Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921
concordanze di «disse»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1921 | Eppure bisogna vivere ancora! — disse egli una volta, nel | ||
2 | 1921 | alla finestra. ¶ — Se volete, disse mia madre, potete andare | ||
3 | 1921 | Ti racconterò una storia, — disse, — e tu stesso giudicherai | ||
4 | 1921 | è la tua voce! — disse dolcemente. — La riconosco... — E | ||
5 | 1921 | quella strana luce. ¶ — Questa, — disse, — non è una storia | ||
6 | 1921 | lo hai liberato? ¶ — Io, disse, io stesso. ¶ Mi guardò | ||
7 | 1921 | Non tutti uccidono... ¶ — Infatti, — disse Clauss per consolarmi, — non | ||
8 | 1921 | andarsene in città, dove disse che voleva comprare una | ||
9 | 1921 | passi dallo specchio e disse: ¶ — Insomma, perchè fingere? Bisogna | ||
10 | 1921 | Sterpoli mi guardò e disse: ¶ — Siamo arrivati troppo tardi | ||
11 | 1921 | mi guardò. ¶ — Sei tu? — disse senza muoversi e senza | ||
12 | 1921 | fermo. Con voce pacata disse: ¶ — Tu Sterpoli sei giovane | ||
13 | 1921 | Clarissa? ¶ Clauss rise. ¶ — Infatti, — disse, — è Clarissa che importa | ||
14 | 1921 | mezzo alla stanza. ¶ — Clauss! — disse con voce così profonda | ||
15 | 1921 | temporale. ¶ — Sono dolentissimo, amici, — disse con dolcezza Clauss, — di | ||
16 | 1921 | era fredda. ¶ — Vedi, — mi disse dopo un lungo silenzio | ||
17 | 1921 | si fermò e mi disse: ¶ — Ritorna domani. Ho bisogno | ||
18 | 1921 | Si inchinò e mi disse addio. ¶ Io chiusi la | ||
19 | 1921 | a sè stesso. ¶ — Sì, — disse, — eravamo tutti pazzi, chi | ||
20 | 1921 | sè come sempre. ¶ — Paris, — disse ad un tratto, — ti | ||
21 | 1921 | dolcezza la mano e disse: ¶ — Hai ragione... Appunto per | ||
22 | 1921 | Se è così, — mi disse, — eccomi pronta ad ascoltarvi | ||
23 | 1921 | illuminò di beatitudine, e disse: — Ora sbrigatevi. Ora sono | ||
24 | 1921 | non lo conosci! — (ella disse così: tu non lo | ||
25 | 1921 | Delle mie parole? ¶ — No, — disse, — non mi ricordo. Non | ||
26 | 1921 | ricordarmi. ¶ — Mi perdonate? ¶ — Sì, — disse, — ti perdono. E soggiunse | ||
27 | 1921 | rovesciando indietro il capo disse con semplicità: ¶ — Dammi pure | ||
28 | 1921 | Anche a Daria lo disse: — Lascia andare, amica mia | ||
29 | 1921 | segno di stupore. Poi disse malinconica: ¶ — A tutti piace | ||
30 | 1921 | suo sguardo non mi disse nulla. Mi ero già | ||
31 | 1921 | È frutto dell'esperienza, — disse Clauss. — S'impara a | ||
32 | 1921 | siamo insieme a cena! — disse Clauss. ¶ — Perchè? — domandò Daria | ||
33 | 1921 | una mano e mi disse: ¶ — A proposito di maschere | ||
34 | 1921 | correndo sulla veranda. ¶ — Ecco, — disse Clauss a Daria: — tenete | ||
35 | 1921 | un sorso. ¶ — No, no! — disse piano Daria ad un | ||
36 | 1921 | po' d'aceto, signore, — disse l'oste. — Il vino | ||
37 | 1921 | sulla spalla. ¶ — Ora basta, — disse. — Ora si chiude e | ||
38 | 1921 | disperazioni io le conosco! — disse mentre mi alzavo. — Per | ||
39 | 1921 | Ah! ah! sei tu? — disse. — Sì, sì, mi ricordo | ||
40 | 1921 | a lungo, perplesso. ¶ — Scusa, — disse poi, — non ti avevo | ||
41 | 1921 | dipinta di paura. ¶ — Ah! — disse, — sei tu... ¶ Abbassò il | ||
42 | 1921 | anche i muri. — Guarda, disse il maestro di casa | ||
43 | 1921 | gomitata nel fianco. ¶ — Stupido! — disse Egle. — Non sai fare | ||
44 | 1921 | amico e con disprezzo disse: ¶ — Se non la finisci | ||
