Aldo Busi, Un cuore di troppo, 2001

in famiglia, un fra-di-noi omertoso, in cui

nell’opera. Sarei uno di loro. Sarei un io

io umano, un vomito di nullità e di recriminazioni

vomito di nullità e di recriminazioni, e di certezze

e di recriminazioni, e di certezze di avere ragione

recriminazioni, e di certezze di avere ragione. ¶ Ma questo

righe quanto a stima di sé… di me… perché

a stima di sé… di me… perché riguarda ciò

e diretto per caparbietà di metodo, ma io adesso

anche a me capita di imparare, malgrado non goda

imparare, malgrado non goda di nessuno che mi parli

e mi permetta magari di imparare oggi senza danni

non ho poi bisogno di precipitarci dentro per sapere

avevo largamente previsto e di cui io stesso mi

ero addossato la fatica di dargli un assaggio con

non esistono mai parole di qualità per bocca di

di qualità per bocca di nessuno, me compreso, ma

e sconfitte scontati, e di cui potevi fare a

tuo progetto, non quello di fare ridicole danze del

c’era, innanzitutto capacità di focalizzazione del traguardo, spirito

focalizzazione del traguardo, spirito di sacrificio, spirito di sopportazione

spirito di sacrificio, spirito di sopportazione, spirito di adattamento

spirito di sopportazione, spirito di adattamento, volontà pedagogica di

di adattamento, volontà pedagogica di rivoluzionarsi appaiata a quella

rivoluzionarsi appaiata a quella di distruzione dei modelli ricevuti

in faccia a qualcuno di lui dietro suo stesso

della sua intelligenza, anche di me. Be’, che sonno

anni, ormai, avevo bisogno di capire e quindi di

di capire e quindi di Menes come dell’aria

porge la mezza bustina di zucchero a quella tale

e allora, quando decido di ricorrere a Menes Filatterio

che è un aiuto di cui ho bisogno… sto

andrebbe abolita dai libri di scuola e dai giornali

suo cappello da cacciatore di stambecchi altoatesino che chissà

una stella alpina nuova di zecca, e sarei passato

senza tradire il caos di strazio e uggia della

della mia indifferenza… e di amore ormai troppo profondo

stato un anno fa di questi tempi, un altro

il secondo ottobre memorabile di fila. Il terzo dei

l’altra sulla rete di protezione di un macigno

sulla rete di protezione di un macigno a poche

macigno a poche decine di metri dal mare e

i pompieri. A forza di gridare verso le barche

amico su una piattaforma di ferro e portato a

bastata una semplice frase di sette parole di questo

frase di sette parole di questo Menes Filatterio per

farmi crollare la l di Aldo su un fianco

u e la s di Subi hanno preso a

porti al mondo pareti di vernice stesa o fogli

vernice stesa o fogli di carta da parati perfettamente

a un suo progetto di allievo che approfitta di

di allievo che approfitta di essere stato ammesso a

sfinirti fino al punto di farti sputare la conferma

farti sputare la conferma di essere brava quanto te

e indipendente e padrona di se stessa quando pigra

il livello in sé di un progetto, di una

sé di un progetto, di una professionalità, di una

progetto, di una professionalità, di una qualità artistica e

la forza morale e di carattere per raggiungere lo

favori, raccomandazioni, implorazioni. Sinonimi di lacrime in tasca, per

dire nel portafoglio. ¶ Tentano di corromperti per dirsi che

la virtù. ¶ Un sacco di gente, rivelatasi dei tormentatori

si è rivoltata contro di me… dopo avermi offerto

loro miserrimi risultati. Invece di prendermi in parola e

confronti con ogni forma di smanceria e di disponibilità

forma di smanceria e di disponibilità al compromesso o

o la spacca, mancandomi di rispetto e ritrovandosi doppiamente

strapiombo con la scusa di portarmi a raccogliere fiorellini

portarmi a raccogliere fiorellini di campo e foglie d

