Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «di»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | prove, dissoluto, prepotente, incapace di lavorare con serietà, che | ||
2 | 1934 | quando le sorelle spogliate di quell’inconfessabile antagonismo di | ||
3 | 1934 | di quell’inconfessabile antagonismo di femmine, a cuore aperto | ||
4 | 1934 | facendosi scudo delle pene di cui erano state testimoni | ||
5 | 1934 | buona, gelosia che tentava di nascondersi sotto la veste | ||
6 | 1934 | della saggezza allo scopo di trionfare, per l’odio | ||
7 | 1934 | verso la ragazza felice. Di più, questo fidanzato, non | ||
8 | 1934 | aveva data una felicità di qualche mese rivelandosi presto | ||
9 | 1934 | dopo aver sopportato, prima di arrendersi, tutte le umiliazioni | ||
10 | 1934 | accoglievano la confidenza attraverso di quella si esauriva il | ||
11 | 1934 | generosità. ¶ Dopo cinque anni di patimenti e di angoscie | ||
12 | 1934 | anni di patimenti e di angoscie, Giselda chiedeva ancora | ||
13 | 1934 | cupa e silenziosa, magra di corpo, dalla faccia sfiorita | ||
14 | 1934 | padrona, ché tutto era di quelle, né col diritto | ||
15 | 1934 | e quanto le chiedevano di fare veniva espresso in | ||
16 | 1934 | falsa, falso il tono di vivere, quello del muoversi | ||
17 | 1934 | quello del muoversi e di parlare: una creatura stridente | ||
18 | 1934 | una creatura stridente, fuori di posto, incapace a ricostruirsi | ||
19 | 1934 | nei loro sentimenti verso di lei povera e vinta | ||
20 | 1934 | giovane bello e avventuroso di quelli che tutte le | ||
21 | 1934 | i conti, aveva creduto di far suo e di | ||
22 | 1934 | di far suo e di essere di lui per | ||
23 | 1934 | suo e di essere di lui per sempre, volendolo | ||
24 | 1934 | sempre, volendolo a dispetto di tutti, e di tutte | ||
25 | 1934 | dispetto di tutti, e di tutte le informazioni e | ||
26 | 1934 | a mitigare lo stridore di tanta ruggine, e più | ||
27 | 1934 | aveva dovuto sopportare prima di arrendersi, fino a trovare | ||
28 | 1934 | a trovare la forza di aprire il cuore per | ||
29 | 1934 | non avere più quella di soffrire. Era pervenuta alla | ||
30 | 1934 | come nel rifiutare lavori di manutenzione che quelli richiedevano | ||
31 | 1934 | sempre illustre all’ora di pagare. Amministrava il podere | ||
32 | 1934 | venivano portate sul mercato di Firenze; giacché in quel | ||
33 | 1934 | riducevano a un po’ di grano e al vino | ||
34 | 1934 | al vino, un vinello di pianura poco gagliardo, per | ||
35 | 1934 | malumore che covava contro di quelle non potendolo sfogare | ||
36 | 1934 | riso con gusto umiliandola di più; e senza che | ||
37 | 1934 | necessarie, permettendo a loro di non muoversi un momento | ||
38 | 1934 | a stirarlo; erano capacissime di alzarsi un’ora prima | ||
39 | 1934 | prima dell’alba e di coricarsi dopo la mezzanotte | ||
40 | 1934 | la mezzanotte per eseguire di proprio pugno quella cura | ||
41 | 1934 | del quale, in assenza di miglior causa, s’erano | ||
42 | 1934 | speciale. Vecchia per modo di dire, giacché era coetanea | ||
43 | 1934 | bocca, per quanto priva di molti denti, sorrideva sempre | ||
44 | 1934 | che usano certe donne di fatica non potendone immaginare | ||
45 | 1934 | lagno né un segno di rivolta o di stanchezza | ||
46 | 1934 | segno di rivolta o di stanchezza. Le sorelle, pure | ||
47 | 1934 | parte; e non perché di spropositate misure, un dramma | ||
48 | 1934 | dal canto suo riconoscente di un tale condono, del | ||
49 | 1934 | non era stata buona di aprire la bocca, ma | ||
50 | 1934 | sorella era stata capace di chiedere, una volta aperta | ||
51 | 1934 | la bocca rossa priva di alcuni denti, presa fra | ||
52 | 1934 | le mani la faccia di Carolina come si fa | ||
53 | 1934 | tutti», le disse prima di passare oltre. ¶ Avevano cinquant | ||
54 | 1934 | loro vita professionale e di ogni segreta e confessata | ||
55 | 1934 | Erano giunte al punto di accumular denaro senza nemmeno | ||
56 | 1934 | per parte delle rendite di cui non spendevano un | ||
57 | 1934 | distaccarsi da quella forma di vivere, rallentarne il ritmo | ||
58 | 1934 | per godere un istante di riposo, di benessere e | ||
59 | 1934 | un istante di riposo, di benessere e di gioia | ||
60 | 1934 | riposo, di benessere e di gioia, concedersi uno spasso | ||
61 | 1934 | trovate con un pugno di mosche. ¶ Tutto era lì | ||
62 | 1934 | stanza descritta, nel caos di pezze, di sete, di | ||
