Raffaello Barbiera, La principessa Belgiojoso, 1902

amministratori; si era circondata di servi turchi e cristiani

e cristiani. E uno di costoro, italiano, che si

accorsi alle loro grida di soccorso. Il servo, che

testa del suo battaglione di militi crociati; le enormi

si vendevano nei mercati di Costantinopoli. La famiglia, benchè

dell'Austria, non mancava di spedir denaro alle due

denaro, per via, passando di mano in mano, si

Maria dei principi Barbiano di Belgiojoso andò sposa al

tre figlie. Così, ella di soli ventitre aprili, quando

il duplice sacro ufficio di sposa e di madre

ufficio di sposa e di madre tutrice. Ebbe poi

Ebbe poi il conforto di esser madre di due

conforto di esser madre di due figlie proprie. ¶ Nella

contessa Adriana Marcello Zon di Venezia, signora di bella

Zon di Venezia, signora di bella cultura, dama di

di bella cultura, dama di Corte della Regina Margherita

la marchesa, già dama di palazzo, veniva eletta da

Maestà a quella carica di particolare, delicata fiducia. La

in quella dell'assassinio di Re Umberto I, doveva

della Sovrana. ¶ La vita di Margherita, vita di idealità

vita di Margherita, vita di idealità e di atti

vita di idealità e di atti eccelsi, si svolse

anni accanto alla devozione di Maria Trotti; e nessuna

trovarla nel suo letto di pene, con quella trepidazione

poi, al Cimitero Monumentale di Milano, davanti alla bara

a 18). ¶ I primi anni di Cristina Trivulzio. - Aristocrazia e

XIX. - Alla Corte napoleonica di Milano. - Il visconte di

di Milano. - Il visconte di Chateaubriand a Milano. - Il

Nozze fastose nella chiesa di San Fedele. - Mode. - La

Principessa ajuta la 1.ª Spedizione di Savoja. - Fingendo pentimento, domanda

a 72). ¶ Un Argenti propone di uccidere il Metternich. - Il

belle ¶ (pag. 73 a 94). ¶ Avventure di Felice Argenti. - Processo contro

dell'imperatore a favore di lei. - Processo contro Teresa

hallo le giardiniere! - Condanne di morte. - Lettera della Principessa

esilio. - Lettera del principe di Metternich sulle astuzie della

Belgiojoso a Parigi. - Ardori di Adolfo Thiers per lei

a Parigi. - Strane abitudini di lei. - La bella italiana

conquista Parigi. - Il salon di Bianca Milesi. Madamigella Eleuteria

Principessa. - Un arguto giudizio di Terenzio Mamiani. - Il bel

pag. 149 a 168). ¶ Primo incontro di Alfredo de Musset colla

Una sera nel parco di Versailles. - Il biondo poeta

che raccontano due biografi di Alfredo de Musset: madame

Arsène Houssaye. - Una festa di ballo amorosa. - Lettera della

principessa Belgiojoso. - Una caricatura di Alfredo de Musset. - Addio

Parigi. - La Belgiojoso benefattrice di Enrico Heine. - Una serata

Augusto Barbier. - Un traduttore di Dante. - La grandezza di

di Dante. - La grandezza di Pellegrino Rossi. - Camillo Cavour

salotto della Belgiojoso. - Sfide di esuli italiani a Vittor

mi avessero parlato male di lui, e principalmente Maria

fatale, chiese più volte di parlarmi in particolare; ma

per abitudine gran bevitore di acquavite, ricusai di ascoltarlo

bevitore di acquavite, ricusai di ascoltarlo dicendogli che avrebbe

tranquillo e più padrone di sè. Tentò pure quell

pure quell'istesso giorno di avvelenare un mio domestico

pranzo, sembrava affatto fuori di sè e senza nissuna

