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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Paralipomeni della Batracomiomachia, 1842

concordanze di «e»

nautoretestoannoconcordanza
1
1842
liberando oppressa e trista, ¶ E quel miglior che invia
2
1842
innova, ¶ Non già virtudi, e che di tanto regno
3
1842
segno, ¶ Cittadi alternamente acquista e perde, ¶ E il fior
4
1842
alternamente acquista e perde, ¶ E il fior d'Europa
5
1842
Non di cor generoso e non abbietto, ¶ Non infedel
6
1842
Non dell'iniquo amante e non del retto, ¶ Or
7
1842
affetto, ¶ Non agevoli imprese e non ardite, ¶ Due prenci
8
1842
avanza ¶ Gitta egli stesso e volontario cede, ¶ La cui
9
1842
passò l'usanza ¶ Divide e perde infra più d
10
1842
Vero imperio gli effetti, e del germano. ¶ 32 ¶ Non d
11
1842
noi, ma d'odio e sdegno ¶ Han gara i
12
1842
tu, portento di superbia e pegno ¶ D'ira del
13
1842
vanta. ¶ 33 ¶ Tant'odio quanto è sul tuo capo accolto
14
1842
tuoi pari di tempo e de' nepoti, ¶ Altro mai
15
1842
emulo ardisce ¶ Contender teco, e il general perdono, ¶ Tutti
16
1842
Batavi bandisce. ¶ Nobile esempio e salutar, che al trono
17
1842
Olanda il novo sdegno e il tanto ¶ Valor si
18
1842
allontanato ¶ Son da Topaia, e là ritorno in fretta
19
1842
udir, loda o rigetta, ¶ E si consiglia o consigliarsi
20
1842
consiglia o consigliarsi crede, ¶ E fa leggi o di
21
1842
ciò fra coloro intervenia, ¶ E da me volentier si
22
1842
volentier si passa via. ¶ 37 ¶ E la conclusion sola toccando
23
1842
allora eletto ¶ Da' topi, e la novella signoria, ¶ Quel
24
1842
Priamo alle troiane ¶ Genti e di sua radice i
25
1842
famiglia real creder capace. ¶ 41 ¶ E quella estinta, i prossimi
26
1842
i prossimi di sangue ¶ E poscia ad uno ad
27
1842
quando esangue ¶ Il regno è omai per aspri trattamenti
28
1842
trattamenti, ¶ Allor per aspra e sanguinosa via ¶ Ricorre in
29
1842
armi a nova dinastia. ¶ 42 ¶ E quando per qualunque altra
30
1842
gonna che il sostiene e che l'adombra, ¶ Dopo
31
1842
tosto col piede, ¶ Gridando, e con la man sopra
32
1842
riede. ¶ 43 ¶ O come ardita e fervida cavalla ¶ Che di
33
1842
sua stalla, ¶ Dove sferza, e baston forse, l'invita
34
1842
cortese, per altro, amante e buono ¶ Veggo questo in
35
1842
per lo cui dono, ¶ E non del cielo, al
36
1842
regno era venuto, ¶ Riconoscente; e non de' mali ignaro
37
1842
né di soccorso avaro. ¶ 45 ¶ E lo statuto o patto
38
1842
per avventura, ¶ Leggitori onorandi e leggitrici, ¶ Cagionato v'avrà
39
1842
v'avrà questa lettura. ¶ E come son degli uomini
40
1842
giudici ¶ Facili per usanza e per natura, ¶ Forse, benché
41
1842
l'opre, l'ingegno, ¶ E l'infime faccende e
42
1842
E l'infime faccende e le sovrane, ¶ Quasi ieri
43
1842
ancor primitivo esser chiamato. ¶ 4 ¶ E che quei che selvaggi
44
1842
Che nei più caldi e nei più freddi liti
45
1842
al vento, alla procella, ¶ E sol di tetto natural
46
1842
mammella ¶ Lasciàr, d'erbe e di vermi esser nutriti
47
1842
l'aure, le frondi, e che disciolta ¶ Dal Sol
48
1842
volta; ¶ 5 ¶ Non vita naturale e primitiva ¶ Menan, come fin
49
1842
di fama eterne, ¶ Magioni e scene e templi e
50
1842
eterne, ¶ Magioni e scene e templi e colonnati ¶ Allo
51
1842
e scene e templi e colonnati ¶ Allo splendor del
52
1842
ch'uom si servisse, ¶ E d'ogni spesa in
53
1842
ogni spesa in onta e d'ogni affanno ¶ Pompei
54
1842
Sol tornata ancora ¶ Tutta, e non pur sì poca
55
1842
parte fora. ¶ 13 ¶ Vergogna sempiterna e vitupero, ¶ D'Italia non
56
1842
antichità porre in chiarezza, ¶ E riscossa di terra allo
57
1842
al ciel si chiede. ¶ 14 ¶ E mercé s'abbia non
58
1842
abbia non di riso e d'ira, ¶ Di ch
59
1842
Europa tutta invan tanti e tanti anni ¶ I papiri
60
1842
dorrebb'anco ¶ Se boia e forche ci venisser manco
61
1842
Di questi furbi agevole è il ritorno, ¶ Vincea Topaia
62
1842
uguali, ¶ Proprio de' topi e natural soggiorno, ¶ Là dove
63
1842
consistea massimamente ¶ Il regno e il fior della topesca
64
1842
un popolo usò civile e saggio: ¶ Chiudea sola una
65
1842
ha per sicura ¶ Sentenza, e con Topaia oggi si
66
1842
oggi si noma ¶ Ninive e Babilonia e Menfi e
67
1842
noma ¶ Ninive e Babilonia e Menfi e Roma. ¶ 18 ¶ Tornato
68
1842
e Babilonia e Menfi e Roma. ¶ 18 ¶ Tornato dunque, come
69
1842
de' topi alla cittade, ¶ E cessato il picchiar le
70
1842
il picchiar le palme e il petto ¶ Pei caffè
71
1842
caffè, per le case e per le strade, ¶ Cedendo
72
1842
inimici consistesse il tutto, ¶ E fosse senza tal conoscimento
73
1842
Ogni consiglio a caso e senza frutto, ¶ Né trattar
74
1842
sotterra, ¶ Crescendo dell'ignoto e del lontano ¶ L'ansia
75
1842
del lontano ¶ L'ansia e la tema, ed a
76
1842
si richiedesse; ¶ 21 ¶ Giudicò Rubatocchi e i principali ¶ Della città
77
1842
prestamente il popolo raccorre, ¶ E le gravi materie e
78
1842
E le gravi materie e capitali ¶ Del reggimento in
79
1842
composte. ¶ 22 ¶ Ben avria Rubatocchi, e per le molte ¶ Parentele
80
1842
molte ¶ Parentele sue nobili e potenti, ¶ E perché de
81
1842
sue nobili e potenti, ¶ E perché de' soldati in
82
1842