63 | 1934 | nel caos di pezze, di sete, di veli, di | ||
64 | 1934 | di pezze, di sete, di veli, di nastri, di | ||
65 | 1934 | di sete, di veli, di nastri, di tele e | ||
66 | 1934 | di veli, di nastri, di tele e di telai | ||
67 | 1934 | nastri, di tele e di telai, di scatole, di | ||
68 | 1934 | tele e di telai, di scatole, di forbici e | ||
69 | 1934 | di telai, di scatole, di forbici e d’aghi | ||
70 | 1934 | porta, in quelle visite di gente ricca e importante | ||
71 | 1934 | può dire, incalzando invece di rallentare. Ecco la loro | ||
72 | 1934 | dimenticato il mondo e di essere donne. Erano due | ||
73 | 1934 | due fanciulle impietrite, femminilità di cui soltanto l’osservatore | ||
74 | 1934 | e che rientravano sotto di quelle non appena eseguita | ||
75 | 1934 | fallace apparizione. ¶ Viveva presso di loro una sorella più | ||
76 | 1934 | più giovane: Giselda, minore di quattordici e quindici anni | ||
77 | 1934 | avevano preferito non occuparsi di lei piuttosto che sottrarre | ||
78 | 1934 | sentivano sopraffatte, sia perché di quanto poteva fare non | ||
79 | 1934 | sorella una figliola, fiere di un tale sentimento e | ||
80 | 1934 | della propria generosità verso di lei. Finché un fatto | ||
81 | 1934 | giorno annunciò alle sorelle di essersi fidanzata e di | ||
82 | 1934 | di essersi fidanzata e di volersi sposare. Alzata la | ||
83 | 1934 | dal telaio quelle, prima di guardar lei si guardarono | ||
84 | 1934 | detta con certa baldanza di trionfo e di sfida | ||
85 | 1934 | baldanza di trionfo e di sfida per parte della | ||
86 | 1934 | a produrre una fossa di ghiaccio fra le tre | ||
87 | 1934 | era gettato il seme di una rivalità destinata a | ||
88 | 1934 | Giselda col suo istinto di donna, scoperto il rancore | ||
89 | 1934 | anima delle sorelle, invece di farsi docile per ammansirle | ||
90 | 1934 | farsi docile per ammansirle, di impicciolire la cosa ai | ||
91 | 1934 | loro occhi presentandola avvolta di timori e d’incertezze | ||
92 | 1934 | protezione, prese il tono di sicurezza e superiorità che | ||
93 | 1934 | volta, coi loro quelli di lei, il dissenso e | ||
94 | 1934 | indicato per la riuscita di un matrimonio e le | ||
95 | 1934 | e le future basi di una famiglia. Si trattava | ||
96 | 1934 | famiglia. Si trattava anzi di un cattivo soggetto che | ||
97 | 1934 | ha più tanta smania di farle vedere; in quelle | ||
98 | 1934 | vedere; in quelle proporzioni di sfoggio rappresentano il frutto | ||
99 | 1934 | sfoggio rappresentano il frutto di un’altra stagione. Ed | ||
100 | 1934 | fossero incontrate con taluna di esse la dama e | ||
101 | 1934 | perdendo mai un punto di vista: il migliore interesse | ||
102 | 1934 | lì al solo scopo di ammirarla. La dama a | ||
103 | 1934 | distratta, e soprattutto miope, di una miopia così acuta | ||
104 | 1934 | rumore, formando un globo di spine: quindi era sparita | ||
105 | 1934 | il cuore, in previsione di quel turbamento l’aveva | ||
106 | 1934 | sorelle. ¶ Ma il capitolo di centro era rappresentato da | ||
107 | 1934 | paese: tutto il popolo di Santa Maria per molti | ||
108 | 1934 | pianeta per un cardinale di Curia, ed essendo stata | ||
109 | 1934 | ammiratissima fino nelle anticamere di Sua Santità, per mezzo | ||
110 | 1934 | mezzo del Cardinale Arcivescovo di Firenze le due sorelle | ||
111 | 1934 | particolare con un gruppo di poche altre persone. ¶ Tale | ||
112 | 1934 | duramente. Carolina ebbe crisi di pianto e, quasi, di | ||
113 | 1934 | di pianto e, quasi, di paura. Sentiva che all | ||
114 | 1934 | per cadere svenuta. Soffriva di fantasticherie, aveva perduto il | ||
115 | 1934 | e financo la voglia di lavorare. Per togliersi da | ||
116 | 1934 | da tanto orgasmo decisero di portare un dono al | ||
117 | 1934 | Carolina gettò il disegno di una bellezza austera, classica | ||
118 | 1934 | che culminava nella parte di destra con un Cristo | ||
119 | 1934 | croce, e in quella di sinistra con un San | ||
120 | 1934 | San Pietro nell’atto di consacrare l’Ostia. ¶ Per | ||
121 | 1934 | più difficile: il volto di San Pietro con le | ||
122 | 1934 | dura, divenne essa stessa di una leggerezza incorporea nel | ||
123 | 1934 | formò con la soavità di un vapore che sale | ||
124 | 1934 | Accompagnate da un prelato di Firenze con dieci o | ||
125 | 1934 | devote, in una mattina di Giugno col sole squillante | ||
126 | 1934 | sole squillante nel cielo di un azzurro denso e | ||
