Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

può capir che voglia dir orefice. Mentre dimora in

Al sangue, non voglio dir de chi, lui e

di questo Scaramuré sento dir cose maravigliose a fatto

regno tuo, che vol dir che perpetua tanto? perché

pur male si può dir l’amare. ¶ Bartolomeo Nominativo

me si ha fatto dir quello che meglio sarrebbe

che son pronti a dir i fatti suoi a

perché... ¶ Bonifacio Che vuol dir: perché? ¶ Gioan Bernardo ... lasciate

destramente presi, per non dir mariolati a qualche autore

Duae negationes affirmant: volete dir dunque che son buoni

ah ah, che volete dir per questo? ¶ Sanguino Non

Bernardo Quello che voglio dir è questo: vorrei sapere

da voi che vuol dir: pedante. ¶ Manfurio Lubentissime voglio

amor di costui, sento dir che cerca d’affatturarmi

per lui. Certo, quel dir povero, over avaro, è

noi che si può dir più che reggi, monarchi

vi aggiuta! ¶ Bonifacio Volete dir la sorte. — Ve dirrò

Bartolomeo Tanto che volete dir a nostro proposito: “Ventura

danari? ¶ Lucia Che vol dir danari? che vuol dir

dir danari? che vuol dir danari? vadano in mal

di vostro Martino, — volsi dir marito, — quando la non

della Nova. ¶ Marta Volete dir ch’io son cosa

Questo niente manco doviamo dir noi femine di voi

patire. ¶ Marta Non voglio dir questo io, ma qualche

faute de lunettes”: solea dir quel buon compagno Gianni

ha piovuto. Ieri, feci dir la messa di S

gymnasiarcha. ¶ Sanguino Che vuol dir asinarca? Legatelo presto, che

so quel che vogliate dir per questo; queste paroli

sete voi? ¶ Scarramuré Voglio dir una parola al signor

suo nome? ¶ Bonifacio Per dir la verità, non posso

m[esser] Bonifacio; lasciate dir a me. — Signor Palma

evangelista; non si può dir meglio; santamente. ¶ Sanguino Or

ah, ah, che debbero dir gli altri Dei, allora

heimè!” disse, “ho udito dir ch’è candelaio”. “Non

Intendete quel che vuol dir costui? ¶ Corcovizzo Non l

quattro son sette. Dovevi dir cinque. ¶ Manfurio Oimè, che