Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

un bicchiere della riserva di calvados Roger Groult, messa

Il solito compagnone cercò di coinvolgerci nella discussione chiedendoci

ritenevamo giusta la pena di morte in casi come

feci cenno a Beniamino di seguirmi. ¶ Lo studio della

necessario». ¶ Non mi aspettavo di trovarmela di fronte quando

mi aspettavo di trovarmela di fronte quando si aprì

Mi sarei aspettato qualcosa di meglio da un tipo

naso e all’orecchio di Baldan. ¶ «Adesso è il

hanno spiccato il mandato di cattura. Prima di pranzo

mandato di cattura. Prima di pranzo avevano identificato le

e ricollegato il passato di giudice popolare della Belli

vorrei che lei smettesse di chiedermelo». ¶ «Semplice curiosità. Bene

rinviare questa telefonata, vedrò di sbrigarmi in pochi minuti

nell’altra stanza. ¶ Accennai di sì con la testa

già rassegnato alla prospettiva di una lunga attesa: ormai

traiettorie immaginarie senza soluzione di continuità. All’estremità del

Beniamino. Il primo segmento di cenere cadde sul parquet

non avrebbe gradito. Cercai di raggiungere con una rapida

dalla curiosità ma molto di più dal bisogno di

di più dal bisogno di scacciare il timore di

di scacciare il timore di aver lasciato tracce del

mio passaggio nella casa di via Torlonga. ¶ Mentre la

velocemente la prima ventina di pagine, interamente occupate dalla

al collo una catenina di metallo bianco, sul polso

riga. Uno stupido errore di trascrizione. Gli orari riportati

pensare che quel pazzo di Magagnin fosse tornato nella

volta lì, avesse deciso di manomettere l’orologio. Forse

tre, forse quattro chilometri di distanza, da percorrere a

non gli permettevano certo di muoversi agevolmente, soprattutto sapendo

muoversi agevolmente, soprattutto sapendo di avere la polizia alle

spinto, da una sorta di istinto, a considerare conclusa

comprando dischi e bottiglie di calvados d’annata – dall

la manica, mi chiedeva di non allontanarmi, di continuare

chiedeva di non allontanarmi, di continuare a cercare. Il

Il mio dannato bisogno di capire, di non lasciare

dannato bisogno di capire, di non lasciare alle spalle

lasciare alle spalle nulla di irrisolto. ¶ La mia mente

su un elegante calamaio di cristallo. ¶ «Mi restituisca subito

avevo ¶ scoperto. ¶ «È certo di ciò che ricorda?». ¶ «Le

sottopose a una raffica di domande come se si

si trattasse del controinterrogatorio di un grande processo. Le

sull’orologio al polso di un cadavere, non te

Da buon avvocato cercò di usare questo nuovo elemento

stiamo qui a lavorare di fantasia, siamo troppo stanchi

siamo troppo stanchi. Rischiamo di perdere del tempo prezioso

giunta devo ancora finire di esaminarlo». ¶ «Non si preoccupi

essere ascoltata è quello di andarlo a trovare?». ¶ «Preferisco

andarlo a trovare?». ¶ «Preferisco di no. Se si venisse

dire, parlaci di lei, di Piera Belli». ¶ «Che cosa

Strane lettere anonime, piene di...». ¶ «Lettere? Non ci siamo

ero sicuro si trattasse di una donna. E quella

Beniamino. ¶ «Perché erano piene di pensieri sporchi». ¶ «Sporchi? In

a quando un giornale di Padova pubblicò la notizia

quindi presto sarei uscito di galera. Lei ricominciò a

ogni volta non mancava di ripetere che era in

che era in grado di aiutarmi a ottenere la

e dopo un po’ di tempo mi accorsi che

accorsi che sul piazzale di fronte all’uscita era

fatto lei, una decina di giorni dopo. Siamo saliti

sadomaso leggero. Ma questa di vestirsi da giudice non

si faceva una riga di coca e mi portava

ancora undici mesi prima di finire la semilibertà e

Stava ricomprando i mobili di tutta la casa e

e aveva continuamente bisogno di procurarsi altra coca». ¶ «Da

Una prova, una sola di quello che hai detto

Magari dopo dieci anni di manicomio lo rimetterebbero fuori

storia è una sfilza di stronzate. E poi? Chi