a disposizione i muri di casa mia e saldargli

in me… la falla di un vizio, di una

falla di un vizio, di una debolezza, di un

vizio, di una debolezza, di un appetito inconfessato… per

che lì qualche qualità di base bisogna pur averla

conventicole esoteriche degli analfabeti di rango, i troioni di

di rango, i troioni di regime d’ambo i

per primi facevano finta di aspirare e in cui

giudice più integerrimo e di vaglia perché è sicuro

vaglia perché è sicuro di poter contare su un

contare su un verdetto di qualità, e il suo

valore che nessun verdetto di nessun altro giudice in

giudice in circolazione ha… di nessun altro preso a

imputato testimone a difesa di se stesso, costui tenta

se stesso, costui tenta di corrompere il giudice; se

da me l’intenzione di infangare adesso Menes per

in arte… hanno cercato di obnubilare la mia; chiunque

brame non sono ancora di questa terra. ¶ Io non

valore nemmeno ai rapporti di amicizia o di parentela

rapporti di amicizia o di parentela se mi si

se mi si chiede di riconoscere all’amico o

non ha in vista di un posto che non

perché mi farei complice di una falsità che non

e lo stesso concetto di docenza morale e artistica

convincimento nelle somme qualità di qualcuno; la corruzione cui

e traverse, la consanguineità di parentela, mi renderebbe pubblicamente

come tanti, uno scampolo di mafia in famiglia, un

uomini… be’, di sicuro di quelli di uno dei

di sicuro di quelli di uno dei due per

contavo un po’ su di lui per saperne qualcosa

lui per saperne qualcosa di più io per primo

come sullo sbocco naturale di un corso arginato insieme

conosci bene, se sai di non saperla tutta, di

di non saperla tutta, di averla vissuta solo in

storia è mai quella di una salita senza discesa

una salita senza discesa? di una storia dalla doppia

la tua e quella di quell’altro, e che

non è la storia di un’omissione? della casella

con che diritto pretendevo di cambiare le carte in

questa storia siano più di uno? che siano almeno

lasciandomi con mezzo palmo di naso, alla Fiorella, è

se gli ho raccontato di questo mio calvario… ma

ma è l’Alpenstock di Menes, la mia ultima

correre giù dai gradini di ardesia e già mi

collegata, così stupida, indegna, di troppo, che non si

un costui… è consapevole di impartirtelo, sicché già questa

fare luce nelle oscurità di chi… col mio senno

chi… col mio senno di ora che ci rifletto

stampella delle lacrime e di una candela giù dal

ghiandola del muco pur di convincere qualcuno a lasciarsi

appena si rende conto di cigolare dalla vanità, mica

solo per il gusto di farmi parlare e sgolare

parlare e sgolare, e di ascoltare i suoni che

contenuti, per la libidine di sciupare il mio tempo

guardatina da me prima di uscire per vedere, specie

servo o essere padrone di questa prospettiva impossibile a

questo, e non mancavo di dirlo in faccia, cominciando

ampiamente previsti dall’amico di mondo cui si è

rigore e quella capacità di attendere operando senza forzare

inalienabili dalla loro forza di gravità grazie alle larghe

più mellifluo raddoppiando, invece di semplificarla, un’ambizione non

spesso battagliera per battaglie di altri, un regalarmi a

a fondo, un partecipare di petto, e spesso dandomi

così facendo, facendo tutto di petto e razionalmente partecipe

razionalmente partecipe alle sorti di altri, non potevo certo

nell’egoismo, nella voluttà di credersi ciò che non

e, appunto, un punto di vista imparziale. Imparziale e

in buonafede, fa finta di voler imparare da chi

da chi ha dimostrato di essere già riuscito in

da seguire… l’olio di gomito, la volontà del

che sono un cittadino di primissimo ordine… no, Subi

delle arti e mestieri di valore, gli complichi il

pena ricorre a te di persona, insinuandosi nella tua

