Alberto Moravia, Il difensore, 1943
concordanze di «di»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1943 | secondo le parole stesse di Tullio, aveva avuto come | ||
2 | 1943 | aveva avuto come scopo di avvicinare più letterati e | ||
3 | 1943 | vista della prossima pubblicazione di una certa rivista da | ||
4 | 1943 | Lotario sanguigno, Tullio divorato di pallore; Lotario sorridente, Tullio | ||
5 | 1943 | Tullio è perfettamente consapevole di non esserlo mai stato | ||
6 | 1943 | esserlo mai stato e di non avere alcuna intenzione | ||
7 | 1943 | non avere alcuna intenzione di diventarlo. Povero Lotario. Il | ||
8 | 1943 | poltrona, domandò a Tullio di fargli un resoconto del | ||
9 | 1943 | ammirai la sua ingenuità di non pensare che Tullio | ||
10 | 1943 | però che la soddisfazione di Lotario per i successi | ||
11 | 1943 | si velava sempre più di un leggero, stizzito, del | ||
12 | 1943 | Quella espressione del viso di Lotario, insieme delusa e | ||
13 | 1943 | che ora sarebbe tempo di parlare anche un po | ||
14 | 1943 | parlare anche un po’ di me?". Ma Tullio è | ||
15 | 1943 | a chiederglielo. E infatti, di lì a poco, approfittando | ||
16 | 1943 | lì a poco, approfittando di un momento di silenzio | ||
17 | 1943 | approfittando di un momento di silenzio, Lotario arrischiò sbadatamente | ||
18 | 1943 | sei così bene informato... di’ un po’... che cosa | ||
19 | 1943 | tal quale impersonalità, come di chi, piuttosto che parlare | ||
20 | 1943 | così il doppio scopo di ripetere più volte la | ||
21 | 1943 | e nello stesso tempo di fare attribuire questa maligna | ||
22 | 1943 | giorno, alla candida domanda di Lotario, egli rispose balbettando | ||
23 | 1943 | ebbe il gesto istintivo di chi abbia ricevuto un | ||
24 | 1943 | e anzi ti dirò di più... ’perché non la | ||
25 | 1943 | fatto lo stesso effetto di una stilettata. ¶ "Diceva proprio | ||
26 | 1943 | Se si rendesse conto di questo già mostrerebbe qualche | ||
27 | 1943 | ma... forse la frase di T. è la peggio | ||
28 | 1943 | T. è la peggio di tutte... senti: ’Lotario’ disse | ||
29 | 1943 | qualche volta dei lampi di imbecillità...’ dovevi vedere come | ||
30 | 1943 | difeso" esclamò Lotario pieno di infelicità e di impazienza | ||
31 | 1943 | pieno di infelicità e di impazienza. ¶ "Grazie" disse quello | ||
32 | 1943 | ti difendo... a rischio di farmi tutti nemici... e | ||
33 | 1943 | dicono tuoi amici parlano di te in questo modo | ||
34 | 1943 | buono..." ¶ Era il colpo di grazia, la bontà essendo | ||
35 | 1943 | forza. Il cupo silenzio di Lotario dimostrò che egli | ||
36 | 1943 | pienamente consapevole del valore di questo riconoscimento. Tullio, assai | ||
37 | 1943 | dell’opera compiuta, approfittò di questo silenzio per congedarsi |