Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «dove»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | un sentiero stretto, sassoso, dove le automobili passano a | ||
2 | 2014 | abitare in un posto dove lei non è mai | ||
3 | 2014 | non è mai stata, dove non ci fosse niente | ||
4 | 2014 | così chiama il posto dove vive, la sua stanza | ||
5 | 2014 | un ottavo quasi sgombro, dove ha messo i programmi | ||
6 | 2014 | nella stanza di Fellini, dove c’è l’attrezzeria | ||
7 | 2014 | la scala, guarda lì dove dovrebbe trovarsi il lampadario | ||
8 | 2014 | tranne la camera chiusa, dove non entra quasi mai | ||
9 | 2014 | non entra quasi mai, dove non può essere finito | ||
10 | 2014 | altezza del petto. Ecco dove ho messo i calzini | ||
11 | 2014 | scorge un altro petalo dove c’è la radio | ||
12 | 2014 | verso la piccola radura dove ha lasciato l’asciugamano | ||
13 | 2014 | stramaledetto martin pescatore. ¶ “Pietro, dove sei?” ¶ Lui sbircia, vede | ||
14 | 2014 | tutto, alla fine, va dove deve andare, non si | ||
15 | 2014 | rigidi. Starnutisce. “Ma da dove diavolo vieni?” Starnutisce di | ||
16 | 2014 | Cosa ci fa lì? Dove deve andare? “Fame,” ripete | ||
17 | 2014 | non c’è posto dove mandarlo, la città è | ||
18 | 2014 | lontana. E non sa dove cercarle, le parole, e | ||
19 | 2014 | al contenitore delle musicassette, dove tiene le mutande e | ||
20 | 2014 | che viene da chissà dove e chissà dove deve | ||
21 | 2014 | chissà dove e chissà dove deve andare. Sempre che | ||
22 | 2014 | l’abbia, un posto dove andare. E che non | ||
23 | 2014 | è mai questa?”. E dove l’ha già sentita | ||
24 | 2014 | si aggrappa, indica lui dove andare. Non è mai | ||
25 | 2014 | calcio, ed è lì dove deve stare. È troppo | ||
26 | 2014 | ragazzino è senza braccialetto: “Dove l’hai messo?”. ¶ Lui | ||
27 | 2014 | come il cavedano, che dove nasce muore. Forse è | ||
28 | 2014 | di divani. Il Ballestra dove stava? Da giovani erano | ||
29 | 2014 | lampadario!” ¶ “Veramente? Dov’era?” ¶ “Dove doveva essere. Non le | ||
30 | 2014 | Non si sa da dove vengono né quanti sono | ||
31 | 2014 | le mani sulla grata. Dove sarà Tommaso?, si è | ||
32 | 2014 | in America. O chissà dove. ¶ L’amore non attende | ||
33 | 2014 | non ha saputo più dove andare, ha pensato di | ||
34 | 2014 | riposare. Sei sudato? Ma dove ti sei preso questa | ||
35 | 2014 | in fondo, un pasticcione. “Dove stavi andando?” ¶ Tommaso non | ||
36 | 2014 | sul foglio. In basso, dove è rimasto un po | ||
37 | 2014 | è tutto spine”. ¶ Sa dove andare. Sesto scaffale, settimo | ||
38 | 2014 | La stanza del deposito dove si era nascosto? O | ||
39 | 2014 | ripiano. ¶ “Non possiamo metterli dove si vedono.” ¶ “E perché | ||
40 | 2014 | tenerli, troviamo un posto dove non si vedono. Altrimenti | ||
41 | 2014 | Pietro si allontana. ¶ “Ma dove va?” ¶ “Torno subito, Castroni | ||
42 | 2014 | nascosto tra i materassi. ¶ “Dove sei finito?” sussurra Pietro | ||
43 | 2014 | starnuto. Pietro capisce da dove proviene, il pavimento è | ||
44 | 2014 | figlia vive a Londra, dove si occupa di moda | ||
45 | 2014 | chiusa in camera, da dove ha avvertito la polizia | ||
46 | 2014 | fondo alla strada, lì dove incrocia con viale Zangrando | ||
47 | 2014 | CRISTINELLI. Tommaso è fuori, dove comincia l’erba. Pietro | ||
48 | 2014 | Tommaso si alza, “Ma dove vai?”. Il ragazzino ritorna | ||
49 | 2014 | fretta. ¶ “Parliamo un po’?” ¶ “Dove hai preso questa sedia | ||
50 | 2014 | scarpe, lo rincorre. “Pietro, dove sei?” ¶ Sta abbassando le | ||
51 | 2014 | c’è qui sotto?!” ¶ “Dove?” Pietro preme l’interruttore | ||
52 | 2014 | della ragazza?” ¶ “Nur.” ¶ “Bello. Dove l’hai conosciuta? Dove | ||
53 | 2014 | Dove l’hai conosciuta? Dove, tu e Nuria?” dice | ||
54 | 2014 | guarda in alto, lì dove pendono i capelli gialli | ||
55 | 2014 | verso l’alto, fin dove arriva, si mette sulle | ||
56 | 2014 | e nemmeno sul Po. Dove si sarà cacciato? Deve | ||
57 | 2014 | sarà cacciato? Deve dirglielo, dove va. ¶ Torna verso la | ||
58 | 2014 | in qualche spiaggia. ¶ Chissà dove diavolo è finito. ¶ Sta | ||
59 | 2014 | biglietto, un indizio di dove può essere. C’è | ||
60 | 2014 | È sudato, sporco, chissà dove è stato tutto il | ||
61 | 2014 | in un posto così. ¶ “Dove sei?” ¶ “Scaffale sette! Vieni | ||
62 | 2014 | Inghilterra?” ¶ “Inghliterra, esatto.” ¶ “E dove?” ¶ Tommaso spalanca le braccia | ||
63 | 2014 | Inghilterra ma non sai dove?” ¶ “Sì.” ¶ “Londra?” ¶ “No.” ¶ “Liverpool | ||
64 | 2014 | di trovare uno spiazzo dove fermarsi senza rischiare un | ||
65 | 2014 | Calais? È ancora lì dove l’aveva lasciato. Ci | ||
66 | 2014 | ospedale e corna.” ¶ “Ma dove hanno trovato tutte queste | ||
67 | 2014 | mette un dito sopra, dove c’è solo la | ||
68 | 2014 | qui.” E si alza. ¶ “Dove vai?” chiede Tommaso. ¶ Pietro | ||
69 | 2014 | voltarsi. Riuscirà a trattenersi. ¶ “Dove hai trovato stelle?” chiede | ||
70 | 2014 | si muove mai da dove la si vede. ¶ “Sai | ||
71 | 2014 | due mesi.” ¶ “Ma da dove viene?” ¶ “L’ho scoperto | ||
72 | 2014 | deve prendere per andarsene.” ¶ “Dove deve andare?” ¶ “Inghilterra.” ¶ “Capisco | ||
73 | 2014 | fa quella vista. “Ecco dove finiscono le riviste che | ||
74 | 2014 | più soldi. Ci dici dove sono i soldi.” ¶ “Voi | ||
75 | 2014 | la finestra del pianterreno, dove può trovare un appoggio | ||
76 | 2014 | i cavedani no, e dove nascono muoiono. Non gli |