Matteo Bandello, Novelle, 1554

e di vituperio immortale. Egli è pur troppo, miseri

voglio giá, secondo che egli ha discorso in parte

a proposito di quanto egli ha scritto in quel

aveva che fare? Sarebbe egli stato onoratamente tristo? Invero

e scelerato, e che egli non meriti se non

bene creduto, tanto era egli ne abisso profondissimo d

saria trovato giá mai. Egli aveva il suo studio

Bentivogli. Né solamente era egli scelerato, ma voleva che

comporsi col suo avversario, egli piú volentieri simili liti

che sceleratamente fatta avesse, egli se ne rideva, e

desiderando d'esser lodati. Egli è troppo appetibile e

riguardevole molto e venerabile. Egli, visitando la sua diocesi

la regola loro. Ma egli vi s'affaticò indarno

il detto evangelico, che egli, cangiata l'ira in

divino Platone? non ordinò egli ne la sua repubblica

Bavasero la mostriate, se egli piú di me si

E perché in effetto egli era dotto e con

trentacinque in quaranta anni. Egli tanto praticò che ebbe

giornata gli occorrevano. Ma egli in questo mezzo entrò

molto amava, desiderando che egli piú chiaramente si discoprisse

se volete esser inteso, egli vi conviene parlar piú

mandato innanzi gli occhi. Egli è bello, costumato, nobile

caramente amerò, che anco egli amerá me e mi

Io non so perché egli per sua moglie mi

donzella in camera, ed egli se ne va a

peggio poi è, quando egli si dorme meco, si

Che almeno vi rimanesse egli una volta da dovero

Se io ho marito, egli è tale che, se

alcuno. L'altra, che egli non volesse entrar in

amarlo eternamente, che anche egli il medesimo, volesse fare

un pannolino bianco, che egli con una scala di

uno spago, al quale egli appiccarebbe la scala, che

donna nel modo che egli a lei diede la

attratte? Non si sa egli che tutte le donne

di duo mesi che egli non era giaciuto con

e le istorie riempite. Egli soleva molto tra i

a comprar un mellone, egli ti parrá di fuori

volesse maritare, e che egli s'affaticarebbe in trovarle

ella era innamorata, ed egli di lei. Certificato che

braccia, ignudi dormire. Aveva egli recato alcuni torchi accesi

Pensò poi che se egli non la sposava, di

sposava, di leggero, essendo egli ignudo e solo, che

tutti vi contentate che egli resti erede de la

tenzionate, si risolsero che egli ottimamente aveva discorso, e

del morire; tuttavia restò egli sempre alquanto cagionevole de

castellano che, fin che egli se ne torni, mi

quando intenderá che, mentre egli sia lontano, noi siamo

porto ferma openione che egli lo fará volentieri per

maggiore Scipione Affricano, essendo egli bandito a Linterno, l

e gli domandarono chi egli si fosse e ciò

ciò che andava cercando. Egli, che valente notatore era

e senza figliuoli. Chiamavasi egli Tura, uomo di grossolani

mila ducati. Il che egli fece di grado, e

che si potesse provedere. Egli giá per sospetto aveva

uomo per quello che egli lo voleva; onde gli

voi mi beffate! - rispose egli. - Che dite voi? io

da sciocco rispondendo, giudicò egli che il giovine senza

veduta l'aveva. Rispondendo egli che no: - Vedi, - disse

di quella tanta allegrezza. Egli, credendo parlar molto bene

venti in ventuno anno. Egli, che era buon cristiano

credo io che largamente egli s'ingannarebbe, perciò che

l'avesse. Avendo adunque egli questa amorosa pratica con

cosí soggetta, che se egli prima l'amava, molto

in tanta gelosia che egli stesso non sapeva che

quel luogo; col quale egli communicò questa sua gelosia

aveva promesso, perciò che egli diceva che il dí

Partenopeo, per le quali egli a Pandora domandarebbe perdonanza

sarebbe il segno che egli tornarebbe a l'amor

di nove mesi che egli non era stato a