tempo eran le menti, ¶ E per quel braccio che
83
1842
avea posto in mano. ¶ 23 ¶ E spontanei non pochi a
84
1842
venendo ¶ Capi dell'armi e principi e baroni, ¶ Confortandolo
85
1842
dell'armi e principi e baroni, ¶ Confortandolo giano ed
86
1842
le vili altrui persuasioni, ¶ E il dar forma allo
87
1842
dar forma allo stato e il proprio impero ¶ Nell
88
1842
Non ha l'antica e la moderna istoria ¶ Altro
89
1842
di qua dall'oceano, ¶ E Washington dal lato americano
90
1842
leggiadria ¶ Vera di fatti e probità d'ingegno, ¶ Negar
91
1842
Ferocia con arcano avvolgimento, ¶ E viltà di pensier con
92
1842
pensier con ardimento. ¶ 26 ¶ Deserto è la sua storia, ove
93
1842
cui santo splendor non è beato ¶ Il deserto ch
94
1842
in alcun lato. ¶ 27 ¶ Maraviglia è colà che s'appresenti
95
1842
Che con mille vergogne e tradimenti ¶ Gran parte a
96
1842
Lor patria liberando oppressa e trista, ¶ E quel miglior
97
1842
D'Europa e boia e professiam quest'arte. ¶ Nota
98
1842
A discoprir la regione e il clima ¶ Dove i
99
1842
In nostra guardia, aggiunse, è la costanza ¶ Degli animai
100
1842
animai nell'esser primo, e quando ¶ Di novità s
101
1842
corre il granchio armato ¶ E ritorna le cose al
102
1842
di che siam vestiti, ¶ E l'esser senza né
103
1842
Questo ci fa colonne e fondamenti ¶ Della stabilità dell
104
1842
Or lasciam le ragioni e le parole, ¶ Soggiunse l
105
1842
parole, ¶ Soggiunse l'altro, e discendiamo ai fatti. ¶ Da
106
1842
vuole? ¶ Vuole ancor guerra e strage, a tutti i
107
1842
Che qui d'accordo e d'amistà si tratti
108
1842
d'amistà si tratti? ¶ E quale, in caso tal
109
1842
tal, condizione ¶ D'accordo e d'amistà ci si
110
1842
propone? ¶ 41 ¶ Sputò di nuovo e posesi in assetto ¶ Il
111
1842
Il General de' granchi, e così disse: ¶ Dalla tua
112
1842
le mura. ¶ Da mangiare e da ber giusta la
113
1842
la sete ¶ Con quanto è di bisogno a lor
114
1842
bisogno a lor natura ¶ E doppia paga avran per
115
1842
d'acconsentire a tanto, ¶ E che tregua fermar si
116
1842
canto ¶ Moveria l'oste; e quel passato invano, ¶ Ver
117
1842
mano. ¶ 44 ¶ Così di Leccafondi e del guerriero ¶ Brancaforte il
118
1842
il colloquio si disciolse: ¶ E senza indugio alcuno il
119
1842
ogni pensiero ¶ Avendo inteso; e tosto i suoi raccolse
120
1842
intese ¶ L'amorevole studio e il gran favore ¶ Che
121
1842
sua forza avea recato. ¶ 46 ¶ E che d'oro giammai
122
1842
ne prese il conte, e con sincera ¶ Loquela i
123
1842
il calle ¶ Libero prese, e il campo ebbe alle
124
1842
più d'un giorno e d'una notte ¶ Misto
125
1842
prole, ¶ Altri del regno e dell'onor si dole
126
1842
acciò che la figura ¶ E il sito della terra
127
1842
ritiene, ¶ Là 've Livio e Neron per la campagna
128
1842
dell'Affrican l'armi e la spene, ¶ Varcaste per
129
1842
a grand'arte ¶ Schiuso è il monte dall'una
130
1842
poi riede all'aperto: ¶ 5 ¶ E queste avrete immagini bastanti
131
1842
l'odore. ¶ 6 ¶ Dentro palagi e fabbriche reali ¶ Sorgean di
132
1842
colonne ed archi trionfali, ¶ E monumenti alfin d'ogni
133
1842
di sito a maraviglia e bello. ¶ 7 ¶ Come chi d
134
1842
corso ¶ Prende l'aperto e dilettoso calle, ¶ Se il
135
1842
siede in vista limpida e serena ¶ E quasi incanto
136
1842
vista limpida e serena ¶ E quasi incanto il viator
137
1842
l'estima, ¶ Brillan templi e palagi al chiaro giorno
138
1842
palagi al chiaro giorno, ¶ E sfavillan finestre intorno intorno
139
1842
angusta via ¶ Con ansia e con sudor vi si
140
1842
Che chiusi negli armadi e nei panieri ¶ Fare ogni
141
1842
faccenda han per usanza, ¶ E spente le lucerne e
142
1842
E spente le lucerne e i candelieri ¶ Vengon poi
143
1842
Che d'ignobili case e di taverne ¶ Copre la
144
1842
pellegrina ¶ Le membra afflitte e pur di fama eterne
145
1842
Quando lor furo addosso, e con gli ulivi ¶ Stessi
146
1842
in difesa de' miseri e cattivi ¶ Non giungeva il
147
1842
governa. ¶ 17 ¶ Perché, quantunque barbaro e selvaggio ¶ Dei granchi il
148
1842
ogni linguaggio ¶ Per istudio e per pratica imparato, ¶ E
149
1842
e per pratica imparato, ¶ E i dialetti ancor di
150
1842
Mezzofanti. ¶ 18 ¶ Dunque con parolette e con ragioni ¶ A molcer
151
1842
dei lor patrii tetti, ¶ E si pensaro andar sotto
152
1842
lor paese. ¶ 19 ¶ Per questo e per veder che radicati
153
1842
altro segno ¶ Di pace e sicurtà son certo pegno
154
1842
Di doversi astener determinaro; ¶ E legati così come di
155
1842
Scortese a un tempo e di servile aspetto; ¶ Dal
156
1842
qual veduto il conte e dimandato ¶ Chi fosse, onde
157
1842
legato ¶ Del proprio campo, e ben legato e stretto
158
1842
campo, e ben legato e stretto ¶ Era più che
159
1842
sostien l'alta epopea. ¶ 22 ¶ E seguitò che s'altri
160
1842
disciogliesse, ¶ Mostrerebbe il mandato e le patenti. ¶ Per questo
161
1842
strigarlo imprendessero i sergenti, ¶ E perché legger mai non
162
1842
avesse l'oratorie some. ¶ 23 ¶ E quel dicendo che de
163
1842
guerra il re defunto, ¶ E non restar di lui
164
1842
sopra tal punto ¶ Popolarmente, e che di fede il
165
1842
Il qual per duce, e lui per messaggero ¶ Scelto
166
1842
