parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «e»

nautoretestoannoconcordanza
1
1993
tirava. Quelli scappavano, ridevano e tornavano per cercare di
2
1993
capivano che era inoffensiva e allora toccava a lei
3
1993
punto una crisi mistica e andò a vivere all
4
1993
in stato d’abbandono, e lui lo restaurò adoperando
5
1993
frammenti raffigurava immagini sacre e frasi dall’Antico Testamento
6
1993
vero nome era Antonino e la gente diceva che
7
1993
la moglie, la suocera e quattro figlie femmine. ¶ Uno
8
1993
faceva spettacolo in piazza e raccontava ai passanti storie
9
1993
lui, che poi ripartivano e non tornavano più. Una
10
1993
con una barba nera e delle cosce enormi, che
11
1993
comprava un ovetto Kinder e uscendo alzava le braccia
12
1993
faceva un piccolo salto e proseguiva per la sua
13
1993
foglio di carta protocollo e chiedeva al cameriere se
14
1993
tirava fuori una penna e riempiva quattro facciate di
15
1993
lo stesso rituale controsole e lo andava a impostare
16
1993
si chiamava Gaetano Gambino e aveva un chiosco di
17
1993
un chiosco di calia e semenza nella piazza di
18
1993
addormentato sotto un’automobile e quando la macchina era
19
1993
vicini mandarono un’ambulanza e la fecero ricoverare per
20
1993
dopo. Parlava lingue sconosciute e riusciva a leggere le
21
1993
abituati alle sue stranezze e al momento dei commiati
22
1993
circondata dai suoi cani e sommersa di sporcizia. Spesso
23
1993
ago non si infettò e lei morì di tetano
24
1993
di preferenza coi fornitori e i semplici conoscenti, ma
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1993
nella sua lingua privata, e non c’era verso
26
1993
andava ogni giorno, estate e inverno, a fare il
27
1993
bagno a Capo Gallo, e siccome il custode ormai
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1993
la mattina salutava tutti e andava a pescare nei
29
1993
via Marchese di Villabianca e via Autonomia Siciliana. ¶ Tornava
30
1993
aveva mai visto, bianchi e ciechi. ¶ Uno si chiamava
31
1993
ordinava a cassette intere e che di solito marciva
32
1993
due sigarette in bocca e con due giacche sovrapposte
33
1993
sovrapposte, oppure in pigiama e sopra la giacca. Vestiva
34
1993
sopracciglia, che erano folte e circonflesse. ¶ Giuseppe Gervasi era
35
1993
Ciuni di via Libertà e si metteva a sfogliare
36
1993
due dita sulle costole e gli urlava in un
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1993
Pam! Pam!». ¶ Quindi rideva e scappava via, mentre la
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1993
dedica firmata dall’autore e decise di rispondere con
39
1993
in mezzo alla piazza e i compaesani gli chiedevano
40
1993
chiedevano: ¶ «Ciro, chi ura è?». ¶ Lui rispondeva rapidamente: ¶ «Le
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1993
memoria tutti i numeri e gli itinerari degli autobus
42
1993
bordo diceva: ¶ «Qui c’è aria di AMAT, mi
43
1993
chiedergli notizie della famiglia e della salute, dimostrando agli
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1993
le date di nascita e di morte di tutti
45
1993
inverno, bagnino d’estate e dongiovanni ogni volta che
46
1993
che la conversazione languiva e lui, per rompere il
47
1993
l’occhio di vetro e lo posò sul tavolo
48
1993
andarono via di fretta e l’incontro non ebbe
49
1993
Uno si chiamava Marco e si vedeva pattinare un
50
1993
pantaloni corti attillati, paraginocchi e fasce attorno alla testa
51
1993
fasce attorno alla testa e ai polsi, tutto fluorescente
52
1993
attaccava a un’automobile e si faceva trascinare per
53
1993
che gli avevano regalato e che aveva bisogno di
54
1993
famoso giocatore del Siracusa e che del pallone aveva
55
1993
inverno indossava il cappello e la pelliccia che erano
56
1993
stati di sua madre e se ne andava in
57
1993
lo scoglio era suo e che, con tutta la
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1993
andava alla Libreria Sellerio e comprava un romanzo che
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1993
mutande nel suo studio e andare a fare una
60
1993
riflettere meglio. Poi tornava e non sbagliava mai diagnosi
61
1993
scendeva giù in strada e si chiudeva in automobile
62
1993
a seconda del periodo e dell’umore. ¶ Andava dal
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1993
lui aveva da fare e rispose: ¶ «Un mondo di
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1993
mondo di auguri, cara». ¶ E riattaccò. ¶ Uno faceva l