imbianchino e se invece di mirabili esempi di carta

invece di mirabili esempi di carta rigata porti al

per uno zampone precotto di Modena come quello là

meriti un prosciutto crudo di Parma», una risata e

rimbambito quella profe mora di Belluno là alla quale

disse Menes della voce di questa? che sembrava più

espressione: nylon, sì, corde di nylon, e il vento

basso ventre, quell’accenno di erezione… Certo, il massimo

inaspettato e meraviglioso colpo di teatro, il più meraviglioso

più meraviglioso dei colpi di teatro possibile solo allo

Subi, a chi credi di raccontare ’sta storia spacciandola

spine sottopelle e succo di fegato, Menes non sa

io a illuminarlo, illuminarmi di che, io al buio

vivo mica anche senza di lui, scrivere per me

parte, vado in crisi di identità, Menes Filatterio è

da uomini veri sono di un rosa sfacciato. Invece

ingiusto. Io, nella vita di tutti i giorni, non

che ci si fa di uno scrittore, nemmeno per

mi dà un centesimo di credito, se fossi meno

aforismi e per accessori di marca avrei le mie

se coronassi le aspettative di chi non vuole che

nel retro della reception di preparargli il conto, che

morto. Abbiamo tutti problemi di cuore, di palpitazioni, di

tutti problemi di cuore, di palpitazioni, di enfisema polmonare

di cuore, di palpitazioni, di enfisema polmonare, di stress

palpitazioni, di enfisema polmonare, di stress, di peso da

enfisema polmonare, di stress, di peso da bulimia nervosa

peso da bulimia nervosa, di urine color arancio, insomma

urine color arancio, insomma di sonno arretrato, non abbiamo

arretrato, non abbiamo voglia di interessarci a chi va

si disputava il primato di morti sul lavoro o

morti sul lavoro o di clandestini in nero. Quando

bagagli e gli dici di salutarti gli altri, cosa

esempio, faccio in modo di partire, sia a fine

fuga con un paio di pernottamenti solo per fare

per fare una scorpacciata di ciliegie a fondo valle

a fare la seduta di yoga in palestra o

volta da una fila di pini chiusi alla vista

vista da una siepe di ortensie alta due metri

a dormire due ore di più, non mi sono

piacerebbe, perché due ore di meno rubate alla cosiddetta

mi sembrano due ore di vera vita in più

sveglio non vivo niente di mio che coincida con

lussuria o almeno spirito di ospitalità, mi inseguono anche

ubbidisse anche. Due ore di attività onirica in più

portare con un po’ di autoipnosi a undici e

a elaborarne una, almeno di circostanza. In cambio del

e affettuoso e complice di tutte le belle porcate

mia imprendibile, ineffabile storia di sentimenti fra uomini… be

sentimenti fra uomini… be’, di sicuro di quelli di

me… e aspetti dunque di sapere se sei stato

tuo pubblico. ¶ È questione di un attimo e intanto

eternità. ¶ Mica posso ordinargli di battere le mani o

battere le mani o di mettersi a fischiare, se

diciamo, fra due uomini, di cui uno… sposato e

in vista, con fama di sciupafemmine se mai una

dettagli delle otto mogli di amici che il Grosso

della sua esaltante vita di provincia lombarda dove da

maiali, tutti quei budelli di casalinga frustrata coi dané

riempia quello della sua di moglie annoiata, inquieta, sventrata

amore fra due uomini di cui uno, il Grosso

dal mio stesso spirito di conservazione e di amor

spirito di conservazione e di amor proprio, voglio solo

setole contropelo che invece di spazzolarlo lo spazzolano via

rabdomantica, quasi mi scappa di mano, e invece… sorgente

invece… sorgente essiccatasi, umidità di vecchio muschio. E ha

ancora chiuso in camera di consiglio dopo la mia

ho usato una specie di piede di porco contro

una specie di piede di porco contro ogni mia

tribunale privato… mio e di Menes… arrivi la risposta