che si trattasse proprio di una relazione? In fin

pena e aveva deciso di aiutarlo come una dolce

lei lo ha minacciato di non dargli più i

ad affibbiargli diciotto anni di galera e che, non

mi muovo». ¶ Ci girammo di scatto. Era arrivato alle

sai che hai bisogno di parlare con un avvocato

occhi gli si riempirono di lacrime. «Perché volete farmi

bastardi». ¶ «Ho proprio voglia di spaccarti la faccia per

invece un altro po’ di tempo per cambiare idea

presentato come il fatto di cronaca più importante dell

avvenuto l’omicidio pullulare di un gran numero di

di un gran numero di giornalisti e inquirenti al

Beniamino si voltò verso di me e mi dedicò

le altre ai vicini di casa – venne tracciato il

venne tracciato il profilo di una personalità dai tratti

dai tratti senz’ombra di dubbio positivi. Al termine

incaricato delle indagini dichiarava di essere in attesa di

di essere in attesa di conoscere, nel corso del

era già in grado di anticipare, pur nel rispetto

ad allora raccolti permettevano di convergere i sospetti su

per l’ennesima volta di seguirci, lo lasciammo in

Padova. ¶ Durante il viaggio di ritorno, continuai a pensare

continuai a pensare che di questa storia ne avevo

non vedevo l’ora di incontrare l’avvocatessa, metterla

miei pensieri. Un paio di volte sfiorò con la

che, conoscendo l’ordine di apparizione di ognuno, il

l’ordine di apparizione di ognuno, il prossimo sarebbe

il cui gestore dimostrava di imparare a riconoscere con

caso non mancava mai di servirmi un bicchiere della

sentiranno autorizzati a tentare di rapinarlo». ¶ «Comunque hai esagerato

esagerato». ¶ «E la memoria di mia figlia morta per

una casa dalle parti di Abano Terme. Le indicazioni

metterei davanti le statuine di Biancaneve e i sette

tocco esperto del serramanico di Beniamino. ¶ Trovammo Magagnin in

cioccolato e beveva succo di frutta. ¶ Eravamo alle sue

pare questo il momento di tenere una conferenza sulle

e mi fece cenno di spostarmi. Poi si sedette

scommettere che nel giro di mezz’ora Magagnin sarebbe

sarebbe stato in grado di mettere insieme un discorso

cucina notai un modellino di nave e un pessimo

per il classico lavoro di pazienza, che compie chi

pace, era sicuramente quello di spillare a Magagnin tutti

superiore trovai la borsa di Magagnin. Ci rovistai dentro

e un bel po’ di soldi in una busta

soldi in una busta di plastica. Circa sette milioni

bel gruzzolo, nelle mani di uno invece praticamente sempre

poteva essere la causa di quanto era successo: lui

non trovai nient’altro di interessante, soltanto una decina

interessante, soltanto una decina di stanze e una grande

cantina. ¶ Fumai un paio di sigarette, guardando la campagna

avrebbero inchiodato agli occhi di chiunque. ¶ Le future mosse

anch’esse qualche attimo di riflessione. A quest’ora

saltato fuori il nome di Magagnin, non era da

sarebbe venuta la voglia di spifferare a qualcuno il

era nascosto e magari di completare il racconto parlando

Certo non aveva voglia di rispondere a domande su

occhio. «Il signore è di nuovo tra noi» disse

mi venne la voglia di mollargli un ceffone. ¶ Presi

sedia e mi sedetti di fronte a lui. ¶ «Il

ammazzato un giudice popolare di Corte d’Assise, della

compito è esclusivamente quello di farti parlare con la

sentivo aumentare la voglia di mettergli le mani addosso

regola. L’hai accusato di un’infamità, adesso lui

adesso lui ha diritto di difendersi». ¶ «Beniamino, non ti

sono entrato – che razza di cretino! – ho fatto il

disteso a terra, ricoperto di cuscini. Non volevo avvicinarmi

a trovare la forza di uscire da quel posto

svuotata, una voglia pazzesca di farmi una pera, per

pera, per essere sicuro di non pensare più a

aiutarmi. Gli ho chiesto di vendermi un po’ di

di vendermi un po’ di roba, di procurarmi un

un po’ di roba, di procurarmi un posto in