possa che di me egli abbia fígliuoli. Onde, non

fattezze rassembrano a quelle? Egli certamente sarebbe stato in

questo? perché non è egli qui con sí poco

ingenerato, caderá la pena. Egli porterá la penitenza de

perché, in qualunque modo egli si narrasse, si scoprirebbe

di madama di Mantova? Egli afferma che il nostro

a fare? - E certamente egli disse il vero, perciò

gli usurai per restar egli solo a prestar usura

nasconder il suo vizio, egli ogni dí era il

si sarebbe creduto che egli fosse stato il piú

Quando poi si predicava, egli mai non perdeva nessun

Onde, dopo molti ragionamenti, egli al santo frate in

da tutti conosciuto che egli era Tomasone Grasso. Onde

ad usura se non egli. Ed io per me

venne a dirgli che egli era un grande usuraio

molto si meravigliava che egli l'avesse stimolato con

fatto entrare, se ben egli fosse in letto, perché

di cavarne uno spilletto. Egli puoté allegare la ragione

Io sono calzolaio, - rispose egli. - Sta bene, - disse Tomasone

fatto un bel tratto. Egli aveva menata pratica di

riputazione in quei paesi. Egli, essendo giovine e ricco

di Ragona di cui egli era vassallo, tanto s

Che debbo adunque fare? Egli è necessario adunque che

mio petto, e quantunque egli a metterlo in essequizione

a cena. Ma come egli in viso la vide

ci volesse dilettare; onde egli senza indugio una ce

chi altrui l'insegna. Egli si vuol insegnare, predicare

pensate. Né solamente amò egli una donna e a

coppie di loro vivono. Egli le femine maritò onoratamente

però giá mai che egli per forza donna alcuna

era una, la quale egli, avendone avuto di molti

che in modo nessuno egli non si lentava né

tal rispetto fatto commessario. Egli, ancora che giovine, era

bello. - Ed ove è egli? - soggiunse la donna. - Vedete

corpo, non vo' dire, egli è meglio fornito che

me ne vo, - disse egli, - fin qui di fuori

E si mise anco egli su le risa. - Io

è fatta. - Oh! - disse egli, - che mi darete voi

al suo luogo ed egli sonando e la greca

e lo pregò che egli volesse talora lasciarsi vedere

a questo contadino, ma egli nol può da per

su e ci aiutarete. - Egli, che altro male non

detta a messer Salmone. Egli piú compitamente dal contadino

contestabile, di maniera ch'egli ne fu a gran

fatto come era stato. Egli, che altra lingua che

era venuta, e ch'egli potrebbe poi cosí di

Milano in grandissima riputazione. Egli, essendo stato rotto a

che un servidore, ed egli non mai o di

ordine di vestimenta, che egli fosse qualche gran gentiluomo

lo amava. Del che egli avvedutosi, le passava venti

e avaro. Ora, continuando egli la pratica di passarle

in cittadella. Udita che egli ebbe la querela, si

San Tomaso a messa, egli subito andò in piazza

in certi servigi ed egli se ne venne a

io svenerò questi buoi! - Egli non aveva né spada

di modo che, volendo egli dar un pugno a

di nove, tanto che egli ebbe di grazia a

panni d'uomo vestita. Egli, sentendo questo e sapendo

suo albergo fin che egli altro dicesse; poi comandò

e cenare, ed anco egli seco mangiò e due

poi l'avesse saputo, egli seco non si fosse

in camera condotta. Come egli la vide, giudicò per

saziare di starsi seco. Egli fieramente di lei s

che va verso Lodi. Egli era vestito de le

allegramente. Il che poteva egli comodamente fare, avendo, dei

compro a Cortona, - ché egli era cortonese, - una possessione

pur pensando che modo egli deveva tener a farla

era potuto ottenere se egli non si contentava, e

vinto, ché in questo egli era il piú industrioso

non sapevano imaginarsi perché egli ciò che faceva facesse

detto si fosse che egli donna alcuna avesse amata