127 | 1934 | piazza come sul greto di un fiume, vestite di | ||
128 | 1934 | di un fiume, vestite di nero col velo fin | ||
129 | 1934 | inghiottire dalle fauci maestose di quella mole. ¶ Vennero introdotte | ||
130 | 1934 | insieme a un gruppo di sacerdoti che stavano da | ||
131 | 1934 | da sé. Non più di cinquanta in tutti. Vennero | ||
132 | 1934 | fissava senza il coraggio di respirare. ¶ A un tratto | ||
133 | 1934 | tanta semplicità da sembrare di cartone, e un fascio | ||
134 | 1934 | cartone, e un fascio di luce venne dall’altra | ||
135 | 1934 | Ostia fra le dita di San Pietro, Sua Santità | ||
136 | 1934 | quel cuore pietoso cessava di battere. Il Santo vegliardo | ||
137 | 1934 | Santo vegliardo col ciuffetto di capelli argentei che gli | ||
138 | 1934 | faccia rosea e sorridente di amor paterno, nella veste | ||
139 | 1934 | erano le due ricamatrici di Firenze, e della stola | ||
140 | 1934 | ma trovata la forza di articolare, rotta dai singulti | ||
141 | 1934 | slancio: «Per l’anima di nostro padre! Per l | ||
142 | 1934 | padre! Per l’anima di nostra madre!». E il | ||
143 | 1934 | seguitare: «Per nostra sorella di Ancona! Per quella di | ||
144 | 1934 | di Ancona! Per quella di Firenze! Per tutti gli | ||
145 | 1934 | il quale, coi risparmi di un’esistenza sobria e | ||
146 | 1934 | quindi con le rendite di esso, in tre riprese | ||
147 | 1934 | costruttività, ma si compiacque di battere vie molto diverse | ||
148 | 1934 | del genitore ma, dirò di più, con la sua | ||
149 | 1934 | compiacenza. Cresciuto in condizioni di larghezza e di benessere | ||
150 | 1934 | condizioni di larghezza e di benessere aumentati progressivamente durante | ||
151 | 1934 | e insieme la debolezza, di veder crescere il figlio | ||
152 | 1934 | spendereccio, senza la volontà di lavorare. E via via | ||
153 | 1934 | uomo, sempre più avido di tutte quelle attrattive che | ||
154 | 1934 | dopo cinque anni tristissimi di progressiva infermità dovuta anch | ||
155 | 1934 | lasciava la moglie che di poco gli sopravvisse, e | ||
156 | 1934 | la proprietà così gravata di debiti e d’ipoteche | ||
157 | 1934 | aveva menato una vita di pene e di rinunzie | ||
158 | 1934 | vita di pene e di rinunzie, di umiliazioni, fino | ||
159 | 1934 | pene e di rinunzie, di umiliazioni, fino a intristire | ||
160 | 1934 | alle sue lotte, cariche di dolore, laboriose, spoglie d | ||
161 | 1934 | spoglie d’ogni aspirazione di gioia; quasi non avessero | ||
162 | 1934 | altro comandamento che quello di riparare al male paterno | ||
163 | 1934 | all’anima una parola di bontà o di rassegnazione | ||
164 | 1934 | parola di bontà o di rassegnazione, quando già nel | ||
165 | 1934 | da giovinette, la scuola di una famosa maestra di | ||
166 | 1934 | di una famosa maestra di biancheria fine, rivelando dai | ||
167 | 1934 | sole, in pochi anni di lavoro senza respiro, soccorse | ||
168 | 1934 | respiro, soccorse dai consigli di qualche brava e disinteressata | ||
169 | 1934 | tanto che così fuor di mano tutti la venivano | ||
170 | 1934 | Non vi era signorina di famiglia nobile o ricca | ||
171 | 1934 | nobile o ricca, figlia di professionista industriale o commerciante | ||
172 | 1934 | anticipo, e a meno di sei mesi non accettava | ||
173 | 1934 | cosa più sorprendente era di vedere come in un | ||
174 | 1934 | e come nella fucina di quella bizzarra stanza, da | ||
175 | 1934 | vago o lontano sospetto di mode e di eleganze | ||
176 | 1934 | sospetto di mode e di eleganze, le novità venissero | ||
177 | 1934 | corrette, con intuito finissimo di opportunità e buon gusto | ||
178 | 1934 | la sorella nel lavoro di più vasta mole e | ||
179 | 1934 | profitto, specializzandosi nelle esecuzioni di tale grazia e finezza | ||
180 | 1934 | tale grazia e finezza, di tale virtuosismo nella sua | ||
181 | 1934 | Non v’era punto di questa terra che le | ||
182 | 1934 | non fosse in grado di riprodurre, tanto da poter | ||
183 | 1934 | e veli antichi, ricami di tutte le epoche. Come | ||
184 | 1934 | sacerdoti e delle beghine di classe, che scendevano dall | ||
185 | 1934 | la sorella con sottomissione di allieva, di esecutrice; e | ||
186 | 1934 | con sottomissione di allieva, di esecutrice; e ugualmente Carolina | ||
187 | 1934 | in grande. All’infuori di qualche giovinetta del vicinato | ||
188 | 1934 | o una vecchia lavorante di loro fiducia che facevano | ||
189 | 1934 | esisteva ancora questo genere di relazione, era stata nella | ||
