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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
cantori nella lunghissima fila della processione del Corpus Domini
2
1891
Bellino nel gran quadro della processione famosa delle Reliquie
3
1891
tremavano le piccole invetriate della bettola. ¶ L'altro, che
4
1891
fosse fermato agli anni della tua giovinezza, quelli degli
5
1891
quelli degli amori e della presunzione; ma, vedi, fra
6
1891
Darei gli ultimi anni della mia vita per allungare
7
1891
setticlavio è il vangelo della musica: la sola vera
8
1891
tutte le altre note della scala in qualunque tono
9
1891
si bisticciavano sul conto della musica verdiana, la Nene
10
1891
la Nene, era figliuola della figlia d'una sorella
11
1891
nonno fino a' piedi della scaletta, che sale alla
12
1891
cori, quella dalla parte della sagrestia; poi se ne
13
1891
a stare nel cantuccio della cappella, si vedeva tutta
14
1891
i quarti sul parapetto della cantoria, massime se mutava
15
1891
se mutava il tempo della musica, se il canto
16
1891
faceva furore al teatro della Fenice. Portava con alterigia
17
1891
il pizzo lungo, segni della sua indipendenza dalla fabbriceria
18
1891
sagra anche nelle pievi della vicina terraferma, già egli
19
1891
più volte dal soprano della cappella di San Marco
20
1891
cerimonie ecclesiastiche, tenuto conto della voce meravigliosa, due anni
21
1891
lavare anche buona parte della notte. Il bucato della
22
1891
della notte. Il bucato della biancheria nuova del figliuolo
23
1891
donne galanti, si vergognò della madre e del babbo
24
1891
solito, verso le dieci della mattina, mentre il tenore
25
1891
di moto, l'arrugginirsi della gola (perché non mi
26
1891
chiedere danaro al factotum della città? Tu, che non
27
1891
si compiaceva, in fondo, della bellezza, della forza, della
28
1891
in fondo, della bellezza, della forza, della spavalderia, degli
29
1891
della bellezza, della forza, della spavalderia, degli stessi vizi
30
1891
novello cantore la mano della sua nipotina. S'è
31
1891
III ¶ Quando Nene seppe della richiesta e della ripulsa
32
1891
seppe della richiesta e della ripulsa, si pose a
33
1891
il canale l'arcata della riva d'approdo. Un
34
1891
soddisfatta di sé e della vita. ¶ Dalla cantoria il
35
1891
che incontravano gli sguardi della Nene, la quale si
36
1891
fra le tumide labbra della fanciulla, del color di
37
1891
mai resa nessun conto della propria coscienza, poiché alle
38
1891
prostrata innanzi al Crocifisso della sua cameretta non sentisse
39
1891
nipote dei doveri e della dignità della donna. Gli
40
1891
doveri e della dignità della donna. Gli sarebbe parso
41
1891
rispetto alle seduzioni interiori della passione e del desiderio
42
1891
ancora più fatali sopori della coscienza. Egli stesso era
43
1891
ma come un orecchiante della virtù. ¶ La prima volta
44
1891
neri quanto il carbone della sua pettegola vicina, la
45
1891
con l'oro rossigno della capigliatura, e, benché più
46
1891
piaceva l'olezzo delicato della vaniglia, dei gerani, dei
47
1891
poco, l'odore inebbriante della gardenia, del garofano, della
48
1891
della gardenia, del garofano, della tuberosa. ¶ Una mattina di
49
1891
concerto per gli azionisti della mia scuola di setticlavio
50
1891
canto, invitandovi i gazzettieri della città". ¶ "Un concerto! Sei
51
1891
può cantare il terzetto della Lucrezia e il duetto
52
1891
i contribuenti alle spese della scuola. Quanti sono ora
53
1891
nolo del pianoforte e della musica. Continuerei volentieri, come
54
1891
questa sera, in luogo della Carlotta". ¶ Il vecchio nonno
55
1891
mai la serena pace della casetta e dell'orto
56
1891