45 | 1921 | padre, tale e quale, disse con voce agra, senza | ||
46 | 1921 | e sorridendo amorevole, le disse: — Ah! come faccio a | ||
47 | 1921 | mise a ridere. — Scommetto, disse, che l'hai pagato | ||
48 | 1921 | soffiandosi furiosamente nella barba, disse con voce cupa: ¶ — Bambina | ||
49 | 1921 | esile gola. ¶ Mio padre disse onestamente: ¶ — Deve essere roba | ||
50 | 1921 | si riaffacciò, e mi disse, agitando le mani: — Corri | ||
51 | 1921 | tuo fratello? ¶ — Mio fratello! disse Silvina. Questa sera, questa | ||
52 | 1921 | che tu sia pazzo! disse Silvina con accento compassionevole | ||
53 | 1921 | Tutte le tue supposizioni, disse poi tranquillamente, senza interrompere | ||
54 | 1921 | di schiena, e specchiandosi disse: ¶ — Io vi trovo semplicemente | ||
55 | 1921 | come in un sospiro, disse: ¶ — Silvina.... ¶ V. ¶ Tre giorni | ||
56 | 1921 | sua superficie. ¶ — Ah, Silvio, disse un giorno il principe | ||
57 | 1921 | di me, signor principe, disse Silvio arrossendo. Io non | ||
58 | 1921 | si fece coraggio e disse: ¶ — Era mia moglie. ¶ Il | ||
59 | 1921 | stupito, incredulo. Poi sorridendo, disse con galanteria: ¶ — Ve ne | ||
60 | 1921 | mica geloso, caro Silvio, disse il principe, vedendolo silenzioso | ||
61 | 1921 | stessa! esclamò Silvio. ¶ — Bella! disse Silvina. E dove mi | ||
62 | 1921 | Mia moglie! ¶ — Mio Dio! disse Silvina, come ha potuto | ||
63 | 1921 | e purgatosi in fretta, disse con un sospiro: ¶ — Lo | ||
64 | 1921 | occhiate amorose: ¶ — Signora, le disse, cara, cara! A che | ||
65 | 1921 | su Loreto, madama Humbert disse con tenerezza: ¶ — E questo | ||
66 | 1921 | la contemplò beata, e disse: ¶ — Chi avrebbe potuto sperare | ||
67 | 1921 | un po' di pena, disse Silvina esitando, come se | ||
68 | 1921 | la mia povera sorella, disse malinconicamente una delle ragazze | ||
69 | 1921 | sgabello, e sottovoce le disse: ¶ — La mia povera sorella | ||
70 | 1921 | osato confessarla a nessuno. Disse: ¶ — Cercherò di farmi coraggio | ||
71 | 1921 | dolorosa di quella notte. ¶ Disse: ¶ — Per questa notte soltanto | ||
72 | 1921 | la sua compagna le disse per confortarla: ¶ — Si sta | ||
73 | 1921 | abbracciò. ¶ — Mi piaci tanto! disse poi sorridendo e fissando | ||
74 | 1921 | Poco meno di me, disse Soave. Anche tu sei | ||
75 | 1921 | orfana? domandò Soave. ¶ — No, disse allora Silvina, non sono | ||
76 | 1921 | sulla sua spalla, le disse: ¶ — Non essere sciocca anche | ||
77 | 1921 | occhi di nero? ¶ — Vedo, disse poi con un'intenzione | ||
78 | 1921 | fortemente segnata. ¶ — È vero, disse, con una voce che | ||
79 | 1921 | bella! esclamò Soave. ¶ — Sì, disse Silvina, quasi più bella | ||
80 | 1921 | e, quando Soave le disse: — Lascia ch'io ti | ||
81 | 1921 | poi l'abito azzurro, disse semplicemente: — Avevo tanto freddo | ||
82 | 1921 | stretta stretta e le disse: ¶ — Senti, senti, se la | ||
83 | 1921 | di Silvio... ¶ Poi le disse: ¶ — Ora le mie labbra | ||
84 | 1921 | mancare la voce. ¶ — Signora, disse alfine, balbettando, vi chiedo | ||
85 | 1921 | voce velata di commozione disse: ¶ — Silvina, sono venuto per | ||
86 | 1921 | Silvio ed egli mi disse: — È mia moglie... — sentii | ||
87 | 1921 | chiuse gli occhi e disse: ¶ — Per aver ubbidito a | ||
88 | 1921 | una lieve carezza. ¶ — Addio, disse. Ricordatevi... in ogni circostanza | ||
89 | 1921 | suo seno, Soave le disse: ¶ — Come sei fortunata tu | ||
