Giulio Bertoni, Introduzione alla filologia, 1941

Credo giunto il momento di raccogliere dalle mie opere

rigoroso, per chiarire prima di tutto me a me

esame e alla critica di chi sente l'esigenza

chi sente l'esigenza di questi problemi fondamentali. ¶ Dico

desiderio e l'ansia di condurre a un ulteriore

come inveramento nella storia di quella filologia erudita che

proficuamente tutta l'attività di uno studioso. Ma importa

sorge da un riesame di problemi a cui hanno

tuttavia con quella indipendenza di giudizio, senza cui sminuirebbe

l'impressione che al di là della parola, una

o un torbido caos di impulsi e di ispirazioni

caos di impulsi e di ispirazioni che si fanno

questo problema, concerne, al di là dell'analisi e

non viene a maturità di significazione che nella stessa

non con un atto di fede. E c'è

che si riduca al di là dell'espressione, cioè

vita pregnante, tenendo conto di tutti gli elementi di

di tutti gli elementi di cui è formata; ma

e potenziato – le opere di poesia, e anche il

che sta a disposizione di tutti e che può

sociale o come mezzo di comunicazione, ecc. La realtà

La quale è sintesi di «pensiero» e di «lingua

sintesi di «pensiero» e di «lingua» (pensiero pensato). Il

si dibattono nello sforzo di trarre a chiaro intendimento

e quasi un modo di vivere, non v'ha

Siamo in una zona di purificazione, legata per vincoli

relazione con la lingua di tutti i giorni. Nella

nell'arte, le accezioni, di cui la parola è

è pregna dopo secoli di storia, non si cancellano

dirò che lo studio di essa è sempre studio

essa è sempre studio di contenuti. Anche la lingua

contenuti. Anche la lingua di Dante o del Petrarca

esaminiamo fuori dell'ispirazione di questi poeti, diviene contenuto

carattere d'arte o di forma. «Lingua» è ciò

dall'altro ci permettono di inserire quest'opera nel

si articola, perchè ognuno di questi vocaboli chiude in

chiude in sé elementi di civiltà e di storia

elementi di civiltà e di storia di età determinate

civiltà e di storia di età determinate. ¶ Naturalmente, i

valere, per l'esame di un'opera d'arte

opera d'arte, più di quello che vale a

che vale a un di presso una «fonte» o

antecedente per la critica di un poema (per esempio

Boiardo per la valutazione di un episodio dell'Ariosto

Se ci servissimo solo di essi per l'esame

per l'esame concreto di un'opera letteraria, snatureremmo

per penetrare in sede di cultura e in sede

Non mi stancherò mai di ripetere che lo studio

possibilità e attività espressive di un autore, mentre lo

medesime locuzioni, si illuminano di luce nuova e vibrano

per sè, è qualcosa di passivo, di indifferente, nè

è qualcosa di passivo, di indifferente, nè bella nè

o smorta, a seconda di chi la parla o

chi la parla o di chi la scrive. ¶ Anche

strumento sociale o mezzo di comunicazione, non si può

storiche e culturali proprie di un autore; e, allora

Se vi fosse bisogno di una dimostrazione della impermeabilità

una dimostrazione della impermeabilità di un'opera d'arte

possa accogliere la suggestione di un altro poeta o

Abbiamo identificato la storia di un popolo o della

La storia della lingua di uno scrittore è la

la storia del pensiero di questo scrittore; ma gli

rispecchiano le sue abitudini di scienziato uso a scrutare

decoro e della serietà di un uomo, la cui

esamini, dico, questo modello di prosa scientifica e si

Vico che si sforza di aprirsi faticosamente un varco

varco fra gli ostacoli di pesanti e pedantesche consuetudini

forte nutrita dei succhi di un pensiero nuovo: lingua

e si illumina talora di luci interiori, abbaglianti. Lingua

ha, leggendo, l'impressione di un nodo che si

sente riflesso il dolore di una laboriosa gestazione. Questa

non è la linguistica di chi studia la fisica

fisica della lingua, né di chi studia le trasformazioni

studiosa. Ma è tempo di affermare che «linguistica» è

espressione è alcun che di misterioso e, direi, di

di misterioso e, direi, di divino, che non si

dall'altra personalità poetica. Di questi problemi la filologia

e raggiante e stellata di immagini e tutta chiara

altresì il linguaggio personale di tutti i poeti e

potente e vigorosa lingua di Dante e quella garbata

quella ruvida, scabra, aspra di Michelangelo che par quasi

e la tragica situazione di chi teme gli altri

che sta nel fondo di ogni grande anima la

vita e riconosce dentro di sé viltà e miseria

nostra indagine morale. ¶ Prima di tutto, lasciando ora da