tenerissime flagella ¶ Fango intorno e corrotte aure spargendo, ¶ Oste
167
1842
tinge ¶ Ella ed imbianca, e in se tutta si
168
1842
se tutta si stringe. ¶ 25 ¶ E disse al conte: Per
169
1842
Scandalo o mostro obbrobrioso e novo. ¶ Tor si fe
170
1842
in catene ¶ Chiuder sotterra e custodir ben bene. ¶ 26 ¶ Fatto
171
1842
via ¶ L'impensata occorrenza, e supplicando ¶ Che comandasse quel
172
1842
dinastia ¶ Detta de' Senzacapi, e in su quel trono
173
1842
L'opere seguitàr concordi e pronte; ¶ Trasse i cattivi
174
1842
i cattivi di sotterra e sciolse, ¶ E sciolto il
175
1842
di sotterra e sciolse, ¶ E sciolto il conte in
176
1842
sua venuta le ragioni e il fine, ¶ Chiedendo qual
177
1842
Avesse ai topi sprovveduti e stanchi ¶ Tratto in sul
178
1842
granchi. ¶ 30 ¶ Sputò, mirossi intorno e si compose ¶ Il General
179
1842
General dell'incrostata gente; ¶ E con montana gravita rispose
180
1842
patir altro più dannoso e strano ¶ Sospettavate, in caso
181
1842
terra, ¶ Rispose il granchio, è di pugnar cagione, ¶ E
182
1842
è di pugnar cagione, ¶ E il dritto della pace
183
1842
il dritto della pace e della guerra ¶ Che spiegherò
184
1842
fra lor, più grandi e manco. ¶ 33 ¶ Ciaschedun guscio un
185
1842
quell'altro un ranocchio è collocato, ¶ Qui dentro un
186
1842
Qui dentro un granchio, e quivi una cutretta ¶ L
187
1842
sua che non soleva, ¶ E un altro a caso
188
1842
la sua parte aggreva, ¶ E tagliandoli i piè, la
189
1842
a un tempo steso, ¶ E l'equilibrio mantenervi salvo
190
1842
Date sien queste cose e non concesse, ¶ Rispose al
191
1842
La nazion de' granchi e ch'attendesse ¶ A guardar
192
1842
birri appunto ¶ D'Europa e boia e professiam quest
193
1842
terrestri e molti uccelli. ¶ 2 ¶ E biancheggiar tra il verde
194
1842
Or sovra colli qua e là più d'una
195
1842
d'agricoltor si discopria; ¶ E di cani un latrar
196
1842
ad or s'udia, ¶ E rovistar negli orti; e
197
1842
E rovistar negli orti; e nelle stalle ¶ Sonar legami
198
1842
nelle stalle ¶ Sonar legami e scalpitar cavalle. ¶ 3 ¶ Trottava il
199
1842
dir, che cavalcare ¶ Privilegio è dell'uomo, il qual
200
1842
che il suol produce e l'aria e il
201
1842
produce e l'aria e il mare, ¶ Sol per
202
1842
Sol per propria natura è cavalcante, ¶ Come, per conseguenza
203
1842
Solo ancor per natura è carrozzevole. ¶ 4 ¶ Era maggio, che
204
1842
amor con vita infonde, ¶ E il cuculo cantar s
205
1842
suon presso che umano, ¶ E qual notturno spirto erra
206
1842
qual notturno spirto erra e confonde ¶ Il pastor che
207
1842
che in primavera ¶ Nasce e il trova l'ardor
208
1842
notte infide, ¶ Rischi cercando e insoliti accidenti, ¶ Parve l
209
1842
augel che si dimena e stride, ¶ Segno, gracchiando, di
210
1842
cui soccorso ¶ L'uno e l'altro, invocando, era
211
1842
il qual solea ¶ Voci e segni osservar con molta
212
1842
simil natura, ¶ Sperò certo, e mestier gliene facea ¶ Per
213
1842
Ma già dietro boschetti e collicelli ¶ Antica e stanca
214
1842
boschetti e collicelli ¶ Antica e stanca in ciel salia
215
1842
ciel salia la luna, ¶ E su gli erbosi dorsi
216
1842
su gli erbosi dorsi e i ramuscelli ¶ Spargea luce
217
1842
ramuscelli ¶ Spargea luce manchevole e digiuna, ¶ Né manifeste l
218
1842
l'ombre a questi e quelli ¶ Dava, né ben
219
1842
stelle nondimen tutte copria, ¶ E desiata al peregrin venia
220
1842
ai topi il lume è poco accetto, ¶ Di lei
221
1842
Ripetea per la Valle e per lo monte ¶ L
222
1842
zampe assai più pronte, ¶ E molti il luogo or
223
1842
Ma pietà sopra tutto e disconforto ¶ Moveagli, a ciascun
224
1842
con lo splendor languido e scemo ¶ Parea la luna
225
1842
testa ¶ Profondi filosofici pensieri, ¶ E chiamando e sperando alla
226
1842
filosofici pensieri, ¶ E chiamando e sperando alla funesta ¶ Discordia
227
1842
funesta ¶ Discordia delle stirpi e degl'imperi ¶ Medicina efficace
228
1842
imperi ¶ Medicina efficace intera e presta ¶ Dai giornalisti d
229
1842
galli ¶ Per le campagne, e gli augelletti ancora ¶ Ricominciando
230
1842
al mormorar dell'ora, ¶ E porporina i sempiterni calli
231
1842
per se, ma parte e maggiormente ¶ Perché pria del
232
1842
Dietro quelle condurre armi e bandiere; ¶ E seguitando lor
233
1842
condurre armi e bandiere; ¶ E seguitando lor, men d
234
1842
condotte. ¶ 14 ¶ Tremava il conte, e già voltato il dosso
235
1842
servi alla terribil vista, ¶ E muro non avria, non
236
1842
Tenuto quella gente ignava e trista; ¶ Ma il conte
237
1842
a tornar gli strinse. ¶ 15 ¶ E visto verdeggiar poco lontano
238
1842
entràr subito in quello, ¶ E del verde perpetuo con
239
1842
bocca colto un ramicello, ¶ E sceso ciaschedun con esso
240
1842
andar per ogni vello, ¶ E digrignando per paura i
241
1842
d'entrambi i mondi, ¶ E giornali leggea più di
242
1842
bisogni universali ¶ Politici, economici e morali. ¶ 36 ¶ Pur dagli amici
243
1842
dagli amici in parte, e dalle stesse ¶ Proprie avvertenze
244
1842
concesse ¶ Albergar coi giornali, e che per otto ¶ Volumi
245
1842
o dieci camminar potesse; ¶ E in fin, come dimostro
246
1842
in fin, come dimostro è da quel dotto ¶ Scrittor
247
1842
