Flavia Steno, Così mi pare, 1913

campo letterario da parte delle donne. Questa invadenza veniva

soggezione secolare. ¶ La falange delle diseredate aveva ragione. Ha

uomo rispetto alla passibilità delle pene, ugualmente responsabile doveva

andava più in là delle differenze anatomiche che si

vita, tutto lo sviluppo delle sue energie e delle

delle sue energie e delle sue facoltà deve tendere

di fronte alla responsabilità delle proprie azioni saranno quello

soltanto definendolo una invenzione delle donne brutte. Mai asserzione

vero che la falange delle irrequiete sia formata unicamente

a doveri dolorosissimi sono delle malcontente, sì. Certo, se

Isadora Duncan, la creatrice delle danze elleniche, e la

elleniche, e la descrizione delle toelette vedute alle corse

di fare, insomma, qualcuna delle infinite cose che permettono

ha mosso il pedale delle macchine da cucire? ¶ Esistono

esclusione assoluta, radicale, indiscutibile delle donne da tutte codeste

specializzate per l'assistenza delle signore e dei bambini

malintesa vanità, di fare delle loro figliuole una modista

si ostina a fare delle sue figliuole delle piccole

fare delle sue figliuole delle piccole professioniste anemizzate dalla

e ambire di diventare delle grandi sarte, delle grandi

diventare delle grandi sarte, delle grandi modiste, delle creatrici

sarte, delle grandi modiste, delle creatrici d'eleganze nuove

creatrici d'eleganze nuove, delle collaboratrici efficaci e preziose

disposta a essere una delle tante forze anonime che

vogliono saperne d'avere delle donne fra i piedi

carta stampata. La schiera delle ammesse a questo genere

garantiscono sempre l'esito delle sue interviste; le qualità

di provincia, dalla redazione delle notiziette di cronaca alla

di cronaca alla correzione delle bozze, dalla traduzione di

origine della teoria e delle relative discussioni risale alla

trovarono dei critici – anche delle donne fra questi, purtroppo

volume proclamava, il soggetto delle sue battaglie parlate e

dei doveri gravi e delle responsabilità enormi; essa può

vivere soltanto la vita delle proprie labbra e del

aver attraversata la zona delle tempeste, ecco perchè è

convinzioni mie sopra una delle cause maggiori della infelicità

o meno fortunate con delle povere vittime innocenti e

in contraddizione colla realtà delle cose e per stabilire

s'incontrano ogni giorno delle quinquagenarie che sono ancora

vernice brillantissima ho trovato delle delusioni profonde. Ho visto

questi sistemi a una delle vostre fanciulle; la vedrete

l'oltraggio del rossetto, delle creme, del kohl intorno

e maschi – la fine delle menzogne pietose che, sotto

In nome della felicità delle vostre creature, in nome

contro il sapore velenoso delle avvilenti confidenze dei compagni

prudenza nella scelta; previsione delle conseguenze di un atto

nel matrimonio, la parte delle affinità del senso – s

la verificatasi progressiva diminuzione delle nascite costituirebbe un fenomeno

legittimità. Soltanto, la logica delle idee è una cosa

della credenza nella reincarnazione delle anime. Siccome così le

nuova perchè nella diminuzione delle nascite vedono sopratutto una

risiede ormai nella potenzialità delle armi assai più che

che non nel numero delle braccia. E siccome quello

della nazione dalla diminuzione delle braccia. ¶ Ma fossero serî

si costituisca nel limite delle sue risorse, se volete

maggiore o l'unica delle entrate, quella che non

questi è anche una delle illustrazioni della ginecologia italiana

dimostrare le conseguenze disastrose delle pratiche stesse rispetto alle

dalle condizioni fisiche e delle quali esse sole possono

procreatrice. ¶ Esistono i pericoli delle pratiche malthusiane – sostengono ancora

