parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «ed»

nautoretestoannoconcordanza
1
1796
palpabili ¶ il senno unite ed il giudizio sano, ¶ voi
2
1796
pieni d’illusioni entusiastiche, ¶ ed in truppe a perir
3
1796
e Pietro di Brettagna ¶ ed i conti di Baar
4
1796
Baar e di Vandomo ¶ ed altri di Borgogna e
5
1796
o cristiana o saracina, ¶ ed a commetter mille violenze
6
1796
non usò, né cerimonia. ¶ Ed o fosse per lusso
7
1796
che tutte in grazia ed in beltà sorpassa. ¶ E
8
1796
in cor gli lassa, ¶ ed ella intanto – e questo
9
1796
Indi scrisse a Tommaso ed indicogli ¶ tutto ciò ch
10
1796
invaso ¶ bestemmiava il destino ed il Soldano. ¶ E anch
11
1796
Ricco è di biade, ed ha mulini e forni
12
1796
saracin costume ¶ e abito ed armi che arrecò Tommaso
13
1796
chiude ¶ calasi al basso ed i custodi elude. ¶ Col
14
1796
montò sul suo ronzino ¶ ed a menar di spron
15
1796
in quando ¶ orse rabbiose ed affamate lupe, ¶ e lor
16
1796
costoro in guisa tale ¶ ed erano ove il Caucaso
17
1796
capo della truppa entrò ¶ ed i tre prigionier gli
18
1796
tre prigionier ritornar voglio ¶ ed a Batù, che al
19
1796
passò pel più dotto ed erudito ¶ istorico, politico, geografico
20
1796
l’ordine serafico. ¶ Parlava ed intendea molti linguaggi, ¶ conoscea
21
1796
linguaggi, ¶ conoscea gli usi ed i costumi vari, ¶ onde
22
1796
talenti portentosi e rari, ¶ ed utile fu molto a
23
1796
si vedea che armi ed armati; ¶ e si facean
24
1796
misto d’arabo, tartaro ed illirico. ¶ E con tanto
25
1796
e dispense e reliquie ed agnusdei. ¶ Ma non ben
26
1796
sua istanza ¶ al ministero ed al Gran Cane istesso
27
1796
Cane istesso. ¶ Partir dunque ed armarsi di costanza ¶ fu
28
1796
padre» dicea Tommaso ancora; ¶ ed ambo s’abbracciaron ripetendo
29
1796
vi giunge una staffetta ¶ ed a Batù, con affannata
30
1796
il suol coll’asta, ed a quel cenno ¶ tutti
31
1796
prende. ¶ Tragitta il Volga ed alla destra banda ¶ lascia
32
1796
orde diverse ¶ gia trascorrendo ed i Calmucchi erranti; ¶ e
33
1796
colonello a un tratto ¶ ed aiutante di Batù fu
34
1796
esercito lasciò fuori attendato ¶ ed ei nella città fece
35
1796
virtù chiudea le porte ¶ ed era il vizio sol
36
1796
sebben cresciuto in forze ed in salute, ¶ l’influsso
37
1796
sposi da qualche settimana, ¶ ed ella Voliamisa chiamat’era
38
1796
grandi affar lo tenne; ¶ ed ei, che all’ozio
39
1796
cotanto. ¶ Le molli piume ed il pigr’ozio indegno
40
1796
tenea l’orecchio attento ed il pensiero ¶ e l
41
1796
statura ¶ inferiore a Toto ed a Cuslucco, ¶ che per
42
1796
con splendore». ¶ Qui tacque, ed in Tommaso il guardo
43
1796
gradini, dal braccier servita, ¶ ed il corpo movea pesante
44
1796
inchina; ¶ ogn’alma fiera ed ogni ceffo arcigno ¶ s
45
1796
per anche qui nuovo ed inesperto ¶ giudizio non formai
46
1796
per salari ¶ son poveri ed esausti ognor gli erari
47
1796
premio degno. ¶ Quindi merto ed onor ponsi in non
48
1796
mogolla gente ¶ la gentilezza ed il valor guerriero; ¶ e
49
1796
giudizio approva o danna». ¶ «Ed io» Siven rispose «A
50
1796
crede Asia s’inganna, ¶ ed il baglior di fortunosi
51
1796
ai fier comandi ¶ soggetti ed ai capricci ed alle
52
1796
