collo della veste il pettino dai | ||
292 | 1998 | inturgidite, pulsavano nello squarcio della veste slacciata e priva | ||
293 | 1998 | diventare ciechi. ¶ Il resto della giornata trascorse gelida, sospesa | ||
294 | 1998 | all’armonio, in vista della messa di Natale. ¶ Ma | ||
295 | 1998 | silenziosamente pigiati nel vano della porta, mi parve di | ||
296 | 1998 | mentre oltrepassava la porta della chiesa, e l’altro | ||
297 | 1998 | buona metà dei bottoni della veste con un unico | ||
298 | 1998 | con un unico gesto della mano, senza fatica, perché | ||
299 | 1998 | che nella sua stanza della vecchia costruzione si stava | ||
300 | 1998 | volto col grande rovescio della mano, e nel far | ||
301 | 1998 | Arrivava fino alla scanalatura della bocca, mentre il resto | ||
302 | 1998 | resto del volto e della testolina erano asciutti. Forse | ||
303 | 1998 | trovavo in un punto della camerata che non permetteva | ||
304 | 1998 | dopo, un po’ prima della messa, mentre mi lavavo | ||
305 | 1998 | nelle porosità del muro della vecchia costruzione colpito dalle | ||
306 | 1998 | in frantumi le finestre della cascina. Un istante dopo | ||
307 | 1998 | lanciandolo con movimenti precisi della mano. Il vaso del | ||
308 | 1998 | agilità, quando la porta della chiesa rimaneva chiusa per | ||
309 | 1998 | con un gesto furioso della mano. Mosse il braccio | ||
310 | 1998 | quando, resistendo al dolore della bruciatura, si girò con | ||
311 | 1998 | come inchiodato al parapetto della ringhiera di marmo. La | ||
312 | 1998 | occhi verso il declivio della collina. C’era qualcosa | ||
313 | 1998 | capito che si trattava della brace di una sigaretta | ||
314 | 1998 | che vidi nel chiarore della boccata successiva non mi | ||
315 | 1998 | per cancellare l’odore della sigaretta. Le sue labbra | ||
316 | 1998 | senza sosta dall’interno della sua crosta molle, senza | ||
317 | 1998 | spostate rispetto al resto della fiamma, e mi pareva | ||
318 | 1998 | due sezioni appena tagliate della fiamma. Si veniva a | ||
319 | 1998 | una per ciascuna sezione della fiamma. ¶ Uno di quei | ||
320 | 1998 | trovavo, e i componenti della squadra dov’ero capitato | ||
321 | 1998 | altro modo...” ¶ Al termine della partita, eravamo rimasti per | ||
322 | 1998 | tracciando. Arrivato alla fine della pagina, sollevai la testa | ||
323 | 1998 | studio, sollevando un lembo della veste per non fare | ||
324 | 1998 | sua cattedra sul fondo della sala, ed estratto un | ||
325 | 1998 | con insistenza nella bocca della giostra, perché molti piatti | ||
326 | 1998 | polsi e dalla radice della testa, dove non erano | ||
327 | 1998 | ficcava nella finta tasca della veste, ma forse nella | ||
328 | 1998 | un istante nel punto della sua massima espansione, come | ||
329 | 1998 | lo stesso il fragore della sua incontenibile risata. Chi | ||
330 | 1998 | Arrivava fino alla bocca della giostra, ficcava dentro la | ||
331 | 1998 | dentro perché il suono della risata veniva da punti | ||
332 | 1998 | durante la breve ricreazione della sera, lo sentivo ancora | ||
333 | 1998 | là, e il suono della risata veniva da punti | ||
334 | 1998 | e inaspettati, dal fondo della piscina, da dietro la | ||
335 | 1998 | alto di una finestra della nuova costruzione o addirittura | ||
336 | 1998 | a salire nelle ore della sera e della notte | ||
337 | 1998 | ci intingevo la punta della spazzola, infilavo la mano | ||
338 | 1998 | serramenti di quell’ala della nuova costruzione, il cielo | ||
339 | 1998 | meglio i due capi della stola sotto il cingolo | ||
340 | 1998 | il cingolo, si accertava della solidità dei nodi che | ||
341 | 1998 | nascosti del parco o della nuova costruzione per poter | ||
342 | 1998 | muratori attorno alle fondamenta della nuova ala ancora in | ||
343 | 1998 | pugno, quando l’intensità della meditazione rendeva così assenti | ||
344 | 1998 | marmo, contro lo sfondo della città sterminata giù nella | ||