sia gli elementi capaci di far rivivere (se interrogati

suo momento erudito, è di procurarci gli strumenti e

Queste ricerche – fatte bersaglio di motti satirici, quando si

con l'assurda pretesa di dar fondo all'esame

cognizioni; con l'ordinamento di queste cognizioni portano vari

giovano a più ordini di studi e d'investigazioni

fondamento sicuro dell'edificio di pensiero e di riflessione

edificio di pensiero e di riflessione che si concretizza

che è dunque accrescimento di materiale per la storia

esplica con accurate edizioni di atti archivistici, di testi

edizioni di atti archivistici, di testi editi e inediti

inediti, con diligenti raccolte di elementi lessicali ecc. La

anche (ripeto) divenire oggetto di tutta l'attività di

di tutta l'attività di un benemerito ricercatore – è

essa può fare qualcosa di più e di non

qualcosa di più e di non meno prezioso, qualcosa

ed estraendo, in virtù di questo esame comparativo, schemi

giace entro una molteplicità di fatti. Ciò facendo, il

generali, che gli consentono di tracciare divisioni o partizioni

e gli permettono anche di considerare i fatti come

i fatti come effetti di cause determinate o di

di cause determinate o di risguardarli nel loro concatenamento

relazioni, che sono frutto di astrazioni, ma che sono

astrazioni, ma che sono di incontestabile, sebbene relativa, utilità

le divisioni, le relazioni di causa ed effetto e

ed è errore pretendere di spiegare lo svolgimento delle

delle leggi empiriche, come di spiegare la storia con

leggi e norme hanno di verità assoluta è quel

assoluta è quel tanto di storico che consiste e

origine; ciò che hanno di relativo, di contingente e

che hanno di relativo, di contingente e, diciamo pure

contingente e, diciamo pure, di falso è quel tanto

falso è quel tanto di astrazione che consiste e

o da una molteplicità di dati. Ma, per quanto

una esigenza pratica imprescindibile. Di astrazioni ci serviamo continuamente

noi, filologi, parliamo sempre di «dialetti», a ragion d

non l'idea irreale di «dialetto». Ma l'astrarre

un «dialetto» ci serve di aiuto all'apprendimento di

di aiuto all'apprendimento di una parlata; onde bene

impossibilità per l'uomo di disfarsi dalle astrazioni o

Come è necessario parlare di «case», di «alberi», ecc

necessario parlare di «case», di «alberi», ecc., così è

necessario per noi parlare di «dialetti». La legittimità dell

condurre entro l'orbita di nessuna di queste classificazioni

l'orbita di nessuna di queste classificazioni; si può

può distruggere (a meno di non distruggere l'uomo

Tutto sta nell'avere di queste astrazioni un concetto

arbitrarie, punto assolute, miste di errore e di verità

miste di errore e di verità, indispensabili tuttavia, e

Problemi fondamentali ¶ Alla luce di questi criteri, esaminiamo ora

E, allora, si tratta di un problema empirico: se

dall'espressione, certi gruppi di lingue del globo antiche

remoto una diversa condizione di cose. Le lingue, allora

più o meno vasto di uno o più periodi

la comunanza d'origine di più lingue (per es

ragion d'esempio, discorrere di lingue «madri» e di

di lingue «madri» e di lingue «figlie», perchè quest

si tratta pur sempre di una sola lingua (p

impossibilità, in cui siamo, di determinare, una volta riconosciuta

l'affinità, il grado di questa affinità è stata

sta nella serie continua di innovazioni, che, sorgendo in

e non mancano mai di diffondersi e di provocare

mai di diffondersi e di provocare differenziazioni successive, le

sempre con alterare rapporti di una lingua con un

sede scientifica, l'affinità di due o più lingue

le immigrazioni, la scomparsa di lingue e la sostituzione

lingue e la sostituzione di altre, il prevalere di

di altre, il prevalere di una su altra, per

ricerca scientifica sul grado di parentela. Si può, cioè

riconoscere la comune origine di certi linguaggi, come di

di certi linguaggi, come di quelli ariani e di

di quelli ariani e di quelli neolatini, ma non

si dica delle lingue di tutti i gruppi linguistici

isolate. Il Pott, più di ottant'anni or sono

realtà non esistono radici di una lingua e che

ad esse, il vertice di una piramide, che contiene

che contiene i membri di una determinata famiglia». E

È, questo, un modo di rappresentarsi le cose, partendo

cosa sia da pensare di questa concezione) via via

opponevano risolutamente alla teoria di Federico e Augusto Guglielmo

organico che cresca dal di dentro; le altre sono

aride e quasi incapaci di svolgimento. Il Bopp, invece