dovesse essere nel cuore della giovane, la quale non
57
1891
primo passo nella via della vanità quale una voragine
58
1891
esistenza solitaria e felice della fanciulla e di lui
59
1891
rattrappite nell'uso quotidiano della piccola tastiera dell'organo
60
1891
né mancavano parecchi signori della nobiltà, senza le dame
61
1891
Corse dal maestro direttore della cappella di San Marco
62
1891
fra i giornalisti! Grazie della fiducia, ma non vorrei
63
1891
d'orchestra al teatro della Fenice, che gli strinse
64
1891
parecchi mesi; gli azionisti della sua scuola gratuita gettavano
65
1891
su tutte le cantonate della città la Storia del
66
1891
rimane alla prima faccia della prefazione. ¶ Scriveva più sciolto
67
1891
sonoro nome di Caffè della Gloria e che stava
68
1891
mettermi innanzi col proprietario della sala ove hai tenuto
69
1891
tutti i nostri compagni della cappella, facendomi sequestrare lo
70
1891
musica. Che cosa sarà della mia povera scuola?". ¶ "Mi
71
1891
scuola per l'eternità. Della "Lira" oramai si dava
72
1891
stavano connettendo nel canale della Giudecca il lungo ponte
73
1891
più con l'accompagnatura della vecchia e miope donna
74
1891
in furia nell'entrata della casa. ¶ "Lasci fare a
75
1891
moine, alle preghiere; parlava della propria responsabilità; non si
76
1891
responsabilità; non si fidava della testa dello Zen e
77
1891
testa dello Zen e della oculatezza della fantesca; aveva
78
1891
Zen e della oculatezza della fantesca; aveva piena fiducia
79
1891
piena fiducia nel senno della nipote, ma temeva lo
80
1891
presiedere lui all'ornamento della barca, la quale sembrava
81
1891
chitarra ed il compositore della marinaresca, un giovinetto biondo
82
1891
minuti furono nel Canale della Giudecca. All'uscire dal
83
1891
fondamenta delle Zattere e della Giudecca il passeggio della
84
1891
della Giudecca il passeggio della enorme folla era impedito
85
1891
di piedi sui dorso della poppa. Nene e Mirate
86
1891
per cagione del dondolìo della barca; ma una occhiata
87
1891
vinsero facilmente la riluttanza della fanciulla. ¶ Lo Zen dalla
88
1891
aguzzato l'appetito persino della fanciulla nei capelli rossi
89
1891
fanciulla nei capelli rossi della quale l'auretta scherzava
90
1891
meno pavonazze delle chiazze della tovaglia. Dopo il salame
91
1891
afferrato il maestrino, autore della marinaresca, il quale era
92
1891
dai suoi amici scrittori della strenna, e gli stava
93
1891
cacciò fra i piedi della fanciulla, scappando; ella cadde
94
1891
sinistro. Attraversò il canale della Giudecca fra poche barche
95
1891
a distanza i rumori della festa, le grida allegre
96
1891
senza pensarci, alcune battute della marinaresca, le quali ancora
97
1891
nella mente certi ricordi della sua giovinezza: un amore
98
1891
vent'anni, in memoria della quale aveva composto, la
99
1891
composto, la sera stessa della morte, una marcia funebre
100
1891
orologio. Non si fidava della lancetta; contava sulle dita
101
1891
gran chiave nel portone della riva alzare il saliscendi
102
1891
Respirò. Sentì la voce della nipote e ringraziò il
103
1891
invano, con il portone della riva socchiuso, con l
104
1891
suo fianco un ramo della Frezzeria, ella si nascose
105
1891
tenersi riparato dall'aria della notte, curare la gola
106
1891
con tutta la freschezza della propria voce nella solenne
107
1891
assordanti. ¶ "Spezziamo le tradizioni della nostra gloriosa cappella!" diceva
108
1891
del Verdi al teatro della Fenice: nelle botteghe da
109
1891
i più spiccati motivi della messa; si sapeva quante
110
1891
Mirate, unica bella voce della cappella e vera colonna
111
1891
