Enrico Panzacchi, Teste quadre, 1881

delle sue più importanti) egli non sarebbe meno grande

di Galileo Galilei, perchè egli solo fra tutti questi

che mostra non averle egli tutte esaminate per ordine

Per la qual cosa egli ha fabbricato senza fondamento

Galileo di non avere egli esaminate in ordine tutte

Galileo, per il quale egli si leva sovrano di

il pensiero umano trovasi egli in grado di risolverlo

soffre di questo male: egli va circospetto, non isconfortato

manifestate. ¶ Dopo viene Socrate. Egli ebbe senza dubbio ingegno

metodologia. Non vi pare egli di essere ormai vicini

testo aristotelico, non basterebbe egli per decidere la questione

Aristotile tornasse al mondo, egli riceverebbe me fra i

e nemici d'Aristotile, egli, tanto bersagliato da questi

D'Ancona (Vita), che egli nei primi passi sta

in alcune sue opere egli si collega a Raimondo

anni prima di Galileo egli combattè Tolomeo, e difese

verità di quel sistema egli lo trae dalla sua

causa de' fatti civili, egli che con tanto acume

l'opera del Rinascimento. Egli fece ancora di più

e l'umano, dice egli, se è vero che

bastato a Galileo, perchè egli si potesse levare, come

proprie forze come quando egli tenta di raffrenarsi e

fine). — Quanto a sè egli si attribuisce un ufficio

potrà dimandarsi: Galileo ebbe egli mai alcun pensiero ad

dove gli altri finivano, egli incominciò, e voleva finire

apocalitico, io penso ch'egli intendesse volgersi a qualcosa

sulle scene dell'Opéra egli scriveva: «S'il m

suoi «antenati;» ma cred'egli che la storia del

essere in parte salvato. Egli fece come certi politici

tragico della catastrofe vicina, egli non solo sa raggiungerlo

lascio da parte, perch'egli non entra direttamente nella

solo dalla sua testa, egli si sentì tratto con

sua critica là dove egli scorgeva più spiccate le

teorie a loro posta. Egli invece volle che pubblico

accapigliavano in suo nome, egli sarebbe già da trent

i pronostici sfiduciati che egli faceva nel 1871. Ciò che

tutte quelle circostanze ch'egli si contentava di vagheggiare

mai altre mancassero, che egli non è uomo di

a questa grande impresa, egli capì che bisognava anzitutto

nol consente! ¶ Ma così egli crede di aver risuscitata

perfetta verosimiglianza ciò, che egli ha raffigurato colle forme

sui suoi primi versi egli si consolò di un

di lasciar capire che egli occhieggia e amoreggia piuttosto

e sentenziò forte che egli non avrebbe mai scritto

Carducci arrivò alla meta, egli stesso ce l'ha

classici, edizione olandese, che egli scaraventava nell'ore d

vivezza immaginosa non ritorna egli a questa descrizione nel

della sua natura com'egli l'ha vista, sentita

qualità del resto che egli ha in comune con

imitazioni del poeta (ed egli stesso si compiace di

e delle prime, quando egli non ambiva d'essere

così salda e resistente, egli non avesse a temer

trascorsi presso che silenziosi, egli fece sentire ancora i

guasta. — Altri, tacendo, aspettavano. ¶ Egli è che pure serbando

Châtiments di Vittor Hugo egli aveva sentito svegliarsi dentro

frasi e dei traslati, egli s'era venuto sempre

detto molte volte che egli ha assaissimo derivato nel

le poche volte ch'egli ha tentato d'innestare

vita s'è trovato, egli e l'arte sua

realtà stessa, secondo ch'egli, il poeta, la coglie

sentirsi ogni giorno esaltare (egli così aristocratico in arte

prospettiva della storia letteraria, egli sarà giudicato con equo

l'impulso vigoroso, ch'egli potè dare alla poesia

contentezza il vedere com'egli si vada sempre meglio

e sono certo ch'egli non è sordo ad

biasimi quello di cui egli parla; le quali due

e l'oblio. Ma egli è che si trova

dell'orgoglio umano. «Suoni egli dice, quando vuole la

alcuni di quelli, che egli ha fatto conoscere, cominciando

il nome di virtù egli è eloquente e diffuso

benevolo verso sè medesimo. Egli si sente uomo superiore

fervore di morale rigenerazione egli sente levarsi dalla sua

potere. Colla stessa disinvoltura egli farà, quand'occorra, l

facilitare ogni cosa» che egli nota nella sua fanciullezza

in pratica mostrano che egli non risparmiò nulla per

