Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

gentilezza, è assai probabile, egli la derivò nell'indole

ma possiamo dubitarne? Poteva egli, gentile, sottrarsi al supremo

presta gli articoli?», ed egli rispondeva: «gli articoli sono

ad Holofernes, non è egli forse calcato sull'omonimo

alle sassoni: «dovranno forse», egli dice, «i nostri vocaboli

ed aggiunge che sebbene Egli sapesse poco di latino

severa ed ingiusta, perchè egli seppe quel tanto di

è troppo indulgente perchè egli non seppe nulla di

è a credere ch'egli si sia valso dell

Tutto ciò conferma ch'egli sapeva il latino e

d'italiano di cui egli ama far mostra qua

sul giovinetto fu immenso. Egli dovette appunto allora sentire

Fu appunto ora che egli gettò le basi alla

anni giovanili. Di solito egli qualifica la sapienza come

lost, I; 1, 25-27). ¶ Assai presto egli dovette dire a sè

che da buon sgobbone egli s'inducesse ad insaccar

non gustava. «La scienza», egli ha stupendamente detto, «è

s lost, I, 1, 7), forse egli, al pari del re

opera, è appunto che egli fu un martire d

d'amore. Sempre che egli parla d'amore e

negli ultimi anni, quando egli, cioè, piegò le vele

ragion di credere ch'egli amasse ed errasse in

degli ultimi suoi lavori, egli prende la difesa del

aver generato cento bastardi, egli avrebbe pagato di tasca

in me delle quali egli non è la causa

leggiadria; se non che, egli, cerbiatto troppo ribelle, rompe

trama della nostra vita», egli ha detto, «risulta di

prima prova di genio egli, tuttavia, la diede nell

dimora a Londra attore egli stesso. James Burbage, un

guadagno ed alla celebrità, egli si mise per essa

di scrivere commedie, ed egli si volse ora agli

la massima sincerità, ch'egli fosse, cioè, un convinto

fino a che punto egli aborrisse il comunismo e

istituire il regime comunista. Egli grida alla turba: «siate

proposta perchè è lamentevole, egli dice, che quattro sgorbi

il primo anno ch'egli regnerà una fontana pubblica

del formaggio arrostito ch'egli suole mangiare – Cade: Ho

e le parole ch'egli mette in bocca a

migliore di repubblica ch'egli instaurerebbe sol che ne

e adulazione. La patria egli non la ha sul

onori e favori che egli possa avere avuti dall

carattere aperto e leale egli non sapeva nè voleva

uomo politico. Dalla politica egli si mantenne sempre lontano

invincibile ripugnanza: «la politica», egli dice, «ha il suo

Si è dimostrato che egli il più delle volte

buon umore: ma aveva egli stesso voglia di ridere

Fama». Occorreva, dunque, ch'egli si affermasse come poeta

critici maligni ed invidiosi. Egli capì che per ottenere

è così piena ch'egli la guarda senza turbarsi

tanto farmaco? Non è egli altrettanto e anche più

che per farci felicissimi egli ci fa citrulli, perchè

ridere la gente! Che egli fosse un tenero padre

più tragico e sconsolato. Egli, sì, era vincitore, ma

la falsariga di Marlowe. Egli, nato per comandare, aveva

di lui così come egli la concepì. Non c

lussuria per il quale egli la punisce, e il

di Shakespeare! Della terra egli non si appaga e

Le sue creature poetiche egli le fa passare per

Orsino nella Dodicesima Notte, egli non stava mai così

lo attraevano irresistibilmente, talchè egli, divenuto agiato e indipendente

colse il 23 aprile del 1616, egli non disse più, come

M. III, 1, 118 sgg.). No, egli non pensò più così

muove le mie ossa». ¶ Egli e l'opera sua