Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

ed alzandosi dalla poltrona disse al bimbo: ¶ - Andiamo a

alla madre e le disse: ¶ - Io ho pregato tutto

Gentile Monaldeschi. ¶ Dunque Ermanno disse convinto: ¶ - Il babbo non

Cosa vuoi? - ella gli disse, mal riuscendo a frenare

che sei grandicello - gli disse, accarezzandogli le gote - Domani

Vanna si alzò e disse svogliata: ¶ - Dammi l'abito

prego, signora mia - egli disse cortese, tentando schermirsi dal

avremo un tempo magnifico - disse monsignore con la sua

emblema dell'innocenza - monsignore disse - ha l'anima tersa

e provvede - il sacerdote disse con solennità mitigata da

Vanna sorrise e poi disse crollando il capo: ¶ - Don

comincia a suonare. ¶ Monsignore disse con rassegnazione scherzosa: ¶ - Don

mani in grembo e disse con umiltà remissiva: ¶ - Il

fatto per correggere - egli disse con autorevolezza - mentre qui

che va meditato. ¶ - Chi disse donna disse danno - Titta

meditato. ¶ - Chi disse donna disse danno - Titta sentenziò arditamente

vammela a chiamare - Ermanno disse con la petulanza che

di quella tal somma - disse monsignore a Vanna. - Le

Sta fermo - ella gli disse, traendolo a sè. - Vuoi

aveva parlato mai, le disse: ¶ - Della vostra nipotina non

con occhio estatico e disse: ¶ - Correva l'anno di

Duomo. ¶ - Ermanno, guarda - Vanna disse, accarezzando le anella diffuse

portandoselo via nelle braccia, disse alla signora: ¶ - Penserò io

farfallina del buon Dio! - disse Domitilla Rosa, crollando la

mano di Serena e disse: ¶ - Vedi? Quanti santi, quanti

vedere la processione! - Ermanno disse, scuotendo i polsi, eccitato

due numeri, e Vanna disse: ¶ - Credo di aver fatto

di gravità rispettosa, le disse: ¶ - Nulla di troppo serio

sua moglie - lo straniero disse, guardandola con manifesta ammirazione

decimosettimo. ¶ - Sicuro, sicuro, conosciamo - disse lo straniero, ponendo una

monna Vanna - lo straniero disse, aprendo alla sonorità di

già, sicuramente - lo straniero disse, alzandosi in piedi spazientito

città. ¶ - Mi rallegro davvero - disse la padrona, sempre più

Bindo Ranieri, che le disse rapido, a bassa voce

apportatore di lieta novella, disse: ¶ - E poi vede, signor

allora andiamo a pranzo - disse Fritz Langen, e invitò

Il Paterino, radendolo, gli disse un giorno quali sono

Pio II fu breve - disse l'archivista, girando occhiate

persona minuscola della bimba, disse: ¶ - Buongiorno, Mamsell' Pfefferkorn - che

Sì, ti voglio - Serena disse gravemente. ¶ - Tante grazie - rispose

magnifico signore - Fritz Langen disse con serietà faceta. - La

presso di sè, gli disse che sentiva freddo e

Allora non perdiamo tempo - disse Fritz Langen. - Andiamo domani

fuoco. ¶ - Scendiamo - Bindo Ranieri disse - qui la strada maestra

di un banchetto funebre - disse Bindo Ranieri. ¶ - Già, già

sposo Plutone, Fritz Langen disse che evidentemente Sua Maestà

Frì mi burla - Ermanno disse, allontanandosi da lui. ¶ - No

monna Vanna! - egli le disse - il mondo è deserto

dei secoli - Fritz Langen disse, tenendole stretto il braccio

Ermanno mi chiama - ella disse, sciogliendosi dal braccio di

dunque? ¶ - Creda, signor professore - disse Bindo Ranieri tentando fiaccamente

l'occhio sinistro e disse: ¶ - Se così è, questo

che vecchi e bambini - disse Bindo Rarieri, soffiandosi il

San Pier Parenzo - egli disse con ira, stringendo i

o tre volte, poi disse, con la freddezza dell

al collo - il Paterino disse con gioia feroce. ¶ - Prima

dietro l'inferriata, e disse che il signorino, per

qualche cosa di simile? ¶ Disse gioiosamente, agitando il cappello

accaduto il finimondo. ¶ - Scenda - disse Fritz Langen - l'accompagnerò

di Domitilla Rosa, poi disse a testa china: ¶ - Riapra

intrecciò le mani e disse con accento di preghiera

temere, piccolo cherubino - gli disse - io ti adoro sempre

Una volta Palmina le disse, raddoppiando di umiltà: ¶ - Signora