soggetti ed ai capricci ed alle voglie ¶ dell’aspro
53
1796
e il fasto folle. ¶ Ed inver come mai potrian
54
1796
ignobili e plebee ¶ nobilitar ed ingrandir le idee? ¶ Più
55
1796
il Furbo”, “il Ladro”, ¶ ed usar simile altra antonomasia
56
1796
Gli inchini, i scorci ed il soverchio omaggio, ¶ che
57
1796
anime avvezze al giogo ed al servaggio ¶ usi e
58
1796
tosto l’indole natia ¶ ed il natio carattere ripiglia
59
1796
staffile, ¶ a divenir scultore ed architetto, ¶ poiché credean che
60
1796
chi sei, chi sette; ¶ ed i gran prenci e
61
1796
Forse veduto avrai memorie ed atti ¶ che parti de
62
1796
o in nudi scogli ed orridi dirupi, ¶ su i
63
1796
non scerno ¶ più superstizioso ed ignorante ¶ e a pratiche
64
1796
han piume in capo ed i capelli sciolti ¶ che
65
1796
arruffate han le barbe ed i capelli ¶ e vedi
66
1796
L’orde lor rappresentano ed al cenno ¶ or convennero
67
1796
amorevoli, ¶ lusinghiere, opportune espressioni ¶ ed i giocosi equivoci piacevoli
68
1796
finor molto ti dissi, ed ora ¶ ti dirò quel
69
1796
balia ridutte ¶ con forza ed ingannevoli artifici, ¶ tutte le
70
1796
gran concorso che tornava ed iva ¶ e facchini con
71
1796
i barbari, i selvaggi, ed uso tale ¶ è fra
72
1796
né imprende a estrarre ed introdur le merci. ¶ Ma
73
1796
tocca ¶ startene all’erta ed aver l’occhio a
74
1796
ciel che ti consumi ed arda? ¶ Siven, dopo tai
75
1796
la natural curiosità contenne ¶ ed ancorché di più saper
76
1796
suo natale, ¶ distribuisce titoli ed onori ¶ e a Tommaso
77
1796
breve riposo Scardassal prendea; ¶ ed ogni detto di Siven
78
1796
del piacer gli oggetti, ¶ ed in leggiadre camerette appresso
79
1796
E andò in disparte ed un viglietto scrisse, ¶ e
80
1796
i non ambigui accenti ¶ ed ora di Siven la
81
1796
fianco ognor si tiene ¶ ed a nuovo piacer sempre
82
1796
più atleti la lena ed il vigore, ¶ restò alfin
83
1796
che il ricevé benignamente; ed ei ¶ profondissimamente se le
84
1796
profondissimamente se le inchina ¶ ed il foglio le diè
85
1796
questo Giuseppe?» ella chiedea. ¶ Ed egli in breve a
86
1796
campione sarai di Turachina; ¶ ed io far soglio precedentemente
87
1796
da me prima provato ed approvato. ¶ Sieguimi e intanto
88
1796
la man tu dei ¶ ed essa allor ti bacerà
89
1796
meraviglia, ¶ strinse le labbia ed inarcò le ciglia. ¶ A
90
1796
rose, ¶ per ogni indegna ed indiretta via ¶ fabbricarsi una
91
1796
d’amor ne avvampi ed arda. ¶ Tosto l’atto
92
1796
fra l’Impero mogollo ed il Catai, ¶ tosto il
93
1796
ponea la sua salvezza ed il suo scampo. ¶ Onde
94
1796
presentossi alla tartara signora, ¶ ed ella il ricevé con
95
1796
e chiare ¶ e treni ed equipaggi e guardie e
96
1796
riponete, o scrittor, piume ed inchiostri: ¶ se cader vuol
97
1796
esercizio ¶ di quell’assiduo ed operoso offizio. ¶ E quando
98
1796
il faticoso impiego cede ¶ ed egli, in mezzo a
99
1796
impero ¶ sovr’essa ottenne ed un poter sì estenso
100
1796
la collana è carica ¶ ed ha per ogni dito
101
1796
dito un grand’anello; ¶ ed al riflesso lor, lucido
102
1796
a un cenno arda ed avvampi ¶ machina eccelsa, ed
103
1796
ed avvampi ¶ machina eccelsa, ed in mirabil foggia ¶ n
104
1796
han già bastante intelligenza ed arte ¶ per acquistarsi il