alquanto ¶ Le semitiche varie e la sanscrita, ¶ E parve
248
1842
varie e la sanscrita, ¶ E parve al conte aver
249
1842
al mare; ¶ Gran fatica, e di menti al mondo
250
1842
tedesche ancor fu innamorato, ¶ E chiamavale a se con
251
1842
Legati a foggia varia, e sì squisita, ¶ Con oro
252
1842
il museo, l'archivio, e delle fiere ¶ Il serbatoio
253
1842
delle fiere ¶ Il serbatoio, e l'orto delle piante
254
1842
l'orto delle piante, ¶ E il portico, nel quale
255
1842
vedere, ¶ Con baffi enormi e coda di gigante, ¶ La
256
1842
Lucerniere, ¶ Antico topolin filosofante, ¶ E dello stesso una pittura
257
1842
fresco, ¶ Pur di scalpello e di pennel tedesco. ¶ 41 ¶ Fu
258
1842
assai pensoso, ¶ Filosofo morale, e filotopo; ¶ E natura lodò
259
1842
Filosofo morale, e filotopo; ¶ E natura lodò che il
260
1842
l'opre, l'ingegno e il glorioso ¶ Stato ammirava
261
1842
il glorioso ¶ Stato ammirava; e predicea che dopo ¶ Non
262
1842
de' giornalisti era contento: ¶ E profittare a quel sempre
263
1842
sempre sostenne ¶ Ipotesi, sistemi e sentimento; ¶ E spegnere o
264
1842
Ipotesi, sistemi e sentimento; ¶ E spegnere o turbar la
265
1842
la conoscenza ¶ Analisi, ragione e sperienza. ¶ 43 ¶ Buon topo d
266
1842
topo d'altra parte, e da qualunque ¶ Filosofale ipocrisia
267
1842
qualunque ¶ Filosofale ipocrisia lontano, ¶ E schietto in somma e
268
1842
E schietto in somma e veritier, quantunque ¶ Ne' maneggi
269
1842
quantunque ¶ Ne' maneggi nutrito, e cortigiano; ¶ Popolar per affetto
270
1842
cortigiano; ¶ Popolar per affetto, e da chiunque ¶ Trattabil sempre
271
1842
da chiunque ¶ Trattabil sempre, e, se dir lice, umano
272
1842
umano; ¶ Poco d'oro, e d'onor molto curante
273
1842
d'onor molto curante, ¶ E generoso, e della patria
274
1842
molto curante, ¶ E generoso, e della patria amante. ¶ 44 ¶ Questi
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1842
amichevoli nodi avesse infranti: ¶ E com'arse la guerra
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1842
ritornato, dimorò tra fanti, ¶ E sotto tende, insin che
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1842
al Generale ¶ Gisse oratore, e che per gli altri
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1842
male, ¶ Nessun per senno e per virtù disposto ¶ Parve
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sconoscenti ¶ D'ogni modo e ragion dell'altre genti
280
1842
ragion dell'altre genti. ¶ 47 ¶ E sebben lassa la persona
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1842
sebben lassa la persona, e molto ¶ Di posa avea
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1842
Sorse a notte profonda, e seco tolto ¶ Pochi servi
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1842
il colle ¶ Lasciando tutto, e sonnolento, scese, ¶ E per
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1842
tutto, e sonnolento, scese, ¶ E per l'erma campagna
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1842
ore notturne ¶ Eran passate, e il corso all'oceano
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1842
all'oceano ¶ Inchinavan pudiche e taciturne ¶ Le stelle, ardendo
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1842
Cure sopian da presso e da lontano ¶ Per boschi
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1842
arboscelli ¶ Molte fere terrestri e molti uccelli. ¶ 2 ¶ E biancheggiar
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1842
ancor dubbi e paure ¶ E caligin si crea continuamente
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1842
seme tedesco il mondo è frutto. ¶ 18 ¶ Dunque primieramente in
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1842
Dura necessità, ch'uomini e fere ¶ Per salute a
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1842
salute a servaggio sottomette, ¶ E della vita in prezzo
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1842
per cui la vita è viva. ¶ 19 ¶ Stabile elezion per
294
1842
in bando ¶ Avrian cacciata, e le ranocchie e l
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1842
cacciata, e le ranocchie e l'acque ¶ E seco
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1842
ranocchie e l'acque ¶ E seco il granchio barbaro
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1842
seco il granchio barbaro e nefando, ¶ Né credean ciò
298
1842
Intanto il campo stesso, e la fortuna ¶ Commetter del
299
1842
fortuna ¶ Commetter del ritorno, e dei presenti ¶ Consigli e
300
1842
e dei presenti ¶ Consigli e fatti dar l'arbitrio
301
1842
allor di mille topi e mille: ¶ Rubatocchi, che fu
302
1842
vedove rane amare stille; ¶ E fama è che insin
303
1842
amare stille; ¶ E fama è che insin oggi appo
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1842
nazion quello che padre ¶ È d'ogni laude, altero
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1842
terra estinse. ¶ 23 ¶ Mancan Giulii e Pompei, mancan Cammilli ¶ E
306
1842
e Pompei, mancan Cammilli ¶ E Germanici e Pii, sotto
307
1842
mancan Cammilli ¶ E Germanici e Pii, sotto il cui
308
1842
In lor la rimembranza, e se mai dome ¶ Sien