cappella e vera colonna della messa, cantasse quasi dal
112
1891
scandalo per le vie della città, ed il vecchio
113
1891
trovarsi davanti alle porte della basilica nell'ora in
114
1891
degli evangelisti nei sostegni della cupola. Il leone aveva
115
1891
ridente comparve al parapetto della cantoria: era quello dell
116
1891
già' comparso dalla porta della sagrestia, preceduto e seguito
117
1891
un istante la curiosità della folla. ¶ Eppure fra le
118
1891
di non dir nulla della sua partenza fino alle
119
1891
del Selvatico, al bacaro della Biondina, al Caffê dei
120
1891
fosse andata a scapito della musica, sebbene, in verità
121
1891
posso attribuire il bene della sua visita?". ¶ L'altro
122
1891
venuto, passando, a informarmi della salute della signorina Nene
123
1891
a informarmi della salute della signorina Nene". ¶ "Non è
124
1891
poca importanza: la domanda della mano di Nene da
125
1891
nessuno. Vide il portone della riva socchiuso. Nene stava
126
1891
sul volto i segni della disperazione: un terribile desiderio
127
1891
Ho disonorato la memoria della mia povera mamma. Sono
128
1891
Lo Zen s'informava della malattia di Nene, tornava
129
1891
viveva rintanato nel Caffè della Gloria, scrivendo il suo
130
1891
lagrime rigavano il volto della Maria, mentre parlava sommessa
131
1891
piedi. Tornò al letto della malata. ¶ Il maestro Chisiola
132
1891
continuamente. Parla ogni tanto della notte del Redentore. Crede
133
1891
certe macchie nere, orribili della laguna e del cielo
134
1891
la cattedra di Lettura della musica, ad un patto
135
1891
con pietà quel martire della propria convinzione, il quale
136
1891
è proposta la riforma della scuola di canto, poiché
137
1891
gorgheggi; entriamo nell'età della passione e del dramma
138
1891
inganno; e per amore della semplicità teorica si casca
139
1891
dall'abitudine, al Caffè della Gloria. A un tavolino
140
1891
stanno gli antichi stemmi della nostra famiglia. Poi ho
141
1891
Missionario, il grande onore della Val Trompia, che ti
142
1891
figliuoli, tornate nella via della virtù; giacché per voi
143
1891
primo e l'ultimo della mia vita, cacciando nelle
144
1891
un casolare, alle tre della notte mi alzavo, camminavo
145
1891
cerca del miglior sito della palude, con il freschetto
146
1891
quindici giorni, all'aprirsi della primavera, mangiavo, non ostante
147
1891
voleva confessarmi. Gli occhi della Menica m'imploravano. La
148
1891
delle gote, del naso, della bocca, del fronte, persino
149
1891
gaio curato veniva, prima della mia malattia, tutte le
150
1891
cui neanche l'aspetto della morte avrebbe potuto cancellare
151
1891
potuto cancellare l'impronta della giovialità, borbottare le orazioni
152
1891
di esser il dio della contentezza. Ma la saggia
153
1891
grande consolazione nelle traversie della vita giovanile e ne
154
1891
e ne' piccoli fastidii della vecchiaia. Tu mi hai
155
1891
andavo sotto il balcone della Menica, settant'anni addietro
156
1891
tu sai, all'angolo della galleria, ed ha l
157
1891
e i più lieti della mia vita. Lascio morire
158
1891
armonie sotto la vòlta della sala, seguendo attentissimo con
159
1891
di selvaggina. Al basso della cassa armonica s'ammira
160
1891
leggere libri per cagione della memoria, che mi serve
161
1891
venivano sino alla metà della vòlta celeste; una gamba
162
1891
passando dalle mura merlate della Rocca d'Anfo e
163
1891
Caffaro, e dai parapetti della quale si vedono i
164
1891
roccie, mostrano il luccichìo della loro spuma. In quelle
165
1891
e chiedergli la causa della sua minaccia, egli se
166
1891
arrampicai sulle interminabili gradinate della chiesa ed entrai a
167
1891