345 | 1998 | tigli per la meditazione della sera, e la ricerca | ||
346 | 1998 | gran numero di bottoni della veste, raggiungevo di nuovo | ||
347 | 1998 | ancora accese all’interno della sua crosta molle, come | ||
348 | 1998 | sacra al lato opposto della camerata. Pulsava impercettibilmente, si | ||
349 | 1998 | cortile, dietro uno spigolo della vecchia costruzione, per due | ||
350 | 1998 | lo stanzone a pianterreno della nuova costruzione. Seduto dietro | ||
351 | 1998 | sé un altro sacerdote della congregazione, un missionario. Quest | ||
352 | 1998 | con un cenno nervoso della testa. ¶ In cortile e | ||
353 | 1998 | stava collaudando sul fondo della piscina gli schettini nuovi | ||
354 | 1998 | piattello dall’altra parte della valle. Si accostavano, cominciavano | ||
355 | 1998 | ferma. ¶ Durante il servizio della messa, quando occorreva rispondere | ||
356 | 1998 | per tutta la durata della messa. Fuori dai finestroni | ||
357 | 1998 | vetro che il buio della notte appena trascorsa ha | ||
358 | 1998 | completamente il primo manifestarsi della luce. ¶ Anche all’inizio | ||
359 | 1998 | inizio del pranzo e della cena, in refettorio, quando | ||
360 | 1998 | con un semplice cenno della mano, potevo leggere interi | ||
361 | 1998 | quasi impossibile l’interruzione della mia lettura. ¶ Ascoltavo a | ||
362 | 1998 | guardavo, seduto sul bordo della piscina prosciugata. Avevo allacciato | ||
363 | 1998 | cortile, dietro lo spigolo della vecchia costruzione. ¶ L’uomo | ||
364 | 1998 | in tanto gli spigoli della nuova costruzione, che era | ||
365 | 1998 | a ciascuno il sacchetto della biancheria, segno che le | ||
366 | 1998 | passando accanto allo spigolo della vecchia costruzione, vidi che | ||
367 | 1998 | di uno dei segmenti della tavolata, accanto a quello | ||
368 | 1998 | allineati in punti fissi della tavolata. Esaminava e annusava | ||
369 | 1998 | con un cenno improvviso della mano e tutti cominciarono | ||
370 | 1998 | solo. Sfiorava col palmo della mano la sommità della | ||
371 | 1998 | della mano la sommità della ringhiera di marmo, senza | ||
372 | 1998 | Ma, arrivati allo spigolo della vecchia costruzione, il padre | ||
373 | 1998 | lucciole. Dopo le orazioni della sera, mentre raggiungevo in | ||
374 | 1998 | diresse verso il fondo della camerata, dove c’erano | ||
375 | 1998 | sugli inginocchiatoi. ¶ Al momento della comunione non accennò ad | ||
376 | 1998 | ai piedi sul bordo della piccola scarpata, immaginavo i | ||
377 | 1998 | finestroni, l’interno deserto della chiesa. Ci erano sicuramente | ||
378 | 1998 | più solenni nello stanzone della chiesa. Era caduta, canonicamente | ||
379 | 1998 | vitree dall’aria gelata della notte, avevo a volte | ||
380 | 1998 | contro il muro poroso della vecchia costruzione. I suoi | ||
381 | 1998 | ore del pomeriggio e della sera, di cogliere sulla | ||
382 | 1998 | nello stanzone a pianterreno della nuova costruzione, per la | ||
383 | 1998 | seggiole poste al centro della stanza. Si fermava, ogni | ||
384 | 1998 | attento a ogni movimento della macchinetta che quasi non | ||
385 | 1998 | sull’estensione perfettamente deserta della piazza “posso scendere e | ||
386 | 1998 | succede sulle superfici interne della bolla che sembra racchiudere | ||
387 | 1998 | dal tubo di scappamento della macchina, posso disincastrare con | ||
388 | 1998 | era per l’urto della vibrazione sonora o per | ||
389 | 1998 | dal tubo di scappamento della macchina col motore acceso | ||
390 | 1998 | che occupava gran parte della piazza. Guardai un’ultima | ||
391 | 1998 | distinguevo appena alla sommità della sua testa una cresta | ||
392 | 1998 | per via del fumo della macchina...» mi scusai di | ||
393 | 1998 | mia risposta. ¶ Il palmo della sua mano tastò il | ||
394 | 1998 | tutti i piccoli paesi della zona, dal lago fino | ||
395 | 1998 | le dita i poli della batteria, per non sbagliarsi | ||
396 | 1998 | in attesa al centro della piazza...» ¶ «Ma se poi | ||