Non se la bevono di sicuro perché... beh, non

Oppure uno troppo fuso di testa. Dimmi piuttosto, dove

sì certo. A casa di Piera. Sapevo dove li

e torniamo a occuparci di cose più serie». ¶ «Un

inizio. Voglio dire, parlaci di lei, di Piera Belli

aveva la minima intenzione di guardarsi alle spalle per

cutoliani e al termine di un lungo pranzo, dopo

aver gustato un paio di babà, mi disse che

e il mio ruolo di garante erano sufficienti per

Non mi diceva mai di no. Per amicizia, ma

diciamo così – del piacere di rivivere le forti emozioni

rivivere le forti emozioni di un tempo. Probabilmente guidare

Stavo cominciando a stancarmi di pensare sempre a Magagnin

Arrivai a destinazione prima di aver terminato di ascoltare

prima di aver terminato di ascoltare Hear my blues

ascoltare Hear my blues di Al Smith. ¶ Beniamino abitava

ho ricevuto l’incarico di farla arrivare fin qui

protese in avanti, verso di me, «dimmi da che

energia e la vitalità di un ventenne. ¶ Gli raccontai

che destare il sospetto di trasportare dei malavitosi, ma

comunque perché era provvista di un nascondiglio per camuffare

due. ¶ Sotto i portici di via Savonarola, a pochi

pochi metri dalla porta di Baldan, il mio amico

la fronte contro quella di Baldan e in questo

sempre. ¶ Lo spacciatore cercava di recuperare il terreno perduto

morta l’anno scorso di overdose». ¶ «E io cosa

mia è tutta roba di prima qualità». ¶ «Non gliene

volo, eh? Vogliamo notizie di Alberto Magagnin. E non

cantare, vero?» domandò cercando di prendere tempo. ¶ «No» mentii

rivolgi a qualche sbirro di fiducia, perché sei anche

vedi sono al corrente di tutto, ma farò finta

intorno. In particolare, cercava di seguire le mosse di

di seguire le mosse di Beniamino, insospettito da quella

mentre cercava ormai inutilmente di proteggersi l’orecchio sinistro

con la mano. Dietro di lui Rossini. Gli guardai

stringevano un robusto nerbo di bue. ¶ Continuai a fare

per comprare un paio di dosi e poi spariva

con un bel po’ di contanti. Continuava a ripetere

cose: quasi trenta dosi di eroina – tagliata, naturalmente – e

una casa in campagna di proprietà di amici, in

in campagna di proprietà di amici, in vacanza per

vacanza per un paio di mesi, dove lui stesso

per la modica cifra di otto milioni. In contanti

pensato che fossero frutto di una rapina o di

di una rapina o di un furto e, di

di un furto e, di conseguenza, che questo fosse

della fuga. ¶ Era ora di andarsene. Ero soddisfatto e

Merda! Un altro schiocco, di nuovo il nerbo di

di nuovo il nerbo di bue in azione. ¶ Tornai

il naso rotto, cercava di tamponare il sangue che

c’era nessun bisogno di conciarlo a quel modo

e l’unica cosa di cui non abbiamo bisogno

nostro interessamento nei confronti di Magagnin». ¶ «Non ti preoccupare

ore sono?». ¶ «Le due di notte. Mi ha detto

Mi ha detto lei di chiamarla a qualsiasi ora

al bar dell’area di servizio del casello Padova

preoccupata, forse in attesa di capire se era necessario

della notte. ¶ Le offrii di farmi compagnia mentre terminavo

farmi compagnia mentre terminavo di bere il cappuccino e

cappuccino e mi pentivo di aver ordinato la brioche

minuto, contrariato dall’idea di dover abbandonare l’aria

andata e la ventata di calda umidità, dalla quale

qui al solo scopo di stupirmi con delle frasi

rifilato un bel numero di coltellate a un’altra

a un’altra padrona di casa. Forse le interesserà

questa volta si tratta di una professoressa». Tirai fuori

dalla tasca della giacca di lino la fotografia ancora

ben altro: un cadavere di almeno un paio di

di almeno un paio di giorni. Non le sembra

Gesù Cristo è morto di freddo, Gandhi si è

con un bel numero di coltellate. Esce di galera

numero di coltellate. Esce di galera, conosce una tipa

mi segue?», fece cenno di sì con la testa

un drogato, un poco di buono, ma non un