105
1796
mio Siven» diss’ei ¶ «Ed un ingrato in me
106
1796
sentier u’ m’innoltrai». ¶ Ed alle grate offerte e
107
1796
fra la turba retrocesse ¶ ed ai gemmati adulator lo
108
1796
mia cangiò di scena ¶ ed a cotanta altezza a
109
1796
allor suonò la campanella ¶ ed aprì le pupille sonnacchiose
110
1796
aprì le pupille sonnacchiose, ¶ ed otto camerier dall’anticamera
111
1796
sé raccoglie ¶ Asia, Affrica ed Europa ivi rimira: ¶ di
112
1796
e lavoro ¶ chiudon essenze ed elisir possenti, ¶ alle smarrite
113
1796
ristoro, ¶ e quanti aromi ed odorosi unguenti ¶ ebbe per
114
1796
casacchina, ¶ offender la decenza ed il rispetto, ¶ ma Toto
115
1796
le parole superbe, imperiose ¶ ed il caratter disprezzante e
116
1796
ingresso ¶ alle belle custodi, ed esse allora ¶ per lo
117
1796
i rubini, i diamanti ed i crisoliti. ¶ A traverso
118
1796
un dì che quadrupedi ed uccelli ¶ marche d’onor
119
1796
si torran le norme ed i modelli ¶ dall’ordin
120
1796
più dediti al lusso ed a’ piaceri ¶ nomò fra
121
1796
l’adulator fu ascritto ed il buffone. ¶ Sen dieron
122
1796
a Scardassal la mise, ¶ ed ammucchiate in sulla lor
123
1796
creò, lo fe’ taico ¶ ed agguagliollo alli più gran
124
1796
più d’un nemico ¶ ed eccitogli contro odi e
125
1796
nell’origin lor Mogolli ed Unni ¶ sian di commercio
126
1796
di commercio tal figli ed alunni. ¶ O che racconti
127
1796
nobiltade il ticchio strano ¶ ed eran nomi ignoti tuttavia
128
1796
altrui avvilimento, ¶ con altura ed orgoglio e con maniere
129
1796
può cangiar mai tempre ¶ ed è sotto ogni aspetto
130
1796
tiranno degli schiavi suoi ¶ ed uno schiavo vil de
131
1796
suoi tiranni; ¶ e oppresso ed oppressor render procura ¶ l
132
1796
impiega. ¶ Quindi i soprusi ed i solenni torti ¶ che
133
1796
rimove ¶ l’altrui ribrezzo; ed il contagio istesso ¶ dall
134
1796
natali, ¶ esposte alla miseria ed alla fame ¶ da’ lor
135
1796
lupanari. ¶ Or questa venerabile ed egregia ¶ razza di gentiluomini
136
1796
gode il sovran favor; ed in quel caso, ¶ come
137
1796
qualche incommodo o egritudine; ¶ ed io, buon uom, per
138
1796
intorno ¶ dacché qua venni, ed i Mogolli assai ¶ ed
139
1796
ed i Mogolli assai ¶ ed assai questo imperial soggiorno
140
1796
l’ingresso in Caracora ¶ ed ardua e dura impresa
141
1796
diciotto o venti segretari ¶ ed altri che hanno simile
142
1796
ogni atto, ogni desire; ¶ ed in siffatte seccature strane
143
1796
stranezza ¶ del barbaro costume, ed onta n’ebbe; ¶ ma
144
1796
e scandagliano ogn’opra ed ogni detto, ¶ pronti a
145
1796
e se stessa odia ed abborre. ¶ Queste son le
146
1796
brillante illusion s’accorge; ¶ ed allor fu che cominciaro
147
1796
favella ¶ chiamolla un tempo, ed or Giapon s’appella
148
1796
Cutsai sortia da desinare ¶ ed in quell’ora accostumato
149
1796
acquisti ¶ la più laboriosa ed util classe. ¶ Molti allor
150
1796
sicura. ¶ Né tal timore ed inquietudin tale ¶ erano figli
151
1796
Toto e altri pusillanimi ed imbelli ¶ cortigian, che non
152
1796
calzari di rustica vacchetta, ¶ ed ampia fascia stringegli nel
153
1796
Così dicea quel fiero, ed in quel mentre ¶ bollir
154
1796
pasci e li satolli, ¶ ed han comune il cibo
155
1796