della volontà nella spontaneità delle conseguenze del gesto di

del sole dalle griglie delle finestre sempre accostate, dalle

calate; conteso il riflesso delle cose intorno e delle

delle cose intorno e delle due creature che fra

fra tutte le donne delle Tuileries che pure avevano

fedele domestica devota e delle sconsolate sue nostalgie, venissero

il tremulo brillare lieve delle pallide sorelle lontane, immote

vizze, e all'angolo delle labbra, e all'angolo

eccessi, fra la categoria delle donne aride che attraverso

tutta la lunga teoria delle donne equilibrate e sane

sorriso degli occhi e delle labbra, la luminosità trasparente

gli affetti dolcissimi, e delle tempeste passate rimane il

affreschi umidi e stinti delle chiese antiche! le signore

andava cercando nelle reliquie delle eleganze passate una ispirazione

ispirazione simpatica: invano. Nessuna delle mode tramandate dalla storia

appena dal tepore morbido delle pelliccie alzate intorno al

indispensabili per noi, e delle quali invece i nostri

semplicemente spaventosa. ¶ Non parliamo delle scoperte che costituiscono il

progresso e della civiltà – delle applicazioni del vapore e

alle piccole scoperte quotidiane delle innumerevoli inutilità che vanno

a questo crescere incessante delle complicazioni. della vita leggendo

no, intanto, perchè una delle condizioni essenziali per essere

e per le spalle delle principesse. ¶ Oggi, qualsiasi bimbetta

come c'è quella delle stoffe, cosicchè ogni anno

che non nella moltiplicazione delle pretese comodità e delle

delle pretese comodità e delle eleganze superflue. Ritornare alla

portandosi attorno sui camici delle Corse, nei Saloni delle

delle Corse, nei Saloni delle Esposizioni, nei più frequentati

fasto di Versailles e delle Tuileries? No. Non l

non l'ha nessuna delle Nazioni che ancora s

questo fatto: la diminuzione delle tragedie di amore. L

Divagazioni femminili ¶ Il giuoco delle regine. ¶ Leggo in una

giuoco – che si chiama delle Regine – è quello che

una dichiarazione, insomma. Una delle infinite proteste, che da

di mezzo: il giuoco delle Regine. La via – conveniamone

ha risposto al giuoco delle sue occhiate, che sanno

superfluo il nuovo giuoco delle Regine: quelle piccole Reginette

Il lago: la malia delle tinte inverosimili: più verde

a poppa, sullo sfondo delle acque, col viso rigato

le riesca di trovare delle cartoline colla cascata! Ritiene

non può soffrire. Parlano delle fiera di beneficenza organizzata

romanzo che ella legge, delle debolezze sentimentali della signora

ha dato il giorno delle amiche ed egli parte

dovranno ritornarle la freschezza delle sensazioni lontane. ¶ Una lieve

avidi e cattivi quelli delle donne, che nell'idolo

tutti che la colpa delle nostre lagrime, delle nostre

colpa delle nostre lagrime, delle nostre amarezze, dai nostri

sapiente e geloso accrescimento delle facoltà gaudiali sicchè diventino

necessaria per godere davvero delle piccole, infinite gioie, che

la fisionomia desolantemente banale delle camere, prive di qualsiasi

Palace e i Royal delle metropoli d'Europa, e

è ignota, e nessuna delle bellezze, delle attrattive, delle

e nessuna delle bellezze, delle attrattive, delle seduzioni della

delle bellezze, delle attrattive, delle seduzioni della città che

l'intuito, la divinazione delle lingue, l'abitudine di

la signora soffre anche delle imperiose costrizioni della vita

parte dalla osservazione scrupolosa delle norme di buona educazione

questo. ¶ Ebbene, la pratica delle norme di civiltà è

insegna, oltre la pratica delle fondamentali virtù sociali. ¶ Chi

completi nella nativa purezza delle linee. ¶ La gondola, presso

tutte le loro consorelle delle altre città e che

per la schiettezza semplice delle maniere, per una certa

la nuca alla maniera delle statue greche, sembrano davvero

palpita sotto il bacio delle stelle. Creature d'amore

è qui: i caffè delle Procuratie hanno occupato coi

chiuso tra il rettangolo delle Procuratie e San Marco

Ogni anno, all'avvicinarsi delle vacanze, mi propongo: ¶ — Ah

lividi della laguna e delle fondamenta; in Sicilia a

vegliato dall'alta pace delle montagne solenni che invano

quello acuto ed eccitante delle spezie e delle droghe

eccitante delle spezie e delle droghe, quello soffocante di

dei formaggi, dei cuoi, delle cotonine oliate e il

e il profumo caldo delle pasticcerie e quello deliziosamente

e quello deliziosamente snervante delle profumerie – una gamma di

montagne, vegliata dalla catena delle colline degradanti e più

internazionale e i rappresentanti delle fortune più prodigiose. ¶ Di

orribili oggettini da bazar, delle pietre delle Alpi, iridate

da bazar, delle pietre delle Alpi, iridate come una

strade si odono indifferentemente: delle tre, direi quasi che

Il bel periodo eroico delle lotte nostre e delle

delle lotte nostre e delle persecuzioni autentiche aveva fecondato

storia, diventò lo storiografo delle epiche lotte alle quali

portano nella traduzione pratica delle idee più bizzarre un

degli innumerevoli arciduchi e delle arciduchesse austriache. ¶ È possibile

Oscar Strauss – l'erede delle attidini e della popolarità

parodie di marinai eseguiscono delle burlette, che pomposamente vengono

e bon enfant quello delle cinque – più selezionato quello

cinque – più selezionato quello delle 8, costituito già in gran

da osservatori – specialissimo quello delle 11, dove entrano tutti gli

sapiente perversità rispettosa, sorridendo delle ingenuità deliziose, degli imbarazzi

deliziose, degli imbarazzi pudichi, delle care confessioni susurrate col

di cavalleria, che divorava delle ostriche e beveva del

insegnamento in ogni pietra delle sue case, in ogni

monte, lungo ogni sentiero delle sue campagne: ma forse

nell'anima l'anima delle cose, tutta la vallata

dei frutti, coll'oro delle spiche, in praterie dove

sogno. Lontano, la linea delle colline chiude la pianura

sopra Assisi senza mutarla; delle diverse civiltà che questa

questa terra ha veduto, delle contese ch'essa ha

divora e la preoccupazione delle cose terrene tiene unicamente

Sapeva che la cupidigia delle cose terrene soffoca e

della rinunzia la maggior delle virtù. Per dimostrare la

serena, e le facciate delle case grigie, millenarie, sorgenti

a Dio, la teoria delle vergini ha lasciato le

vita nella massa oscura delle mura claustrali rivelata dalle

esprimere, forse, l'adorazione delle cose in questa terra

diffusa, il chiaror limpido delle stelle disegna soltanto profili

spoglia del maggior convento delle Clarisse: il teschio di

Damiano, il primissimo convento delle Clarisse. Poi, poco prima

tuttora tracciato il nome delle primissime sorelle mistiche di

effonde, insieme al fascino delle cose antichissime, la suggestione

nel sole, coll'imponenza delle sue torri, colla maestà

massa grigiognola, uniforme, raccolta, delle piccole case della città

vegliarlo coll'oro stellato delle sue lampade, col baglior

lampade, col baglior tenue delle nervature lucenti e degli

agnello imbevuta del sangue delle stimmate; il cilicio del