Alberto Moravia, L'uomo che guarda, 1985

altra parte è improprio dire che penso alla guerra

ad altro. ¶ Devo pure dire che quei pochi minuti

incidente ho, per così dire, scoperto di essere oltre

viso un’espressione, come dire?, compunta. Allora mi domando

uomo. Con questo voglio dire che ha una bella

a Silvia avrebbe voluto dire complicare il mio rapporto

si era limitata a dire: “Veramente, avrei preferito abitare

chiesto di rivelarmelo. ¶ Bisogna dire a questo punto che

muscolosi e, per così dire, pare voler provare la

Ma questo non voleva dire che mi lasciava; soltanto

sopra gli occhi vuol dire violarne la sacralità. Tuttavia

Adesso non so cosa dire. La guardo e sono

Esito, quindi scelgo di dire la verità: “Non stavo

porte. Si affretta a dire: “No, no, vieni su

di Mallarmé. Ma bisogna dire che incede con una

Fanno il 69.” ¶ “Che vuol dire?” ¶ Affermò con brutalità: “Lo

sanno tutti che vuol dire. Lo sai anche tu

di questo mio, come dire?, cambiamento di domicilio. Te

che cosa mi vuoi dire?” ¶ “Io sono sicuro che

Ma questo non vuol dire che quella mattina io

Tu sai cosa vuol dire la parola destino?” ¶ “Tutti

curiosità qualsiasi: “Cosa vuol dire: altrochè?” ¶ “Vuol dire più

vuol dire: altrochè?” ¶ “Vuol dire più che sveglio.” ¶ “Si

Piuttosto che passato, dovrei dire cultura se la parola

e poi dice: “A dire il vero, non ancora

riguarderanno gli aspetti, come dire? umani.” ¶ “Umani?” ¶ “Cioè riguarderanno

C’è poco da dire su di loro: era

di un tratto, come dire, psicologico.” ¶ Mio padre spiega

genere di curiosità, come dire?, libidinosa.” ¶ Mio padre non

di quello che intendo dire. Esclama con voce curiosamente

nessun luogo. Voglio soltanto dire che la curiosità, a

Scusami. Quello che volevo dire è che gli analizzatori

ho più niente da dire sulla fissione dell’atomo

e invece tutto da dire su Silvia e sul

Mi fa piacere. A dire la verità, non ho

e stupidamente faceta di dire: “Ridammi l’appartamento!” ¶ Il

un miracolo non dovresti dire diabolico ma divino.” ¶ Rispondo

i vantaggi dell’accordo, dire che si tratta di

E lui?” ¶ Adesso voglio dire tutta la verità, non

lui un atteggiamento,come dire?, di rivalità sessuale non

un appartamento non vuol dire che tornerò a vivere

a morte: “Cosa vuoi dire?” ¶ Risponde in fretta: “In

che non si possono dire, non soltanto perché ci

no, tu non devi dire nulla. Ti piace dirlo

come per eccitarmi a dire o fare qualche cosa

gli sguardi? Cosa vuoi dire?” ¶ “Fatti guardare.” ¶ Silvia questa

che fare né che dire. Restituisco il quaderno a

benissimo: vederla veramente vuol dire vederla aperta.” “Ah, è

poi mi decido a dire la verità: “Diciamo che

proposta, mi limito a dire: “Come mai hai la

che sono belle? Voglio dire: artistiche.” ¶ “Sì, sono artistiche

da un motivo, come dire?, di correttezza: c’era

lo stesso; potrei quasi dire che non l’ho

ero stato, per così dire, abbagliato, dalla verità; e

che vuole insultare facendogli dire di se stessa che

sessuale.” ¶ “Che cosa vuoi dire?” ¶ La mia voce ha

improvvisa, inaspettata confidenza: “Voglio dire che durante la mia

In certi momenti, vorrei dire a queste donne che

rinunziare. Ma questo vuol dire soltanto che la vitalità

molti vogliono soltanto poter dire a se stessi: questa

tanto per potere poi dire: me la sono portata

non ho niente da dire. La colazione la lasci

non hai niente da dire?” ¶ Risponde pronta: “L’ho

altrettanta brutalità: “Tu vorresti dire che quei rumori che

non ho niente da dire, né chiaro né scuro

che cosa mi vuoi dire o meglio vuoi che

vuoi che ti faccia dire. Che mio padre la

è un uomo, come dire, ancora molto giovanile. Tra

quello che mi conviene dire; e allora decido che

una verità, per così dire, più vera. Sì, la

Bisogna essere dolci, carini. Dire cose gentili, con voce

non se lo fa dire due volte. Mi fa

di ammazzarlo. Che vuol dire questo?” ¶ Rispondo con un

Questo non vuole ancora dire ammazzare.” ¶ “Poi lui si

la possiede.” ¶ “Che vuol dire questo?” ¶ “Che il padre

Ma, Dodo, perché non dire la cosa più semplice

tua.” ¶ Sto quasi per dire: “Via, che ci sei

dolcezza: “Perché non vuoi dire casa nostra?” ¶ Risponde precedendomi

offendermi e soggiunge: “Volevo dire che hai ragione, gli

fatto.” ¶ “Che diavolo vuoi dire?” ¶ “L’abbiamo fatto a

bello. Per modo di dire, ci ho dato addio

tuo.” ¶ “Ma che vuoi dire?” ¶ “Voglio dire che siamo

che vuoi dire?” ¶ “Voglio dire che siamo troppo poveri

In fondo volevo soltanto dire una verità molto semplice