grammaticali, salvo taluni casi di «trasformazione organica» (processo, a

Bopp diede il nome di simbolismo) non si potevano

ma solo coll'aiuto di nuove aggiunte pronominali e

parve favorevole persino G. di Humboldt. ¶ Il problema fu

quale esistono tre classi di lingue: le prime «isolanti

cui si aggiungono segni di relazione, e le terze

che questo momento debba di necessità essere flessivo in

si possono attribuire caratteri di primitività alle lingue quanto

semplicità, ne parlano talvolta di quelle «aussi compliquées que

più o meno estesi di spazio e di tempo

estesi di spazio e di tempo. Alla radice di

di tempo. Alla radice di questa fenomenologia sta l

generale, quando si tratti di lingue affini o vicine

suo will. Sono calchi, di cui sono stati notati

molti esempi in fatto di categorie grammaticali, p. es

lettone (Jespersen). Dal punto di vista lessicologico, poi, questi

venute tramontando le teorie di coloro che cercavano un

crespi o lisci, ecc. Di questa concezione non si

subisce trasmettendosi a genti di storia diversa: a genti

si intenda il grado di cultura o di coscienza

grado di cultura o di coscienza da essi raggiunto

ipostatizzi il pensiero al di là delle sue manifestazioni

manifestazioni ci si sforzi di sentire la sua indefettibile

spazio. E sarà tempo di dire che la teoria

innovazioni linguistiche a guisa di ondate, che si propaghino

direzioni molteplici. Piuttosto che di «onde», è da parlare

onde», è da parlare di «irradiazioni», le quali si

non soltanto a guisa di onde, nè, come altri

a guisa dei raggi di una stella. Soprattutto il

a un continuo costituirsi di lingue isolanti in agglutinanti

lingue isolanti in agglutinanti, di agglutinanti in flessive, di

di agglutinanti in flessive, di flessive di nuovo in

in flessive, di flessive di nuovo in isolanti, poscia

per usare una frase di A. G. Schlegel, a

a un continuo passaggio di lingue analitiche in sintetiche

A cotesta teoria contrasta di già quanto sappiamo delle

quanto sappiamo delle lingue di molta parte del globo

sopra un'ipotetica vicenda di energie spirituali regolata quasi

questo è, insomma, uno di quei problemi che si

limbo delle buone intenzioni di molti studiosi e linguisti

si corre il rischio di attribuire allo sviluppo delle

ciò deve dirsi anche di quelle tendenze universali che

vanno concepite astrattamente, al di là dell'individuo da

hanno subìto l'influsso di altri idiomi, è lecito

efficaci sia il contatto di una parlata con l

assunta al maggiore onore di regolatrice dei fenomeni del

l'uomo procuri perennemente di evitare o attenuare il

ha un bisogno insaziabile di attività, in cui sta

accrescimento delle funzioni; e, di mano in mano che

del progresso, il bisogno di esplicare un'attività sempre

il nostro crescente bisogno di attività presiede al progresso

uscire da uno stato di indefinibile schiavitù, che nelle

rigidità, è sorella germana di tante altre «leggi» fondate

il raggio d'azione di quelle economico-sociali divenute

fonetica» è il risultato di astrazioni ed è ricavata

e agisce in conformità di questa affermazione, crede di

di questa affermazione, crede di lavorare sulla lingua, mentre

ha un carattere intrinseco di normatività. ¶ La «legge fonetica

hanno tutte le cose di intrinseca e indiscutibile utilità

sorgere prepotente il bisogno di studiare la storia delle

lessico (e questo studio, di cui lasciò un solo

Romanische Wortschöpfung (1875) portava «indizi di vecchiaia», riconoscendole qualche merito

non è maraviglia che di questo piccolo libro il

della freschezza e finezza di pensiero dell'autore allora

l'essersi sforzati, insomma, di considerare (con un'industria

grammatici sulla china pericolosa di un gretto materialismo, che

mancate reazioni da parte di pensatori e di studiosi

parte di pensatori e di studiosi. Una delle maggiori

a un modo nuovo di considerare i fenomeni linguistici

e nel duro travaglio di scoprire una nuova verità

della parola, non manca di illuminarci sulle fasi più

antiche e ci permette di riannodare, con lo studio

linguistiche. Dandoci il modo di collegare la molteplicità fenomenica

la molteplicità fenomenica e di riunire i fili sparsi

riunire i fili sparsi di queste trame, ci conduce

investigazioni geografiche due ordini di ricerche hanno ricevuto un

con il fascino suggestivo di nuovi problemi. ¶ Il primo

fonetiche dovute alla persistenza di antichissime abitudini organiche perpetuatesi