o mozzan lor naso ed orecchi ¶ e metton fuoco
156
1796
metton fuoco a’ borghi ed a’ castelli. ¶ Il turbine
157
1796
prete e da indovino. ¶ Ed altri ed altri in
158
1796
da indovino. ¶ Ed altri ed altri in varie guise
159
1796
ornato, ¶ l’asta imbrandisce ed il ribello affronta; ¶ quei
160
1796
armi e la guerra. ¶ Ed Apua, poiché estinto il
161
1796
inferocì di nuovo sdegno ed arse. ¶ «Ah, bagascia!» esclamò
162
1796
tante ¶ villanie vomitò sconce ed oscene ¶ che Turcan, riguardandolo
163
1796
e varie ¶ torture atroci, ed inumani esempi ¶ dieron di
164
1796
ne rimanesse ¶ prova costante ed immortal memoria, ¶ de’ Mogolli
165
1796
de’ Mogolli a improperio ed a sua gloria. ¶ Coll
166
1796
dir quali empi strazi ed adri ¶ commiser quelle militar
167
1796
crudel flagello e infuria ed erra, ¶ che pei campi
168
1796
l’alimento pestifero respira ¶ ed i semi di morte
169
1796
sottrarsi al fier periglio ¶ ed al morbo di sé
170
1796
cittade, ¶ pronta aita cercando ed alimenti. ¶ Chi corre insano
171
1796
i riguardi ha tolti ¶ ed ogni social vincolo ruppe
172
1796
banderuole. ¶ In oscur’ozio ed in obblio profondo ¶ ignote
173
1796
si lanciaro all’acque. ¶ Ed omai di vascelli una
174
1796
al vento, ¶ dispensaronsi birre ed acquaviti ¶ ed alla ciurma
175
1796
dispensaronsi birre ed acquaviti ¶ ed alla ciurma e a
176
1796
d’allori e mirti, ¶ ed i sofferti danni e
177
1796
critica lima ¶ idee vaghe ed incerte adotta e gode
178
1796
Oriente, ¶ ma con quanti ed in arti ed in
179
1796
quanti ed in arti ed in scienza ¶ fiorirono in
180
1796
ma non sempre veridico ed esatto. ¶ Satirico, faceto, universale
181
1796
ordinò di farlo entrare ¶ ed ecco comparir fra Piancarpino
182
1796
facesti, ¶ prendon la croce ed armansi in difesa ¶ dell
183
1796
avevam l’occasion frequente; ¶ ed ho da lui la
184
1796
m’apparve e incomparabile, ¶ ed è gran danno inver
185
1796
facean contr’ogni sesso ed ogni età; ¶ che si
186
1796
v’eran chiese pubbliche ed in esse ¶ celebravansi i
187
1796
Machina colossal vien dietro, ed otto ¶ facchin sul dorso
188
1796
e sfavillante in viso ¶ ed estatico al ciel tenendo
189
1796
per riguardo a Tommaso, ed i mogolli ¶ ranghi e
190
1796
armellini e volpi nere ¶ ed altre che più rare
191
1796
non sen prende ambascia ¶ ed all’industria libertà si
192
1796
te e per noi, ¶ ed io diman ritornerò per
193
1796
a suo favor propenso, ¶ ed istoricamente esporgli il caso
194
1796
baratri infernali, ¶ le stragi ed i crudeli odi funesti
195
1796
e ne’ lunari ¶ impresso, ed il roman martirologio ¶ come
196
1796
in mezzo alla Gloria ed all’Amore ¶ la pinse
197
1796
e barattieri e furbi ed impostori ¶ e tutta degli
198
1796
o pomposa solenne ceremonia, ¶ ed or, ove fu pria
199
1796
toga e alle milizie, ¶ ed or si fa venir
200
1796
a proteggere i mercanti ¶ ed il commerzio lor, che
201
1796
fra i re belligeranti ¶ ed or l’amico, or
202
1796
guerra o d’alleanza ¶ ed in qualunque affar di
203
1796
e far del chiasso. ¶ Ed in quei tempi il
204
1796
amico, ¶ – che Dio conservi! – ed alleato antico; ¶ che se
205
1796
che i regi ingiusti ed empi ¶ l’infimo servo
206
1796
l’alma gli aggrava ed il vigor n’estingue
207
1796