non mi aspetto… niente di catastrofico dal tuo pubblico

quanto quell’altro, pensi di averlo portato dove volevi

dell’Antistress! Mi sembrava di portare fuori a prendere

prendere aria un tubetto di barbiturici fattisi prima carne

dal loro generale delirio di impotenza. Un giorno butto

quale non permetterei nemmeno di andare a prelevare all

io o un genitore di figuccia in erba a

scampagnata, ma la voglia di venire alle mani era

Dei, perché l’istinto di pestarlo a sangue era

sangue era più forte di me, se no non

fuori da un’uscita di sicurezza… sicurezza per sé

per sé, il panico di restare intrappolato dentro un

non si vuole parlare di aula giudiziaria, non c

per pisciare, nessuna intermittenza di pila nel buio della

il bisogno che avevo di dire a qualcuno questa

qualcuno questa mia storia di alienazione a due… a

se valeva la pena di dirla tutta a alta

mente. ¶ Però sono sicuro di non aver parlato fra

l’idea meno peregrina di tutte: l’uomo che

quale ho appena finito di dare voce e esteriorità

Porco? Ho involontariamente rivelato di sapere cose anche su

sapere cose anche su di lui, soprattutto su di

di lui, soprattutto su di lui? Se è così

tranello, a una vendetta di cui fa le spese

alla mia fondata mania di persecuzione ho un fiuto

tua, solo la sua di storia, per avergli teso

mostra i denti ammette di esserci dentro, e chissà

mio teatrino meno che di essere lui l’assente

aperta o un fischio di riprovazione e di sdegno

fischio di riprovazione e di sdegno o uno sbuffo

sdegno o uno sbuffo di sufficienza come a dire

la mia la sua di faccia. Piatta, senza espressione

e vista… un’espressione di fissità, fatte tutte. Non

caso contrario, sarebbe morto di fame? Ehi, sparviero che

sostegno dell’impossibilità stessa di raccontare da solo una

amore a due voci, di cui una mancante, a

una mancante, a beneficio di una terza che ti

sostegno della tua volontà di non strafare con sentimenti

e vai coi piedi di piombo, non dici che

grugno, ma il porcellino di balilla che era rimasto

rimasto può mai ammettere di amare un altro porcellino

tre quale fulgido esempio di lungimiranza, rettitudine, perfezione inarrivabile

fossi diventato una lastra di nuvolaglia bassa e minacciosa

consistenza, realtà, remota al di là delle fronde autunnali

era ormai solo questione di trovare l’occasione, questo

questo Menes dovrebbe accontentarsi di accusare ricevuta accontentandomi e

interlocutore, senza aver bisogno di sentirsi un’anima soccorritrice

a parte alcuni aborti di abbracci in cui lui

con il tic involontario di una falange, passivo come

magari senza alcuna intenzione di essere falso… ti dica

vero, ottimo amico capace di pesare le esperienze senza

esperienze senza pregiudizi e di condensarle alla fine del

quella che fa luce di tutto, e di me

luce di tutto, e di me. E anche di

di me. E anche di lui – di lui, intendevo

E anche di lui – di lui, intendevo dire. ¶ Se

entrambi della stessa pasta di maschio, Menes può dirmi

desidero, anche se più di questa desidererei la verità

far intervenire l’eloquenza di chi si interrompe a

hai fatto, a forza di mimare una tua fantasia

e il tuo bisogno di essere stato amato almeno

essere stato amato almeno di nascosto da te, ’sti

come fossero le fronde di un unico tronco? ¶ Ti

un taglio e smammi. ¶ Di una cosa sono certo

che hai dei debiti di soldi, mica dei crediti

e che gli chiederai di appianarteli. In ogni caso

ogni caso ti direbbe di no e aggiungerebbe la

finito… ho finito io… di raccontare facendo tutto tu

i suoi sentimenti, non di Menes, intendo, suoi del

poco dopo l’alba, di primo meriggio, verso il

tutto ha il colore di sciacquatura anche sui gialli

a qualche altra storiella di deluso aspirante amoroso appena