in tal modo, escisse di casa mia. ¶ Rimase un

mi faceva lume. Temendo di qualche altra scena, e

gli tolsi il lume di mano augurandogli la buona

mi ha insultato, ordinandomi di escire dalla sua casa

mi portò varii colpi di uno stile che teneva

mi resi subito conto di quel che faceva, ma

ma per un istinto di salvezza stesi le mani

i servi che accorrevano di sopra mi fecero rallentare

Io ebbi la forza di scendere tutte le scale

povera Maria, quella pure di tutta la mia gente

forza e una tranquillità di mente di cui non

una tranquillità di mente di cui non sapevo rendermi

attraverso la schiena. Temendo di una congestione o di

di una congestione o di uno stravaso interno sia

malgrado la gran quantità di sangue escito dalle ferite

aprir la vena, coprire di mignatte, ed amministrarmi forti

ed amministrarmi forti dosi di aconito. Buon per me

si cicatrizzarono nello spazio di alcuni giorni, ed ora

dare il menomo segno di pentimento. Anzi disse: quando

TROTTI-BELGIOJOSO. ¶ Nel momento di terminare la settima edizione

e più intima testimone di molta parte di quella

testimone di molta parte di quella gran vita. Sul

Trotti dei principi Barbiano di Belgiojoso fu una delle

femminile. Appunto perchè schiva di pompe, perchè volle svolgere

gli affetti più puri di sposa, di madre, d

più puri di sposa, di madre, d'amica, di

di madre, d'amica, di dama di Sua Maestà

d'amica, di dama di Sua Maestà la Regina

turbinio strano e clamoroso di vita. È uno di

di vita. È uno di quei fenomeni mirabili che

folla d'uomini illustri di Francia e d'insigni

esuli d'Italia e di Polonia, - Maria Trotti si

principessa Cristina Belgiojoso circondò di protezione tenerissima l'unica

dovuti al suo fascino di gran dama, al suo

Nel 1849, durante l'assedio di Roma, noi vediamo la

che chiude gli occhi di Goffredo Mameli; è lei

dame infermiere: le accusano di sobillare i francesi infermi

rizza nella sua figura di principessa alterissima, e con

Viaggi lunghi penosi, turbe di popoli semi-barbari, notti

trema per la salute, di tutto si priverebbe per

era condotto seco uomini di fiducia, amministratori; si era

e amico anch'esso di Cristina Belgiojoso. - Anastasia e

prima sposata a Carlo di Latour-Maubourg, la seconda

la seconda al colonnello di Lasteyrie. Il signor Bianchi

ripetere che la madre di Cristina, marchesa Vittoria Gherardini

e che le sorelle di Cristina, alle quali pure

marchese Bonifazio Dal Pozzo di Milano, e Giulia che

sposò il marchese Rorà di Torino. Qualche altra allusione

aveva privata del regno di Portogallo. Vedi anche i

PRINCIPESSA BELGIOJOSO ALL'ASSEDIO DI ROMA. ¶ Cristina Belgiojoso, nell

Cristina Belgiojoso, nell'assedio di Roma nel 1849, diresse l

a una patriotica richiesta di S. E. il senatore

valorosi feriti all'assedio di Roma nel 1849, i quali

opinione che il registro di quei feriti e dei

Belgiojoso dopo la caduta di Roma; Gaspare Finali si

al senatore Tullo Massarani di Milano, per saperlo con

negativa in una lettera. Di questa, si reca qui

III. ¶ IL TENTATO ASSASSINIO DI CRISTINA BELGIOJOSO. ¶ Sul tentato

assassinio, sulle sette stilettate, di cui fu vittima Cristina

nel 1853 in Asia, e di cui parla questo libro

del delitto. L'autografo di questa lettera, che l

Aragona da San Giovanni di Bellagio sul Lago di