svegliato e galante cervello. Egli, come arrivava in una

Battista Oddo da Matelica, egli non averia fatto ridere

loro la pace; ma egli, come si dice, pestava

tutti si chiamava Marcone. Egli assai sovente nel convento

e di statura mediocre. Egli, veggendo la sua servitú

si potesse certificare che egli sovra tutte le donne

vorriano ognora cangiar pasto. Egli sará meglio che voi

per assicurarsi di quanto egli le diceva, gli comandasse

par suo far potesse, egli farebbe, o moriria ne

la sua nemica che egli era tornato, avendo molto

di quei luoghi, ove egli valentemente aveva combattuto. La

devesse rivenire, udito quanto egli le mandava a dire

vedere quei capi che egli portati aveva. Il fatto

innamorati si fanno. Ma egli averebbe voluto di quei

suoi con dirgli che egli s'era messo in

seguir cotal impresa. Ma egli o non voleva o

e sicura, e che egli era da lei sovra

come il siciliano governato, egli non averebbe ricevuto né

si sia la cavalla. Egli sapeva molto bene che

soldati, fece ricercar se egli la voleva vendere. E

Da l'altra parte egli fece metter in ordine

de la cittá, ed egli andò a quella porta

s'affogava, corse anco egli al romore, avendo lasciato

non si accorgessero che egli il furto aveva fatto

de le Grazie, ove egli albergava, si ritrovarono a

per lunga pratica conoscete. Egli a questo proposito narrò

Avvenne un dí che egli fece prendere quattro uomini

domandò il giudice come egli avesse nome. - Messere, - rispose

avesse nome. - Messere, - rispose egli con un viso ardito

veggendo che cosa che egli facesse o le dicesse

la sgridò. Avvenne che egli un dí invitò a

dei guasconi. Veduta che egli l'ebbe, disse a

guascone: - Signore, vi piace egli dar luogo in tavola

i capelli duri, che egli è audace; se ha

non ben maturi, ch'egli è grandissimo ingannatore; e

umano, gentile e ricchissimo. Egli molti anni in suo

dimostrò. E perciò che egli è molto liberale e

camera e nel camerino. Egli, veduto la donna che

l'isola di Sicilia, egli mandò in Affrica al

ora fastidiosa del caldo. Egli, che è gentile e

publica piazza di Como. ¶ Egli è certissimamente, signori miei

poco di conoscenza seco, egli, per non perder tempo

don Anselmo, e s'egli ti dice nulla, mostra

rodeva, e quanto piú egli si gettava tanto piú

gli mise a torno. Egli cominciò a tagliare i

che gli domandavano chi egli fosse; il quale, facendosi

molti dí prima che egli fosse sanato, e guadagnò

libro. Ora mi narrò egli un dí una beffa

e ai frati, ¶ essendo egli entrato in chiesa la

il maestro dei novizii. Egli, veggendo, per lo lume

poteva piú: - Patres mei, egli è il diavolo ed

fiate replicava simili parole. Egli ha, come sapete, una

in amore si ricercano, egli diventa sospettoso e muore

che era assai vicina. Egli un giorno narrò una

Ed avendo io quanto egli disse scritto e al

vuole il devere. Nondimeno egli non si disdirá talora

a Monza, quivi abitava. Egli era vedovo e de

a compiacerle lo essortava. Egli, udendo cosí scelerata domanda

tal poltroneria gli parlavano, egli il tutto direbbe al

pareva che volesse piangere. Egli, che piú che se

che sovragiungendo la fante egli s'era partito. La

le scale. Ma come egli vide il disgraziato suo

di quanta ferina sceleraggine egli era stato cagione. Onde

da Este, venuto anco egli con onorata corte per

non era il bisogno. Egli intese che l'infermo

so che e communicarlo, egli, parlando italiano, disse che

Cristo. Onde, perciò che egli né polacco né latino

il sacerdote, imaginò che egli dicesse sua colpa, come

a l'infermo. Ma egli facendo tuttavia cenno che

un cane. - Cacciategli, - diceva egli, - di casa, a ciò

l'ostia; il che egli dichiarò a tutti i