65
1993
poi interpretò gratuitamente sogni e desideri dei pazienti giudicando
66
1993
severissimo, temuto dai figli e dai fidanzati delle figlie
67
1993
la moglie si ammalò e morì. Morì molto lentamente
68
1993
morì. Morì molto lentamente, e lui, la notte in
69
1993
studio, aprì il cassetto e tirò fuori la Beretta
70
1993
Insomma: il proiettile entrò e uscì senza incontrare niente
71
1993
poi passarono i mesi e bisognò prendere atto che
72
1993
osservazioni pesanti sulle infermiere, e poi sulle governanti che
73
1993
a poco i fratelli e le sorelle allentarono il
74
1993
limitarle a Natale, Pasqua e poco più. ¶ Uno era
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1993
porta alle sue spalle e si mise a letto
76
1993
colpo tremendo. Stava male, e i medici che lo
77
1993
gli organi interni spappolati e le ossa spezzate. Diceva
78
1993
sacco pieno di marmellata e noccioli. ¶ «Tuttu ruttu, tuttu
79
1993
rigido. Passarono due giorni e l’uomo guarì. ¶ Uno
80
1993
Si chiamava Geremia Giangrasso e a un certo punto
81
1993
imparato a volergli bene e non fu mai licenziato
82
1993
la sedia a rotelle e un ascensore per handicappati
83
1993
in diverse cliniche straniere e aveva subito almeno tre
84
1993
si spogliava completamente nudo e faceva il bagno assieme
85
1993
estrasse la pistola, sparò e lo uccise. ¶ Uno aveva
86
1993
aveva un impermeabile beige e un grosso naso. Si
87
1993
soprattutto fra l’Addaura e Valdesi, immobile sul ciglio
88
1993
si metteva di fronte e non la lasciava passare
89
1993
proteste della vittima rispondeva: ¶ «E s’io t’impiccico
90
1993
Arrivava in ciclomotore, scendeva e cominciava a ballare dei
91
1993
Andando via salutava tutti e nessuno gridando: ¶ «Ciao Biondo
92
1993
Cavallaccio!». ¶ Uno era straniero e si metteva in viale
93
1993
falde di Monte Gallo, e questa era la sua
94
1993
Vestiva sempre di nero e la chiamavano Cosittàra per
95
1993
mettevano dietro di lei e le abbaiavano fino a
96
1993
Cosittàra prendeva una pietra e gliela tirava. Quelli scappavano
97
1993
tirò fuori una radiolina e mise l’auricolare per
98
1993
alle prime del Massimo e si vestiva ispirandosi all
99
1993
cortigiano. Una volta sbagliò e al Martirio di San
100
1993
estimatore siciliano di Mozart e nessuno voleva portare in
101
1993
un abbozzo di scene e costumi. Al termine dell
102
1993
casco di capelli grigi e la faccia affilata. Entrava
103
1993
con se stessa. Apriva e chiudeva la bocca, ma
104
1993
peggio, a sussurrare qualcosa e disturbare l’ascolto, lei
105
1993
dalla questura come patriota e gran chiassatore di teatro
106
1993
viva, che tanto strillava e tanto pareva jettatoria che
107
1993
paio di occhiali spessi e labbra sottili. Portava con
108
1993
all’ospedale della Guadagna, e in effetti sapeva tutto
109
1993
di avere abbastanza soldi e molto tempo libero. Era
110
1993
un intenditore di cravatte e, ogni tanto, se ne
111
1993
della cravatta troppo grande e camminava impettito nella sua
112
1993
ombrello al braccio. Passò, e nessuno ne seppe più
113
1993
indossava occhiali da sole e cravatte sgargianti. Nel taschino
114
1993
una decina di penne e in mano due sacchetti
115
1993
si considerava grande seduttore e maestro di arti marziali
116
1993
gente non li riconosceva e quindi non rideva più
117
1993
scarpe, le gettò via e cominciò a correre cantando
118
1993
a San Giuseppe Jato e andava ogni giorno a
119
1993
il commesso divenne gentilissimo e la presentò al direttore
120
1993
signora nel suo ufficio e ordinò due caffè al
121
1993
il cliente: BOT, CCT e certi buoni fruttiferi emessi
122
1993
a prendere appunti, salutò e andò via promettendo di
123
1993
via promettendo di pensarci e farsi viva al più
124
1993
arrivederci. ¶ Passò un’ora e la guardia giurata entrò
125
1993
era fermata sul marciapiede e non si era più
126
1993
direttore andò a controllare e, sì, era la signora
127
1993
del mezzo miliardo. ¶ «C’è qualche dubbio che posso
128
1993
una gamba all’altra e cantando: ¶ «E io non
129
1993
all’altra e cantando: ¶ «E io non ci ho
130
1993
ci ho una lira, e io non ci ho
131
1993
con un finto microfono e un turbante. Di solito
132
1993
per chiedere un’offerta, e se ne andava a
133
1993
l’errore di arrabbiarsi e da allora il soprannome
134
1993
aveva un cappottone nero e un passamontagna. Era leggermente
135
1993
passamontagna. Era leggermente zoppo e per non farlo vedere
136
1993