di Bellagio sul Lago di Como, dove la Principessa

ora presso l'autore di questo libro, gli fu

stagione, mi era impossibile di annunziarti direttamente la disgrazia

la disgrazia accadutami, nè di riconfortarti sulle conseguenze di

di riconfortarti sulle conseguenze di esse. Mi limitai dunque

salvata. L'assassino è di Bergamo; era al servizio

Costantinopoli, ove visse più di un anno; poi fu

raccomandato dal marchese Antinori di Roma, come onestissimo e

giovane. Il marchese Antinori, di cui ebbi più tardi

tardi a lagnarmi, gode di molta stima presso i

lui, Pastori, un motivo di tranquillizzarsi sulla mia situazione

me impiegato in qualità di magazziniere, concepii dei forti

ed ebbi qualche motivo di credere ch'egli avesse

Il marchese mi rispose di averlo fatto con tutto

tutto l'impegno e di non avere trovata la

nome, nè al carattere di quest'uomo. Che potevo

allora il suo impiego di magazziniere, e sebbene provassi

disposizione irragionevole influisse sulla di lui sorte. Durante qualche

poi diede varie prove di una somma violenza di

di una somma violenza di carattere, giunta a malizia

che era falso. Malcontenta di lui per questi atti

lui per questi atti di violenza, anzi di cattiveria

atti di violenza, anzi di cattiveria, io stavo verso

cattiveria, io stavo verso di lui piucchè mai sostenuta

a partire senza aspettare di essere licenziato: ma prima

intenzione sua, come disse di poi, era, non solo

poi, era, non solo di ammazzare me, ma tutti

che le impartisse lezioni di contrappunto, per cogliere un

cogliere un nobil pretesto di beneficare quell'infelice, il

compiersi il gran sogno di tutta la sua vita

tutta la sua vita di patriottici sacrifizii e di

di patriottici sacrifizii e di pericoli. Ella vide l

salutammo Roma capitale, più di qualche amico della Belgiojoso

Maria Trotti, eletta dama di Sua Maestà la regina

francesi, italiani, inglesi!... Nulla di più arduo che il

dai più solleciti congiunti di lei; nulla di più

congiunti di lei; nulla di più penoso che il

nell'Asia.... Cinque anni di ricerche, di studii, di

Cinque anni di ricerche, di studii, di carteggi, di

di ricerche, di studii, di carteggi, di gite, di

di studii, di carteggi, di gite, di viaggi.... saranno

di carteggi, di gite, di viaggi.... saranno stati sufficienti

uscito incensurato dall'esame di Roma. ¶ La principessa spirò

principessa spirò per “ipertrofia di fegato„ alle ore dieci

venne benedetta nella chiesa di San Tommaso, piccola chiesa

centro del romito cimitero di Locate sotto una tomba

Locate sotto una tomba di marmo bianco, simile alle

tombe antiche, e fregiata di questa epigrafe dettata da

DEI POVERI - QUELLA BENEDIZIONE DI CUI DIO CORONA LA

dei Trivulzio, antichi feudatarii di quel territorio, si chiama

capo d'una colonna di giovani volontarii, e il

Bossi, accompagnava alla chiesa di San Tommaso il feretro

Tranne alcune reverenti parole di Filippo Filippi sul giornale

sul giornale La Perseveranza di Milano, ben rari furono

un giorno allo scrittore di questo libro se la

era vissuta nel secolo di Maria Antonietta! Si scordarono

fanno sparire le ombre di possibili errori; sì, tanto

ammirare! ¶ Con la morte di Cristina Belgiojoso-Trivulzio, sparve

l'invitto sentimento italiano di colei che non è