gli spiccheranno un mandato di cattura e...». Mi accorsi

disse con un filo di voce. ¶ «Sono qui, avvocato

fece colpo anche su di me. Mi fermai qualche

ripescarlo, o meglio, penso di sapere chi l’ha

la prego. Abbiamo bisogno di tempo...». ¶ «Avvocato, lei sta

e dopo un attimo di esitazione, «io devo fare

L’intuito mi diceva di andare a bussare alla

a bussare alla porta di Bepi Baldan. In base

a essere uno spacciatore di medio livello, disponeva dei

ci sarebbe stato bisogno di mostrare i muscoli. ¶ Era

Era arrivato il momento di fare entrare in scena

aveva fatto un po’ di tutto. Era partito come

difficile con un gruppo di camorristi. ¶ Allo “speciale” dell

Allo “speciale” dell’isola di Pianosa, tre cutoliani avevano

strangolato il suo compagno di cella, un napoletano affiliato

Rossini si era svegliato di soprassalto e per una

e per una manciata di secondi aveva osservato la

cuscino, per far credere di non essersi accorto di

di non essersi accorto di nulla. Così l’avevano

erano imbottite e lorde di sangue. Lo avevano massacrato

suoi. Dopo un paio di mesi d’isolamento e

mesi d’isolamento e di interrogatori si convinsero che

lo trasferirono alla casa di reclusione di Padova, dove

alla casa di reclusione di Padova, dove lo conobbi

Se per gli agenti di custodia la sua memoria

pericolo. ¶ Dopo un tentativo di accoltellamento alle docce, conclusosi

Beniamino mi contattò, chiedendomi di far sapere ai camorristi

forse era il caso di andare a dare un

distintamente, nonostante una decina di metri di giardino separassero

una decina di metri di giardino separassero il cancello

a controllare un conato di vomito. Non avevo mai

avevo mai sentito nulla di simile, ma non ci

grande immaginazione per capire di che si trattasse. ¶ Richiudere

non trovai una boccetta di profumo. Vi intrisi abbondantemente

sul viso, appena al di sotto degli occhi. ¶ Mentre

ovunque. Con un fazzoletto di carta passai sopra le

supina. Calzava un paio di ballerine di vernice rossa

un paio di ballerine di vernice rossa, ultimo grido

estiva. Una donna dunque, di cui non potevo scorgere

voluminosi e morbidi cuscini. Di velluto verde brillante. ¶ Risalendo

era sicuramente avvenuto prima di tale intervallo di tempo

prima di tale intervallo di tempo. ¶ Scostai delicatamente i

posto lungo la parete di sinistra. ¶ L’odore attraversò

odore attraversò la barriera di profumo e credetti di

di profumo e credetti di svenire. Tornai in bagno

etichetta stampata sul flacone di profumo: Rumba di Balenciaga

flacone di profumo: Rumba di Balenciaga. Mi riavvicinai al

riavvicinai al cadavere: ero di nuovo in grado di

di nuovo in grado di esaminarlo. ¶ Omicidio, senz’ombra

esaminarlo. ¶ Omicidio, senz’ombra di dubbio. Un sacco di

di dubbio. Un sacco di coltellate: alcune decine concentrate

abbinato a un paio di pantaloni bianchi sorretti da

rossa. Una grande chiazza di sangue aveva intriso il

corpo gonfio come quello di un pupazzo troppo imbottito

ormai in avanzato stato di putrefazione. Gli occhi sembravano

occhi sembravano in procinto di schizzar via e un

al collo era cosparso di puntini bianchi che, a

attento, scoprii essere larve di mosche. ¶ Non si trattava

Mi alzai in piedi di scatto e cercai di

di scatto e cercai di sostituirne l’immagine con

suicidi o per regolamento di conti, in cui mi

galera e che credevo di avere ormai dimenticato da

stereo correlato da discoteca di musica classica, tre lampade

mi trovavo in compagnia di un cadavere. Avevo superato

superato tutti i limiti di sicurezza. Abbandonai la stanza

a tal punto madido di sudore che l’aria

sotto la doccia, sperando di liberarmi al più presto

più presto dal fetore di un omicidio di fine

fetore di un omicidio di fine giugno. Seduto sotto

Una volta, per colpa di un truffatore che non

aveva inviato al magistrato di sorveglianza una cartolina di

