Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

uomini e dalle altre donne, che amano o odiano

e a tante altre donne, cui, in modo misterioso

più, ma anche le donne, via — ridotti a un

avere in giro troppe donne: «Meglio accattamòri» dice «che

degli uomini e delle donne con cui ho condiviso

sostantivo femminile) Onanismo delle donne, secondo la definizione che

maschile) Parlottio confuso di donne, chiasso prodotto da più

l’infinita varietà delle donne che, in modo sempre

tutto, ci erano le donne che vi lavoravano. Insomma

cui, beato tra le donne, insegnavo alle Magistrali. ¶ brolo

certo quello maestoso delle donne di Rubens però neanche

donna”, come al plurale, “donne”. Mi piace sia quando

donna dell’andare a donne; quando indica la donna

donna di tutte le donne. Meno mi piace quando

mi piacciono le prime donne, ma mi piace, dolce

Mi piacciono, indosso alle donne, le scarpe da donna

pure i discorsi delle donne, l’emancipazione della donna

le vigilesse, perché sono donne. Mi piace il danno

Mi piacciono, insomma, le donne. E se registro il

mi succede con le donne, che però posso godermele

sesso”, per derisione, quelle donne che vogliono fare da

sinonimiche, alcune persone, segnatamente donne di ogni età e

caldi amplessi con vezzose donne che scoccan baci con

anni), e alcune delle donne che ho amato e

di belle e generose donne fiorentine, milanesi e sicule

alle ginocchia e, nelle donne, fino alle cosce: “un

Italia lo portano almeno 25.000 donne. Perché sia stata chiamata

ancora a cinquant’anni, donne da favola e una

poco, quello che le donne chiamano “uno straccetto”, poi

le persone, specialmente le donne, ne conoscessero la vera

altro l’atteggiamento delle donne depravate: il vocabolo “lascivo

ho sempre desiderato le donne (che alcune fossero d

si verifica prevalentemente nelle donne, nevrotiche o incinte, nel

palpare le rotondità di donne dando a intendere di

state altre due le donne che suo padre, il

non amare e rispettare donne simili? Per me le

le collaborazioni e le donne. Elio Vittorini e le

via a citare versi, donne, cavalieri, armi e amori

che esistono anche le donne che vanno o stanno

o stanno con le donne, però quelle le ho

suoi pilastri, uomini o donne che siano. Quanto alle

che siano. Quanto alle donne, una pacioccona - a Milano

dica apertamente, anche delle donne. La prima accezione è

l’abbigliamento usuale delle donne “di facili costumi” che

finito per indicare le donne stesse che lo indossavano

alludeva al petto delle donne. Non che sapessimo bene

meno grosso che le donne, a partire da una

altezza del petto delle donne e solo in un

quel rigonfiamento, cioè, nelle donne, le tette vere e

parlare di quello di donne tenere e dolci: quello

piglia con le «sfacciate donne fiorentine» del suo tempo

con la quale le donne si coprivano il seno

valesse per tutte le donne e tutti gli uomini

permetteva di distinguere le donne l’una dall’altra

per indicare le giovani donne che frequentava o mirava

inver’ la state / le donne ti disiano, pulzell’ e

un tempo tanto alle donne quanto agli uomini e

e ormai solo alle donne e in senso per

di nylon, indossate dalle donne in anni ormai lontani

la cuffia che le donne anziane si infilavano in

sesso e soldi alle donne, dalle quali si fece

il fatto che le donne, e anche gli uomini

e tutte le altre donne si sedevano. Una perdita

sexissima rotondità posteriore delle donne dal bel culo (→ callipìgia

libro. E poi, spesso, donne, tante, tante donne. ¶ sfondone

spesso, donne, tante, tante donne. ¶ sfondone (sostantivo) Strafalcione, errore

che offriva a giovani donne senza alcuna qualifica un

età dei consumi -, molte donne, specialmente giovani e giovanissime

spesso tra uomini e donne di regioni diverse. Altre

o, nel caso di donne particolarmente raffinate, in tempi

già tanto se certe donne si mettono il reggipetto

stradali e, tra le donne, la “spaccadivanetti” di cui

faceva, scrivendo alle sue donne, Gabriele d’Annunzio. Il

poppe turgidette” di certe donne poeticamente rivissute nei versi

usa tanto per le donne quanto per le tribù

guardia non solo dalle donne altrui, ma anche dalle