190 | 1934 | loro clientela qualche mantenuta di grido, sfarzosissima, specie da | ||
191 | 1934 | donne suddette facevano sperpero di biancheria sopraffina senza badare | ||
192 | 1934 | cocottes? Ci vien fatto di chiederci non vedendole più | ||
193 | 1934 | azione. ¶ Un grande armadio di buon noce alla parete | ||
194 | 1934 | noce alla parete sinistra di chi entra, alto e | ||
195 | 1934 | naturalmente a una stanza di guardaroba; mentre che nella | ||
196 | 1934 | prima parte della parete di fronte, vicino alla finestra | ||
197 | 1934 | finestra, una consolle pure di noce e con specchiera | ||
198 | 1934 | fa balenare l’immagine di una camera da letto | ||
199 | 1934 | mezzo, una tavola quadrata di legno usuale, grandissima e | ||
200 | 1934 | sospensione a petrolio circondata di candele, e a cui | ||
201 | 1934 | fumanti, una patriarcale famiglia di dodici persone. Sopra il | ||
202 | 1934 | oleografia raffigurante una sosta di Gesù tutto bianco di | ||
203 | 1934 | di Gesù tutto bianco di splendore nello sfondo di | ||
204 | 1934 | di splendore nello sfondo di un verde fosco, rabbrividevole | ||
205 | 1934 | e dolce, il panorama di Gerusalemme. Sotto le due | ||
206 | 1934 | Davanti alla bizzarra apparenza di questa stanza enciclopedica, non | ||
207 | 1934 | non venisse a rivelarne di colpo la vera essenza | ||
208 | 1934 | ovunque sia una possibilità di posare, si vede ovunque | ||
209 | 1934 | in gran parte o di colori tenui, di colori | ||
210 | 1934 | o di colori tenui, di colori vivaci in parte | ||
211 | 1934 | in buon numero e di allarmanti misure, nello spazio | ||
212 | 1934 | disteso un panno bianco di particolare riservatezza, e che | ||
213 | 1934 | a noi, senza tema di equivoco, la presenza di | ||
214 | 1934 | di equivoco, la presenza di assidue e attive ricamatrici | ||
215 | 1934 | loro fatture, delle cucitrici di bianco: ¶ SORELLE MATERASSI ¶ Cucitrici | ||
216 | 1934 | bianco: ¶ SORELLE MATERASSI ¶ Cucitrici di Bianco – Corredi da Spose | ||
217 | 1934 | e al solo conforto di uno scaldino sotto i | ||
218 | 1934 | cinquant’anni alla distanza di un anno l’una | ||
219 | 1934 | una e l’altra. ¶ Di corporatura complessa, e quasi | ||
220 | 1934 | I suoi capelli, ancora di un nero lucente e | ||
221 | 1934 | lei rivelava lo sforzo di un’esistenza difficile e | ||
222 | 1934 | rari e brevi momenti di riposo, e che oramai | ||
223 | 1934 | negava, ma una consuetudine di pensiero e di lavoro | ||
224 | 1934 | consuetudine di pensiero e di lavoro durissima divenuta regola | ||
225 | 1934 | cedendo spesso al desiderio di stringersi alla vita, palparsi | ||
226 | 1934 | si contorceva all’apparire di una persona, e tanto | ||
227 | 1934 | quanto più importante e di riguardo era quella; e | ||
228 | 1934 | ma con la sicurezza di chi è uso a | ||
229 | 1934 | che per una possibilità di ripiegarsi infinita non c | ||
230 | 1934 | inquieta, costringendosi a gesti di una grazia affettata e | ||
231 | 1934 | due dischi scialbi, privi di forza adesiva, non esprimevano | ||
232 | 1934 | sorella sembrava più giovane di parecchi anni e ne | ||
233 | 1934 | e ne aveva uno di meno solamente. ¶ Il caso | ||
234 | 1934 | stanze; e in continuazione di essa, ma con entrata | ||
235 | 1934 | le stalle il contadino di un podere assai grande | ||
236 | 1934 | grande e molto fruttifero, di loro proprietà. Sulla parte | ||
237 | 1934 | casa i due rami di case già descritte, centrate | ||
238 | 1934 | in tutte quattordici famiglie di piccola gente decorosa e | ||
239 | 1934 | a suo tempo agente di beni rustici al servizio | ||
240 | 1934 | beni rustici al servizio di una nobile famiglia in | ||
241 | 1934 | quanto l’ora del dì era alla bellezza di | ||
242 | 1934 | dì era alla bellezza di quella conforme. E poi | ||
243 | 1934 | digiun rotto, acciò che di canto non fossero dagli | ||
244 | 1934 | schiere: il che, come di riguardare, così talvolta dava | ||
245 | 1934 | così talvolta dava cagione di ragionare. Ma poi che | ||
246 | 1934 | tutti dal discreto siniscalco di sarge francesche e di | ||
247 | 1934 | di sarge francesche e di capoletti intorniati e chiusi | ||
248 | 1934 | erano, e tempo era di riducersi a novellare come | ||
249 | 1934 | sorridendo con una punta di scetticismo sopra l’autenticità | ||
250 | 1934 | leggendo su una targhetta di marmo al Ponte a | ||
251 | 1934 | curiosità osservando quell’assieme di case che si chiama | ||