faccia fregandosene di tutti e fregandosene anche della musica
137
1993
zittì il complesso musicale e nel silenzio generale cantò
138
1993
a perdere l’udito e la vista. Lei però
139
1993
Lei però si vergognava e fingeva di sentire e
140
1993
e fingeva di sentire e vedere ancora bene. In
141
1993
vederlo, fingeva di ascoltarlo e sorrideva. ¶ Quando il limone
142
1993
vedeva a Cinico TV e che si chiamava signor
143
1993
chiedeva sempre l’elemosina e le persone non sapevano
144
1993
vedeva a Cinico TV e viveva in un canile
145
1993
di fare costumi teatrali e confezionava invece abiti veri
146
1993
strappo, ma cento asole e cento bottoni da abbottonare
147
1993
cento bottoni da abbottonare e sbottonare ogni volta uno
148
1993
compagnia assieme a Franchi e Ingrassia in certi spettacoli
149
1993
gli schiaffi. Quando Franchi e Ingrassia diventarono famosi, lui
150
1993
come mai lei non è diventato presidente di Corte
151
1993
di Corte d’Appello?». ¶ E lui rispondeva sempre: ¶ «Perché
152
1993
trionfi di Santa Rosalia e fisarmonicista con un repertorio
153
1993
innamorò di quel mondo e il padre lo minacciò
154
1993
Rizzo scappò di casa e per prima cosa andò
155
1993
aveva messo da parte, e alla prova dei fatti
156
1993
voluto diverso, più serio e studioso. Per farlo contento
157
1993
interruppe la sua carriera e prese una laurea in
158
1993
a metà fra genio e delirio. Da allora in
159
1993
Intanto il tempo passava e il mondo del teatro
160
1993
pubblico li sovvenzionava più, e a uno a uno
161
1993
un figlio fra loro e la compagnia venne sciolta
162
1993
vita ad accumulare ricchezze e la seconda, con altrettanto
163
1993
Nino Drago, attore, regista e gestore di molte sale
164
1993
molte sale teatrali aperte e chiuse nel giro di
165
1993
scompariva per molto tempo e tornava a farsi vivo
166
1993
certo punto – baffetti, basette e foulard – spuntava Nino Drago
167
1993
Poi chiedeva la parola e si scagliava contro l
168
1993
per i primi giorni e poi sparivano dalla circolazione
169
1993
cancellata, urlando all’assessore e al sindaco ogni volta
170
1993
Alla fine quelli cedevano e pagavano, ma a Nino
171
1993
nelle compagnie di Totò e Nino Taranto. Un giorno
172
1993
innamorò di una ballerina, e lei si innamorò di
173
1993
Poi lei lo tradì e lui le diede una
174
1993
in camerino: ¶ «Lei chi è? Io non la conosco
175
1993
uno spettacolo di spogliarello e venne perciò costretto a
176
1993
un esercito di cani e ragazzini per scatenarli fra
177
1993
fascisti che dicevano peste e corna del PCI e
178
1993
e corna del PCI e del-l’«Unità». Il
179
1993
più, abbandonò la cassa e si lanciò su uno
180
1993
per sfidarlo a duello e lui accettò. Si riservò
181
1993
era Gino Buzzanca, attore e sodale di Alessandro Paternostro
182
1993
Alessandro Paternostro. Alto, mostacciuto e massiccio, era specializzato nel
183
1993
scena Paternostro impersonava Cristo, e Buzzanca Caifa. Le guardie
184
1993
il copione era precario e la memoria di Paternostro
185
1993
silenzio per trenta secondi e un attimo prima che
186
1993
Buzzanca rispose: ¶ «A me e a tutto il Sinedrio
187
1993
la rappresentazione fu interrotta e la compagnia in blocco
188
1993
essere una grande pittrice, e per il dispiacere si
189
1993
minacciava sempre di suicidarsi e nessuno le credeva mai
190
1993
mai. ¶ Diceva ai famigliari e agli amici: ¶ «Ora mi
191
1993
Massimo, mise lo smoking e andò. L’Aida era
192
1993
in diretta alla radio; e lui, dopo essersi sistemato
193
1993
una bottiglia da terra e la depositò nel cassonetto
194
1993
delle lettere di cartone e un numero civico inventato
195
1993
montagna di sacchetti neri, e si lamentava di essere
196
1993
ragioni di igiene pubblica e la casa venne smantellata
197
1993
cartoni, fogli di eternit e sacchetti di plastica. Un
198
1993
a una famiglia borghese e un parente buono lo
199
1993
cartone, riempì il salotto e vide che le piaceva
200
1993
invase anche il balcone, e allora il disonore del
201
1993
prima i suoi cartoni e poi direttamente lei, ma
202
1993
dei fogli di carta e li gettava per terra
203
1993
da terra un pezzetto e lo faceva a pezzi
204
1993
a pezzi ulteriormente piccoli, e così via. ¶ Una era
205
1993
con le calze bianche e sul viso uno spessore
206
1993
ma gonfi, tacchi alti e minigonna. Era poetessa, e
207
1993
e minigonna. Era poetessa, e girava con un signore
208
1993
perbene, sempre in giacca e cravatta. Chi li conosceva
209
1993
