Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

E teme e rischi ed inumane fami ¶ Superasse i

tesor d'ogni scienza ed arte. ¶ Il vulgo intanto

Rinaldo ¶ L'armi apprestate. Ed ecco in un baleno

uniti ¶ Vedea un pastore ed una pastorella ¶ Starsi al

orror notturno ¶ Godono uscire, ed empier di perigli ¶ La

al subbio all'ago: ¶ Ed ora in tuo favor

asconda in sul momento, ed esca ¶ Più periglioso a

morder le labbra ¶ Impaziente, ed arrossir nel volto. ¶ Sovente

scene ¶ A i polli ed alle gru d'amor

chioma ¶ Splendor dai novo ed al celeste ingegno. ¶ Non

a cui se' caro. ¶ Ed ecco alfin che a

se' il primo ¶ Fregio ed onor dell'Acidalio regno

e co' capelli ¶ Stracciati ed irti de la mischia

vie trascorri, e premi ed urta il vulgo ¶ Che

sanguigne dita ¶ Di ripulire ed ordinar quel nastro ¶ Onde

fra gelose mura ¶ Bizanzio ed Ispaàn guardano il fiore

volge imperioso il guardo: ¶ Ed ecco al suo apparire

del genial convito ¶ Desta ed infiamma! Ivi il gentil

Sopra le penne fuggitive ed agita ¶ Ora i raccolti

Fu dell'avole nostre; ed or ne' campi ¶ Cresce

bei nodi insensibili aleggiando, ¶ Ed or de le pozzette

i vanni audaci ¶ Fulmina ed arde e tue ragion

O bulino intagliar gallico ed anglo ¶ A lui primo

lui lacera e mangia; ¶ Ed ei pago di sè

a gli uomini scettrati; ed or ne scende ¶ Vago

Col sacrilego piè lanciolla: ed ella ¶ Tre volte rotolò

Di voce, che gorgoglia, ed esce al fine ¶ Come

chieda ¶ Il dolente marito: ed ei dall'alto ¶ La

lasciava ogni lor possa ed arte; ¶ Poi ecco in

da questo ¶ Plauso cerca ed onor: così dell'api

tavola minor, cui vela ed orna ¶ Indica tela. Ridolente

sua bella ¶ Chieder pace ed aita? Ogni d'Amore

tavola prepara, ¶ Ov'èbano ed avorio intarsiati ¶ Regnan sul

A' tuoi comodi guida ed al tuo lusso; ¶ Tutti

fu vista ¶ Tutta improvviso, ed agitar repente ¶ Le vaghe

Si raccolgono in lei: ed ella al fine, ¶ E

l'aere ¶ Orribilmente tacito ed opaco; ¶ E al sospettoso

si vanta, ¶ Eran duri ed alpestri; e con l

preziose, e fulgide ¶ Fibbie ed anella e mille cose

mostra Polluce, ¶ Mostra Bacco ed Alcide e gli altri

le porte ¶ Cedono spalancate; ed a quel suono ¶ Degna

Lor camminano a lato: ed elle, intorno ¶ A la

Abitar gli fu grato ed i tranquilli ¶ Del palagio

a lato dell'altro, ed io con loro. ¶ Disse

risi e i giochi ¶ Ed Amor ne sospinse. Il

Ne commetton la cura: ed ei sen vola ¶ D

apparve ¶ Ordin di cibi: ed altri stupefatto, ¶ Con profondo

tornare ad aver scorno ed onte? ¶ Come, con pronto