donna d'istinto e di ferrea volontà dominatrice, che

una regina delle tragedie di Eschilo; dai severi turbanti

vissuta dinanzi agli sguardi di tutti, si elevò con

con le proprie opere di carità e di sociale

opere di carità e di sociale giustizia precorrendo i

d'una inesauribile sorgente di magnanimi pensieri. In lei

regnò. Una grandiosa figura di donna italiana, sorta in

sorta in un'epoca di grandi. ¶ FINE. ¶ APPENDICE ¶ DI

di grandi. ¶ FINE. ¶ APPENDICE ¶ DI DOCUMENTI. ¶ I. ¶ LETTERA DEL

PRINCIPESSA BELGIOJOSO. ¶ A documentazione di notizie inserite nel luogo

Belgiojoso, perpetrata dal Governo di Vienna, e sui conseguenti

Questa lettera particolareggiata, piena di saggi consigli premurosi, consigli

saggi consigli premurosi, consigli di padre, e qual padre

tocca del conte Carlo di Rémusat, il biografo di

di Rémusat, il biografo di Bacone, di Channing, ecc

il biografo di Bacone, di Channing, ecc.; lo stesso

eccentricità ricca di spirito. Di notte, l'ombra nera

Milano (nella casa numero 1 di via de' Bossi, presso

su quella eterna via di polvere a' suoi pranzi

che avea cura speciale di farlo trovare insieme con

riceveva uno strano insieme di persone, illustri e oscure

pure con esse maestri di musica, pubblicisti, o emigrati

talvolta, in quelle sale di via Bossi, si scorgevano

si scorgevano spalle eburnee di duchesse e logori abiti

abbottonati sino al mento di poveri aspiranti a un

aspiranti a un posto di custode in qualche ginnasio

pure!„ e si addormentava di nuovo. Allorchè il banchetto

ne' proprii pensieri, ma, di tratto in tratto, usciva

usciva con qualche motto di spirito così gajo da

vigoroso, dagli occhi lampeggianti di vita, dal sorriso amabilissimo

frittelle del suo abito di società; e il filosofo

nascosta fra la nebbia di Londra. Quel filosofo si

so come, per lavoro di Alessandro Stradella; laddove dev

dev'essere uno scherzo di quel burlone di Gioacchino

scherzo di quel burlone di Gioacchino Rossini, capacissimo di

di Gioacchino Rossini, capacissimo di lanciare siccome antico qualche

siccome antico qualche pezzo di musica composto da lui

pecà! deliziosa canzonetta veneziana di Francesco Dall'Ongaro, musicata

Aragona, deliziandosi allo spirito di questa dama che pareva

pareva uscita dalla Corte di Luigi XV. ¶ Mentre la

Attendolo-Bolognini, nata Vimercati, di colei che il torbido

veder tutto, essere informata di tutto e, al domani

sua vita. Chi, meglio di lei, donna, tanto vissuta

nel passato, avea diritto di profetare l'avvenire della

numero della Nuova Antologia di Firenze, il primo gennajo

e nessuno si sognerebbe di contrastare e di discutere

sognerebbe di contrastare e di discutere un così vecchio

forze, al gran fine di piacere, e di essere

fine di piacere, e di essere amata. Il suo

perciò la grandissima maggioranza di esse non vuole assolutamente

per trovare una via di riformare radicalmente la odierna

e un indizio che di questa barbarie non siamo

come creature ragionevoli, dotate di potenze intellettuali forse speciali

avrebbero forse più cuore di certi medici?... E un

mio paese, ma parmi di scorgere in un avvenire

instancabile coraggio, vittoriosa nemica di tutti i pregiudizii, disprezzatrice

i pregiudizii, disprezzatrice costante di quelle ragioni individuali, che