con punte di banalità, e che quello davvero strano
210
1993
Comprava quaderni di scuola e sulla terza di copertina
211
1993
altro angolo della piazza e rimaneva ancora un poco
212
1993
lo si vedeva magrissimo e vecchissimo che passeggiava, ogni
213
1993
che girava con cappellone e calzamaglia nera. La sua
214
1993
cominciava a piangere disperatamente, e solo con difficoltà i
215
1993
genitori riuscivano a consolarlo e a mettere in fuga
216
1993
pittore, che si ricomponeva e andava via con grande
217
1993
con i capelli lunghi e bianchi. Aveva ingaggiato una
218
1993
vicina, che la insultavano e che lei insultava. ¶ Uno
219
1993
I colleghi si complimentarono e mandarono i loro regali
220
1993
i due si lasciarono e il matrimonio non si
221
1993
ci furono dei pettegolezzi e l’insegnante di matematica
222
1993
regalo. ¶ Passarono due anni e l’insegnante di matematica
223
1993
Ancora complimenti dei colleghi e ancora regali. Ma pure
224
1993
fu una lite improvvisa e anche il secondo matrimonio
225
1993
colleghi, più che spettegolare e compatire, mugugnarono: dei regali
226
1993
al suo semplice apparire, e partecipando anzi lei stessa
227
1993
annunziò un altro matrimonio e un altro invito per
228
1993
regali. Intervenne il provveditore e l’insegnante di matematica
229
1993
gli morì il padre, e la madre finì su
230
1993
morì anche sua madre e lui, nello sbrigare le
231
1993
casa dove avevano abitato e andò a vivere in
232
1993
mandava alle case editrici e che le case editrici
233
1993
di essere troppo grasso e iniziava una dieta personalizzata
234
1993
Schiera, che si appostava e, appena si avvicinava qualcuno
235
1993
ho tempo di parlarti». ¶ E riattaccava. ¶ Un giorno convocò
236
1993
ai tecnici di palcoscenico, e quando furono riuniti si
237
1993
posto, aprì la giacca e chiese loro: ¶ «Secondo voi
238
1993
Secondo voi sono dimagrito?». ¶ E tutti in coro risposero
239
1993
dirigeva il Teatro Stabile, e siccome in fondo era
240
1993
molto bene di lui e della sua disponibilità. Poi
241
1993
aveva cuore di accontentarlo, e Luigi De Pace non
242
1993
una bella testa bianca e una camicia rossa. I
243
1993
un sacchetto di plastica e nell’altra un libro
244
1993
incuriosiva, prima si fermava e poi si voltava seguendolo
245
1993
abitava in via Mondini e d’inverno si vestiva
246
1993
vestiva con un montgomery e un cappello da baseball
247
1993
blu. D’estate cambiava, e il cappello se lo
248
1993
cambiava, buttava i vecchi e correva a cercarne altri
249
1993
a cercarne altri ancora. E così via. ¶ Uno era
250
1993
a svegliarsi in tempo e dovette vestirsi di fretta
251
1993
verdi, un panciotto giallo e una giacca amaranto. ¶ Uno
252
1993
a dormire di giorno e soprattutto era famoso perché
253
1993
Michelino Fatta, uomo santo e bizzarro che salutava sempre
254
1993
posto, stirò l’abito e lo stese al sole
255
1993
vide il vestito appeso e gli piacque tanto, ma
256
1993
di baffi a manubrio, e per completare il quadro
257
1993
al portone coi baffi e il cilindro, pronto a
258
1993
su un determinato argomento, e invece no, tutti dicono
259
1993
invece no, tutti dicono: ¶ «È un brunello». ¶ Una faceva
260
1993
poi riponeva il secchio e si sedeva. Passavano pochi
261
1993
a riprendere il secchio e ricominciava a lavare daccapo
262
1993
Uno faceva il bancario e non ne voleva sapere
263
1993
ne andò da casa e da allora visse sui
264
1993
mantenne una certa dignità, e difatti la notte andava
265
1993
fastidio alle persone perbene e le persone perbene non
266
1993
piegare le sue coperte e metterle in un angolo
267
1993
era meglio di no, e lui smise. ¶ Due abitavano
268
1993
diverse. Uno era enorme e cattivissimo e di cognome
269
1993
era enorme e cattivissimo e di cognome si chiamava
270
1993
l’altro invece piccolo e mite, per cui lo
271
1993
Olio. Qualche volta Olio e Aceto facevano coppia nel
272
1993
rinunciando al primo rifiuto, e Aceto lo strapazzava spiegandogli
273
1993
primo tizio di passaggio e lo costringeva in un
274
1993
per cui aveva chiamato e cominciava a tergiversare. ¶ Una
275
1993
si chiamava Mannedda Cammarata e stava giornate intere a
276
1993
casa di Cefalà Diana e cercarono di consolarlo degli
277
1993
ultimo quarantennio. Lo vestirono e lo nutrirono. Lui sorrideva
278
1993
Lui sorrideva a tutti e si divertiva molto. Ogni
279
1993
i suoi vestiti nuovi e gli mettevano in tasca
280
1993
lo prendeva per mano e lo accompagnava alla porta
281
1993
