Egisto Roggero, I racconti della quiete, 1896

forse inconsapevolmente, tra i due. Forse, pens’io ora

detto, mai tra que’ due, ad essa pur così

angolo più oscuro, tra due grandi scaffali che lasciavan

animo giovanetto si faceva. ¶ Due giorni dopo era solo

mi mormorò: ¶ — Stanotte, alle due, povera signorina!... ¶ Rimasi immobile

angoli e rughe. Sui due balconcini l’allegra fioritura

Oh, signor Enrico, da due giorni! da due giorni

da due giorni! da due giorni è che pare

È molto inquieto da due giorni.... Ed è tutto

un bacio sopra quelle due manine bianche che seguitava

la dolcissima luce de’ due occhi verdi della sua

paternamente il professore con due altri suoi degni colleghi

vedeva ci diceva certamente due fidanzati felici. È vero

scorgevano subito in noi due innamorati felici!... Soltanto il

luce de’ lampioni delle due sponde. Il telescopio in

In fondo a quelle due liste ferrate che sparivano

cari, gli amici, lasciati due anni avanti.... Una cara

ferramenta scosse, uno o due fischi acutissimi, e il

rame che toccavano terra. Due volte il viaggiatore fece

sotto i piedi dei due che lo attraversavano, si

povera Morta senza confessione. Due candele, ai due lati

confessione. Due candele, ai due lati, forse messe, in

e di confusione, da due mani pietose.... Ai piedi

Prenda posto, e in due salti lo porto alla

frusta. Quale schioccata! In due salti il cavallino fu

a sè stesso. ¶ Altri due salti, ed ecco l

ultima viottola incassata tra due siepi smisurate di robinie

smisurate di robinie: ancora due, ed ecco il cancello

contessina Nenè lo chiamasse due o tre volte, che

braccio familiarmente. Fecero così due passi nel viale buio

tasca; ne aveva fatto due gruzzoli: uno lo aveva

e pazientemente. ¶ Pur tuttavia due ritratti, sopra il caminetto

elegante casina bianca a due piani, dalle persiane verdi

all’alba, seguito dai due più fidati suoi bravi

istante dalla fida ancella, due braccia poderose l’avean

piccola grotta tra le due roccie che vengon proprio

Tutti sono intorno ai due infelici. La povera madre

un angolo privilegiato per due anime innamorate e desiose

dir molto, una o due visite di faccie nuove