parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

concordanze di «delle»

nautoretestoannoconcordanza
1
1991
tutti, nonostante il rumore delle fornaci, che obbligò ovviamente
2
1991
di un millimetro una delle sue più radicate consuetudini
3
1991
lì con i conti delle paghe sotto gli occhi
4
1991
nome di “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail”, suscitando compiaciuti
5
1991
proprio il “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail” avrebbe da
6
1991
proprio al “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail’’ per esibirsi
7
1991
per esibirsi in una delle sue più significative giravolte
8
1991
luce del “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail” e dei
9
1991
non è l’ultima delle cose che rattristano questi
10
1991
fine un completo catalogo delle cose da sapere, consultabile
11
1991
sistema rapido di allacciamento delle stringhe, nomi di città
12
1991
nomi di città, utilità delle bare da morto, come
13
1991
Se il tubo fa delle curve la voce fa
14
1991
niente di più bello delle gambe di un uomo
15
1991
niente di più bello delle labbra di Jun, pensava
16
1991
l’eternità – la chirurgia delle ore, ogni minuto una
17
1991
una linea ferroviaria, una delle prime linee ferroviarie mai
18
1991
passava – era la Babele delle ore – e allora si
19
1991
macchina dell’impossibile. Una delle prime e più famose
20
1991
entrava il ritmico lamento delle rotaie, e intanto tutto
21
1991
avvitamento progressivo del ritmo delle percezioni, dalla lenta partenza
22
1991
finestrino. Vendevano, nelle stazioni, delle apposite lampade, lampade per
23
1991
libri – la più raffinata delle ritirate, questa è la
24
1991
tutto accettassero la rivoluzione delle strade ferrate, e in
25
1991
d’onore sulla carrozza delle autorità quando finalmente, nel
26
1991
sua, che era quella delle autorità, scese per primo
27
1991
per primo, dalla carrozza delle autorità – fu travolto da
28
1991
stava scendendo dalla carrozza delle autorità. Lo prese di
29
1991
essere la più clamorosa delle beffe, la più lampante
30
1991
poteva essere la peggiore delle beffe, lo sputtanamento finale
31
1991
cui però al posto delle canne c’erano delle
32
1991
delle canne c’erano delle persone. Ogni persona emetteva
33
1991
lingua e nella punta delle dita. E magari anche
34
1991
da quella porta prima delle otto e mezzo, mai
35
1991
sul mare, questo offrirà delle ottime opportunità di sfruttamento
36
1991
anzi è certo una delle ragioni più insignificanti... per
37
1991
Pekisch............. Sa, ci sono delle notti che... succede alle
38
1991
spesso, mi creda... solo delle volte, così... ma non
39
1991
casa. Scivolò nel buio delle stanze e sparì. Non
40
1991
le ha fissate a delle piccole carrucole. Fa girare
41
1991
di millimetri la tensione delle corde. Le corde sono
42
1991
cresceva e gli occhi delle servette di casa Rail
43
1991
che Mormy disse una delle trenta parole di quell
44
1991
il tono vagamente militare delle grandi occasioni e gli
45
1991
gli raccontò degli uomini, delle donne, dei bambini e
46
1991
con addosso il rumore delle fornaci e mille altre
47
1991
sempre, rispondeva ¶ – Che promessa delle balle. ¶ Sempre, tranne quel
48
1991
altri, Dann, tu fai delle cose, tante cose, e
49
1991
e ne immagini ancora delle altre ed è come
50
1991
Rail... il signor Rail delle Vetrerie Rail. ¶ – Sono io
51
1991
purezza e la grazia delle sue forme costituisce il
52
1991
per la grazia fragile delle sue forme segrete ad
53
1991
alito malefico della malattia, delle faticose esigenze dell’allattamento
54
1991
ideata nell’interesse esclusivo delle signore, risponde alle esigenze
55
1991
incisi, l’impercettibile concatenarsi delle relative, il dosaggio raffinatissimo
56
1991
nome di “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail”, ed era
57
1991
Arthur Viel, Sull’impotenza delle matematiche ad assicurare la
58
1991
ad assicurare la stabilità delle costruzioni, Parigi 1805. Un testo
59
1991
di più l’inutilità delle gazzette, e uscì precipitosamente
60
1991
relativo al “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail”: rinviando all
61
1991
colpite dall’assoluta genialità delle sue proposte, lo menzionavano
62
1991
l’ansia di trovare delle zattere su cui salvarsi
63
1991
argomento. L’assoluta stupidità delle due cose lo tranquillizzava
64
1991
concorso che la Società delle Arti di Londra, presieduta
65
1991
Hector Horeau. La Società delle Arti si riservò peraltro
66
1991
potuto intrattenere la Società delle Arti per una nottata
67
1991
Cinque parole: “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail”. ¶ Ci sono
68
1991
Horeau e il treno delle 17 e 14 per il sud
69
1991
Rail... il signor Rail delle Vetrerie Rail. ¶ – Sono io
70
1991
Diciamo dal “Brevetto Andersson delle Vetrerie Rail”... Vede, ci
71
1991
in grado di fare delle lastre di vetro come
72
1991
avrebbe potuto farci anche delle bocce enormi, se solo
73
1991
avesse avuto il tempo... ¶ – Delle bocce? ¶ – Sì, delle bocce
74
1991
tempo... ¶ – Delle bocce? ¶ – Sì, delle bocce di vetro... enormi
75
1991
ci danza sopra. Per delle ore. Non tocca un
76
1991
cavalli e i solchi delle ruote delle carrozze. Tutta
77
1991
i solchi delle ruote delle carrozze. Tutta la strada
78
1991
strada e le facciate delle case, ciascuno badando, nonostante
79
1991
niente di più bello delle gambe di un uomo
80
1991
un miracolo – la dolcezza delle note che scivolano di
81
1991
orecchie nel misurato affievolirsi delle note – lontano, questa è
82
1991
senso dei pensieri, non delle teste quelle che stanno
83
1991
che era un nome delle balle, e tu lo
84
1991
che assume l’uso delle sovrascarpe ai fini del
85
1991
negare la resa drammatica delle pagine in cui voi
86
1991
eguagliare la plastica comicità delle righe dedicate alle citate
87
1991
sempre sporti sul cornicione delle cose, a cercare l
88
1991
vergogno di niente: nemmeno delle mie sovrascarpe. C’è
89
1991
in cui la bellezza delle forme si unisce alla
90
1991
I peggiori stavano dentro delle gabbie di legno. Ma
91
1991
tu e l’orrore delle tue parole, tu e
92
1991
sogni, odio il rumore delle vostre scarpe nuove, odio
93
1991
sguardi, odio lo schifo delle vostre facce, odio il
94
1991
fine lui viene. Fa delle specie di ridicoli ruggiti
95
1991
e inizi ad inventarti delle storie. Quel che ti