di sorveglianza una cartolina di saluti dalla Svizzera, avevo

anno per poter uscire di nuovo in permesso. E

volta, con un omicidio di mezzo, sarebbero stati guai

Foscarini non volesse occuparsene di persona. Dovevo sentirla immediatamente

istante e un paio di perizie l’avevano definitivamente

indicare che mi trovavo di fronte a una situazione

e mi ha consigliato di farle leggere questo biglietto

pare ovvio. Ho bisogno di una foto» mi accesi

fornirle solo dei ritagli di giornale con la cronaca

domanda: nessuna vaga idea di dove possa essere?». ¶ «No

Pensai con un po’ di sollievo che tutto sommato

Everything gonna be alright di Muddy Waters. Peccato che

Avevo giusto un’ora di tempo per arrivare davanti

dentro mi avrebbe permesso di raccogliere le informazioni sulla

le informazioni sulla scomparsa di Magagnin nel modo più

arrivato dopo un periodo di attesa troppo lungo. ¶ Parcheggiai

passo veloce e nervoso di chi vuole allontanarsi al

e Mazinga uno spacciatore di Bolzano dall’impronunciabile cognome

è uscito alle sette di sera come al solito

Non sapete dove andava di solito tra le diciannove

i quaranta. Più vecchia di Alberto... non dell’ambiente

ma con l’aria di chi ha parecchia grana

Carraro? È uno qui di Padova che ha finito

la semilibertà un paio di mesi fa. Era molto

fa. Era molto amico di Magagnin» fece il gesto

Magagnin» fece il gesto di spingere lo stantuffo di

di spingere lo stantuffo di una siringa, «forse lui

Marietto Carraro, una storia di droga come tante altre

sempre dentro e fuori di galera, tra i pochi

sopravvissuti della sua generazione di sbusoni. ¶ Lo rintracciai facilmente

stava seduto al tavolino di un bar, nelle immediate

li dai un po’ di soldi?». ¶ «Sì, ma non

gli dà un sacco di soldi. Beato lui». ¶ «Alberto

pusher?». ¶ «Bepi Baldan, quello di via Savonarola». ¶ «Lo conosco

alla grande, si rivolgerebbe di nuovo a lui?». ¶ «Sì

donna. ¶ Parcheggiai un centinaio di metri più avanti e

aver raccomandato a Carraro di non muoversi. Arrivai all

appena, giusto il tempo di leggere il nome sulla

sul giardino della casa di fianco. ¶ Raggiunsi Marietto in

compro un bel po’ di roba con questa». ¶ «Fai

cabina telefonica e prima di scendere tirai fuori da

Attesi per una ventina di squilli: non rispondeva nessuno

Dopo un altro paio di tentativi, decisi di tornarmene

paio di tentativi, decisi di tornarmene a casa. Era

Era già l’ora di pranzo. ¶ Mi accontentai di

di pranzo. ¶ Mi accontentai di una pastasciutta, il caldo

troppo opprimente per pensare di cucinare anche un secondo

spostare le stoviglie sporche di sugo dal tavolo al

il telefono a portata di mano. ¶ A casa Belli

e ascoltando vecchi dischi di Hound Dog Taylor and

un certo punto sognai di camminare sul tetto e

tetto e mi risvegliai di soprassalto quando ormai stavo

perso parte del concerto di Cooper Terry che stava

pubblicità delle varie marche di birra illuminava l’interno

nel club più frequentato di Padova, situato al Portello

un tempo gagliardo quartiere di malaffare, oggi popoloso rifugio

gettoni e ovunque cumuli di biciclette arrugginite, incatenate ai

ma allora capitava piuttosto di frequente. Tutti sapevano che

presentasse alla porta dichiarando di aver bisogno di un

dichiarando di aver bisogno di un posto per dormire

con un vistoso paio di baffi. Tutti e due

non sentire. Questo fece di me una specie di

di me una specie di saggio, una persona di

di saggio, una persona di rispetto. Così quando c

più dura la vita di tutti. Anche la mia

ho continuato a godere di una buona reputazione. Un

suo cliente, sebbene accusato di aver rapinato una banca

legali che hanno bisogno di entrature nel mondo della

non mancavo mai. ¶ Prima di finire nei guai ero

guai ero il cantante di un gruppo, gli Old

artigianalmente da una lamina di metallo ondulato – a una