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1842
dome ¶ Sien basse voglie e voluttà dal riso ¶ Che
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1842
si guarda, nondimeno ¶ Zama e Cartago consolar non sembra
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1842
Cartago consolar non sembra: ¶ E notar nel Metauro anco
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1842
Metauro anco potria ¶ Quegli e Spoleto salutar per via
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1842
potremmo ire a diporto, ¶ E di più selve riscaldarci
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1842
andando, ristorarci un poco, ¶ E tra via rimembrar più
315
1842
più d'un alloro ¶ E nelle nostre e nelle
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1842
alloro ¶ E nelle nostre e nelle terre loro. ¶ 26 ¶ Tant
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1842
genti provàr dure vicende, ¶ E prave diventàr per lungo
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1842
potria come la nostra. ¶ 27 ¶ E questo avvien perché quantunque
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1842
tutte l'altre oscura; ¶ E la stampa d'Italia
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1842
suo lume ¶ Italia inerme, e con la sua dottrina
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1842
Vinse poi la barbarie, e in bel costume ¶ Un
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1842
altra volta ritornò regina; ¶ E del goffo stranier, ch
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1842
Esser a quella ond'è l'Italia erede; ¶ Sentono
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1842
ch'ogni grandezza eccede; ¶ E veggon ben che se
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1842
implacato, indi la rabbia, ¶ E l'ironico riso ond
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1842
man più si difende. ¶ E chi maggior pietà mostra
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1842
mostra che n'abbia, ¶ E di speme fra noi
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1842
verghetta, il corpo dondolando; ¶ E con suoi motti par
329
1842
del servir cacciando. ¶ Ed è ragion ch'a una
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1842
sicura ¶ Da inopinati assalti e da spaventi ¶ Fosse la
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1842
spaventi ¶ Fosse la notte; e poi di nutritura ¶ Giovare
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1842
Giovare ai corpi tremuli e languenti. ¶ Facil negozio fu
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1842
topi a nutrir tutto è fecondo. ¶ 33 ¶ Poscia mestier gli
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1842
Leccafondi, ¶ Signor di Pesafumo e Stacciavento; ¶ Topo raro a
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1842
che di profondi ¶ Pensieri e di dottrina era un
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1842
era un portento: ¶ Leggi e stati sapea d'entrambi
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1842
colui ch'a tutti è padre, ¶ Del topo vincitor
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1842
furo abbattuti ¶ Gli ordini, e volte invan l'opre
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1842
l'aste pel campo e le berrette ¶ E le
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1842
campo e le berrette ¶ E le code topesche e
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1842
E le code topesche e le basette; ¶ 2 ¶ Sanguinosi fuggian
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1842
Passata era la notte, e il dì secondo ¶ Già
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1842
mondo ¶ Vinta dalla stanchezza è la paura, ¶ Fermossi; e
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1842
è la paura, ¶ Fermossi; e di spiar vago per
345
1842
suo rivolse il muso. ¶ 6 ¶ E ritto in su due
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1842
venti, ¶ Cercò l'acqua e la terra, il monte
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1842
la terra, il monte e il piano, ¶ Spiò le
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1842
le selve, i laghi e le correnti, ¶ Le distese
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1842
correnti, ¶ Le distese campagne e l'oceano; ¶ Né vide
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1842
stranier, se non farfalle ¶ E molte vespe errar giù
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1842
venian movendo i rami e il prato, ¶ Soavemente susurrando
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1842
il prato, ¶ Soavemente susurrando, e i crini ¶ Fra gli
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1842
il ciel senza nubi, e rubiconda ¶ La parte occidentale
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1842
rubiconda ¶ La parte occidentale, e il mar senz'onda
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1842
alma riprese ¶ Il Miratondo. E poi che con effetto
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1842
