Eugenio Pacelli, Doctor Mellifluus, 1953

MELLIFLUUS ¶ NEL VIII CENTENARIO DELLA MORTE ¶ DI SAN BERNARDO

troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità

pontefici e dagli scrittori della chiesa cattolica, ma non

di Dio la luce della sua fede e della

della sua fede e della sua dottrina. Quali frutti

in tutta l'estensione della cristianità che lo ignori

egli diffuso le istituzioni della nostra santa religione fino

revocato alla retta pratica della vita religiosa ... una moltitudine

quasi interamente dalle pagine della sacra Scrittura e dei

anche allora - l'integrità della fede e miseramente sdrucciolare

frutto e l'utilità della scienza dal modo di

donde accendere il lume della scienza e infondere il

e infondere il sapore della grazia. Non speri dunque

non sotto la guida della ragione".[10] ¶ Da queste parole

alle menti, la fiamma della carità agli animi, le

volo mira al vertice della verità. Infatti, quella carità

eleva alle supreme vette della scienza mistica e si

in questa vita mortale della beatitudine infinita. ¶ Il suo

alla speranza del perdono, della misericordia, ma perfino da

rende simile per mezzo della volontà a Colui cui

renda conforme ai precetti della morale cristiana e possa

questa carità, per mezzo della quale dobbiamo sempre e

più grande: "O luogo della vera quiete, in cui

chiuso tra le pareti della sua cella, che pur

causa di Dio e della chiesa, è subito presente

coraggiose parole: "Noi figli della chiesa, non possiamo in

mio capo, il trionfo della chiesa. Se infatti siamo

poiché i luoghi santi della Palestina consacrati al divino

avi quale sacra eredità, della fede cattolica e dei

Brescia e di Gilberto della Porretta, egli, sia con

il quale "allorché parla della Trinità, risente di Ario

risente di Ario; quando della grazia, sa di Pelagio

sa di Pelagio; quando della persona di Cristo, sa

si riparino i danni della fede, dove la fede

autorità sterminate i corruttori della fede".[36] ¶ Ma da dove

con un grande amore della verità. Era infiammato soprattutto

soprattutto, come abbiamo detto, della più accesa carità verso

sostenere i sacrosanti diritti della chiesa e difendere con

invitto coraggio l'integrità della fede cattolica. ¶ In mezzo

non andava in cerca della mutevole e vana gloria

ira, reprime il tumore della superbia, sana la ferita

bella per le lodi della santa vergine Madre di

il Figlio senza lesione della propria integrità. Il raggio

sei sballottato dalle onde della superbia, della detrazione, dell

dalle onde della superbia, della detrazione, dell'invidia: guarda

avarizia, o l'allettamento della carne scuotono la navicella

confusione per la laidezza della coscienza, intimorito per il

essere inghiottito dall'abisso della tristezza, dalla voragine della

della tristezza, dalla voragine della disperazione: pensa a Maria

ad ottenere l'aiuto della sua preghiera, non dimenticare

dimenticare mai l'esempio della sua vita. Se tu

secondo le peculiari condizioni della propria vita. Se nel

dei vizi. ¶ Al posto della carità, che è vincolo

crollare i fondamenti stessi della civiltà e della vita

stessi della civiltà e della vita domestica; e in

Chiaravalle chiese l'aiuto della vergine Madre di Dio

Bernardo, delle celebrazioni centenarie della sua pia morte; tutti