vorrei-ma-non-posso di quell’uomo che ti

impressione, che lui vivesse di nuovo dalla voglia di

di nuovo dalla voglia di scopare con me, ma

me, o almeno credo di tenermela per me… e

sedurre il primo manico di scopa a tiro come

teatrale occhiata a occhio di pesce e ho giubilato

irreversibile anche le facce di culo dopato col pizzetto

il bene loro e di tutti quanti, niente di

di tutti quanti, niente di personale, intendiamoci. Pensa all

all’umanità estinta, niente di anagraficamente superfluo a dire

in giro che temono di non replicarsi, di non

temono di non replicarsi, di non avere uno scopo

avere uno scopo e di non poter dire a

ciò che ti spetta di diritto puoi averlo per

complessi d’inferiorità così di buon’ora!». ¶ Bene, ormai

ormai sono sul podio di scena, ho preso a

la parte dell’altro di cui devo fare le

indovinare le segrete reazioni di questo Menelao Filafila, Menes

concentrare su questa ammissione di sentimenti d’amore verso

città con un biglietto di cinema e un conto

cinema e un conto di ristorante, non costerò niente

consumato teatrante, fai finta di brancolare per suscitare compassione

probabili… sentimenti… d’a…?… di lui nei miei confronti

confronti. ¶ Non mi sembra di aver imparato niente a

le tempeste temprano solo di più, a parte questa

borghese e in lui di borghese non c’è

Menes, ma una specie di sole quadrato a cui

a ottobre con salto di uno, l’ottobre di

di uno, l’ottobre di mezzo, io lì a

lungo e in largo di questa storia d’amore

dirimpetto a casa mia di notte e di mattina

mia di notte e di mattina, quel detective della

per non sospettare adesso di me stesso e dei

miei ciccioli sentimentali, che di persona è rimasto muto

da entrambi i capi di quel culatello imprigionato e

questa mia mente frenetica di soliloqui a due lui

però, seppure ancora prima di nascere venato già dall

cuore… e anche se di mezzo c’è un

c’è un cuore di troppo, il cuore non

ci sono più sbalzi di temperatura fra discorso a

che esclama all’indirizzo di un altro e attacca

braccialetto è più pratico di un cane per rompere

o senza l’orologio di grande marca che del

nel Sudtirolo però, trovi di solito a fare il

è prevenuto, è contro di me?… come se qualcuno

l’inizio, l’antefatto di tutta la storia, ma

segno. ¶ Sì, qualche colpo di tosse, lo sfregamento del

sassi del cammino montano di tutto riposo, il grufolare

tutto riposo, il grufolare di un cinghiale fra i

fa la singola goccia di pioggia giù dalla foglia

i soliti rumori fisiologici di assestamento del corpo, niente

del corpo, niente ancora di veramente personale come un

svolta al tuo modo di pensare, di sentirti partecipe

tuo modo di pensare, di sentirti partecipe, e di

di sentirti partecipe, e di concepire le tue esperienze

tue quanto più sai di averle prese in affitto

per esempio dal Monte di Pietà dell’amore che

ma solo un’immaginazione di natura chimica, sradicata e

sottrae anche quel poco di concreto… reale… che credevi

concreto… reale… che credevi di esserti meritato. Essere convinti

esserti meritato. Essere convinti di una realtà a compartecipazione

del farsi l’illusione di una illusione fra sé

perché non è certo di uno specchio che hai

Lui, ecco. ¶ Credevo, io, di non avere convinzioni grandi

barzelletta sporca a uso di quel pettegolo a arte

arte del suo amicone di Crevalcore… e versione di

di Crevalcore… e versione di cui tuttavia devo ora

raccontarla da un punto di vista qualsiasi, che è

mia storia… d’amore? di scherno? di che? che

d’amore? di scherno? di che? che cosa ci

lì con l’aria di chiedere servilmente «Con permesso

artefatte dall’amor proprio di me se non dal

sé. ¶ Eppure, col senno di poi e vista la

tutte le mie forze di raccontargli in maniera impersonale