252 | 1934 | Coverciano. ¶ Oltre al passaggio di troppe cose che lo | ||
253 | 1934 | riguardano e nello spirito di cui già abbiamo discusso | ||
254 | 1934 | è il sostare frequente di automobili signorili al cancello | ||
255 | 1934 | si prolungano il tempo di una visita d’etichetta | ||
256 | 1934 | d’etichetta e non di rado d’una visita | ||
257 | 1934 | rado d’una visita di confidenza come le donne | ||
258 | 1934 | scalpitante d’impazienza e di ardore, una pariglia di | ||
259 | 1934 | di ardore, una pariglia di morelli o di bai | ||
260 | 1934 | pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e | ||
261 | 1934 | la bocca dalla freschezza di un fiore; come oggi | ||
262 | 1934 | esperto, su tre generi di persone, bene distinti, scendenti | ||
263 | 1934 | da una fanciulla, entrambe di irreprensibile eleganza proporzionata all | ||
264 | 1934 | talvolta, il proprio stato di rosa sbocciata bene, per | ||
265 | 1934 | la figlia ostenta quello di un giglio consapevole, essendo | ||
266 | 1934 | che per gli anni, di elezione; brutte e grinzose | ||
267 | 1934 | dimesse ed oscure, oltrepassando di tanto l’indifferenza per | ||
268 | 1934 | ne desterebbero vedendole scivolare di prima mattina, con la | ||
269 | 1934 | dignità del portamento fatta di riserbo e lentezza, e | ||
270 | 1934 | insieme per un baleno di seta viola tra la | ||
271 | 1934 | fretta, non si sa di dove, un prete giovane | ||
272 | 1934 | vecchia casa della pianura di Firenze, dall’apparenza borghigiana | ||
273 | 1934 | borghigiana e dimessa, capace di attirare persone così eminenti | ||
274 | 1934 | e diverse. Vien fatto di pensare all’arte sopraffina | ||
275 | 1934 | pensare all’arte sopraffina di quella padrona di casa | ||
276 | 1934 | sopraffina di quella padrona di casa capace di cementare | ||
277 | 1934 | padrona di casa capace di cementare insieme gente tanto | ||
278 | 1934 | lontana d’età e di costume e capace di | ||
279 | 1934 | di costume e capace di stuzzicare la nostra impazienza | ||
280 | 1934 | pressi della casa una di queste macchine, la dama | ||
281 | 1934 | pilastri seggono due leoni di terra cotta che superano | ||
282 | 1934 | mezzo, su tre scalini di pietra sbocconcellati la loro | ||
283 | 1934 | finestra, rotonda, e fornita di una grande persiana verde | ||
284 | 1934 | quell’affetto delle donne di famiglia, così palese, che | ||
285 | 1934 | muricciuolo è un pezzo di terra, né campo né | ||
286 | 1934 | podere coi suoi filari di pioppi ignudi sopra i | ||
287 | 1934 | con languori o accorgimenti di femmine sembrano ribellarsi o | ||
288 | 1934 | per modo che uno di questi campi ci fa | ||
289 | 1934 | piedi. ¶ Riporterò alcuni nomi di queste colline riuscendo essi | ||
290 | 1934 | Fiesole, Vincigliata e Castel di Poggio, Montebeni, Il Poggio | ||
291 | 1934 | e le volate, varietà di pennacchi, dovizia di ornamenti | ||
292 | 1934 | varietà di pennacchi, dovizia di ornamenti, per i quali | ||
293 | 1934 | del carattere, il domandarle di rendersi utile a qualche | ||
294 | 1934 | è tanto piccola, e di cui si tiene nel | ||
295 | 1934 | le frulla in testa di guardare la sottoposta o | ||
296 | 1934 | sbirciatina dall’alto e di traverso, uno sguardo di | ||
297 | 1934 | di traverso, uno sguardo di degnazione al solo scopo | ||
298 | 1934 | socchiudendo gli occhi, fingendo di neppure accorgersi del trattamento | ||
299 | 1934 | che non odora, e di cui si libera con | ||
300 | 1934 | che con un cenno di disgusto fa portar via | ||
301 | 1934 | le tocca ogni tantino di turarsi anche il naso | ||
302 | 1934 | vi starò a intrattenere di quanto accada durante la | ||
303 | 1934 | ora è più bella di prima. L’altra invece | ||
304 | 1934 | che non finisce mai di rasciugare, e resta sudicia | ||
305 | 1934 | intera. ¶ È precisamente uno di questi paeselli di seconda | ||
306 | 1934 | uno di questi paeselli di seconda luce che intraprendo | ||
307 | 1934 | quel nucleo non costituito di per sé in ente | ||
308 | 1934 | potrebbe formularvi una larva di paese; una specie di | ||
309 | 1934 | di paese; una specie di piazza a sghembo si | ||
310 | 1934 | forma a un crocicchio di strade dov’è un | ||
311 | 1934 | dov’è un convento di francescane cinto da mura | ||
312 | 1934 | tettino rustico, l’effige di San Francesco scolpita nel | ||
313 | 1934 | metterlo in vista. Rincantucciata di fianco alla villa una | ||
314 | 1934 | al villino, e sempre di fronte alla villa, è | ||