li voglio - Serena le disse una sera arditamente, entrandole

ci capiva nulla, e disse a Serena: ¶ - Ma di

sorseggiava il caffè, gli disse con molta dolcezza: ¶ - Che

a occhi bassi, gli disse con voce quasi spenta

apertura del balcone, gli disse con parole brevi, fra

Fritz Langen. ¶ - Bada - egli disse - qualcuno potrebbe entrare. ¶ Vanna

lei, e amorosamente le disse: ¶ - Non posso vederti così

pietà. ¶ - Dolce sciocchina - egli disse con voce che gli

me, Mamsell? - egli le disse, incontrandola. ¶ Serena, vestita di

ha abbandonati - Bindo Ranieri disse a Vanna, col suo

tanto buona - egli le disse appena Titta fu uscito

ti piace - il bimbo disse, alzando il capo con

capo con dolcezza e disse, forzandosi al sorriso: ¶ - Tu

bugiardo. Una volta mi disse che quel giorno non

di capelli e gli disse allegra: ¶ - Vieni, la mamma

mondo è orribile - Vanna disse, rivolgendosi a Domitilla Rosa

illusione e menzogna? Ella disse, intrecciando le dita ceree

favorirla. ¶ - Monsignore - ella gli disse a occhi bassi, appena

Ah! padre, padre - ella disse, e ruppe in singhiozzi

con rapidità. Allora monsignore disse aspro: ¶ - Lei troppo si

domani in confessione? - ella disse a monsignore, incontrandolo dopo

punto di licenziarsi le disse: ¶ - Mi sono occupato di

tornò, lo scolaretto gli disse ironico: ¶ - I gamberi camminano

gli occhi miopi e disse irritato: ¶ - Come fanno per

diversi punti di vista, disse pronto, convinto: ¶ - Serena è

cercare di difendersi - Ermanno disse. ¶ - Il topo è piccolo

sonno, voglio dormire - Ermanno disse con uno sbadiglio. ¶ Vanna

vestirsi da prete; ma disse che preferiva vestirsi da

ne pensa monsignore - Vanna disse irritatissima, e la sua

programmi delle scuole governative, disse che dal Ginnasio di

il fiore? Perchè Iddio disse alla terra: Tu, terra

apparve convinto. ¶ - Dunque - egli disse - i padri della chiesa

indifferente e distratto. ¶ - Piove - disse Vanna dolcemente. - Vedi, Ermanno

rispondi così? - ella gli disse con rimprovero di tenerezza

brutto il seminario - ella disse con fare stizzoso. ¶ Il

seccherebbe piovesse domani - Ermanno disse con accento breve. ¶ - Perchè

rise più allegramente e disse con malizia schernitrice: ¶ - Portava

monsignore. ¶ - Vorrei confessarmi - egli disse. - Ho paura di essere

strana ragazzina - anch'egli disse, crollando il capo, e

bende vedovili, è Palmina - disse Pericle, non sospettando i

storia etrusca. ¶ - Sai? - egli disse, stropicciandosi le mani in

interruppe bruscamente e gli disse: ¶ - Voglio riprendere il mio

voci. ¶ - Eccomi, mamma - egli disse, avanzandosi verso di lei

mio unico figliuolo - Vanna disse con signorile affabilità, mentre

per offenderla, signor professore - disse «madamigela grano di pepe

Domirò: ¶ - Signorina - egli le disse, stropicciandosi le mani con

fosse piaciuta. ¶ - Infinitamente: - Ermanno disse - e anche più nella

le stesse cose - Pericle disse, ridendo; ma Bindo Ranieri

Povero bébé - Vanna gli disse affettuosamente scherzosa, ed egli

nelle loro buche - ella disse con peritanza insolita e

asserisci l'assurdo - egli disse, rivolgendosi a Pericle, ma

due parti nettissime, egli disse con iracondia. - Prima di

parò contro e gli disse, continuando un discorso iniziato

basta essere buoni? - Ermanno disse, ridendo sempre e ipnotizzato

felicità è imprudente. ¶ Egli disse: ¶ - Senza la sottana il

alzò, chiuse i registri, disse che tutto andava bene

è un angiolo - egli disse al momento di congedarsi

consiglio - Pericle Ardenzi le disse, troncando a mezzo una

occhi vividi e gli disse: ¶ - Non ha bisogno del

è una corbelleria - Serena disse convinta. - Lei mi pare

barba? Potrei tagliarla - Pericle disse, forzandosi alla celia, ma

dovrei serbarti rancore - Pericle disse, poco dopo, e Ermanno

la vedova dei campi - disse Palmina, seduta in serpa