convincimenti, indizi… il sospetto di non essere stato solo

origine, fin troppo sicuri di sé… il che, il

sarebbe poi un concentrato di me e di lui

concentrato di me e di lui, dell’altro, l

globale del mio cuor di cui racconto al mio

Grosso Salumaio & Piccolo Porco di cui sono stato… stato

la scoreggia fattasi seme di una cultura contro, io

Eve Braun a braccetto di tutti ’sti aspiranti führerini

tutti ’sti aspiranti führerini di merda!», chissà perché avevo

uno che, a differenza di lui, il Grosso Salumaio

mondato dai fantasmi esemplari di mamma e papà, senza

papà, senza cioè bisogno di proteggere gli idoli falsati

miei marroni», altro scoppio di risa, e il sorriso

il sorriso a me, di stima, di questo Menelao

a me, di stima, di questo Menelao con in

massimo farei delle opere di carità, qua vi ci

amido e le stecche di balena per le vostre

per le vostre pelli di daino rincoglionite, altro che

con ancora una cispa di mascara agli occhi, tale

Ho fatto una dormita di sette ore filate con

dai la mezza bustina di zucchero che ti è

è stato cavaliere più di tanto, e questa Fiorella

che è una stratificazione di gioventù passate a distendersi

metti sempre quasi due di bustine? A te quante

arguito che stavano parlando di tutt’altro, lei almeno

tutt’altro, lei almeno di sicuro. Non era neppure

non vedevano l’ora di strapparsi una mutanda via

ordinata, una brava donna di famiglia abbonata a «Famiglia

a cono della statuona di Padre Pio, poveretta, contenta

non vedeva l’ora di ritornare alla base e

ritornare alla base e di vedere me. Cucina bene

anche per gli alluvionati di casa nostra… e io

golene, uno scarico indebito di scorie radioattive e di

di scorie radioattive e di oli bruciati nei fiumi

a dismisura a causa di decenni di detriti e

a causa di decenni di detriti e rifiuti giù

in due, un gorgo di masserizie e motocicli nella

tutto è una carcassa di vacca e di vecchia

carcassa di vacca e di vecchia pensionata e di

di vecchia pensionata e di infante nella culla che

più le mezze stagioni di una volta, questa è

a causa dei ladri di ambiente si ha l

allora io, il millantatore di mestiere, io Aldo Subi

a questa fioritura rosa di troppo, vorrei irradiare e

a tessere le lodi di sua moglie con tale

stia vantando i numeri di un pappagallo parlante, no

compresa quella. Il pensiero di prendergli, si fa per

è stato nelle interiora di una simile idra a

l’altra è quella di quella volpe della Luisella

tanto rassomiglia all’uomo di cui mi sono invano

invano innamorato tre mesi di ottobre fa, quattro con

alla signorina del fitness di mettermici qualche goccia di

di mettermici qualche goccia di eucalipto e rientro senza

e nella prima vampata di vapore bollente e profumato

chili che dorme solo di venerdì, giorno ancora di

di venerdì, giorno ancora di magro per lui così

si cucina tre chili di carne, e tutti e

della nonna a forza di tisane e pisolini, senti

hulallàhihii in macchina prima di farti vedere in giro

Piccolo Porco non mancò di sprecare un bel po

sprecare un bel po’ di sfottò dicendo, fra l

svago in un’esistenza di insonne immobilismo. Come se

frenare bruscamente sulla corsia di emergenza e tempestarlo subito

emergenza e tempestarlo subito di baci d’emergenza. Sì

cosa, la sua assenza di omofobia e di sarcasmo

assenza di omofobia e di sarcasmo sessista, la sua

dato poi il colpo di grazia, si era spogliato

davanti a un paio di effeminati che strabuzzavano gli

fuori programma, perché, tonicità di muscoli e zazzera di

di muscoli e zazzera di capelli tipo istrice e

tipo istrice e atteggiamento di pacifica noncuranza compresi, maschio

lui era un gesto di routine, come essere a

spogliatoio della sua squadra di rugby, la sua passione

