Federigo Tozzi, Tre croci, 1920
concordanze di «della»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1920 | appoggiata a uno scaffale della libreria; vicino a una | ||
2 | 1920 | gambe fin nel mezzo della bottega. Quando entrò un | ||
3 | 1920 | testa ritta, nel mezzo della strada, facendo il grande | ||
4 | 1920 | il solino. L'odore della frutta gli fece allargare | ||
5 | 1920 | matto! Già, non saresti della nostra razza! ¶ Allora, Niccolò | ||
6 | 1920 | sono invaghito. ¶ Giulio, divertendosi della sua ghiottoneria, gli chiese | ||
7 | 1920 | anche le conseguenze morali della sua colpa. Non avrebbe | ||
8 | 1920 | quelle erano le occasioni della sua tristezza. Niccolò non | ||
9 | 1920 | le mani nelle tasche della giubba, senza alzare gli | ||
10 | 1920 | a Radicondoli, per affari della mia compagnia d'assicurazioni | ||
11 | 1920 | si considerava il padrone della libreria; e voleva bene | ||
12 | 1920 | crediate cattivo o... pentito della firma messa... Vi ho | ||
13 | 1920 | si voltarono ai vetri della porta; sempre con lo | ||
14 | 1920 | E se gli dicessimo della cambiale falsa? Io scommetto | ||
15 | 1920 | Come vanno gli interessi della libreria? ¶ — Non c'è | ||
16 | 1920 | cassiere e il direttore della banca, sarebbe stato disposto | ||
17 | 1920 | da vero dieci anni della sua vita. Erano risate | ||
18 | 1920 | stava ancora a metà della scesa. ¶ Si voltavano, tenendosi | ||
19 | 1920 | a mattoni, del giardino della scuola; in cima al | ||
20 | 1920 | strabocca. Sopra l'arco della Porta, di fuori, una | ||
21 | 1920 | passo più nel mezzo della strada quando all'improvviso | ||
22 | 1920 | anguste, fino al Cimitero della Misericordia. Ma le due | ||
23 | 1920 | quelli vicini. Le mura della cinta cascano dentro la | ||
24 | 1920 | a saliscendi. Dalle case della città esce fuori soltanto | ||
25 | 1920 | in là, ma come della stessa altezza, i poggi | ||
26 | 1920 | licheni. ¶ Ora, i muri della strada erano tutti storti | ||
27 | 1920 | donne, accoccolate sul ceppo della croce, si spartivano una | ||
28 | 1920 | stava tra la paura della croce e il suo | ||
29 | 1920 | provare così! ¶ Dalla finestra della loro camera, si vedeva | ||
30 | 1920 | laggiù; dove gli archi della fonte di Follonica s | ||
31 | 1920 | tiglio, sotto la finestra della camera, staccarsi l'una | ||
32 | 1920 | e d'avorio, quello della prima comunione, su la | ||
33 | 1920 | se le condizioni... attuali... della ragazza sono piuttosto modeste | ||
34 | 1920 | si prendesse gioco anche della nipote. E restò con | ||
35 | 1920 | si lamentava dei tormenti della gotta. ¶ — Vedete: io vengo | ||
36 | 1920 | stesse cose al padrone della bettola; che, per fargli | ||
37 | 1920 | due. ¶ Ma il padrone della bettola stava, ora, attento | ||
38 | 1920 | i pugni nelle tasche della giubba, per nascondere la | ||
39 | 1920 | qual è la ragione della mia arrabbiatura? Se lo | ||
40 | 1920 | intuito che le cose della libreria dovessero andare di | ||
41 | 1920 | fissi su gli sgorbi della cartasuga. I suoi occhi | ||
42 | 1920 | Giulio aprì il cassetto della scrivania, come se avesse | ||
43 | 1920 | come stanno, al direttore della banca? Ci vado io | ||
44 | 1920 | rimise insieme i pezzi della sedia, legandoli con lo | ||
45 | 1920 | campagne parevano gli avanzi della primavera. Quasi tutti i | ||
46 | 1920 | tetti e di facciate, della stessa altezza; che si | ||
47 | 1920 | da un'altra parte della città, taglierebbero quelle strisce | ||
48 | 1920 | ripida. E le mura della cinta, trattenute dalle loro | ||
49 | 1920 | fatto decisivo, come quello della cambiale, che farà doventare | ||
50 | 1920 | soltanto per un effetto della mia coscienza. La paura | ||
51 | 1920 | prenderla, è la causa della mia indifferenza. Non vale | ||
52 | 1920 | vivere, e il desiderio della morte gli parve preferibile | ||
53 | 1920 | capire, con un cenno della testa, che non potevano | ||
54 | 1920 | un dito per volta della destra; tuffò la penna | ||
55 | 1920 | e scusato dalla certezza della sua bravura. Egli esaminò | ||
56 | 1920 | egli doveva prendere quella della banca. Quando fu su | ||
57 | 1920 | impiegato, con un moto della testa, rispose: ¶ — Benissimo! ¶ E | ||
58 | 1920 | e convenuta, che era della sua indole; pur senza | ||
59 | 1920 | per tutti i cantucci della libreria; fremendo, bestemmiando e | ||
60 | 1920 | si mise al vetro della porta, fissando in viso | ||
61 | 1920 | addirittura idiota, quasi inconsapevole della cambiale. Pareva che soltanto | ||
62 | 1920 | gomiti appuntellati al davanzale della finestra, sbadigliando. ¶ A tavola | ||
63 | 1920 | io faccia la prova della morte. Stanotte, mi pareva | ||
64 | 1920 | bene!". ¶ Ma la calma della sera innanzi s'era | ||
65 | 1920 | una mano alla sporgenza della balaustrata, cercava di salire | ||
66 | 1920 | di salire le scale della Chiesa di San Martino | ||
67 | 1920 | sola tutta l'aria della piazza; ed era come | ||
68 | 1920 | guardare Siena; dal muricciolo della Fortezza. Gli disse: ¶ — Venga | ||
69 | 1920 | parve necessario rivedere quelli della sua famiglia; perché credeva | ||
70 | 1920 | nocche; e, dal cassetto della scrivania, prese una corda | ||
71 | 1920 | avevano macchiato il pavimento della piccola cappella. ¶ Il prete | ||
72 | 1920 | rasente uno dei muri della strada, affrettò il passo | ||
73 | 1920 | a pena la metà della cambiale firmata da vero | ||
74 | 1920 | di pagare la retta della camera, gli bastarono poco | ||
75 | 1920 | i clienti più ricchi della libreria, chiedendo qualche lira | ||
76 | 1920 | in pari gli affari della Compagnia di Assicurazione. L | ||
77 | 1920 | reumatica. ¶ XV ¶ Enrico, come della cambiale, seppe alla bettola | ||
78 | 1920 | mano la tendina rossa della porta e teneva gli | ||
79 | 1920 | vai? ¶ — In una panchina della Lizza, sotto agli abeti | ||
80 | 1920 | a raspare nei mucchi della spazzatura e delle putrilagini | ||
81 | 1920 | piegava per il calore della sua fiamma rossa come |