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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «dir»

nautoretestoannoconcordanza
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è sol quello ¶ Che dir si può governo buono
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in oggi, a vero dir, nessuno ignora; ¶ Ma non
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al fin non vuol dir che re dispoto; ¶ Nè
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Chi distratto a quel dir le attente orecchia ¶ Non
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pregio reale; ¶ Poichè, volendo dir che il favor regio
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tale, ¶ Udiam in verso dir, non men che in
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lor progetto, ¶ Forse, chè dir non lo potrei di
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elettori ¶ Osò mostrarsi e dir: Qual sicurtà ¶ Avrem noi
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udir ciò ch'ei dir volea si spinge; ¶ Come
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questo: ¶ E a vero dir, poichè l'intento ottenne
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nel mondo si può dir perfetto?), ¶ Avea però quanto
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ozio. ¶ Tutto questo, a dir vero, era eccellente ¶ Per
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ciascun persuaso era, a dir vero, ¶ Ch'ei molto
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dei re animali), ¶ Potrebbe dir l'animalesca turba: ¶ Se
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v'è poco a dir, ma poco assai. ¶ CANTO
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a ricovrarsi; ¶ E convien dir che assai prese ad
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a credere e a dir difficil cosa ¶ Quanto foss
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benchè baseo, ¶ Poneasi, e dir parea: io re ti
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per bestie si potean dir molti: ¶ Poichè le più
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livore ¶ Questa, per vero dir, fu la minore. ¶ Di
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il Sorcio prese a dir. Grand'opra e seria
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Difficil cosa è a dir gl'infandi eccidi ¶ E
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che v'è a dir, non vi si pensa
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e lionini stati ¶ Bisogna dir che il sole ci
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bestie io non saprei dir come ¶ Fra i letterati
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dottrina, ¶ Che vi potete dir delle moderne ¶ Accademie le
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crassa ignoranza, ¶ O cosa dir sì strampalata e sciocca
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impegno ¶ Quel tanto a dir che sen potrebbe dire
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affermativo ¶ Ciò non vuol dir che re perfetto ei
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Spiacemi solo, a vero dir, che taccia ¶ Di troppa
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non si de' ¶ Apertamente dir la verità ¶ Di prence
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che non ti lece ¶ Dir vero e palesar ciò
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e sicuro? ¶ Perchè non dir piuttosto che se il
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formar re poliglotto, ¶ Vo' dir in varie lingue esperto
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consiglio, ¶ Che, a vero dir, non ad ognun riesce
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il medico presenta, ¶ Con dir che quei che si
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il ventre; ¶ Che, al dir dell'Ibi e di
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più dell'Orso, a dir il vero, ¶ Credito avea
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Per altro, a vero dir, da' cortigiani ¶ Non erano
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politico precetto. ¶ Anzi, a dir vero, quel real fanciullo
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racquista? ¶ E per quanto dir possa e possa fare
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in apparenza ¶ Inver poteasi dir repubblicano, ¶ In tal guisa
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Nulla v'è a dir: convegno anch'io col
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Il Capro in questo dir di là si parte
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io so che il dir: così esser de', ¶ È
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vecchie, ¶ Non so che dir, si turino le orecchie
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credo, ¶ Io lo vo' dir: su punto tal non
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animal, nè mostruosa ¶ Ei dir si dee, nè sconvenevol
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passato. ¶ Se vogliam però dir le cose schiette, ¶ E
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impotente; ¶ E se schietto dir deggio il parer mio
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non v'è a dir altro. ¶ Intanto il Can
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darem pace, e potrem dir: son bestie: ¶ Forse l
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meno sallo; ¶ O, per dir meglio, una tintura, un
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anche ei non sapea dir quali; ¶ Chi sostien vari
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Da labbro non so dir se atroce o stolto
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dei miracoli, ¶ A vero dir, non è straordinaria; ¶ Quando
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Che diavol mai vuol dir fra se ragiona ¶ La
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vorranno; ¶ Ma lasciali pur dir, che son buffoni. ¶ La
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In oggi, a vero dir, non han più luogo
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attor son differenti, ¶ Vo' dir che uomini siam noi
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Nè d'uopo è dir che questo mostro sia
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E non saprei ben dir se scaltri o sciocchi
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E confusa moltiplice brigata ¶ Dir si potea con più
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Del tutto, a vero dir, straordinari, ¶ Connaturali, innati, ereditari
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spedia del Presidente, ¶ Vo' dir del Mulo, il cui
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ciò facil è a dir, non così forse ¶ Facil
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volea; ¶ E non occorre dir: non lo farò; ¶ Che
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qua giungi? ¶ Cosa vuol dir cotesto tuo rombazzo? ¶ Olà
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ma se altro a dir non hai, ¶ Torna alla
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Altro non resta a dir, cari ascoltanti; ¶ La parentesi
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Cascatelle di Tivoli, a dir poco; ¶ E sparando un
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per dolor non potea dir Tapiro: ¶ Tutte avendo le
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La tromba, in questo dir, contro gli slancia ¶ Rapida
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altro ¶ I cadaveri son, dir non si può: ¶ Qui
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quelle brutali epoche, a dir vero, ¶ S'avea dei
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e all'Asino, a dir vero: ¶ Il Mulo è
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medico di Corte, ¶ A dir che la regina assai
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il Cane, ¶ O, per dir meglio, ei nominò se
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fece. ¶ Io non so dir per quai ragioni avvenne
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assai; ¶ E si può dir che non perdonan mai
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Alla Volpe, a quel dir, dell'ira il foco
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se occorre. ¶ Stoltezza è dir che da natura sia
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stoltezza di talun saria ¶ Dir che il poter ch
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bestia matta. ¶ Nè occorre dir che tutto il mondo
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da sprezzarsi, a vero dir, non era. ¶ Eranvi gl
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e morali ¶ Per non dir, le apprendiam dagli animali
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nè legger mai rammenti: ¶ Dir come, quando, dove e