lei?... ¶ E alle parole di carità e di giustizia

parole di carità e di giustizia, proferite in una

silenziosa, specialmente vecchi maestri di musica senza lavoro, senza

senza speranze; miserie velate di decoro. Ella sapeva leggere

sapeva leggere (al dire di Filippo Filippi) qualunque pezzo

Filippo Filippi) qualunque pezzo di musica a prima vista

bisogno d'altre lezioni di musica; e a quell

nome. ¶ - Non si ricorda di me, principessa? Nel Quarantotto

Voleva ella sconfessarlo?... Disdegnava di ricordare il molto (non

Trotti a San Giovanni di Bellagio, in quel fulgido

poteva scorgere il capo di lei. ¶ Le ritornarono penose

narrava, da San Giovanni di Bellagio, sofferenze, che fanno

fanno pensare alle teorie di Cesare Lombroso sul genio

sonno, mi sdraiai su di un canapè, e, mentre

incubo. Il solo pensiero di andare a letto mi

fu giunta l'ora di coricarsi, mi rassegnai a

tentare la prova, convinta di dovermi alzare dal letto

letto pochi minuti dopo di esservi entrata. Con tutto

sia una nuova forma di quelle convulsioni epilettiche di

di quelle convulsioni epilettiche di cui mi liberai molti

naso un alberello pieno di liquore ammoniacale. Ora, questa

altre sensazioni ancora, ma di quella stessa natura: “Sentivo

sul letto fra montagne di cuscini, al chiaror vivissimo

un toccasana) e cavate di sangue. Facea lunghe passeggiate

avelli) e non mancava di andare alla messa in

ella sentiva il bisogno di pregare. ¶ In un meschino

canti!... Il poeta erra di soggetto in soggetto, esaltando

aveva formato un esercito di guerrieri scelti per fondare

intanto diceva al dottore di “star benino„. ¶ Era un

con quei crescenti disturbi di nervi e di altri

disturbi di nervi e di altri organi, doveva precipitare

altra in una boccia di cristallo con entro acqua

rinfrescandosi ed appurandosi prima di entrare nel cannello, che

lo meno, il vantaggio di perdere quel calore e

poteva abbandonarla. ¶ Qualche amica di Blevio ricamava sull'odore

Blevio ricamava sull'odore di farmacia che il narghilé

come una corte, scintillava di spirito; uno spirito mondano

conobbe a Parigi dama di compagnia della dolce contessa

ricordi, avea continuo bisogno di soccorsi, di blanditrici parole

continuo bisogno di soccorsi, di blanditrici parole. Quando il

testa, preparava sulle alture di Hospenthal in onore dell

casetta, sull'altura verde di Blevio, accanto a quella

la più intima amica di lei. ¶ Lo spirito di

di lei. ¶ Lo spirito di Sofia volava pronto, rapido

che nel suo salotto di Milano ricevette per lungo

ancor più sull'abito di velluto nero o rosso

nero o rosso, allora di moda, graziosa nel gesto

principe Giuseppe Poniatowski, autore di dodici opere, quasi tutte

nate morte, ma degno di ricordo per il suo

le dame„. Perchè, discorrendo di loro, la gente prendeva

principessa, che non era di facile conquista! Chi se

villino della Belgiojoso rigurgitava di ospiti. Ne arrivavano da

ballo; appelli precipitosi; grida di soccorso; barcajuoli, mezzo assonnati

veniva invocato nella lingua di Maometto dal servo turco

da un'eccentricità ricca di spirito. Di notte, l

i penati nelle capitali di Firenze e Roma. E

moderna politica internazionale, osservazioni di Cristina Belgiojoso, dimostra la