90 | 1921 | giorni disperati. Qualcuno gli disse che una mattina, quand | ||
91 | 1921 | lui e freddamente gli disse: ¶ — Credevo che tu fossi | ||
92 | 1921 | ti accompagni sempre! le disse Silvio, poichè la vide | ||
93 | 1921 | flanella scozzese. ¶ — Sarà bene, disse Silvio con la più | ||
94 | 1921 | sicuro d'indovinare. ¶ — No, disse Silvina, è venuto qui | ||
95 | 1921 | con sgarbo. ¶ — Ricordati, gli disse, scandendo una per una | ||
96 | 1921 | Soave entrò correndo. ¶ — Silvina, disse concitata, non ne possiamo | ||
97 | 1921 | correndo Odette: ¶ — Per carità! disse ansando, non indugiate un | ||
98 | 1921 | più! ¶ — Questo è delirio, disse Silvina. Silvina non vi | ||
99 | 1921 | per sempre! ¶ — Ma oggi, disse solennemente Silvina, così come | ||
100 | 1921 | testa ai piedi e disse: ¶ — Così, Stanislao, potete sperare | ||
101 | 1921 | e gliela baciò. ¶ — Grazie, disse con un sospiro, voi | ||
102 | 1921 | in casa. ¶ — Sai, gli disse Silvina con voce accorata | ||
103 | 1921 | mosso, e duramente gli disse: ¶ — Non aspettarmi... Non tornerò | ||
104 | 1921 | sempre buono con me, disse, non mi negherai ora | ||
105 | 1921 | sorrise. ¶ — Voletele sempre bene, disse con un filo di | ||
106 | 1921 | amorosa pedata e mi disse: — Buon dì! ¶ Ma quando | ||
107 | 1921 | un poco Adalgisa mi disse sommessamente: — Tutto il giorno | ||
108 | 1921 | l'ave, e poi disse a mio padre di | ||
109 | 1921 | ultime parole che ella disse furono appunto quelle: — Sei | ||
110 | 1921 | sapesse! — Infine, Silvina cara, disse il principe, non vi | ||
111 | 1921 | collana! Il principe Stroztki disse vedendola: — Non mi sbaglio | ||
112 | 1921 | chiuse le palpebre e disse: — No, Stanislao, non è | ||
113 | 1921 | quella gobba dannata! ¶ — Andiamo, disse Perdifiato che non ne | ||
114 | 1921 | ferita. ¶ — Non aver paura! disse con sarcasmo. L'anima | ||
115 | 1921 | ricchezze. La Madonna gli disse: — Perdifiato, mi darai la | ||
116 | 1921 | gravemente col capo, e disse con un po' più | ||
117 | 1921 | se è morta come disse Soave, e Silvina che | ||
118 | 1921 | a stancarsi. ¶ — Non piangere, disse quella voce irosa di | ||
119 | 1921 | sommessamente. ¶ — Tu devi persuaderti, disse, ed è inutile piangere | ||
120 | 1921 | ogni giorno più brutta? disse in tono quasi pietoso | ||
121 | 1921 | disperare, amico mio! mi disse tutto d'un fiato | ||
122 | 1921 | a me e mi disse umilmente: ¶ — Paris... Mi perdoni | ||
123 | 1921 | e avvicinatasi a me disse: ¶ — Senti che profumo di | ||
124 | 1921 | semplicemente: ¶ — Buono... ¶ Allora Luisa disse: ¶ — Le ho comperate per | ||
125 | 1921 | della finestra. ¶ — Mammuzza, le disse, senti come sono profumate | ||
126 | 1921 | tutto un altro mondo, disse. Ogni cosa ha un | ||
127 | 1921 | Buona notte... ¶ — Buona notte, disse Isacco. ¶ Passarono ancora pochi | ||
128 | 1921 | Buona notte... ¶ — Buona notte, disse Isacco. ¶ M'ero quasi | ||
129 | 1921 | incartate in un giornale. Disse di averle vinte ad | ||
130 | 1921 | esclamazione di stupore offeso. Disse, mi pare: — Ohibò! e | ||
131 | 1921 | l'occhietto. ¶ — Non pensarci, disse sottovoce, come per paura | ||
132 | 1921 | Una voce d'uomo disse: — Ah! è qui... Ed | ||
133 | 1921 | La voce di Savina disse: — Non vuol bere, non | ||
134 | 1921 | la voce dell'uomo disse: — Non c'è niente | ||
135 | 1921 | sulla spalla e mi disse: — Perchè non vai a | ||
136 | 1921 | gonfie e livide, e disse con un filo di |