metri lungo la strada e vide che tornava indietro
282
1993
la porta di casa e lasciarlo lì. ¶ Uno si
283
1993
sempre dei pantaloni corti e mai le scarpe. Per
284
1993
su una sedia, sorridendo e salutando chi passava di
285
1993
si alzava dalla sedia e lo salutava con ancora
286
1993
schizzava via dal balcone e scendeva in strada per
287
1993
frattempo era andato via e allora lui, già che
288
1993
fronte il cassonetto vuoto e tutto intorno una montagna
289
1993
che chiamava Strega Cimino e Mago Cutrano. Queste lettere
290
1993
conoscere tutte le storie e tutte le lingue del
291
1993
Poi la madre morì e lui non ci voleva
292
1993
Cacciò il primo medico e ne chiamò un altro
293
1993
quelli delle pompe funebri e si fece portare la
294
1993
di convincerlo a ragionare e lui gli diede un
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1993
Uno si chiamava Ettore, e stava ore e ore
296
1993
Ettore, e stava ore e ore in gabinetto. Fino
297
1993
ddocu!». ¶ Poi diventò grande e sua madre si stancò
298
1993
la carta del pane e perché aveva la bocca
299
1993
Suo padre era pescivendolo e gli passava cinquemila lire
300
1993
Quando arrivava la notte e le automobili diventavano più
301
1993
Oppure passeggiava in mutande e camicia, coi pantaloni piegati
302
1993
gli prestò il motorino e con quello Totuccio arrivò
303
1993
UOMO LUPO ¶ Frase sgrammaticata e memorabile, che nessuno per
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1993
scolorita prima dalla pioggia e poi cancellata via dal
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1993
parrocchiano. ¶ Cinque erano, madre e quattro figlie, che abitavano
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1993
il bidet sul balcone e poi gettava l’acqua
307
1993
una faceva il bucato e una, che indossava sempre
308
1993
spazzatura. In pigiama, tutte e cinque assieme. ¶ Due erano
309
1993
assieme. ¶ Due erano madre e figlia, tanto vecchie che
310
1993
quale fosse la madre e quale la figlia. Raccoglievano
311
1993
camminando nel centro storico e tenendosi per mano. ¶ Una
312
1993
ricoverata le volevano bene, e quando venne dimessa furono
313
1993
Giulia cercava di abbracciarla e lei non voleva. Giulia
314
1993
gli infermieri le parlarono e lei accettò di dare
315
1993
Amalia Azzolina, Arianna Azzolina e Alfredo Azzolina. Arsenio Azzolina
316
1993
giorno convocò i figli e si sedette nella sua
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1993
discorso senza sconti: tutti e tre si sarebbero dovuti
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1993
come preferivano, purché sempre e comunque con persone che
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1993
una Teresa Lo Verde e di lei si innamorò
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1993
si ammalò di tristezza e morì depresso. Il giovane
321
1993
amore ebbe il sopravvento e la data delle nozze
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1993
confermava le sanzioni paterne e, in aggiunta, annunciava la
323
1993
Azzolina fu rinnegato, diseredato e maledetto fino alla terza
324
1993
questo visse a lungo e tutto sommato felicemente, al
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1993
diventò sempre più aggressiva e violenta, arrivando al punto
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1993
Quasi subito stette meglio e i medici passarono due
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1993
pensava più alla madre, e dopo venti giorni venne
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1993
con modestia. Quando parenti e amici se ne furono
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1993
pallida». ¶ Due erano fratelli e uno di loro, non
330
1993
in via De Spuches e indossavano certi abiti antichi
331
1993
il gilè in inverno e, sempre, un colletto di
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1993
ottocentesca. Era molto educato e non rispondeva agli sguardi
333
1993
per strada perché non è giusto guardare le persone
334
1993
bellissimo, di buona famiglia e, nella maturità, disperatamente povero
335
1993
tanto, accostava un amico e gli sussurrava all’orecchio
336
1993
mi dai uno spintone e mi fai finire in
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1993
eccentriche. Ne trovò una e la mise da parte
338
1993
ne trovò un’altra, e così via. Quando ne
339
1993
Lui invece si ubriacava e tutti si vergognavano molto
340
1993
per attraversare il corridoio e vuotare il vaso da