lessicologia o alla ricostruzione di serie intere di vocaboli

ricostruzione di serie intere di vocaboli che rivivono in

vestigia preziose e sacre di civiltà che furono, resti

civiltà che furono, resti di idiomi cancellati dal tempo

cancellati dal tempo, elementi di favelle perdute i quali

nuovo. ¶ L'altro ordine di ricerche consiste nell'indagine

nell'indagine dei centri di propagazione o di irradiazione

centri di propagazione o di irradiazione di vocaboli e

propagazione o di irradiazione di vocaboli e di fenomeni

irradiazione di vocaboli e di fenomeni. Grazie a questa

lontani. Da questo punto di vista, la linguistica è

è sentito il bisogno di depurare l'etimologia di

di depurare l'etimologia di ciò che le veniva

ciò che le veniva di artificioso dall'uso costante

artificioso dall'uso costante di formule rigide e astratte

rivendicasse i suoi diritti di fronte alla fonetica e

astratta. Se ci industriamo di mantenerla rigorosamente in questa

non possiamo non investirla di un significato che, per

sempre che si industri di adeguare alla «letteratura» (cioè

autore o nella mente di colui che le ha

esso stesso una sintesi di analisi. ¶ In realtà, dal

o dei significati storici di un'espressione, e questo

etimologia, se si perde di vista il senso di

di vista il senso di una parola. Non si

sono sempre nella necessità di erigere la parola, che

che studiano, a simbolo di casi particolari. Ma il

per caso, la ricapitolazione di tutti o di quanti

ricapitolazione di tutti o di quanti più significati di

di quanti più significati di un'espressione in un

mai, ma lo sforzo di attingere questo ideale, con

è che un'ancella, di cui il padrone avrà

giocare, malgrado la somma di utili servigi che ci

tali, non avrebbero significato di sorta e si ridurrebbero

sino a divenire grammatica di espressioni illogiche e antiestetiche

non vi è opera di filosofia o di scienza

opera di filosofia o di scienza che non contenga

parola non ci paia di quelle che brillano della

Il linguaggio vibra sempre di una nota individuale che

in ciò che ha di veramente e distintamente personale

e abbondante il dono di quest'orma divina o

mondo, al quale sentiamo di doverci riferire con esigenze

Non sempre le opere di poesia sono anche opere

non tutte le opere di poesia sono dal principio

soggettivo, originale, e vibrano di sentimenti individuali e universali

che è il segno di uno stato d'animo

doloroso; sarà un senso di pietà austero o espansivo

in un'opera prevalenza di musicalità (Tasso), in un

Tasso), in un'altra di colore (Ariosto). Sono tutti

tutti caratteri che permettono di classificare e valutare le

sè l'impalpabile segno di quella misteriosa trasfigurazione che

hanno più nessun residuo di materia o di senso

residuo di materia o di senso. Il dolore non

tormento, ansia o spasimo di tutti i mortali, quello

i mortali, quello, insomma, di cui viviamo su questa

dire che, dal punto di vista estetico, una breve

a ragion d'esempio, di pretendere da Dante la

tutti sarà lecito domandargli di farci sentire la realtà

lunga e folle corsa di Rinaldo e Orlando dietro

Angelica, né del viaggio di Astolfo nella luna, bastandoci

Astolfo nella luna, bastandoci di avvertire nei loro poemi

una logica tutta propria di quel mondo imaginoso, in

come quando al racconto di certe lunghe favole ci

dica nulla del padre di Lucia. Noi domanderemo ai

si hanno dei frammenti, di cui ognuno può avere

nessuna commozione le poesie di Guittone d'Arezzo, sebbene

nitore e l'eleganza di Guido Cavalcanti, le sottili

Cavalcanti, le sottili squisitezze di Lapo Gianni: piccole cose

è, fra gli artisti di poca o debole ala

imitatori (c'è bisogno di dirlo?) sono, in fondo

che da un punto di vista non estetico, poichè

foggiò in un momento di felice ispirazione. ¶ Se l

dell’estetica. ¶ Fermandoci ora di proposito alle più ricche

materiale nel colorito spirituale di un quadro. Volerla ricercare

dissigillare la forma conchiusa di un pensiero musicale. E

non si perda mai di vista l'avvertimento che

conduca a darci ragione di quella. Poichè dalla poesia

poetica. Non hanno bisogno di nuove parole se non

arte consiste nel carattere di soggettività che assumono sentimenti

d'una leggera tinta di malinconia; in un ultimo

è il carattere dominante di uno stato d’animo

in un’opera prevalenza di musicalità, in un’altra

musicalità, in un’altra di luminosità; in una terza

tutti caratteri che permettono di classificare nel campo dell

può essere più ricca di poesia che un lungo

esteriore che per forza di astrazione. Staccare questi due

Epilogo ¶ Per l'intelligenza di queste pagine, importa che

non può divenire consapevole di sé od essere, cioè

frantumata in una molteplicità di elementi, che sono annullati

che noi facciamo questione di parole, perchè dissolvendo un

ma li riteniamo investiti di una loro grande dignità