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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «dire»

nautoretestoannoconcordanza
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le vertigini. ¶ Che vogliono dire quelle parole strane, dipinte
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io non posso mai dire d'essere sola, quando
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sappiamo noi? Chi può dire ciò che succede a
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dal vento, e sembra dire ai veicoli della terra
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sopra se stesso. Volevo dire a uno di quei
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leonardeschi. ¶ Chi mi sa dire fin dove giungono le
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Non importa: è bello dire: – Andiamo alla Stàffora. ¶ Rosina
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cara, che cosa vuol dire essere in pace? finalmente
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che sembra mi vogliano dire un segreto all'orecchio
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abbia altro linguaggio per dire al Signore: – Credo, amo
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da questo momento potrò dire con piú verità: Padre
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lungo tempo: trovarsi vuol dire ritrovarsi. ¶ Per entrare nella
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Non è però a dire che Pavia si valga
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Marietta si limita a dire: – Se uno è in
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carità, di speranza da dire, una chiesa l'ha
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dietro gli organetti, vuol dire che poco mi rimarrà
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di guerra: come a dire, e la crucciosa piega
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cosí spiccata. Comincio col dire che possedeva un'arida
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con le Madonne, a dire una parola di consolazione
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specchiettino: ch'è tutto dire. Non ne ha bisogno
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l'Italia. Venirlo a dire, noi italiani, sembra un
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che t'ho a dire? Un'intimità piú sicura
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è stata, si può dire, messa fra le braccia
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nei moti: bensí, oso dire, nell'invisibile. Il breve