cangiar gli abituali ¶ modi ed il tuon ch’ei
208
1796
ambia, ¶ con bassi ossequi ed animo servile ¶ spesso in
209
1796
e in sulle strade ed alla reggia intorno. ¶ Leggera
210
1796
scudi, ¶ d’abito ricca; ed in città e in
211
1796
sotto. ¶ Entro è Catuna ed oltre a quattro dame
212
1796
a lei l’erubescenza; ¶ ed ella gli facea distinzioni
213
1796
pubblicato alcun suo priego ¶ ed alcuna sapea lingua straniera
214
1796
cavalli ¶ i pii bifolchi ed i pastor divoti ¶ mandano
215
1796
ordin sacerdotal si riverito ¶ ed ogni Can, ogni famoso
216
1796
ne fa verde coperchio ¶ ed ivi li propaggina e
217
1796
altri, con pari attività ed ingegno, ¶ fassi una nicchia
218
1796
ardite imprese, ¶ l’effervescenza ed il calor fantastico ¶ che
219
1796
in lor s’insinui ed entre, ¶ in maniere palpabili
220
1796
germe lamico nel ventre; ¶ ed esse altere van che
221
1796
portano in copia argento ed oro ¶ od altra offerta
222
1796
religiosi ¶ portanli quai reliquie ed amuleti ¶ qualche oscuro emisticchio
223
1796
schiamazza. ¶ La forte fibra ed il vigor vitale ¶ vince
224
1796
da quel temuto loco ¶ ed eccitando peste e fame
225
1796
intorno ¶ levarsi in aria ed oscuraro il giorno. ¶ Catuna
226
1796
salviette, ¶ mancarono i tondini ed i bicchieri ¶ e i
227
1796
l’immaginaria scena ¶ posti ed impieghi incominciato a darsi
228
1796
e nulla in fatto. ¶ Ed i governatori infin d
229
1796
sorpreso ¶ havvi non poco, ed a ragion: che forse
230
1796
di dietro il bosco ed un gran prato a
231
1796
parto risentì le doglie ¶ ed indi a poco partorì
232
1796
alta speme ognor crebbe, ed i felici ¶ presagi poscia
233
1796
che offron oggetti spaventosi ed adri. ¶ Qui il lugubre
234
1796
d’Africa, d’Asia ed europee, ¶ che agli inviti
235
1796
La guardia a destra ed a sinistra stassi ¶ e
236
1796
marcato ¶ “il divin Claudio” ed “il divino Augusto”: ¶ titol
237
1796
giorno ¶ indispensabilmente si raduna. ¶ Ed eccoti il corrier, suonando
238
1796
prende, ¶ stupido il legge ed il rifiuto intende. ¶ Un
239
1796
maraviglia ¶ tese le orecchie ed increspò le ciglia. ¶ Ma
240
1796
del doppio il patrimonio ¶ ed acquistarsi presso il mondo
241
1796
ammazzar con metodo sapesse; ¶ ed insegnò pur egli il
242
1796
volle introdur principî assurdi ed empi. ¶ Se poi sempre
243
1796
ringorgasi e s’assembra ¶ ed ozioso ivi s’arresta
244
1796
fra il fisico corpo ed il politico, ¶ e avendo
245
1796
politico sistema allor cangiarsi ¶ ed il Mogol, già d
246
1796
malvagi ¶ l’anime infide ed i venal suffragi. ¶ E
247
1796
Renodin onorar, poich’egli ed ella ¶ entusiasti d’Azzodino
248
1796
a chi dar regno ed impero, ¶ e la faccia
249
1796
Argonauti ¶ su picciol navicello, ed allo squillo ¶ di trombette
250
1796
che talor pare ¶ violenza ed assurdo manifesto ¶ ciocché è
251
1796
mia come una gazza ¶ ed intorno al mogol Sardanapalo
252
1796
la clamide, lo scettro ed il diadema. ¶ Ma ne
253
1796
forte – ¶ gli è forza ed al Mogollo e al
254
1796
altri mosse a disdegno ed altri a risa. ¶ Non
255
1796
avea cortigianesca e molle ¶ ed ai piacer d’un
256
1796
dalla corte: ¶ ospiti pertinaci ed importuni ¶ da cui non
257
1796
or ad or martella, ¶ ed il rival nel rimirar
258
1796