rugby, la sua passione di un tempo; e anche

a parte: non accontentatevi di essere un’inclinazione sessuale

muso duro, e smettetela di partecipare alle messe con

storico, preti e fascisti di entrambi i colori, alzate

per i vostri diritti di cittadini calpestati, il resto

me, dei diritti calpestati di milioni di cittadini, vorrebbe

diritti calpestati di milioni di cittadini, vorrebbe solo grattarsi

ferreo proposito e brama… di raccontargli di quell’uomo

e brama… di raccontargli di quell’uomo di quell

raccontargli di quell’uomo di quell’ottobre di due

uomo di quell’ottobre di due anni fa e

a distrarre più lui di me. ¶ Se gli prospetto

tutto senza alcuna intenzione di approfondirlo, proprio per ampliare

per sfinimento… al mio di dunque… ecco che Menes

già previsto, nel raggio di un chilometro quadrato, dove

valle, e che tipo di soste prevedere, soste intendo

soste intendo con tanto di vendita di prodotti locali

con tanto di vendita di prodotti locali, dal formaggio

dal formaggio al tavolino di lavagna al castagnaccio al

non solo imprenditoriale, ma di «ottimizzazione», come dice lui

posto, tutte le donne di sesso femminile e no

con una esattezza matematica di tempi, costi, risultati come

e ha già dimostrato di saper fare. È freddo

genuino, superiore alla media di quegli altri caimani delle

busta e gli impianti di depurazione delle acque di

di depurazione delle acque di lavorazione e le deiezioni

non ha la volgarità di chi, avendo dei complessi

privata con un’affettazione di fini morali e quindi

idealmente sottoscritto alla Camera di commercio e alla Confindustria

Costituzione, che la percentuale di vita che si produce

sia inferiore alla percentuale di morte sottaciuta per fare

secondo me, l’iniziativa di infiorettare una mezza sborrata

non sia stata proprio di Menes e non della

zuccherosa e melensa Fiorella di qui, non con un

proporre alla fedifraga diabetica di combinare fuori dal Centro

a vedere agli altri di palato esigente che si

che si accontentava anche di una con mezza fessa

mai lo sguardo al di sotto del suo collo

che c’è esce di nuovo e riempie la

anche a riposo è di ottimo taglio e consistenza

ottimo taglio e consistenza di tessuti e ben più

allora…», e faccio finta di dormire, non gli vado

anche se stagionate e di tetta lunga, e anche

la moglie viene prima di tutte, a lei basta

allevata in un orfanotrofio di suore, e siccome anche

all’altezza delle aspettative di un eroico fetentone ex

sposati subito, avevano meno di vent’anni, hanno tribolato

era tutto il contrario di quello che sono le

appena fuori sono puttane di indole e fanno il

poi, per un paio di parole messe in fila

Lui si scopriva più di Menes anche se parlava

Menes anche se parlava di meno e però, per

cifrati all’estero e di quei delinquenti di politici

e di quei delinquenti di politici cui teneva bordone

certo partito della coalizione di destra ricavandone quindi facilitazioni

destra ricavandone quindi facilitazioni di impresa anche a sinistra

in frantumi loro, tanti di loro, cooperative intere. Io

stesse divertendo a raccontare di qualcuno il cui passatempo

Faceva nomi e cognomi di politici, cazzo, perché proprio

tirarmi dentro un qualcosa di inaudita, tranquilla sozzura? In

In cambio della sua di iniziazione contronatura mi stava

contronatura mi stava chiedendo di essere iniziato a mia

mia volta a qualcosa di contrario? O penso una

per poche settimane, degno di un piano da Servizi

non ha eccessivi pastrocchi di tipo trasversalpartitico, mi sembra

fierezza perché ha sgobbato di più per ottenere lo

per ottenere lo stesso di quell’altro tardone rampante

in origine un figlio di papà come quell’altro

poiana che ha deciso di voler ghermire si fa