Angelo Roncalli, Aeterna Dei Sapientia, 1961

coraggio, con il quale egli, inerme, rivestito solo della

secolo IV. Ma essendo egli vissuto a Roma fin

del sacro ministero». Mentre egli si trovava in Gallia

uno dei più gloriosi. Egli morì nel novembre del

trarne la convinzione che egli fu l'assertore e

nel cosiddetto Sacramentario Leoniano. ¶ Egli ancora intervenne con prontezza

pace della chiesa, allorché egli indugiò a dare la

ma - come poi dichiarò egli stesso - con ciò egli

egli stesso - con ciò egli intese opporsi al canone

alla pace della chiesa, egli esortò frequentemente gli stessi

il suo instancabile zelo, egli meritò dagli antichi l

liturgia. In questi scritti egli si rivelò non tanto

di classica eloquenza. Tuttavia egli non sacrifica mai all

ufficio di supremo pastore egli indirizzò a vescovi, prìncipi

delle pecore? (cf. Gv 21,15-17). Egli infatti si studiò sempre

più che ai propri, egli attribuisce i frutti del

commentati (Mt 16,17-18; Lc 22,31-32; Gv 21,15-17), egli è persuaso di aver

in occidente. Oh! torni egli a riscuotere il plauso

martirio. Infatti, dopo aver egli riconosciuto la ininterrotta successione

chiesa, per la quale egli ha pregato e si