341
1993
automobile, posteggiare in salotto e andare a dormire. ¶ Faceva
342
1993
a metà le vetture e saldare pezzi dell’una
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1993
primo, caricava il secondo, e così via. ¶ Era una
344
1993
figlio trovò i soldi e il modo di comprare
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1993
collezione di chiodi usati e li classificava in diverse
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1993
in due categorie: inutili e jettatorie. Gli amici e
347
1993
e jettatorie. Gli amici e i parenti che erano
348
1993
la busta, la soppesava e stabiliva: ¶ «Inutile». ¶ Oppure: ¶ «Jettatoria
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1993
da sceriffo di plastica e di latta; pinzette di
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1993
misure; parrucche; maschere, puzzolina e finte merde da carnevale
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1993
penne Carioca a sei e dodici colori; quaderni con
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1993
con la copertina nera e la carta gialla; soldatini
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1993
di corallo piccolo, medio e grande; detersivo universale; pennelli
354
1993
media; raganelle; bottoni; aghi e filo per cucire; pantofole
355
1993
sulla croce che apre e chiude gli occhi a
356
1993
ad acqua a grilletto e a pressione; pistole ad
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1993
a bocca; nastri vari, e una singola testa irta
358
1993
qualcuno con cui discutere e scambiare opinioni. ¶ Parallelamente, tuttavia
359
1993
il banco una bottiglia e mettersi a bere gran
360
1993
odiava i clienti. Vendeva e affittava, ma solo i
361
1993
prendeva per il bavero e chiedeva notizie: ¶ «Dov’è
362
1993
e chiedeva notizie: ¶ «Dov’è? Dov’è?». ¶ In certi
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1993
notizie: ¶ «Dov’è? Dov’è?». ¶ In certi giorni di
364
1993
che dormiva di giorno e lavorava di notte. Faceva
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1993
tramonto all’alba. Lavorava e pensava. Inventò un attrezzo
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1993
sigarette, individuò un rimedio e lo segnalò alle case
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1993
la guerra diventò comunista e proprio per questo, quando
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1993
a saltare il consolato e a rivolgersi direttamente al
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1993
mariti. Spedì il pacco e aspettò. ¶ Aspettò molti mesi
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1993
due bandierine a stelle e strisce. La macchina si
371
1993
La macchina si fermò e ne scese un funzionario
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1993
che aprì il cofano e ne trasse un pacco
373
1993
che era ancora mattina, e ascoltò le scuse del
374
1993
assorto per qualche secondo e poi esplose: ¶ «È un
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1993
secondo e poi esplose: ¶ «È un cretino!». ¶ Ma alla
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1993
nel negozio dell’altro e poi nel suo, lo
377
1993
gridando per le strade e quando arrivava sotto casa
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1993
di una cliente citofonava e, sempre gridando, chiedeva: ¶ «SERVE
379
1993
Cosa ci ha?». ¶ «CACOCCIOLA!». ¶ «E poi?». ¶ «SPARACELLI! FAGIOLINA! BRASILIANI
380
1993
ogni porta di negozio e gridando: ¶ «Pi pi, po
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1993
volta perse la pazienza e sfasciò un negozio a
382
1993
nero. Entrava nei negozi e chiedeva di sua madre
383
1993
Una faceva la bambinaia e si chiamava Rossella. Era
384
1993
di insulti per tutti e due, che chiamava Strega
385
1993
voli notturni, prima scherzava e poi si preoccupava, ma
386
1993
letto, né in cucina e nemmeno in tutta la
387
1993
di prendere l’aereo e aveva la consuetudine, prima
388
1993
dal Bar del Viale e farsi incartare due etti
389
1993
di avere un cucchiaino, e quando glielo portavano cominciava
390
1993
a consultare certi papiri». ¶ E siccome nessuna delle due
391
1993
Faceva collezione di insetti e di apparizioni diaboliche. Lo
392
1993
il suo albero genealogico e risultava che lui era
393
1993
vedeva lui in smoking e Federico II con la
394
1993
era un castello federiciano e in primo piano i
