Eugenio Pacelli, Ad Sinarum Gentem, 1954

affinché "come il sole di nuovo brilla dopo le

nunzio apostolico, che presso di voi rappresentava la Nostra

o con false apparenze di verità".(4) Sappiamo che queste

le ripetiamo per mezzo di questa enciclica; e sappiamo

preoccuparci dell'eterna salute di ciascuno, non possiamo nascondere

dottrine, hanno aderito, anche di recente, a pericolosi "movimenti

sono promossi dai nemici di ogni religione, specialmente di

di ogni religione, specialmente di quella divinamente rivelata da

Nostra parola per mezzo di questa lettera enciclica, con

vostra conoscenza; sia essa di conforto e d'incoraggiamento

Nostri paterni ammonimenti. ¶ Prima di tutto, poiché oggi pure

cristiani li accusano falsamente di non amare la propria

la propria patria e di non essere buoni cittadini

supera immensamente la sapienza di questo mondo, trasse da

che voi siete degni di lode anche per questo

pubbliche autorità nel campo di loro competenza, e, amanti

siete pronti al compimento di tutti i vostri doveri

tutti i vostri doveri di cittadini. Ma Ci è

Ma Ci è anche di grande consolazione sapere che

il cui amore molti di voi hanno affrontato tormenti

del maggior numero possibile di sacerdoti e di vescovi

possibile di sacerdoti e di vescovi della vostra nobile

immediato predecessore Pio XI di f.m, ha consacrato

personalmente nella maestosa basilica di San Pietro i primi

sviluppo della vostra chiesa, di buon grado abbiamo costituito

in cui, anche presso di voi, vescovi e sacerdoti

verità e il dovere di coscienza esigono che proponiamo

proponiamo alla diligente attenzione di voi tutti quanto segue

propria diletta patria, presso di voi fecondano il campo

essere retta con "autonomia di governo", come oggi si

al sommo pontefice, vicario di Gesù Cristo in terra

senza dubbio dalla volontà di Gesù Cristo, fondatore della

della chiesa. In forza di questa divina volontà i

duplice sacra potestà, cioè di ordine e di giurisdizione

cioè di ordine e di giurisdizione. Inoltre - ciò che

divinamente stabilito - alla potestà di ordine (per cui la

gerarchia ecclesiastica è composta di vescovi, sacerdoti e ministri

ordine sacro; la potestà di giurisdizione poi, che al

soltanto mediante il successore di san Pietro, al quale

redenti dal sacro sangue di Gesù Cristo, sono necessariamente

fatto volontariamente i cristiani di tutti i tempi, come

Cor 16, 1-2). ¶ Infine, alcuni fra di voi vorrebbero che la

parte economica; ma pretendono di rivendicarle un'"autonomia" anche

affatto che il modo di predicare e d'insegnare

potranno certamente raccogliere presso di voi maggiori frutti. ¶ Ma

diritto possono gli uomini di proprio arbitrio, differentemente secondo

nazioni, interpretare l'evangelo di Gesù Cristo? ¶ Ai vescovi

stato conferito l'incarico di annunziare e insegnare quell

inventori e i compositori di questo evangelo, ma soltanto

dobbiamo ripetere le parole di Gesù Cristo: "La mia

non è mia, ma di colui che mi ha

a tutti i vescovi, di ogni tempo, può essere

essere rivolta l'esortazione di san Paolo: "O Timoteo

Non siamo dunque maestri di una dottrina scaturita da

solenne comando, ha ordinato di insegnare agli apostoli e

sacerdote della vera chiesa di Cristo, deve più e

per mezzo della rivelazione di Gesù Cristo" (Gal 1, 11-12). ¶ E

certissimi che questa dottrina (di cui con l'aiuto

come non possa pretendere di essere ritenuto e onorato

e onorato del nome di cattolico colui che professi

stesso genere. ¶ I promotori di tali movimenti con somma

con somma astuzia cercano di ingannare i semplici o

o i pavidi, o di allontanarli dalla retta via

venire alla cosa principale, di costituire finalmente presso di

di costituire finalmente presso di voi una chiesa, come

perché sarebbe la negazione di quella universalità ossia "cattolicità

Gesù Cristo è al di sopra di tutte le

è al di sopra di tutte le nazioni e

ma ama le genti di qualsiasi stirpe con quell

con quell'amore soprannaturale di Cristo che deve tutti

essa sia al servizio di una particolare potenza; parimenti

che, spezzata l'unità di cui il suo divin

apostolica, dove Pietro, vicario di Gesù Cristo, continua a

dunque vivamente "nell'amore di Cristo" (Fil 1, 8) quei fedeli

Cristo" (Fil 1, 8) quei fedeli, di cui prima Ci siamo

Cesare quello che è di Cesare, a maggior ragione

Dio ciò che è di Dio (cf. Lc 20, 25); e

questi comandano cose tra di loro opposte (cf. Mc

sono stati fatti degni di patire contumelie per il

contumelie per il nome di Gesù" (At 5, 41); con animo

tenendo presenti le parole di Cristo: "... Non temete coloro

giustizia, ha loro comandato di godere ed esultare perché

efficacissima protezione la madre di Dio, Maria Vergine, che

anche la Madre amantissima di tutti. Essa, regina della

Intanto vi sia auspicio di celesti grazie l'apostolica