315 | 1934 | villa, è un blocco di case formanti un quadrato | ||
316 | 1934 | da un grande portone di legno destinato a rimanere | ||
317 | 1934 | gli abitanti si servono di una porticina pargoletta al | ||
318 | 1934 | simile a uno sportello di cui si è smarrita | ||
319 | 1934 | chiave. Il lato fondale di questa fabbrica è composto | ||
320 | 1934 | composto da una casa di tre piani che ha | ||
321 | 1934 | via, stretti e lunghi, di due piani solamente. Salta | ||
322 | 1934 | più antico assai e di tono diverso, più signorile | ||
323 | 1934 | tono diverso, più signorile di architettura e con avanzi | ||
324 | 1934 | architettura e con avanzi di dignità ornamentale non solo | ||
325 | 1934 | un’unica finestra, quella di un corridoio retrostante, che | ||
326 | 1934 | alla meglio l’ubicazione di questo paese, mi preme | ||
327 | 1934 | il perché. È pregio di queste colline il ricordare | ||
328 | 1934 | lo spazio non consente di avanzarci il piede, dirò | ||
329 | 1934 | nessuno è in grado di legittimare quale fu il | ||
330 | 1934 | in questa plaga case di Boccaccio ve ne sono | ||
331 | 1934 | l’una abbia voglia di mollare di fronte all | ||
332 | 1934 | abbia voglia di mollare di fronte all’altra e | ||
333 | 1934 | fronte all’altra e di fronte alle più sicure | ||
334 | 1934 | la malafede; hanno ragione di coronare con tale nome | ||
335 | 1934 | io voglio oggi coronare di esso questo racconto, che | ||
336 | 1934 | più bella che il dì passato, quanto l’ora | ||
337 | 1934 | poco, alla sfuggita e di passaggio, dirò com’ella | ||
338 | 1934 | vedere il cielo come di fondo a un pozzo | ||
339 | 1934 | quelle lievi e bizzarre di cento metri o cinquanta | ||
340 | 1934 | si accede per mezzo di scalinate: ¶ per le scalèe | ||
341 | 1934 | che questo modo originale di trattare di falsari e | ||
342 | 1934 | modo originale di trattare di falsari e ladri i | ||
343 | 1934 | ci assumeremmo l’audacia di contraddire il divino maestro | ||
344 | 1934 | Scarpuccia, Erta Canina, Rampe di San Niccolò… La collina | ||
345 | 1934 | saranno immaginato attraverso testimonianza di fotografie stampe e cartoline | ||
346 | 1934 | le sue colline zone di pianura più o meno | ||
347 | 1934 | indifferente, è la linea di essa che veduta una | ||
348 | 1934 | un profumo quasi direi di miracolo e di mistero | ||
349 | 1934 | direi di miracolo e di mistero, con cui viene | ||
350 | 1934 | intonazione luminosa e chiara di signorilità e di eleganza | ||
351 | 1934 | chiara di signorilità e di eleganza, di civile bellezza | ||
352 | 1934 | signorilità e di eleganza, di civile bellezza. ¶ Se sul | ||
353 | 1934 | terra rimasero in ammirazione di quanto avesse saputo operare | ||
354 | 1934 | è doveroso affermare che di quanto il caso poté | ||
355 | 1934 | con la loro raddoppiarono di bellezza; giacché è pregio | ||
356 | 1934 | giacché è pregio inestimabile di queste colline l’esser | ||
357 | 1934 | colline l’esser disseminate di ville, di castelli costruiti | ||
358 | 1934 | esser disseminate di ville, di castelli costruiti nei punti | ||
359 | 1934 | in tutti i sensi, di tutte le epoche, d | ||
360 | 1934 | e giardini che invece di produrre una atmosfera di | ||
361 | 1934 | di produrre una atmosfera di irrealtà da sogno o | ||
362 | 1934 | o fiaba, per virtù di certa severità e raffinatezza | ||
363 | 1934 | della realtà più semplice, di intimità domestica, di nobiltà | ||
364 | 1934 | semplice, di intimità domestica, di nobiltà sicura, di sobrietà | ||
365 | 1934 | domestica, di nobiltà sicura, di sobrietà e saggezza, di | ||
366 | 1934 | di sobrietà e saggezza, di modestia anche quando le | ||
367 | 1934 | rendano difficile il compito di nascondere la potenza. Alle | ||
368 | 1934 | io abbia avuto occasione di accompagnare degli stranieri sopra | ||
369 | 1934 | per esprimere tanta diversità di visuale, di sensazioni o | ||
370 | 1934 | tanta diversità di visuale, di sensazioni o apprezzamenti, non | ||
371 | 1934 | armoniosissima come le colline di Firenze. ¶ Vi sono per | ||
372 | 1934 | dicevo poco fa, tratti di pianura che accompagnano a | ||
373 | 1934 | dispiacendovi che il tratto di pianura sia troppo lungo | ||
374 | 1934 | trascurata, se non trascurabile, di nessuna importanza nel regno | ||
375 | 1934 | necessità, popolata essa pure di ville e di case | ||
376 | 1934 | pure di ville e di case, di paesi e | ||
377 | 1934 | ville e di case, di paesi e di borgate | ||