la guata in sbieco ed infedel l’appella, ¶ l
259
1796
Aitone ¶ i suoi possenti ed efficaci offici ¶ e la
260
1796
burla ¶ licenziosamente e stride ed urla. ¶ Chi mai creder
261
1796
al ver si dia ¶ ed all’eccelsa oriental Reina
262
1796
galanti ameni autori ¶ brilla ed eccelle Aiton e benché
263
1796
l’ignori, ¶ acciò plausi ed elogi a lui profonda
264
1796
negli annali – ¶ fra Mogolli ed Armeni er’odio antico
265
1796
devasta ¶ il distruttor mogollo, ed ei nol cura; ¶ e
266
1796
pervenne, ¶ titol van bentosto ed ombra vana ¶ la podestà
267
1796
Perso, Greco, Roman, Medo ed Assiro, ¶ tutti gli Imperi
268
1796
Di Sberleffe la sorte; ed io ben credo ¶ che
269
1796
a lor s’assise, ¶ ed impedir che disputa dogmatica
270
1796
nari, ¶ crespar le ciglia ed imbruschirsi in faccia, ¶ a
271
1796
a un tratto sfibbia ¶ ed afferrandol tuttavia la stringe
272
1796
la stringe ¶ contro Carpin ed il groppon gli tribbia
273
1796
a lui si spinge ¶ ed un solenne sorgozzon gli
274
1796
pugna ¶ avea destrezza molta ed esercizio ¶ e fra i
275
1796
onde chiamar la guardia ed i soldati ¶ convenne per
276
1796
L’espose il fatto ed adornollo in guisa ¶ che
277
1796
che ai maledici rapporti ¶ ed alle dicerie de’ curiosi
278
1796
tutti quanti i principi ed i regi ¶ che d
279
1796
popol selvaggio or vive ed erra ¶ e rozzi son
280
1796
e mille la divise, ¶ ed or Maldive il marinar
281
1796
inutil fasto, né delizie ed agio, ¶ né di cibi
282
1796
l’artefice, il soldato, ¶ ed all’oppresso e al
283
1796
estimatore ¶ che l’apparato ed il baglior pomposo ¶ del
284
1796
e di quanti famosi ed ammirandi ¶ principi ha il
285
1796
di guardie e servi, ed a vostro dispetto ¶ vi
286
1796
gia, ¶ sen fe’ modello ed imitar tentolla; ¶ ma ognor
287
1796
grande Alessandro usò Talestri ¶ ed imitar quell’immortal guerriera
288
1796
umor, di spirto colto; ¶ ed era da chiunque il
289
1796
e la musica amava ed il tric trac. ¶ Questi
290
1796
amata era da lui; ¶ ed Imeneo l’amante coppia
291
1796
salario. ¶ Finor d’industria ed alle spese altrui ¶ visse
292
1796
or, e alle maniere ¶ ed al contegno disinvolto e
293
1796
disse chi egli era ed a qual fine ¶ venuto
294
1796
opra che formò natura; ¶ ed il più nobil cor
295
1796
chioma al piè discende ¶ ed il serico manto al
296
1796
vigor maturo e pieno ¶ ed acquistato infin maravigliosa ¶ perfezion
297
1796
sé accusò di lieve ed imprudente, ¶ che non dovea
298
1796
pensier li vuol distorre ¶ ed affettando un’aria indifferente
299
1796
lo sfoggio ¶ delle confuse ed affollate genti. ¶ Per vederli
300
1796
Per vederli la turba ed urta e spinge ¶ e
301
1796
risponde ¶ e in quella ed in ogn’altra occasione
302
1796
le cortesie tutte profonde ¶ ed ella stessa infin scorta
303
1796
codarda ¶ a giusto spregio ed a disdegno il mova
304
1796
acqua cristallina e pura ¶ ed archi ed acquedotti e
305
1796
e pura ¶ ed archi ed acquedotti e torri e
306
1796
corti ¶ amor, gioia, diletto ed util molto ¶ apporta, e
307
1796
tutti enormi di mole ed indecenti. ¶ Conciosiacosaché quanto di
308
1796
essi son più maiuscoli ed enormi, ¶ alla divinità ch
309
1796
diletto suo grata rappella; ¶ ed Orenzeb, che in volto
310
1796