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1993
segni zodiacali, ossia vergine e sagittario. ¶ Uno era Ferdinando
396
1993
fino in Terra Santa e idealmente partì. ¶ Percorreva ogni
397
1993
nel parco della Favorita e conteggiava il percorso, ma
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1993
tondo attorno alla villa e conteggiava sempre. Certe volte
399
1993
sempre. Certe volte barava e conteggiava anche distanze coperte
400
1993
di anni, ma cammina e cammina, finalmente arrivarono, sulla
401
1993
Quel giorno il principe e Felicetto misero in scena
402
1993
sventramento di alcuni sofà e l’arrampicamento su un
403
1993
preparare un gran pranzo e lo divise con Felicetto
404
1993
L’indomani lo salutò e ripartì da solo. Ritornò
405
1993
a casa la sera e vedendo Felicetto neppure lo
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1993
suo giardino di mostri e nani di tufo che
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1993
guida. Chiuse il locale e venne nottetempo con un
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1993
in riva al mare e scrutava l’orizzonte con
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1993
si toglieva il cappello e salutava. Poi si rimetteva
410
1993
si rimetteva il cappello e andava via. ¶ Due erano
411
1993
via. ¶ Due erano marito e moglie. Presero una volta
412
1993
con loro un coniglio e un orso di peluche
413
1993
al ristorante di bordo e fecero sedere l’orso
414
1993
un tovagliolo di carta e cominciarono a imboccarlo. Un
415
1993
un po’ per terra e un po’, visto che
416
1993
loro. ¶ Due erano marito e moglie. Quando andarono in
417
1993
barca, salutarono i figli e partirono per girare il
418
1993
in un paese lontano e lei tornò sola. Da
419
1993
a una famiglia nobile, e quando si separò non
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1993
le partecipazioni del divorzio e le spedì a tutti
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1993
spedì a tutti, amici e parenti, in modo che
422
1993
denti, pochi capelli lunghi e sottili, occhi sporgenti e
423
1993
e sottili, occhi sporgenti e una moglie uguale a
424
1993
Che invece fossero marito e moglie si seppe quando
425
1993
Foto, articoli, appelli, lettere e fotocopie di sentenze presero
426
1993
la conversazione finiva bruscamente e i due ci rimanevano
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1993
memoria della loro disgrazia e della loro celebrità. ¶ Poi
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1993
la valigia delle caramelle e la coppia scomparvero da
429
1993
per un certo periodo e saltuariamente, il posto venne
430
1993
confezioni di patatine fritte e pacchetti di sigarette vuoti
431
1993
voleva restituito il vuoto e non si fidava di
432
1993
cinquant’anni. Il pomeriggio e la domenica, invece, Ninnello
433
1993
la sala col vespino e faceva una specie di
434
1993
Fotografa a ’sta minchia». ¶ E si toccava di conseguenza
435
1993
una tuta blu sformata e aveva o millantava di
436
1993
le mani una aperta e una chiusa, dicendo in
437
1993
Prima parlava del più e del meno creando molto
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1993
giro specialmente in centro e chiedeva sempre: ¶ «M’i
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1993
di batterla sul muro e finire al pronto soccorso
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1993
gran lunga leggere libri e riviste. ¶ Uno la faceva
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1993
facevano finta di niente, e lui ci rimaneva male
442
1993
svolta ai suoi affari e si piazzò al finestrino
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1993
per guardare il venditore e mandarlo a fanculo con
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1993
il portafogli dalla tasca e, senza movimenti affrettati, fece
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1993
lire». ¶ «Tenga». ¶ «Che tenga e tenga? Fazzoletti. Dumila lire
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1993
tempia con la pistola e ripeté: ¶ «Dammi dumila lire
447
1993
li consegnò al venditore e trattenne il portafogli. Lui
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1993
la confezione di fazzoletti e andò via senza ringraziare
449
1993
donna tanto per ridere e andava a fare una
450
1993
nel muro di fronte e da lì riusciva ad
451
1993
terrorizzandoli, mettendoli in fuga e facendo in modo di
452
1993