il prete, ridendo anco egli, se ne tornò a

con lei da mezzogiorno. ¶ Egli non è molto che

da la chiesa ove egli passeggiava. Il perché venuto

a tuo padrone quando egli tornerá che io me

conoscere il difetto ove egli è caduto. Questo conseguirá

è caduto. Questo conseguirá egli con qualche bel detto

in lui, affermavano come egli fu generalmente nemico di

feccia de la plebe egli sollevò in alto, fu

istesse bene ciò che egli faceva. Ma accostatosi a

oneste ricchezze possessore, nondimeno egli molto profittevole ed onoratamente

novelle di Ragusi. Onde egli per ubidire rispose che

in Ragusi avvenuto, essendo egli lá e conoscendo tutti

sono governate. E certamente egli è pur un gran

in giorno si struggeva. Egli, perdutone il dormire, il

questo suo male, ma egli si scusava dicendo che

l'allegria del mondo? - Egli, invece di risponderle, fieramente

donna qual si sentiva, egli cosí le rispose: - Cassandra

condurrá a morte. Ma egli è pur meglio in

morire. - Cassandra, pensando che egli queste parole dicesse come

le massare fanno, entrò egli a supplicar essa Cassandra

ebbe tanta forza che egli non si facesse una

altri vuol testimoniare, venga egli avanti. - Il re, conosciuto

quale nessuno fuor che egli sosterrebbe conchiusioni né disputarebbe

che per ogni modo egli degnasse di venir a

gliene fosse fatto, che egli forse non sapesse cosí

in qua ben accompagnato? Egli deve oggi aver fatto

certamente, - rispose l'altra, - egli deve nel vero aver

del lor filosofo beffato. Egli, tutto pien di corruccio

da loro amato. Era egli innamorato d'una damigella

padre del giovine, che egli quelle bravate facesse per

che voleva. - Vorrei, - disse egli, - dirti due parole. - Il

piú dritto che sapeva. Egli, vergognandosi ferire una donna

anzi fu provato ch'egli s'era affaticato pur

impresa, di modo che egli fu assolto ed uscí

e agro castigo che egli diede ad un religioso

che faria molto bene, egli mandò a chiamare il

comandava. - Noi vogliamo, - rispose egli, - che voi debbiate dar

e voi altri signori, egli non accade molto a

de l'anima. Era egli in grandissimo credito appo

ma suo fratello pareva. Egli era d'oneste ricchezze

duca e fare che egli ve ne prometta uno

perciò che voi digiuniate. Egli v'è de la

potete ricordarvi che, essendo egli d'ottanta anni, quando

messer Azzio dai proverbii". Egli soleva dire che molto

cosa scritta secondo che egli la narrò e al

Pompeo, al tempo che egli purgò i mari de

che portano i zoccoli. Egli era cosí grasso e

sermone del padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per

etá né a sesso. Egli non rispettano nessuno; tutti

dismontasse di pergamo, sapendo egli che ciascuno sapeva che

Clavicula di Salomone, se egli la fece, e con

mostrava ritrosa, tanto piú egli s'accendeva e tanto

che poco stimasse che egli le mandasse lettere e

sagramentare che in effetto egli era disperato di questo

cose di incantesimi, avendomi egli affermato che io commetteria

e che non solamente egli disotterrarebbe un morto, ma

ciò che fare intendevano. Egli, che senza paura averebbe

si partisse fin che egli non lo domandasse. Da

alquanti paternostri, e poi egli con l'altro compagno

in un tratto abbracciò egli lo scolare, il quale

casa, conobbero chiaramente che egli era morto, e dolenti

dei morti. E perché egli per qualche infermitá avuta

avesse. Ora avvenne che egli si acconciò per cappellano

madama, dire la messa. Egli era molto allegro e

in festa. Per questo egli era molto caro a

mai non si partiva. Egli poi le faceva mille

per trovar ciò che egli nascondeva. Era la stagione

servidori seco, dicono che egli è un avaro, e