quasi orizzontalmente dalle finestre della facciata sino all'altar
168
1891
di vedere il nome della nostra famiglia. Sentii punzecchiarmi
169
1891
mezzo, tra il portico della chiesa e le gradinate
170
1891
chiesa e le gradinate della roccia, le quali scendono
171
1891
sentiva, accompagnata dal romore della legna ardente, la voce
172
1891
i pochi capelli bianchi della vecchia le si rizzassero
173
1891
mio, se queste parole della strega avevano solleticato la
174
1891
si faceva il segno della croce, e mi baciava
175
1891
mi baciava il lembo della cacciatora. ¶ "Avrei dato" ripigliò
176
1891
che amavo ancora più della chitarra, me la chiese
177
1891
voce fioca l'argomento della predica: Il Demonio muto
178
1891
tutta quanta la casa della nostra coscienza. La nostra
179
1891
stanca, sedeva nel mezzo della strada, e ormai l
180
1891
suono fesso delle parole della vecchia ricominciava: ¶ "Uscii dalla
181
1891
punte dei grossi sassi della via, martoriandomi i piedi
182
1891
di essa ai contadini della montagna ed allo scaccino
183
1891
montagna ed allo scaccino della chiesa. Era sparita da
184
1891
e dall'altra parte della valle; e come pareva
185
1891
insieme fino al piazzale della chiesa, in mezzo a
186
1891
il più virtuoso prete della diocesi di Brescia: dà
187
1891
suo discorsino; i preti della Parrocchia hanno presentato al
188
1891
orazione latina, le chiavi della chiesa, portate sopra un
189
1891
girare o il rialzarsi della strada. ¶ A stare accanto
190
1891
salmeggiare basso dei sacerdoti della processione e l'armonia
191
1891
armonia vaga, lunga, angelica della risposta delle donne. ¶ La
192
1891
e mormoro nell'orecchio della Menica: ¶ "Mia buona, è
193
1891
interno del gran camino della sala, e vedo sulla
194
1891
dottrina e i riti della Chiesa. E non ostante
195
1891
sguardo, che scintilla fuor della tela, ci deve essere
196
1891
dolore; il legno sottile della cassa armonica diventò nero
197
1891
bruciare, e le figurette della caccia, staccandosi ad una
198
1891
sulle Zattere al ponte della Calcina, ombreggiato appena con
199
1891
riflette le tristi case della Giudecca, era lo scorso
200
1891
tramonto; dai cenci pidocchiosi della plebe elemosinante e dalle
201
1891
passato; dai pomposi mosaici della chiesa di San Marco
202
1891
scende tra la Chiesa della Salute ed il Palazzo
203
1891
d'oro sull'oltremare della laguna". E noi ci
204
1891
confonda la virtù comunissima della sensibilità nervosa con la
205
1891
da un grande spettacolo della natura, della bellezza umana
206
1891
grande spettacolo della natura, della bellezza umana, della vita
207
1891
natura, della bellezza umana, della vita sociale; come invece
208
1891
una così fatta ricerca della genesi dell'idea sarebbe
209
1891
pioggia cadevano sul felse della gondola. Lo sportello e
210
1891
stavano aperti. Il fanaletto della mia propria barca, che
211
1891
lente, poi all'avvicinarsi della gondola davano un tonfo
212
1891
fosse concesso, più fortunata della macchina fotografica, serbare vivo
213
1891
delle espressioni, delle forme, della luce, delle tinte; basterebbe
214
1891
togliesse nulla all'efficacia della memoria, e il quadro
215
1891
parte del giorno e della sera che di spendere
216
1891
allegrezze e le melanconie della natura. Poi le piazze
217
1891
barcaiuolo lega all'anello della riva la gondola e
218
1891
smorfiosamente all'angolo destro della bocca "morto pover'uomo
219
1891
che, stando all'alto della scala dei Giganti, vedemmo
220
1891
uscire dalla porta laterale della chiesa di San Marco
221
1891
brillava vicino al fianco della chiesa, entrava disordinatamente nell
222
1891
a San Samuele, fuori della botteguccia di un intagliatore