tornando, ogni sospetto ¶ Intempestivo e vano esser comprese, ¶ Osò
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1842
liti ¶ Riconducea, dall'armi e dalle fila ¶ Del re
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1842
al fine ¶ Per fatica e per tema, udiro il
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1842
il guardo aggiungea, tranquillo e fido; ¶ Che raccorsi e
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1842
e fido; ¶ Che raccorsi e far alto, e che
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1842
raccorsi e far alto, e che dal monte ¶ Di
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1842
Mille piagge avea mostro e mille rivi; ¶ Smarriti ancora
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1842
mille rivi; ¶ Smarriti ancora, e con la mente incerta
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1842
con la mente incerta, ¶ E dal corso spossati e
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1842
E dal corso spossati e semivivi; ¶ E incominciàr tra
366
1842
corso spossati e semivivi; ¶ E incominciàr tra loro a
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1842
consiglio ¶ Del bisogno presente e del periglio. ¶ 12 ¶ Già la
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1842
Tacea tutta la piaggia, e non s'udia ¶ Se
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1842
mormorar d'una laguna, ¶ E la zanzara stridula, ch
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1842
granchi risvegliar, benché lontani, ¶ E chetamente andavan discorrendo ¶ Con
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1842
coda in gran parte e con le mani, ¶ Maravigliando
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1842
Esercito di bruti ingordi e strani, ¶ E partito cercando
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1842
bruti ingordi e strani, ¶ E partito cercando a ciascheduna
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1842
nessuno eletto ¶ Avea morendo, e non lasciato erede ¶ Cui
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1842
detta, a Rodipane ¶ Sposata, e madre a quello onde
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1842
foco scoppiò fra topi e rane: ¶ Tutto ciò similmente
377
1842
mostran che il legnaggio e l'idioma ¶ Tedesco e
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1842
e l'idioma ¶ Tedesco e il greco un dì
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1842
un solo in principio, e che fu Roma ¶ Germanica
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1842
Germanica città, con molti e belli ¶ Ragionamenti e con
381
1842
molti e belli ¶ Ragionamenti e con un bel diploma
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1842
Che non provan sistemi e congetture ¶ E teorie dell
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1842
provan sistemi e congetture ¶ E teorie dell'alemanna gente
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1842
nelle chiare ancor dubbi e paure ¶ E caligin si
385
1842
i silenzi l'una e l'altra fonte ¶ Rompea
386
1842
fonte ¶ Rompea da presso, e da lontano il grillo
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1842
il guidò ben preparato, ¶ E da lui per allor
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1842
incognito richiese ¶ Del nome e dello stato, e come
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1842
nome e dello stato, e come tanto ¶ Fosse ad
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1842
un topo pellegrin cortese, ¶ E da che libri ovver
391
1842
l'altro gli disse, e il rimanente ¶ Voler dir
392
1842
Dedalo egli ebbe nome, e fu per l'arte
393
1842
vivo fosse. ¶ 3 ¶ Antichissima, come è manifesto, ¶ Fu del nostro
394
1842
età. Però dichiaro, ¶ Lettori e leggitrici, anzi protesto ¶ Che
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1842
oggi sì chiaro ¶ Forse e probabilmente non fu questo
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1842
diede. ¶ Fu di ricca e gentil condizione ¶ Da quei
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1842
il generàr lasciato erede, ¶ E noiato non so per
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1842
A condur vita libera e tranquilla. ¶ 5 ¶ Questi adunque, poiché
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1842
innanzi era il mattino, ¶ E levato il condusse ove
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1842
D'autori topi antichi e di recenti: ¶ I Delirii
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atlantico. ¶ 7 ¶ La grammatica inoltre e il dizionario ¶ Mostrogli della
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1842
Mostrogli della topica favella, ¶ E più d'un altro
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lungo ragionar si mise. ¶ 8 ¶ E disse com'ancor presso
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1842
avendo eletto, ¶ Di fisiche e meccaniche dottrine ¶ Preso aveva
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1842
Tal che diverse cose e peregrine ¶ Avea per mezzo
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1842