troppa coda, diranno che egli è prodigo e che

di Milano. Ché se egli, come la vide e

visto ed accarezzato. Ma egli, non si sapendo governare

di tre mesi; onde egli, disperato, ebbe modo d

se ne rise; ed egli, andato a casa e

eminentissimo, molti gentiluomini, avendo egli fatto una eloquentissima e

un poco fatto ridere. Egli ci ha dato il

giustissimo, a ciò che egli le parti domandasse e

amare, si dirá che egli non è uomo e

adirata, disse: - Marito mio, egli sará necessario che tu

l'amante, quella notte egli galantemente vestito andò a

che si contetasse che egli con coloro uscisse. Ma

VINCENZO COSCIA PATRIZIO NAPOLETANO ¶ Egli mi sovviene d'aver

per farne publica giustizia, egli, ridendo, barbaramente diceva: - Squartatemi

bestiami e di danari. Egli prese moglie, ne la

fuor in villa, ove egli aveva un agiato e

vicina al mare, ove egli suso uno scoglio aveva

i corsari talora venissero, egli con la famiglia lá

che, di modo che egli adirato gli diede tante

minacciava lo schiavo; ma egli di niente si curava

aita. Ora, poi che egli ebbe preso quel piacere

naso. A pena aveva egli fatto questo, quando lo

poveri servitori. - Detto questo, egli andò a la finestra

è d'esser berrettaio. Egli è innamorato, giá lungo

la Rosina è anch'egli berrettaio e tien un

certi suoi affari, che egli caminando si sentí movere

del capitano di giustizia. Egli, sentendo colui che scaricava

con una bella giovane. Egli, pensando essere in mezzo

buona guardia, perciò che egli voleva andar a provare

avesse fatta aspettare. Ma egli, scusandosi, le narrò com

da la donna che egli ama. E su questo

ciascuno di voi, mentre egli in Milano stette, puoté

a stare in Vinegia. Egli ha cognizione di cose

tra l'altre volte egli in casa della signora

infinito stupore. Essendo adunque egli in Vinegia ed assai

che ad un banchetto egli vide una bellissima gentildonna

in ufficio in Grecia. Egli era presso di lei

cosa a l'improviso. Egli, fattosi recar la lira

accese, che, dopo che egli ebbe finito di cantare

braccio gli volesse morire. Egli, dolcemente stringendola, quella ribasciava

la fede sua che egli altra donna non amava

la abbandoneria. - Come, - diceva egli, - potrei giá mai io

allegrar la vista quando egli presente non ci era

che mirabilmente gli piacque. Egli, che di se stesso

a ciò che medesimamente egli, avendo il ritratto di

il pittore anco era. Egli, veduta la bellezza de

voglia di provare se egli sapeva sí bene improntare

dal vivo. Del che egli, che era scaltrito, subitamente

qualche atti assai domestici, egli le basciò il petto

gli diede animo che egli devesse piú innanzi procedere

era apparecchiato e che egli non poteva entrare. Né

la donna; del che egli, morendo di gelosia, ne

Vinegia bandito. Per questo egli venne in Milano ove

si vedeva chiaramente che egli n'era fieramente appassionato

basso non so che. Egli era nel mezzo de

patente. Mentre adunque che egli con questi ghiribizzi in

fatte certe essecuzioni; ed egli anco aveva la sua

servidore. Ma per quanto egli mai le sapesse dire

esser integralmente osservato, nondimeno egli con mano le accennò

senza accidente d'infermitá egli avesse la loquela perduta

a Lione di Francia. Egli era bellissimo de la

mutolo, gli ebbero compassione. Egli a costoro fece cenno

cosa per farlo guarire. Egli con cenni umilissimamente ringraziò

la mano, accennò che egli non mancheria di servire

inglesi, i suoi, ed egli in persona era sovra

suso un bravo corsiero. Egli a prima giunta con

e desiderava sommamente che egli guarisse per aver a

le sue provincie come egli aveva un gentiluomo che

dui anni, pensò che egli non tanto per la