397 | 1998 | con fragore sul pavimento della piazza. Mi guardavo attorno | ||
398 | 1998 | parte, mentre il corrimano della balaustra s’impennava invece | ||
399 | 1998 | qualche mio gesto eccessivo della mano. Mi guardavo attorno | ||
400 | 1998 | un saltello sul pavimento della piazza, e inforcare di | ||
401 | 1998 | mentre ripassavamo col secchio della colla e i manifesti | ||
402 | 1998 | svegliarsi per il frusciare della pennellessa, e muoveva la | ||
403 | 1998 | stava dormendo all’interno della casa russava di tanto | ||
404 | 1998 | con il rumore ritmato della pennellessa. ¶ «Sono da questa | ||
405 | 1998 | gelata lungo il filo della schiena, nelle ascelle, mentre | ||
406 | 1998 | aspetto diverso per via della colla che era rimasta | ||
407 | 1998 | svegliavo neanche quando qualcuno della casa si alzava dal | ||
408 | 1998 | finché uno scartare improvviso della folla lo strappava di | ||
409 | 1998 | più lontani in cerca della mia spalla, mentre la | ||
410 | 1998 | piccola ombra sul ciglio della strada, un po’ deformata | ||
411 | 1998 | poltiglia. ¶ Uno dei bordi della folla ripiegò due o | ||
412 | 1998 | soprattutto quelle del volto, della testa, si vedevano gocce | ||
413 | 1998 | parve che i capelli della ragazza avessero cominciato improvvisamente | ||
414 | 1998 | silenzio, verso l’imbocco della via. ¶ «Cosa succede?» domandai | ||
415 | 1998 | altri, e l’ultimo della catasta tenesse entrambe le | ||
416 | 1998 | sotto uno dei lati della cornice che ne vedevo | ||
417 | 1998 | ancora vuoti. Uno spigolo della cornice ancora arroventato mi | ||
418 | 1998 | o disegnata dalle ruote della macchinina gialla in quello | ||
419 | 1998 | di vapori. Il pavimento della piazza era molto bombato | ||
420 | 1998 | sul pavimento tutto bombato della piazza. ¶ «Non si potrebbe | ||
421 | 1998 | buio la forma lontana della portineria di una fabbrica | ||
422 | 1998 | alla porticina ormai chiusa della portineria. Il cieco aveva | ||
423 | 1998 | verso la portiera spalancata della macchinina. Ascoltavo come nel | ||
424 | 1998 | aderiva maggiormente al vetro della porticina, in quel poco | ||
425 | 1998 | più liberamente all’interno della macchinina...» ¶ Si fermava per | ||
426 | 1998 | al piano di base della macchinina, per dare tempo | ||
427 | 1998 | in silenzio dal porticato della piazza, mentre mille altre | ||
428 | 1998 | di colpo al centro della piazza, sotto le mani | ||
429 | 1998 | in alto del filo della piazza, la sagoma dell | ||
430 | 1998 | in certi punti lontani della piazza. Capivo che stava | ||
431 | 1998 | verso la parte centrale della piazza, lo teneva per | ||
432 | 1998 | teneva per il colletto della giacca, da dietro, come | ||
433 | 1998 | istante dopo nel vano della porta. ¶ La sua veste | ||
434 | 1998 | ma la tendina tirata della finestrella tratteneva ancora molta | ||
435 | 1998 | del chiostro, il biancore della fascia annodata attorno ai | ||
436 | 1998 | istante oltre un segmento della scala, e riapparire subito | ||
437 | 1998 | in alto sulla navata della chiesa e un istante | ||
438 | 1998 | canne, la piccola navata della chiesa si deformava distintamente | ||
439 | 1998 | città o dalla parte della valle, strappati di mano | ||
440 | 1998 | niente fosse sul manto della neve, in fondo alla | ||
441 | 1998 | e lucente all’interno della giostra. L’altro prefetto | ||
442 | 1998 | stanzone spalancato, nei giorni della tosatura. Le colline si | ||
443 | 1998 | nelle giornate senza contorni della prima estate. Passavano attraverso | ||
444 | 1998 | salire dalle cavità profumate della terra, mi traboccava un | ||
445 | 1998 | labbra sui capelli rasati della nuca, mentre le ombre | ||
446 | 1998 | singhiozzavo. ¶ Seconda parte ¶ SCENA DELLA STORIA ¶ 1 ¶ Al confine ¶ «Non | ||
447 | 1998 | muro un po’ diroccato della conceria. ¶ «Eccoli! Ce li | ||
448 | 1998 | auto inseguitrice. L’umidità della notte scorreva controluce dietro | ||