formino abili diplomatici.151 ¶ Prima di quell'opuscolo, l'enciclopedica

un'estate nella pace di Venezia: Osservazioni sullo stato

canzonature! La stessa disfatta di Lissa (sulle prime non

A Blevio sul Lago di Como. ¶ Storia del villino

Abominevoli memorie della moglie di Giorgio IV d'Inghilterra

al dottor Màspero. - Dame di spirito. - La vedova del

bacino dell'incantevole lago di Como - a Blevio - un

Blevio - un grazioso villino di stile nordico. Un giorno

andò ad abitare quasi di fronte all'antica rivale

acqua sulle rive, ridenti di ville e di giardini

ridenti di ville e di giardini; eran passati molti

fulgor d'una festa di ballo a Parigi, scomparve

a Parigi, scomparve vestita di bianco col principe. Emilio

rammentavano qualche aneddoto grazioso di quel gentiluomo raffinato e

quel gentiluomo raffinato e di spirito. Eccone uno: Una

signorile, dinanzi alla principessa di Metternich, moglie del gran

quale profondea lodi, deliziata di quella voce. E il

le continue, soavi opere di carità che santamente coronavano

santamente coronavano la vita di passioni della duchessa de

sulla cima del monte di Brunate (terra di santi

monte di Brunate (terra di santi, dice un'iscrizione

vestita da sovrana, scintillante di diademi gemmati, indossava, in

per deporre a' piedi di lei il proprio cuore

della diva sul lago di Como, ma quando se

più ritorno. ¶ Il lago di Como è il lago

specialmente in quel bacino di Blevio, che sembra chiudersi

in una scena raccolta di montagne verdeggianti. Se i

Se i robusti castani di Villa d'Este, dalle

da Carolina Amelia Elisabetta di Brunswick, principessa di Galles

Elisabetta di Brunswick, principessa di Galles, venuta in Italia

Bergami, complice una sorella di costui, diventata (o meglio

contessa Oldi!... La principessa di Galles poteva citare peraltro

d'Inghilterra!... Quel topazio di sposo nella prima notte

sposo nella prima notte di matrimonio dormì ubbriaco su

a Londra collo scopo di escluderla dai diritti della

si risolse in favore di lei per la debole

accaniti accusatori nel processo di Londra! ¶ La disgraziata Carolina

giace Carolina Amelia Elisabetta di Brunswick, vilipesa regina d

Maria Letizia Wyse, figlia di Letizia Bonaparte, quando, lasciata

Luigi Capranica, il romanziere di Giovanni dalle bande nere

la poco allegra sensazione di trovarsi in un ospedale

regale Villa dell'Olmo, di fronte alla sua riva

rivoluzione. E sulla riva di Blevio era nato, da

sua povera testa avvampante di febbre....153 ¶ Quante memorie della

Blevio una semplice madre di famiglia che mai fosse

ecco nel suo villino di Blevio, sbarca un “avanzo

dopo il 1859?... ¶ Altri canti di muse straniere si elevarono

noi, ch'eravamo elemento di generosa commozione nei cuori

i due ricordati figli di Olimpia Savio, ufficiali d

ad Ancona, e cantò di loro: “Morti! uno d

Italia; fremette in versi di fuoco alle “prime notizie

fuoco alle “prime notizie di Villafranca„; e delineò una

una fulva lombarda, “dama di Corte„ del 1859, al letto

non v'eran dame di corte lombarde (nominate dopo

del tempo. L'anima di quella dama immaginata dalla

nei giorni della pace di Villafranca: ¶ E andando andando

e trova nell'ospedale di Sant'Angelo colui che

parenti, il suo amico di vent'anni, il visconte

un ginocchio nella battaglia di Melegnano. I chirurghi temono

Melegnano. I chirurghi temono di doverlo amputare; ma l

a poco guarisce, felice di vedersi vicina al proprio

Parigi, nel celebre salotto di lei! La principessa gli

tante feste, la Belgiojoso di rado partecipava. Una sera

contessa Maffei, in una di quelle elette riunioni, dove

Emanuele II, il vincitor di San Martino e di

di San Martino e di Palestro tornò a Milano

reale a ufficiali feste di ballo, la principessa Belgiojoso

un errore del cerimoniere di Corte?... Ella ne sorrise

Pareva, che l'anima di Cavour brillasse tutta ne