vedova dei campi - Vanna disse e la bocca le

due anni - egli si disse ad alta voce, come

ridi così? - egli le disse, mirando con gioia il

Come si sta bene - disse Ermanno, sorseggiando con lentezza

eresie. Ma Serena invece disse: ¶ - E poi perchè il

Tu ridi? - Ermanno le disse, fermandosi per mirarle in

medesima caducità. ¶ - Ermanno - ella disse. ¶ - Cosa vuoi, Serena? ¶ - Niente

sei egoista - Ermanno le disse e, strano fatto, l

La signora Vanna rideva - disse Bindo Ranieri, guardandoli placido

quasi un mese - ella disse, macchinalmente, rivedendosi in visione

Prego! - Fritz Langen le disse umilmente. - Non ho intenzione

Tutto ricorda lei - Vanna disse con riconoscenza. ¶ - Prego! Prego

ieri; è stato ieri - disse Fritz Langen con foga

il divano e gli disse in preda all'orgasmo

e con voce stranissima disse: ¶ - Già, figliuolo, avevo capito

Vanna - Fritz Langen le disse, volgendosi - non fugga e

impulsiva spavalderia di moschettiere disse rapidamente a Vanna, in

desideri il pranzo? - Vanna disse al figliuolo, appena furono

una benda e le disse: ¶ - Ecco, povera zia Domirò

chiamò Serena e le disse: ¶ - Figliuola, mai più provai

lacrime. ¶ - Non piangere - Ermanno disse. ¶ Essa crollò il capo

sola al mondo - Ermanno disse. ¶ Serena lo guardò con

Firenze ti sposerai - egli disse. ¶ - Io non voglio sposarmi

echeggiava pei cieli. ¶ Ermanno disse iracondo: ¶ - Hai avuto torto

Ranieri lo sa - ella disse, guardando lontano. ¶ - Cosa? - domandò

lunare. ¶ - Cosa speri? - egli disse con voce aspra. ¶ - Tante

Ella, inneffabile di pacatezza, disse: ¶ - L'avvenire? Tu hai

la nostra fede - Serena disse con profondo accento, come

povera zia Domirò, le disse, a bassa voce, quasi

un sorriso angelico e disse festoso: ¶ - Buongiorno, don Ermanno

dunque, cosa aspetta? - egli disse al professore, prendendolo per

la soglia. ¶ - Scusi, monsignore - disse Ermanno, infilandosi in fretta

a voi. ¶ Ermanno, umiliato, disse: ¶ - Scendiamo in giardino, monsignore

esaltava invece, inebriandosi. Monsignore disse: ¶ - Una volta ordinato suddiacono

Ermanno! ¶ - Perdonami - egli le disse - ho mancato verso di

nemici. ¶ Pericle Ardenzi gli disse, ridendo: ¶ - Cosa trovi d

lascia, caro professore - egli disse all'Ardenzi, il quale

sua pasta. ¶ - Bene; bene - disse monsignore, sorridendo paterno. - Si

Che c'entra Palmina? - disse Vanna, sollevando la veletta

mi è contraria - Vanna disse, e di nuovo tossì

di metterlo in seminario? Disse con impazienza: ¶ - Sentiamola dunque

fermandosi davanti a lei, disse con accento reciso: ¶ - Il

sul braccio del discepolo, disse: ¶ - Da qualche tempo voi

dopo una lunga pausa disse: ¶ - È duro, assai duro

tosse la squassò, poi disse, col pianto nella voce

suprema. ¶ - Signora Vanna - egli disse - non giudichi a torto

monsignore ad Ermanno, poi disse, candidamente: ¶ - Confesso di non

del ciglio. ¶ - No - ella disse - un Monaldeschi non è

non è bugiardo - egli disse con voce roca. ¶ - Allora

Nell'uscire di cappella, disse al prefetto: ¶ - Bisogna che

seduto alla scrivania, gli disse concitato: ¶ - Signor rettore, bisogna

cameriere si fermò, e disse a bassa voce, dopo

del piccolo corridoio e disse: ¶ - Monsignor vescovo si degna

ma Ermanno, atterrito, gli disse: ¶ - Rimanga, signor rettore. ¶ - Se

Dunque parlate - il vescovo disse con una sfumatura lievissima

sforzo della volontà tremava, disse: ¶ - Io dubito, e contro

umiliato, mi sono umiliato.... disse Ermanno, abbassando la voce

l'indice teso, gli disse: ¶ - In voi parla Satana

il suolo, intervenne e disse con accento persuasivo, quasichè

giovane. ¶ - Ermanno Monaldeschi - egli disse - io vi giudico impegolato

vostro pensiero. ¶ - Non posso - disse Ermanno, dolorosamente, ma con

a monsignore, e gli disse: ¶ - Provveda immediatamente, signor rettore

musica tacque, e Palmina disse, toccandole una spalla: ¶ - Andiamo