449 | 1998 | nel buio un po’ della sua luce. ¶ «Abbiamo schiacciato | ||
450 | 1998 | dopo, riapparendo nel vano della portiera spalancata. ¶ Le sue | ||
451 | 1998 | si staccò dal ciglio della strada. L’uomo calvo | ||
452 | 1998 | l’accendino la fine della sigaretta. Zigzagava a tal | ||
453 | 1998 | siamo quasi.» ¶ La punta della sigaretta era già stata | ||
454 | 1998 | tratteneva ancora un po’ della luce del giorno che | ||
455 | 1998 | a distinguergli il taglio della bocca, mentre attraversavamo di | ||
456 | 1998 | Gli indicavo la spia della benzina accesa da tempo | ||
457 | 1998 | precede il calare improvviso della notte, in cui è | ||
458 | 1998 | quei pochissimi istanti prima della cena. Scendevamo dall’auto | ||
459 | 1998 | motore, neanche il passaggio della corrente e la scintilla | ||
460 | 1998 | gli occhi il nastro della strada, dovevo stare attento | ||
461 | 1998 | un po’, nel vento della corsa. Rientrava di nuovo | ||
462 | 1998 | la cicca col tacco della scarpa. C’erano dappertutto | ||
463 | 1998 | in qualche punto lontano della rete un rettilineo si | ||
464 | 1998 | spegnevo gettandola nel secchio della colla, pigiandola contro il | ||
465 | 1998 | e forse il frusciare della scopa contro il muro | ||
466 | 1998 | muro svegliava gli abitanti della casa, passando e ripassando | ||
467 | 1998 | mi chiedevo. ¶ Il sedile della macchina di plastica si | ||
468 | 1998 | gli spuntoni quasi violetti della barba, mentre passavamo a | ||
469 | 1998 | illuminate, il pastone gelatinoso della colla che staccavo dal | ||
470 | 1998 | tutto il cilindro ghiacciato della colla. Lo spaccavo sbattendolo | ||
471 | 1998 | toccare punti sempre diversi della rete. ¶ Raggiungevo una casa | ||
472 | 1998 | dal piano di vetro della tavola. ¶ «Perché state piangendo | ||
473 | 1998 | in costruzione sembravano fatti della stessa sostanza, me ne | ||
474 | 1998 | ad alzarsi ai lati della strada, come bianco d | ||
475 | 1998 | a uno dei lati della piazzetta priva di marciapiede | ||
476 | 1998 | arruffati, all’ultimo tavolino della sala in fondo. ¶ «Cosa | ||
477 | 1998 | sederti su un lato della tua scarpa per arrivare | ||
478 | 1998 | volante, seguendo l’indicazione della sua mano un po | ||
479 | 1998 | aveva ravvivato la brace della sigaretta aspirando proprio in | ||
480 | 1998 | i morsetti ai poli della batteria. ¶ Uscii con la | ||
481 | 1998 | nelle striscioline tutte sguaiate della luce. ¶ Lo scorgevo ancora | ||
482 | 1998 | breviario, rasentando il muro della vecchia costruzione, dalla quale | ||
483 | 1998 | terminata anche l’ora della ricreazione, stavamo incamminandoci di | ||
484 | 1998 | un po’ del bianco della camicia priva di colletto | ||
485 | 1998 | d’inginocchiatoio al centro della stanza. ¶ La finestra era | ||
486 | 1998 | a tratti i polsini della mia camicia, che sporgevano | ||
487 | 1998 | dovevo puntellarli col peso della testa. Non riuscivo a | ||
488 | 1998 | istituto prima dell’ora della cena. Stava già liberando | ||
489 | 1998 | po’ sfuocata nella bocca della giostra, mentre servivo la | ||
490 | 1998 | inferiore più chiara, quella della palma. Mi sembrava che | ||
491 | 1998 | completamente diversi da quelli della cerata precedente, quando sentii | ||
492 | 1998 | neanche più i contorni della mia veste, neanche la | ||
493 | 1998 | e allargate ai lati della testa assumerei un aspetto | ||
494 | 1998 | un tratto un angolo della bocca, o di un | ||
495 | 1998 | attraverso i finestroni spalancati della chiesa, mentre camminavo in | ||
496 | 1998 | per imparare i gesti della messa. Muoveva la pisside | ||
497 | 1998 | si avvicinava. La bocca della giostra aveva recato infine | ||
498 | 1998 | costruzione, per lo scoprimento della chierica. Nelle mani dell | ||
499 | 1998 | li riaprivo. Nel cuore della notte mi svegliavo improvvisamente | ||
500 | 1998 | poca distanza la sommità della sua testa tutta ormai |