378 | 1934 | case, di paesi e di borgate dal tono mansueto | ||
379 | 1934 | rassegnazione, e un tantino di noia; e usando raramente | ||
380 | 1934 | della pazienza, un atto di sdegno o di rivolta | ||
381 | 1934 | atto di sdegno o di rivolta, superando col lavoro | ||
382 | 1934 | per lei quella cordialità di concessione che si usa | ||
383 | 1934 | dei casi della dama di compagnia che mantiene il | ||
384 | 1934 | e compostezza senza permettersi di giudicare, esternando ammirazione bonaria | ||
385 | 1934 | e che lo sguardo di lui, calmo e penetrante | ||
386 | 1934 | anno con un carico di dolore e di preoccupazioni | ||
387 | 1934 | carico di dolore e di preoccupazioni non indifferente, all | ||
388 | 1934 | e al suo affetto di donna rassegnata a tutti | ||
389 | 1934 | alla monotonia e durezza di un’esistenza priva d | ||
390 | 1934 | fino dal primo incontro, di cattivarsene la benevolenza con | ||
391 | 1934 | femmine, nel modo bislacco di chi non vi ha | ||
392 | 1934 | cresceva dentro il desiderio di dirgli tante cose rassicuranti | ||
393 | 1934 | efficace, senza il bisogno di pronunziarsi nemmeno lui, e | ||
394 | 1934 | nulla; con una donna di servizio che faceva la | ||
395 | 1934 | da un bisogno cocente di dare, di dare a | ||
396 | 1934 | bisogno cocente di dare, di dare a quel nipote | ||
397 | 1934 | compagni per giuocare, figlioli di brava gente, gente per | ||
398 | 1934 | alle due zitelle era di dirgli che loro erano | ||
399 | 1934 | accumulando anche buona parte di quanto ritraevano dal lavoro | ||
400 | 1934 | loro facce un’impronta di poca serietà e pochissima | ||
401 | 1934 | il caldo, ai primi di Dicembre, e agitavasi con | ||
402 | 1934 | fuori, non si curavano di vedere, si guardavano insieme | ||
403 | 1934 | fonte del completo sconvolgimento di tutto l’essere; non | ||
404 | 1934 | giorni con un ragazzo di quattordici anni che rappresentava | ||
405 | 1934 | prima avrebbero potuto immaginare di ritrovarsi in quel treno | ||
406 | 1934 | era rimasto un ricordo di colonne: colonne fra colonne | ||
407 | 1934 | colonne; mezze colonne, pezzi di colonne; colonne a sedere | ||
408 | 1934 | sperdute in una foresta di colonne in fondo a | ||
409 | 1934 | dal sole e coperta di arazzi, pitture, dorature magnifiche | ||
410 | 1934 | condussero davanti agli avanzi di Roma imperiale e all | ||
411 | 1934 | morte, riavendosi dallo stordimento di quei giorni fuggirono inorridite | ||
412 | 1934 | né vi fu verso di farle entrare, ma rimasero | ||
413 | 1934 | Né vollero vedere altro di quella Roma antica che | ||
414 | 1934 | risolse in un’immagine di ferocia abominevole. E sempre | ||
415 | 1934 | croce, raccomandando al Signore di tenere bel saldo sopra | ||
416 | 1934 | invece, le poverette, ricordavano di essere entrate nelle viscere | ||
417 | 1934 | sera piovosa sul finire di novembre, fu una rivelazione | ||
418 | 1934 | volta, simile a quella di un’immensa lamiera grigia | ||
419 | 1934 | pioggia con qualche sospetto di sole nella luce, un | ||
420 | 1934 | maturò notevolmente questo stato di cose. ¶ Quando dopo il | ||
421 | 1934 | come sotto i colpi di una mitragliatrice o come | ||
422 | 1934 | provvedersi. Dopo uno scambio di vedute senza parole, le | ||
423 | 1934 | sorelle si dissero insieme di non aver voglia di | ||
424 | 1934 | di non aver voglia di mangiare: «per me… per | ||
425 | 1934 | non fosse il caso di prenderne due, erano anche | ||
426 | 1934 | dargli subito un’idea di larghezza prese dall’uomo | ||
427 | 1934 | spiritando del prezzo: «figli di… buone donne!». Su quel | ||
428 | 1934 | aria rassegnata e sufficiente di chi sa per lunga | ||
429 | 1934 | al cuore, Remo mostrò di gradire subito il pensiero | ||
430 | 1934 | gradire subito il pensiero di Teresa, e osservandone la | ||
431 | 1934 | po’ d’appetito, sorrise di adesione molto evidente. Sorrise | ||
432 | 1934 | moto fugace della bocca di una carnosità resa pura | ||
433 | 1934 | mai fatte, quella adducendo di non potersi allontanare dalla | ||
434 | 1934 | che ritenevano indispensabile più di quanto non fosse, un | ||
435 | 1934 | andare in America. Dopo di che la parola Ancona | ||
436 | 1934 | assurgeva alla potenza fantastica di New York, di Pekino | ||
437 | 1934 | fantastica di New York, di Pekino o di Calcutta | ||
438 | 1934 | York, di Pekino o di Calcutta: “in Ancona!”. Un | ||
439 | 1934 | vi fu scambio vivace di lettere: tre anni dopo | ||