era quel volto; pure, di tratto in tratto, un

mai avuto l'onore di scriverne a Vostra Eccellenza

la marchesa Giulia Rorà, di Torino. Quelle sue lettere

avrebbe lette, avrei cercato di scriverle un po' meglio

Fieramosca, dopo il disastro di Novara, aveva spianata la

accordava sempre colle vedute di lui, specialmente per la

allori in una volta: di romanziere e di pittore

volta: di romanziere e di pittore. Oggi, i romanzi

d'Azeglio hanno perduto di pregio; ma valgono quali

altri, i quali pretendevan di sfoggiare con lei lo

principessa sentiva il bisogno di esprimere le proprie idee

come italiana della vigilia, di continuare l'opera sua

che scriveva gli articoli di fondo, i così detti

detti primi Milano, saturi di senno e di quell

saturi di senno e di quell'erudizione storica, indispensabile

e per le origini di tante questioni. Svolgendo la

questioni. Svolgendo la raccolta di quella prima annata dell

congressi europei in luogo di guerre devastatrici. Léonce Dupont

congresso dopo la pace di Villafranca, si sarebbero ottenute

contenuto dei grandi giornali di Parigi. Ricco il notiziario

Parigi. Ricco il notiziario di tutti gli Stati d

ma neppure una parola di cronaca milanese, tranne i

avvenimenti prodigiosi e febbrili di quei giorni? Nella sera

Belgiojoso) un'Italia, ridotta di formato, e in italiano

a Torino ferveva ormai, di nuovo, il centro della

alla peggio. Nell'ospedale di Sant'Angelo, i feriti

feriti zuavi, perchè questi, di notte, si alzan dal

soldati morti nell'ospedale di Sant'Angelo, vengon registrati

nei volumi della parrocchia di San Marco. Quanti nomi

San Marco. Quanti nomi di caduti, francesi ed austriaci

ed austriaci! Quanti nomi di lontani, ignoti villaggi dei

solo così) sul campo di battaglia. ¶ I soldati austriaci

che segna la fine di tanti dolori, di lunga

fine di tanti dolori, di lunga schiavitù; e il

schiavitù; e il municipio di Milano, alle ore due

alle ore due pomeridiane di quel giorno stesso, proclama

canti, risa, discorsi concitati di giubilo tra uomini che

Arco del Sempione (degno di Roma) e per l

nominato sul campo duca di Magenta (e se avesse

è anch'esso coperto di fiori che volan dalle

dai balconi fra grida di Viva l'Italia! Viva

due cavalli uccisi sotto di lui. Egli reca alle

Melegnano. E il duca di Magenta vi manda subito

avea avuto l'onore di prender parte alla battaglia

prender parte alla battaglia di Magenta. E, a Melegnano

innanzi, conte Luigi Barbiano di Belgiojoso. Al loro apparire

nei palchi, in abbigliamenti di suprema eleganza, risplendenti di

di suprema eleganza, risplendenti di giojelli e di sorrisi

risplendenti di giojelli e di sorrisi, tutte in piedi

nuovo podestà, Luigi Barbiano di Belgiojoso, che, in piedi

ai cantanti dell'opera?... Di tratto in tratto, nel

irrefrenabile, unanime, un grido di gioja. ¶ Una simile festa

battaglia simile a quella di Magenta, era stata celebrata

in mezzo a clamori di gaudio, il 16 giugno 1800, con

commessi dallo zio verso di noi: dello zio che

proprie ambizioni sanguinarie, migliaja di giovani vite italiche nella

il despota avea bisogno di “carne da cannone„ onde

che nella disgraziata insurrezione di Romagna del 1830 gli avea

disgrazia; e il pensiero di ciò che sarebbe di

di ciò che sarebbe di sua moglie e de

straniero!„ ¶ Alla principessa premeva di rivedere Napoleone III e

rivedere Napoleone III e di ringraziarlo della promessa di

di ringraziarlo della promessa di Londra, ora splendidamente mantenuta

è avvertita; e più di trecento carrozze, riccamente allestite

libero cammino degli equipaggi: di questi, molti vanno lenti

egli avea solennemente promesso di condurre fino all'Adriatico

troppo, firmò la pace di Villafranca, che gettò nella

soldato francese dell'89º reggimento di linea, Emanuele Augusto Roche

versi sfolgoranti come quelli di Vittor Hugo; ma che

in catene colla pace di Villafranca, il poeta-soldato

