Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

di più; per paura delle invidie. Quanti avrebbero fatto

importanza dei teatri e delle figure dei giornali, che

del tempo divenne una delle migliori trattorie della città

altro tutti i lumi delle altre stanze. I camerieri

di solito, a seconda delle ore, qualche cappuccino la

Radda, figliola di una delle sorelle di Rebecca. ¶ Giacco

brusca realtà meno forte delle sue astrazioni. Sentì tale

accesa, sotto i colpi delle gocciole. ¶ Pietro si fece

un malessere come quello delle vertigini. ¶ Talvolta gli pareva

per occuparsi anche lui delle viti da potare e

all'aia da qualcuna delle donne, che saliva dal

La vecchia, al rumore delle sedie urtate, smise di

tovagliolo: lungo i solchi delle piegature, si raccoglievano le

aperta tutto il fumo delle pipe e dei sigari

Quando passava un avventore delle altre sale, si chetavano

più; e la sfilata delle bestemmie era interrotta, finalmente

insieme come fanno quelle delle civette. Girava quell'altro

Si piglia la roba delle commissioni e poi dice

erano le due oleografie delle pareti. Pietro saliva in

s'attacca alla punta delle vanghe, e i contadini

voltare; e lo sterzo delle stanghe restava a traverso

ci fosse il segno delle parole dette a Ghìsola

di tempo a seconda delle arie che gli passavano

testa. Affibbiò meglio una delle redini, e salì; fermandosi

sputando lontano i noccioli delle ciliegie mangiate tutte insieme

suo essere. Il movimento delle gambe assecondava questa ebrezza

correndo attraverso i filari delle viti, e saltando le

per pestarle la punta delle scarpe tutte rotte lungo

e guardandosi i polpacci delle mani chiuse a pugno

agli orti, e qualcuna delle donne le pigliava l

quadri, dipinti sul vetro, delle Cinque parti del

inchiostro con le more delle siepi. Ma non andò

almeno leggere, perché molte delle sue amiche dei poderi

perché anch'esse, prima delle rime, ci avevano sempre

fissando lungamente le palme delle mani finché riuscì a

ritti su l'uscio delle loro botteghe, allungavano le

dava fastidio l'odore delle lenzuola poco pulite; e

volti della mamma e delle sorelle doventavano spaventevoli. Ella

del grano, più bassi delle spighe; e, quand'eran

mangiarsi, le bacche rosse delle siepi. Glielo aveva insegnato

servivano quando si trattava delle convulsioni, ma Anna non

a ondate, dalla cima delle dita e si fermava

come appastata la terra delle fosse nuove. Quanche uccello

braccia nell'acqua tiepida delle zangole untuose e piene

di noi! ¶ E parlarono delle altre castrature, specie di

loro grembiuli per via delle mosche che volavano su

stanghe. ¶ Il trattore sorrise delle loro esagerazioni. Andò al

sgocciolava su la punta delle scarpe polverose; il cui

lustravano come i gusci delle ostriche; ma le estremità

ostriche; ma le estremità delle palpebre erano gonfie, con

bagnati, annerendo le pietre delle strade che sembrano rappezzature

nuove e gli scialletti delle feste. ¶ Ella portò loro

dolcezza, con i filari delle viti tra i muriccioli

fatta con i pali delle viti, talvolta abbattuta, in

È uguale a quello delle pietre aggavignate dalle radici

quasi diafani, gli scontorcimenti delle fronde impauriscono, strepitando e

comodi! ¶ Qualche automobile, proprio delle prime, faceva affacciare alla

un'altra; con una delle sue sorelle, per esempio

parlasse; e il suono delle campane così forte da

d'udire i movimenti delle loro congiunture; ed evitarono

Arno rasentava gli archi delle mensole: il suo silenzio

suo silenzio e quello delle case faceva udire i

l'ombra troppo calda delle loro tende corte; con

orefici, portava la polvere delle strade sopra il fiume

fondo, i primi alberi delle Cascine; nella luce e

le dita i lembi delle pagine. Invece di due

che rispondere: il nero delle sue pupille aveva quella

insenature o nelle sporgenze delle colline, e seguendo i

cambiamenti; obbedendo alle forme delle colline, ai pendii e

pendii e alle svolte delle vie, alle piazze che

gli guardò la punta delle dita. ¶ - Perché non vuoi

con sé nell'oscurità delle lontananze diafane. La campagna

dal treno, i segnali delle stazioni le aumentavano la

case. Mentre i tetti delle tre vie, che s

Un pezzetto d'una delle vie assomigliava a un

appoggiava tutta la fila delle altre. ¶ Pietro, interrompendo la

all'acquaio, le bucce delle frutta e gli avanzi

una stella più grande delle altre; e le parve

un dito. Il rumore delle sue ali, che di

e trasparenti. I filari delle viti ingrossati dalle proprie

Attorno, i bei boschi delle altre colline; sempre più

vedere quel tremolio interno delle labbra, per cui sembra

non doveva importare niente delle chiacchiere sentite sul suo

ch'era più basso delle spighe del grano, e

voleva, perché le ceste delle frutta erano esposte proprio

batté con la punta delle dita alla porta della

aveva tenuto i gomitoli delle lane e i suoi

volta, tutto il cumulo delle cose tristi gli parve