223
1891
rotondi. Dall'altra parte della via, un po' in
224
1891
a ricavare l'immagine della cornice. Nella calle, dove
225
1891
con maestà allo stipite della bottega, pareva nella sua
226
1891
luce, staccavano Sul fondo della casa, che era come
227
1891
filosofi e ironicamente orgogliosi della loro antica civiltà; Negri
228
1891
vedere, appoggiati al parapetto della coperta su quegli immensi
229
1891
anni addietro si contentavano della buccia: quelli d'oggi
230
1891
comunicazione con il cuore della cosa che imita, lo
231
1891
ricercando i misteri profondi della facciata di San Marco
232
1891
San Marco, del Campanile, della Fabbrica dell'Orologio, e
233
1891
compiacciono in questa animazione della prospettiva, la quale pareva
234
1891
ha mutato lo scopo della pittura prospettica, che prima
235
1891
le cappelle, le nicchie della chiesa di San Marco
236
1891
carta il bel quadro della Processione, dopo avere fatto
237
1891
uno studio così perfetto della fondamenta col suo selciato
238
1891
che scorta, dei gradini della riva, verdastri lì dove
239
1891
riflettenti tutti i colori della tavolozza, uno studio così
240
1891
incipriate, le gentildonne sensuali della scuola che sta per
241
1891
e calpestando la soglia della porticina, da cui il
242
1891
altre qualità blande fanno della bellezza qualcosa di placidamente
243
1891
Venezia nasce dalle ondette della laguna, dalle cadenze labbiali
244
1891
sarcasmo è una parte della loro saggezza e disgraziatamente
245
1891
loro saggezza e disgraziatamente della loro pigrizia. Si contentano
246
1891
agio durante un'adunanza della Società di Mutuo soccorso
247
1891
magia in un angolo della Sala del Gran Consiglio
248
1891
pur troppo! il gondoliere della Divina Commedia, Antonio Maschio
249
1891
cervello un concetto intiero della filosofia e della geografia
250
1891
intiero della filosofia e della geografia della Commedia, ruminandolo
251
1891
filosofia e della geografia della Commedia, ruminandolo da sé
252
1891
non avendo il permesso della Polizia austriaca, camminò di
253
1891
solenne - somigliava al maggiordomo della Cena di Paolo - chiede
254
1891
gioie dell'intelletto e della vista, a tante disinteressate
255
1891
sovrasta alla porta maggiore della basilica di San Marco
256
1891
suo nel suo palazzo della Riva degli Schiavoni, messer
257
1891
fu allettato dalla vaghezza della singolare città. Se non
258
1891
Veneziani ed al fango della loro sfrenata lascivia", chiude
259
1891
occhi corporali naturalmente ingordi della novità e vaghezza di
260
1891
ogni splendore, ogni fasto della vita mondana aveva la
261
1891
che, soffiando sul brodo della zuppa per raffreddarla, egli
262
1891
entrare, asfitici, nelle tenebre della morte. I capelli si
263
1891
faccia. Come nelle carrozze della ferrovia accade spesso di
264
1891
calma ai furori ciechi della tempesta. Anche senza andare
265
1891
manicomii del gorgo, coperte della loro densa bava bianca
266
1891
toccavano più la superficie della marina, che era diventata
267
1891
cappello a larghe tese della medesima stoffa; e mi
268
1891
a sedere sulle ginocchia della gente, e la mamma
269
1891
madre pareva il simbolo della verginità: credetti in quel
270
1891
quel momento al mistero della Immacolata Concezione. Ma la
271
1891
vivacità nell'oscurarsi crescente della sera, mentre il contorno
272
1891
un po' del bianco della spuma sulle onde, le
273
1891
e lontano i lumi della città, che parevano una
274
1891
e, illuminato dai fanali della Piazza, si alzava gigante
275
1891
delle nubi. ¶ La luce della Piazza mi abbagliò. I
276
1891
mi abbagliò. I musaici della chiesa avevano sull'orlo