O soldato dell'89º reggimento di linea, Emanuele Augusto Roche

Che ne è avvenuto di te, o gentil valoroso

dopo qual sacro anno di vittorie latine? dopo il

XX. ¶ Dopo la battaglia di Magenta. ¶ Particolari della battaglia

Magenta. ¶ Particolari della battaglia di Magenta. - La liberazione di

di Magenta. - La liberazione di Milano. - Memorabile serata nel

teatro alla Scala. - Battaglie di Melegnano, di San Martino

Scala. - Battaglie di Melegnano, di San Martino e Solferino

un soldato francese. - Carmi di una poetessa inglese. - Camillo

Massimo d'Azeglio governatore di Milano. - L'Italie, giornale

Principessa. - Altre pubblicazioni politiche di lei. - La visione dell

terra per la vittoria di Napoleone III, di Mac

vittoria di Napoleone III, di Mac-Mahon, de' suoi

nostro Manfredo Fanti, liberatori di Milano!... ¶ Il 4 giugno 1859! Giorno

Milano!... ¶ Il 4 giugno 1859! Giorno di lacrime in mille e

e della Francia; giorno di ebbrezza pei Lombardi. ¶ Napoleone

secondo corpo d'esercito di Mac-Mahon?... Seguito dall

Mahon?... Seguito dall'esercito di Vittorio Emanuele II, deve

maresciallo Canrobert (magnifico tipo di soldato), deve avanzarsi sulla

artiglieria Gyulai, dal viso di gatto, sembra tranquillo: a

Giuseppe II il comando di tutte le armi austriache

ed egli spera ben di tagliare l'esercito francese

Ma il generale Regnaud di Saint-Jean d'Agély

al volto; il generale di divisione Mellinet ha due

due cavalli uccisi sotto di sè, ma persiste e

Renault, Trochu. Il villaggio di Ponte Vecchio è preso

tramuta in una fornace di fumo, di schianti, di

una fornace di fumo, di schianti, di urli, di

di fumo, di schianti, di urli, di fuoco. In

di schianti, di urli, di fuoco. In varie case

dalle tuniche bianche ornate di verde! i cacciatori boemi

villaggio; e una fila di mitraglia ecco fulmina la

Africa. È un correre di zuavi dai larghi pantaloni

rosseggiar d'Algerini e di sangue. Un torrente di

di sangue. Un torrente di sangue scende dai gradini

quaranta cannoni, che vomitan di fianco e di traverso

vomitan di fianco e di traverso lo sterminio sugli

Auger, geloso degli allori di Mac-Mahon, premeva d

corona; ed è corona di barbaro. Già, all'attacco

all'attacco della fattoria di Cascina Nuova, che precede

Fanti, e quattro pezzi di cannoni nostri, arrivati a

rattristato a tanto olocausto di vite; e sale pensoso

presto da nuovi torrenti di sangue. ¶ A Magenta, e

lanciò a un gruppo di gente che gli corse

apparire nel sobborgo milanese di San Pietro in Sala

Sala i primi carri di feriti; mucchi di Austriaci

carri di feriti; mucchi di Austriaci e di Francesi

mucchi di Austriaci e di Francesi, convogli che tracciano

loro cammino con strisce di sangue sulla polvere della

Arrivano pesanti omnibus carichi di feriti; e i soldati

feriti francesi, e più di qualche sala è tramutata

opera allorchè dal figlio di Carlo Alberto e da

principe Pio Falcò, spagnuola di nascita, rara bellezza, dai

gl'inviti alle feste di Corte che, con grazia

cospirava fra le celie di buon genere. Nei bellissimi

si velavano anche spesso di lacrime al pensiero dei

Cavour e le lusinghe di Massimiliano. Nella sala di

di Massimiliano. Nella sala di casa d'Adda (sala

una vasta, fitta rete di cospirazione, della quale ogni

per iscompigliare le fila di Camillo Cavour. L'agitatore

altri fidi) la Lombardia di giovani braccia, atte a

l'emigrazione in Piemonte di Casa Savoja. La polizia

ma non fu capace di scoprire dove ei si

in casa del commissario di polizia Zanetti, occulto amico

contro l'opera pratica di un Cavour, contro l

mezzo a' suoi contadini di Locate, operando anch'ella

più presto gli scopi di Camillo Cavour. D'intesa

che il vecchio principe di Metternich dal suo triste

in francese, una storia di Casa di Savoja, coll

una storia di Casa di Savoja, coll'intento di

di Savoja, coll'intento di rendere simpatica questa dinastia