lor poste ad effetto, ¶ E correndo di poi molti
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1842
novi trovati aveva appresi. ¶ 9 ¶ E sommamente divenuto esperto ¶ Della
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1842
Della storia che detta è naturale, ¶ Ben già fin
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1842
scoperto ¶ Quale ascoltando intentamente e quale ¶ Per volumi trovati
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1842
così di molte sorti ¶ E città d'animai le
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1842
animai le lingue apprese, ¶ E quinci de' più frali
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1842
quinci de' più frali e de' più forti ¶ Le
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1842
quella dell'umana prole ¶ È qual da meno a
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1842
altro mortale, ¶ Che senta e pensi manifestamente, ¶ Perché non
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1842
esser cotale ¶ Non veggo: e se non pensa in
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1842
di dubitar concesso ¶ M'è del sentire e del
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M'è del sentire e del pensar mio stesso
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cose, parmi, che accoppiare è bello, ¶ Mostran quant'altra
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1842
ognuno, ¶ 15 ¶ Non però fermi e persuasi manco ¶ Sono i
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1842
Sono i popoli tutti e son le scole ¶ Che
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1842
fan dell'esser nostro e de' costumi ¶ Per nostro
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1842
sua con impudente ¶ Dissimulazione e mala fede, ¶ E conchiuder
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1842
Dissimulazione e mala fede, ¶ E conchiuder la sua per
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1842
Climi ha la terra e l'oceano immenso, ¶ Come
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1842
ancora. ¶ 18 ¶ Trovollo alfin veracemente e molte ¶ Vide con gli
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1842
ogni mortal quasi indovino, ¶ E qual che fosse pria
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1842
che fosse pria, dotto e prudente ¶ Si rende sì
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1842
Strana questa in principio e fera impresa ¶ Al conte
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1842
fera impresa ¶ Al conte e piena di terror parea
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1842
Enea, ¶ Che vantàr poscia, e forse l'arte appresa
431
1842
Poco temere i vivi e nulla i morti. ¶ 21 ¶ E
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1842
e nulla i morti. ¶ 21 ¶ E inanimito ed all'impresa
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1842
percotea, ¶ Pungere al vivo e cincischiar parea. ¶ 31 ¶ Sì che
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1842
a fuggir l'acqua e il gelo, ¶ E la
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1842
acqua e il gelo, ¶ E la notte passar senza
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1842
il pelo. ¶ Ciò pensando, e mutando ognor cammino, ¶ Vide
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1842
Che tra le siepi e gli arbori stillanti ¶ Or
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1842
Che immobile era quello e stabilito, ¶ E di propor
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1842
era quello e stabilito, ¶ E di propor quel segno
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1842
al notar, prese partito: ¶ E così fatto più d
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1842
palazzo. ¶ 33 ¶ Grande era questo e bello a dismisura, ¶ Con
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1842
Con logge intorno intorno e con veroni, ¶ Davanti al
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1842
il topo la mole e la figura ¶ Questa aver
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1842
di fuor con cura e con fatica ¶ Cercolla il
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1842
chiamò mandar pel prete, ¶ E sentendosi il conte esser
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1842
cangiar periglio, ¶ D'osare e di picchiar prese consiglio
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di picchiar prese consiglio. ¶ 36 ¶ E tratto all'uscio e
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E tratto all'uscio e tolto un sassolino, ¶ Dievvi
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bruno. ¶ Risospinse le imposte, e poco stante ¶ Ecco tenue
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abitator del solitario ostello, ¶ E sporse il capo, e
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1842
E sporse il capo, e con la vista intesa
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1842
quegli a un tratto ¶ 38 ¶ E il pellegrin con modo
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1842