come esercitava quella che egli chiama la ginnastica del

del suo cuore: ed egli poteva arrogarsi il diritto

di ammaestrarci e rimbrottarci, egli, la cui vita privata

dovizia di belle cose egli vi ripaga! ¶ È detto

poetare da quelli, che egli chiama «i pochi e

altezze serene a cui egli vuole slanciarsi non gli

forse contese: ma intanto egli sente ancora tutti i

umani del suo cuore egli si ricorda: vuole anche

innamora d'una serva. Egli la vede tra le

Un dì, mentre ch'egli esce, ella di grata

singhiozzi: — vi consoli Iddio! ¶ Egli e voi mi perdoni

Tu la rea? — sclamav'egli e le tremanti ¶ Labbra

i difficili rigori ch'egli si impone coll'uso

da strofa a strofa) egli non rimane indietro nè

Voluttà e rimorsi (Elena) egli ci ha lasciato, parmi

migliori. — Altro verso ch'egli trattò magistralmente e dopo

intitolato: Mane, Thekel, Phares egli li adopera tronchi e

armonia delle cose, ch'egli non abbia toccato, traendone

fede, audacissimo. — All'arte egli non riconosceva limiti prescritti

resi così spaventosamente proverbiali, egli si lascia reggere da

romani e i riformisti. ¶ Egli ragiona con larghezza ed

di quella grande epoca, egli farà al mondo una

qui nel luogo ov'egli è nato, in quest

senso io la intenda. Egli, meritamente illustre, sedendo nella

te lo direbbero, s'egli stesso nol confessasse, le

in tutto casalinga. Già egli non prova nè predilezione

suoi coetanei ed amici egli derivò di seconda mano

arte e nella vita egli intuiva e sentiva in

sue idee. Ma appena egli si lascia un poco

dell'anima, ecco ch'egli entra subito in diffidenza

epiteto, voi sentite che egli se lo ripete e

slargarsi nelle relazioni esteriori, egli lo spende a raccogliersi

internarsi in quello che egli chiama «il mio me

resta e resterà perchè egli la attinse da un

improntarsi ad altre necessità, egli non esitò a dare

a benedire ciò ch'egli aveva in altro tempo

voltabile e da poco. Egli se ne consolò coi

specialmente in Italia, quando egli aveva varcato di poco

apoteosi d'un monumento, egli avrebbe potuto da una

ora del popolo italiano, egli che in uno slancio

marmo è muto, ed egli, il poeta, dal regno

Giusti il concetto ch'egli aveva della coltura contemporanea

grande poeta. Penso ch'egli abbia dato forme e

la sentenza tommaseana? Ma egli allora potrebbe fare opera

dichiara al Giusti ch'egli, a colpo sicuro, riconoscerebbe

quella stessa guisa ch'egli avrebbe potuto dire, accennando

scena; anzi direste ch'egli sovente più gli oggetti

ed esalazioni ingrate, più egli rinforzi il vigore delle

d'ogni sua rappresentazione egli ve li pone dinanzi

e completa. — Peccato ch'egli abbia poi così malconcia

dell'autore e che egli quindi lo maneggia con

pagine; probabilmente senza che egli vi abbia fatto attenzione

di donna? ¶ III. ¶ Se egli, come certi pittori di

ma gli risponderemmo che egli doveva delle due una

sole tutte queste miserie, egli in pari tempo doveva

Capuana forse non pensi. Egli, pur troppo, ha scritto

pure avvenuto al Capuana. Egli non ha saputo schermirsi

di cattivi modelli, anch'egli non ha saputo serbare

economia complessa del romanzo egli con questa scena voleva

eloqutus omnia, mi consenta egli, gentile del pari che

dalle opinioni del critico. Egli, portando arditamente nella letteratura

i suoi fantasmi consolatori. Egli per conseguenza la considera

nella breve lirica che egli premise poi alla edizione

una coorte di malanni, egli, l'indomito umorista, tratto

confessando che soltanto allora egli s'accorge d'avere

in Francia; senonchè, avendoci egli trovato un antidoto nella

genere umano; ma anch'egli spesso si lascia andare

Dans la nature épars39 . ¶ Egli canta l'epopea del

domani la frontiera francese, egli vi troverebbe un terreno

ed universale. Al mondo egli non solo dice come

ai migliori tempi. Dove egli si posa, d'intorno

artistica di Leopardi. S'egli avesse cominciato a poetare

mi trovo.42 » Ma allora egli s'ingannava sul conto

trovo che tali parole egli le scriveva appena uscito

grande chiarezza d'idee. Egli stesso ne parla in

Amore alle prese anch'egli colla Morte. ¶ Accenno a