440 | 1934 | matrimonio per la nascita di un bambino. Augusta annunziò | ||
441 | 1934 | da loro stesse e di una raffinatezza signorile. Esaurito | ||
442 | 1934 | neppure a quale grado di fortuna fossero giunte, come | ||
443 | 1934 | in fondo giudicavano misura di prudenza il non sbandierare | ||
444 | 1934 | e, insieme, indipendente verso di esse, che soltanto pochi | ||
445 | 1934 | ebbero appena il tempo di cucirle una camicia per | ||
446 | 1934 | alcuni anni dopo quello di Giselda. ¶ Ma questa sorella | ||
447 | 1934 | dopo un anno appena di vedovanza, còlta da un | ||
448 | 1934 | mentre escogitavano il modo di poterla meglio soccorrere ripetendole | ||
449 | 1934 | soccorrere ripetendole l’invito di venire a Firenze dove | ||
450 | 1934 | la poveretta s’era di nuovo impiegata presso una | ||
451 | 1934 | le bastava l’animo di pronunziarla. Umile e timida | ||
452 | 1934 | ma riboccandole il cuore di questo tormento, quando sentì | ||
453 | 1934 | addio. ¶ Lasciava un figlio di quattordici anni che, o | ||
454 | 1934 | ricoverato in un ospizio di orfani. Sentiva di lasciarlo | ||
455 | 1934 | ospizio di orfani. Sentiva di lasciarlo male e moriva | ||
456 | 1934 | altra risposero quelle comprese di profonda pietà, la povera | ||
457 | 1934 | vuota, poverissima, quasi sprovvista di masserizie: squallida. E a | ||
458 | 1934 | occhi neri e grandi, di un ovale soffuso di | ||
459 | 1934 | di un ovale soffuso di luce senza aggressivo ardore | ||
460 | 1934 | né attoniti, in atto di attesa, di sospensione, con | ||
461 | 1934 | in atto di attesa, di sospensione, con una limpidezza | ||
462 | 1934 | una semplicità molto naturale, di modo che si rendeva | ||
463 | 1934 | malessere e questa attrattiva, di leggere il sentimento di | ||
464 | 1934 | di leggere il sentimento di esse e scoprirne i | ||
465 | 1934 | e coronati da sopracciglia di seta, lucenti e spesse | ||
466 | 1934 | lucenti e spesse, nerissime, di linea alta e nobile | ||
467 | 1934 | Carolina ripartirono alla volta di Firenze. ¶ Dal momento che | ||
468 | 1934 | momento che al letto di quella poveretta avevano pronunziato | ||
469 | 1934 | sorelle si sentirono preda di un turbamento sconosciuto che | ||
470 | 1934 | normale. E poter tranquillizzarsi di quella imprevista serenità e | ||
471 | 1934 | che sarebbero state felicissime di provocare sopportandone ogni eccesso | ||
472 | 1934 | tutte le conseguenze pur di sentirsi sopra un terreno | ||
473 | 1934 | loro l’intimo disagio di un tale stato, pareva | ||
474 | 1934 | e non in forza di un’educazione raffinata e | ||
475 | 1934 | civile. Anche quel sospetto di riso avrebbero voluto provocare | ||
476 | 1934 | lui non sospettando lontanamente di ridere di se medesime | ||
477 | 1934 | sospettando lontanamente di ridere di se medesime, giacché mai | ||
478 | 1934 | che non volevano era di rimanere sospese. ¶ Una volta | ||
479 | 1934 | aspetto, le loro grazie di zitellone in vacanza; osservando | ||
480 | 1934 | che incalzava il momento di questo fatto e che | ||
481 | 1934 | lenti nei movimenti, parchi di gesto, anche quelli che | ||
482 | 1934 | tanto stordimento gli sguardi di Teresa salivano ai gradi | ||
483 | 1934 | colonnello, o non meno di un capitano in piena | ||
484 | 1934 | e sicurezza, quell’aria di comando e di salute | ||
485 | 1934 | aria di comando e di salute l’attraevano con | ||
486 | 1934 | ella stessa, il pensiero di sentire al proprio fianco | ||
487 | 1934 | poteva tollerare la vista di quegli omaccioni sanguigni, dall | ||
488 | 1934 | colonne, e un’aria di autorità e destrezza, ma | ||
489 | 1934 | e destrezza, ma soprattutto di sazietà da farle correre | ||
490 | 1934 | farle correre un brivido di terrore sotto la pelle | ||
491 | 1934 | aggrappavano al loro tronco di salvataggio: gli occhi azzurri | ||
492 | 1934 | e un po’ velati di malinconia, di qualche tenentino | ||
493 | 1934 | po’ velati di malinconia, di qualche tenentino, o magari | ||
494 | 1934 | questa terra e bisogno di dar la propria senza | ||
495 | 1934 | da lasciar credere che di tanto ben di Dio | ||
496 | 1934 | che di tanto ben di Dio ce ne fosse | ||
497 | 1934 | strada direttamente, gli occhi di Niobe ritrovato l’ardore | ||
498 | 1934 | non aveva preferenze né di corpo né di grado | ||
499 | 1934 | né di corpo né di grado, né si peritava | ||
500 | 1934 | riserve, né era capace di rattenere qualche personale apprezzamento |