appartamenti, ¶ Parlando della specie e del paese ¶ Dei topi
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1842
Dei topi i veri e naturali accenti. ¶ E vedutol
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1842
veri e naturali accenti. ¶ E vedutol così male in
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1842
così male in arnese, ¶ E dal freddo di fuor
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1842
Dalla mota egli stesso e riscaldollo. ¶ 39 ¶ Fatto questo, di
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1842
Fatto questo, di noci e fichi secchi ¶ Un pasto
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1842
vecchi, ¶ Fette di lardo e confetture e torte, ¶ Tutto
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1842
di lardo e confetture e torte, ¶ Tutto di tal
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1842
tal sapor che paglia e stecchi ¶ Parve al conte
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1842
il dimandò del nome ¶ E quivi donde capitasse, e
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1842
E quivi donde capitasse, e come. ¶ 40 ¶ A dire incominciò
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1842
Con due zampe atteggiando, e gli pendea ¶ Segno d
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1842
dal morto re Mangiaprosciutti. ¶ 41 ¶ E dal principio il seme
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1842
dal principio il seme e i genitori ¶ E l
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1842
seme e i genitori ¶ E l'esser suo narrò
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1842
civili umori, ¶ La carta e il granchio iniquo e
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1842
e il granchio iniquo e prepotente, ¶ Le due fughe
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1842
narrò chinando il ciglio, ¶ E le congiure, ed il
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1842
il non degno esiglio. ¶ 42 ¶ E conchiudendo, siccom'era usato
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1842
usato, ¶ Raccontò le speranze e le promesse ¶ Che da
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1842
avea autentiche ed espresse, ¶ E l'ospite pregò che
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1842
veleni d'erbe attive e pronte ¶ Quegli offerì, ma
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1842
altro i suoi detti e gli promesse ¶ Che innanzi
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1842
s'imbiancava in oriente ¶ E di più stelle il
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1842
il raggio era sparito, ¶ E il seren puro tutto
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1842
il seren puro tutto e tralucente ¶ Promettea ch'un
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acque era il terreno, ¶ E il soffio boreal venuto
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1842
Mostrando il tempo placido e tranquillo. ¶ Sola i silenzi
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strade, ¶ Ragionando con forza e leggiadria ¶ D'amor patrio
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1842
come dianzi avevan fatto, ¶ 16 ¶ E certo quanto a se
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1842
congiurar correa la moda, ¶ E disegnar pericoli e sconquasso
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1842
moda, ¶ E disegnar pericoli e sconquasso ¶ Della città serviva
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Il pelame del muso e le basette ¶ Nutrian folte
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le basette ¶ Nutrian folte e prolisse oltre misura, ¶ Sperando
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congiura, ¶ Mostraronsi ogni giorno, e poi le sere ¶ Cantando
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1842
Di sì fatte commedie, e volentieri ¶ Ai topi permettea
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sostenne poi che capo e fonte ¶ Di queste trame
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patria a morir presti; ¶ E disgombro giammai né dì
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1842
le genti ancorché dotte ¶ E sagge e d'opre
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1842
ancorché dotte ¶ E sagge e d'opre e di
493
1842
sagge e d'opre e di voleri onesti, ¶ Di
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1842
altrui sempre son vaghe, ¶ E più se in tempo
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1842
Anche dal patrio nome e da quel vero ¶ Amor
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1842
che lui nel ministero, ¶ E che la patria ritornar
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1842
ritornar nel vecchio ¶ Onore e grado si venia vantando
498
1842
grado si venia vantando, ¶ E con la speme il
499
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danari ad altre vie, ¶ E torsi quella noia un
500
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noia un giorno elesse, ¶ E gentilmente e in forma