gloria, ¶ e rostrate colonne ed obelischi ¶ per eternar gran
311
1796
a godere, ¶ lapida scorgi ed urna sepolcrale. ¶ Bello è
312
1796
O forse gli Alessandri ed i Caligoli ¶ non fer
313
1796
rammenta, ¶ e gli usi ed i costumi a lui
314
1796
la muffa al naso ¶ ed ingrato chiamollo e suo
315
1796
intrighi tali ¶ faceasi merto ed ottenea regali. ¶ Nell’ora
316
1796
sorti da questa reggia ¶ ed arbitro il valor fra
317
1796
al desio della vendetta ¶ ed al maligno natural talento
318
1796
talento ¶ stimoli aggiunse ira ed orgoglio, aspetta ¶ impaziente l
319
1796
per Scardassal diminuito avea ¶ ed ognor più per l
320
1796
suo, suo consiglier divenne ¶ ed utile fu spesso a
321
1796
l’indole, i costumi ed i talenti ¶ comuni avea
322
1796
se vuoi, ¶ e frecce ed arco e una coltella
323
1796
e volpi e lupi ed orsi e can marini
324
1796
radica silvestre ¶ birra squisita ed ottime minestre. ¶ Tommaso, che
325
1796
sui ¶ più chiari pregi ed i pensier più ascosti
326
1796
zampa e lo tirava, ¶ ed ei tutto soffria con
327
1796
mi venne in casa ed asinescamente ¶ con Memma pretendea
328
1796
Tommaso, ¶ sovente Memma, Gengiscano ed io ¶ sedemmo alla medesima
329
1796
in mezzo all’armi ed al furor più ardente
330
1796
e contra la natura ed il costume ¶ arditamente ostinasi
331
1796
Mogollia ¶ gli usi stranieri ed il costume esotico, ¶ tutta
332
1796
se non che prematuro ed imperfetto, ¶ che in breve
333
1796
infidi e mentitori, ¶ prosontuosi ed ignoranti e sciocchi, ¶ del
334
1796
come andò la cosa ¶ ed in quattro parole me
335
1796
intesi, ¶ e senza fasto ed alla naturale ¶ ei non
336
1796
ove ignoti ai viventi ed a se stessi, ¶ senza
337
1796
certe novità ¶ introdur volle ed abolir cert’usi ¶ e
338
1796
le feron soffrir freddo ed inedia, ¶ infinché per eterna
339
1796
il Mogollo,l’Usbeco ed il Calmucco ¶ «Viva» gridar
340
1796
Turachina. ¶ I miseri abbandona ed i felici ¶ sempre il
341
1796
nomi vani son fede ed onore. ¶ Per animar la
342
1796
gioia universale, ¶ birra, acquavite ed altri liquor forti ¶ fe
343
1796
giacenti ¶ trovaro insiem confusi ed indistinti: ¶ se risentiano i
344
1796
Le forti passion gloria ed amore ¶ sole han su
345
1796
infonde; ¶ amor gentil costume ed un cuor molle ¶ e
346
1796
altri a lei tenta ¶ ed improvviso incontro a lei
347
1796
pietà, pietà non merta». ¶ Ed ordinò che sopra una
348
1796
ciascuna una camera adobbata ¶ ed inoltre ordinò, di ciò
349
1796
il nudo seno aggrappa ¶ ed or le vesti ed
350
1796
ed or le vesti ed or il crin si
351
1796
e visitò le donne ed avvertille ¶ a badar di
352
1796
con Mangassar e Saputai ¶ ed altri incoronar fe’ imperatore
353
1796
commedia tua per eccellenza». ¶ Ed ella: «Sai che ognun
354
1796
si volse a Turfana ed essa a lui, ¶ guardarsi
355
1796
nostra vita ai resti ¶ ed occupiamci del presente omai
356
1796
d’amar per vanagloria ed interesse. ¶ Pietà per lei
357
1796
di Bozzon buona memoria. ¶ Ed impetrò da lui permissione
358
1796
e onor gli fanno ¶ ed il funereo treno a
359
1796
doppiere, ¶ veniano a coppie ed in lugubre metro ¶ cantavan
360
1796
il latino. ¶ Quelle memorie ed altri manoscritti ¶ che Polo
361
1796
Come che alcuni fatti ed episodi sieno imaginati per