Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

furono loro stessi a dire) parlando di rapine sequestri

poco, solo fisicamente, voglio dire: solo di vista, – si

ragione, – ammise Gregorio. – Volevo dire che questi accompagnatori son

tramontana, – si limitò a dire Gregorio, benché sulla rupe

questo glielo devo proprio dire. Jean-Pierre non s

hauturier, laissez-moi le dire. ¶ – Par moments, – sussurrò Gregorio

poter trovare qualcosa, poter dire «cosí fu!», pur senza

conosco nessuno, – cominciò col dire, – proprio nessuno! e la

degli ospiti, per cosí dire. Mentre le accendeva un

insonnia, «chimerica» a suo dire, che non lo portava

che cosa mi vorrà dire?» L’altra busta conteneva

luz a sombra, soleva dire un marinaio spagnolo. ¶ Li

cappuccino, – imprecò, tanto per dire qualcosa. ¶ – Basta che aspetti

doppio... E poi devo dire che non ci sono

Ester. ¶ – Non so che dire. ¶ – Che tipo è? – lei

che lei stava per dire che tutto fra loro

la pietra soffusa... come dire? lucente come velluto. Non

Da sempre, si può dire, – rispose con tristezza. ¶ – In

bene (pur non potendo dire). L’aveva sentita nel

di cui si vorrebbe dire. ¶ Si preparava una sera

sul mare...» cominciava col dire a se stesso quando

dalla rupe? Ho sentito dire che si drogava. ¶ – Drogarsi

drogava. ¶ – Drogarsi non vuol dire niente. C’è chi

droga si cerca... voglio dire, c’è chi si

dopo la disgrazia, voglio dire. ¶ – Eppure ti avrebbe visto

pensiero di te voglio dire. Una volta sono venuta