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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Senza coda, 2005

concordanze di «dove»

nautoretestoannoconcordanza
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cedettero. Cadde proprio là, dove lei era precipitata la
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di iniziare dal mezzo, dove non si rischiava nulla
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rimasta intatta. Lo incastrò dove non poteva essere scoperto
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zampe di cane, quello dove non ci si sedeva
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lontano, oltre gli alberi, dove iniziava il giardino. Non
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coltello seghettato nel punto dove il pane era più
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lo sguardo alla finestra, dove il sole continuava a
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occhi al punto esatto dove il muro sprofondava nel
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dire che è tardi. ¶ Dove stavano andando adesso non
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fine del bosco rado, dove gli alberi sono più
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sono più grossi e dove l’erba non esiste
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gli occhi alzati là dove cominciavano le foglie, si
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c’era il buco dove riposarsi un po’. Dopo
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cominciavano i piccoli rami dove ci si poteva aggrappare
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una stretta fessura, là dove il legno era marcio
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in fondo al giardino, dove la stradina di ghiaia
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e sottili erano là, dove una fitta distesa di
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uscì, sperando di trovarlo dove altre volte l’aveva
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girare intorno al filo dove era appeso. Subito dopo
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erano ancora tanti luoghi dove lui e Pietro sarebbero
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tra alberi e rocce, dove il vento soffia in
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strette e in salita, dove la neve non si
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che lo stavano accompagnando dove non voleva. ¶ Udì alle
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il Parlamento, il posto dove fanno le leggi, si
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due volte la manopola. ¶ “Dove siete diretta, signora?” ¶ “Dai
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insieme uscirono fuori. Sapeva dove lo stava portando, ci
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oltre le case diroccate, dove la via delle macerie
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la camicia sbottonata da dove uscivano lunghi peli neri
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padre. ¶ “Papà va via.” ¶ “Dove va?” domandò Luigi. ¶ “Non
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La lettera… tu sai dove le tiene?”. ¶ “Forse non
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ha ancora scritta…” ¶ “Ma dove la scrive la lettera
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finiva sotto la scrivania, dove un pannello di legno
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lo tirò proprio lì dove le gambe di suo
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e finiva lì sotto, dove i singhiozzi si mischiavano
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oltre la colonna, da dove poteva spiare il corridoio
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verso Luigi. ¶ “Sì, mettila dove c’è pulito. Apri
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alla carta, nel punto dove era stata incollata. La
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bastoncino e la spalmò dove prima l’aveva tolta
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in cima al vulcano dove il fuoco era molto
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aveva passato il panno dove suo padre aveva già
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gli alberi del bosco dove ogni tanto aveva visto
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è pure morto.” ¶ “Chissà dove sono finite tutte le
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nera, Nino sembrava strano. ¶ “Dove hai messo le mie
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molto, molto veloce.” ¶ “E dove sei andato?” ¶ “Prima al
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poi finalmente strisciò da dove erano venuti. E per
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testa. ¶ La busta era dove l’avevano lasciata, ancora
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cancello si fossero domandati dove era andato Nino. Forse
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una, due, tre volte dove poco prima aveva poggiato
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gli sorrise, senza parlare. ¶ “Dove ti fa male, mamma
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televisione,” disse sua madre. ¶ “Dove ti fa male, mamma
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e lucidi, si fermarono dove la coperta era mossa
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di tutte, Pietro sapeva dove andarla a prendere. Era
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gemito adulto. ¶ Si gettò dove poco prima lo aveva
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che se voglio arrivo dove non si tocca per