Lo suonavo alla maniera di Cliveland Chenier, cioè servendomi

Cliveland Chenier, cioè servendomi di una sorta di plettro

servendomi di una sorta di plettro che il più

la linguetta della lattina di birra che tieni al

tratto da una poesia di Assata Shakur: ¶ I must

senza più la voglia di cantare e suonare. Mi

suonare. Mi va solo di ascoltare. E di continuare

solo di ascoltare. E di continuare a bere. Ormai

ciò che mi rimane di una donna perduta in

distillava clandestinamente una specie di veleno che i vecchi

era troppo triste bere di nascosto. ¶ La tizia dall

dava pure l’impressione di essere una che non

sono qui per ragioni di lavoro. Ho un problema

eravamo soltanto alla fine di giugno, atteggiamento apparentemente privo

pena a diciotto anni di reclusione ma attualmente si

si trova in regime di semilibertà, è scomparso da

per questo ho deciso di rivolgermi a lei: conosce

ritrovarlo? Se ha scelto di scappare, sono affari suoi

possibilità che il tribunale di sorveglianza non si dimostri

severo e gli conceda di terminare la pena da

preoccupato, «gli manca meno di un anno». ¶ «E poi

dica il resto». ¶ «Vedrò di spiegarmi meglio» il tono

arrestato per l’omicidio di Evelina Mocellin Bianchini. Non

un tossico del giro di piazza dei Signori, si

ammazzato con un sacco di coltellate la padrona di

di coltellate la padrona di casa che l’aveva

apparteneva a una famiglia di quelle che contano a

con gli abiti macchiati di sangue. Aveva raccontato che

averla toccata, nel tentativo di soccorrerla. Ovviamente non era

Anche Barbara Foscarini era di cattivo umore. Mi scovò

stridula, gettando il quotidiano di Galderisi sul tavolo. ¶ «Si

avvocato. Sta attirando su di sé gli sguardi di

di sé gli sguardi di tutto il locale». ¶ «L

l’assassino». ¶ «Lei pensa di essere un grande investigatore

ha ottenuto è stato di incattivire gli inquirenti. Ho

magistrato, era talmente fuori di sé che è arrivato

è arrivato a minacciare di stroncarmi la carriera se

per tutte la smetta di dire cazzate, mi sta

era colpevole della morte di Evelina Mocellin Bianchini ma

sua condanna. Aveva capito di chi si trattava e

l’aveva tenuto prigioniero di un pesante ricatto. Solo

retto e ha deciso di fare piazza pulita di

di fare piazza pulita di entrambi. Piera doveva morire

Parlai per una ventina di minuti. Mi accorsi solo

per sostenere il ruolo di giudice popolare e ottenere

Ancora con questa storia di costituirsi» sbottai. «Sa meglio

costituirsi» sbottai. «Sa meglio di me che se il

tutto con il ritorno di Magagnin in galera. L

galera. L’unica via di uscita è scoprire l

Deve essere successo qualcosa di importante» commentò, strizzandomi l

giornale aperto sull’articolo di Galderisi. Alzò lo sguardo

lui. «Adoro le iniezioni di ottimismo il lunedì mattina

ha fatto una figura di merda. Te l’ho

dell’uomo dalla maschera di cuoio, il quotidiano titolava

comprovante la doppia vita di Piera Belli. Pubblichiamo oggi

oggi il volto mascherato di un uomo che secondo

sessuali e al versamento di cospicue somme di denaro

versamento di cospicue somme di denaro in cambio del

il misterioso telefonista afferma di non volerlo ancora rivelare

nessuna certezza dell’innocenza di Alberto Magagnin. Certo sarebbe

interessante scoprire l’identità di questo personaggio che nella

personaggio che nella fotografia (di cui abbiamo considerato la

pubblicare interamente per motivi di decenza) appare vestito solo

vittima, completamente nuda. Nulla di più possiamo aggiungere a

istantanea è stata oggetto di sequestro da parte delle

giornale. Una maschera induce di per sé al mistero

mistero ma il particolare di quella cerniera all’altezza

travestimento? Un perverso compagno di giochi o un uomo

così turpi?... ¶ L’articolo di Galderisi seminava così tanti

gli hai detto?». ¶ «Nulla di più di quello che