Metteva dentro la testa e gridava: ¶ «Tutte buttane! Tutti
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1993
toccava il più possibile e scappava via. ¶ Uno girava
454
1993
i pub della città e chiamava le ragazze: ¶ «Principessina
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1993
tutte le parole contemporaneamente, e non si capiva molto
456
1993
passante sconosciuto. Era timido e gentile: ¶ «Mi scusi, posso
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1993
si fa la barba?». ¶ «E perché vuole saperlo?». ¶ «Perché
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1993
mi cresce». ¶ «Bisogna insistere». ¶ «E io insisto. Ma come
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1993
faccio col rasoio elettrico e non mi cresce mai
460
1993
aveva circa trent’anni e faceva la coda all
461
1993
agli sportelli della biglietteria e funzionava da ufficio informazioni
462
1993
Lei dove vuole andare?». ¶ E gli spiegava orari e
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1993
E gli spiegava orari e tariffe, andate e ritorni
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1993
orari e tariffe, andate e ritorni. Di modo che
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1993
sul futuro del mondo e si era organizzato per
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1993
per diffonderla. Faceva volantini e ciclostilati in cui parlava
467
1993
contatto con gli extraterrestri e si preparava al momento
468
1993
il più possibile, dimagrendo e riducendo al minimo l
469
1993
indossava scarpe di corda e magliette di cotone anche
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1993
astronave senza opporre resistenza e senza che i peli
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1993
composta da lui stesso e dal suo amico Lemondi
472
1993
Erano riunioni tecniche, esoteriche e filosofiche, che spesso coinvolgevano
473
1993
formato da tredici mesi, e ogni mese cominciava di
474
1993
tratto sicuri vantaggi economici e produttivi. Nessuna, tuttavia, accettò
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1993
da Polizzi in fretta e furia perché aveva un
476
1993
casa della famiglia Rampolla, e quel giorno il barone
477
1993
del paese d’origine. E scoprì che era anche
478
1993
Tanto che lasciò Hollywood e si trasferì a Polizzi
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1993
andò da una maga e comprò una pozione che
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1993
la donna volava lì e faceva visita ai figli
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1993
gli inviti degli amici e starsene in santa pace
482
1993
mesi, mobilitò la famiglia e tutte le questure d
483
1993
ballerina. Partirono quindi moglie e fratello. Per evitare lo
484
1993
con una cifra notevole e l’avvocato ricondotto a
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1993
dal panciotto una caramella e la offrì alla moglie
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1993
si trovava a Roma e doveva svegliarsi alle sei
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1993
del portiere dell’albergo e pretendeva che fosse la
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1993
da casa, a svegliarsi e a svegliarlo in tempo
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1993
chiami il mio albergo e chieda se accettano l
490
1993
prese la sua Olivetti e la fece volare giù
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1993
la videocamera era spenta e non c’era nemmeno
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1993
riservava di fotografare tutti e intervistare tutti, raccogliendo materiale
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1993
musicali, prendeva la parola e protestava per un quarto
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1993
coi complimenti al collega e si concludeva lasciando capire
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1993
la domanda, si alzava e andava via senza aspettare
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1993
con sé l’ombrello e sempre il portadocumenti della
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1993
Faceva citofonare dal portiere e chiedeva: ¶ «Sono qua sotto
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1993
i giornalisti della redazione e allora non venne più
499
1993
al momento dell’aggressione, e i due gli vennero
500
1993
strangolatore perse la concentrazione e non la strangolò più