detto?». ¶ «Nulla di più di quello che ha scritto

ha scritto. Sente puzza di bruciato e mi ha

subendo pressioni da parte di certi “ambienti”, ma non

abbandonato, infatti il fondo di oggi è dedicato a

non gradivano la presenza di fotografi». ¶ Sorgetti distese sul

sul banco una trentina di fogli di provini e

una trentina di fogli di provini e una lente

bere chablis in compagnia di un tizio che non

davanti una dose abbondante di un liquore ambrato. ¶ Le

e ne mandi una di champagne a quel tavolo

mio è il ricordo di una donna che mi

con un discreto mal di testa e dopo una

una lunga doccia decisi di andare a comprare il

sue promesse. Prima ancora di arrivare all’edicola capii

rivelazioni sulla vita privata di Piera Belli. Cocaina e

indagini sulla vita privata di Piera Belli per scongiurare

per scongiurare il rischio di un errore giudiziario, ...il

orrendo per uno Stato di diritto. ¶ La veemenza di

di diritto. ¶ La veemenza di Galderisi superava ogni mia

ogni mia aspettativa. ¶ Colpo di scena nel caso Belli

la Polizia della presenza di un cadavere al civico

un cadavere al civico 29 di via Torlonga. Qualche giorno

professoressa, sarebbe innocente, e di essere in grado di

di essere in grado di fornire tutti quegli elementi

Il giornale ha accettato di pubblicare solo le notizie

solo le notizie degne di fondamento. Tra di esse

degne di fondamento. Tra di esse non vi è

descritta colleghi e vicini di casa. In privato però

poiché riteniamo si tratti di un atto responsabile e

quali si faceva uso di cocaina, di cui essa

faceva uso di cocaina, di cui essa stessa era

Magagnin, infarcita anch’essa di sadomasochismo e droga. La

e droga. La notizia di per sé non avrebbe

sé non avrebbe nulla di incredibile se si esclude

uomo a diciotto anni di reclusione per l’omicidio

reclusione per l’omicidio di Evelina Mocellin Bianchini. ¶ Alla

Mocellin Bianchini. ¶ Alla luce di queste rivelazioni è doveroso

lui ma lo trovai di pessimo umore. ¶ «Ho trascorso

ma si rendono conto di avere gli occhi dell

pubblica puntati addosso e di dovere un sacco di

di dovere un sacco di spiegazioni. Procederanno con cautela

in città i corrispondenti di tutti i media nazionali

l’impressione che faranno di tutto per inchiodare Magagnin

questo caso è uno di quelli che rischia di

di quelli che rischia di far cadere parecchie teste

a pubblicare l’articolo di domani. Sarà l’ultimo

responsabilità ricade tutta su di me. In prima pagina

particolare ingrandito della maschera di cuoio e il mio

l’ipotesi che dietro di essa si celi il

che lei sappia molto di più di quello che

sappia molto di più di quello che mi ha

e che si tratti di notizie con un certo

mi sbottonerò». ¶ «Se quello di domani sarà l’ultimo

se era il caso di coinvolgere Galderisi. Mi affidai

il telefono come mezzo di comunicazione». ¶ «Per me va

Ricordati, quando ti rivestirai, di mettere il denaro che

silenzio sull’ingiusta condanna di Alberto Magagnin nel cassetto

è molto più bravo di te, ci fa godere

godere meglio, ci accontenta di più. Forse è a

a tutti gli anni di carcere a cui tu

forse lui dovrebbe sapere di te. Ma per il

averlo fatto andare fuori di testa. Adesso è tutto

perfetto e l’annientamento di Magagnin per sottrarsi ai

pur sempre temibile minaccia di rivelare tutto al semilibero

vita e un destino di merda». ¶ «Sei sicuro di

di merda». ¶ «Sei sicuro di volerlo consegnare alla giustizia

a resistere alla tentazione di dare l’ultimo saluto

Dormiamo fino all’ora di pranzo e poi torniamo

stereo, infilai la cassetta di The healer di John

cassetta di The healer di John Lee Hooker e

stavo dondolando al ritmo di un assolo di Carlos

ritmo di un assolo di Carlos Santana quando arrivò

con un bel pigiama di seta rosso fuoco. Prese

la linea. Ho bisogno di un fotografo serio, bravo

fotografo serio, bravo e di poche parole. Da quando