si poteva persuadere che egli, essendo ad instanzia di

ch'in quindici giorni egli favellerá benissimo. E se

che s'offeriva curarlo. Egli se la fece a

giá tanto dicevate amare? - Egli accennò che bene la

far tutto quello che egli le comandasse, egli altro

che egli le comandasse, egli altro non faceva se

sapeva, di modo che egli, che era giovine e

cosí a la mutola, egli prese quell'amoroso piacere

a parte la donna, egli cosí le disse: - Madonna

la guerra molto isperimentato. Egli, passato il Danubio perché

al re ciò che egli a Comondo fatto aveva

sí lo persuase, che egli consentí ne la morte

e dubitando Rosimonda che egli il tradimento non discoprisse

diffese. Ma che poteva egli disarmato contra dui armati

preparato questo salubre beveraggio - Egli, che sete aveva, presa

grandissima riputazione; ed anco egli, dopo un anno e

ciò che si voglia. Egli è ben perciò vero

loro. Ma l'esser egli cacciato e fatto miseramente

e splendidissimamente viveva. Come egli si vide esser di

che di cosa che egli si facesse punto non

offerendole non solamente che egli era prontissimo a fare

che si facessero, perché egli la cagione del suo

Alessandria d'Egitto, che egli altre volte per ischiava

compenso a ciò che egli conseguisse l'intento suo

assise, aspettando ciò che egli dire le volesse. Cominciò

madre d'esso Scipione. Egli ne sono pieni gli

dubitava e che anco egli era immerso in cotal

al marito fece manifesto. Egli, tanto di mala voglia

paesi; a ciò che egli stesse appresso al duca

voler che ogni notte egli si giacesse con lei

fervente, in Milano è egli a simile stagione ferventissimo

che comodissimamente ogni notte egli con lei si giacerebbe

a la camera dove egli e la moglie dormivano

vi vada a sparviero. Egli è pure gran cosa

la dona: - Moglie mia, egli sará ben fatto che

Domenico; e fecero che egli con l'acqua santa

duca e gli disse: - Egli sono, eccellentissimo signore, molti

attaccarono che non potendo egli sostenere la ponderosa gravezza

sarebbe, di qualunque condizione egli si sia, sovente ricordarsi

la morte, e che egli non può saper il

che forse, mentre che egli è in cotal pensiero

Chiesa, questi dí, quando egli si fece cavar fuor

tormentava. Ché ancora che egli sempre viva da catolico

e cavargli la pietra, egli, non potendo piú sofferire

re Carlo di Navarra, egli sarebbe vivuto piú quietamente

Francia, ne la quale egli saccheggiò ed abbrusciò molte

suo reame di Navarra egli essercitò grandissime crudeltá con

taglia che imposta aveva. Egli subito fe' mozzar il

fargli tutti decapitare. Era egli molto vecchio anzi pure

in quelli soffiando. Mentre egli si scaldava, una favilla

sono un profondissimo abisso. Egli è ben vero che

mio si ponno dare, egli per sua cortesia a

era, ci venne anco egli; e partendomi per andar

quelle contrade si ritrovasse. Egli fingeva con la sua

pochi augelli dei quali egli la voce e il

a tutti i reggini egli era carissimo. Passavano poi

poi poche settimane che egli qualche piacevolezza non facesse

era rabbioso e restio. Egli, come spesso soleva, lo

era da tutti amato. Egli, mentre lo portavano, lasciava

cenni che mostravano che egli fosse dei suoi peccati

fatte. Venuta la notte, egli mostrò voler attendere a

di Bigolino teneva anch'egli detto che cosa voleva

suo compagno disse: - Monsignore, egli mi par che questo

suo giuppone. Che vorrá egli fare? Io credo che

Bigolino gli aveva mostrata, egli fe' a la meglio

in quel tempo che egli era stato seco a

Bigolino come è tenuto. Egli s'ha molto bene

involto in un lenzuolo. Egli sará ben fatto che

altro beccamorto, avvedutosi anco egli come talora il lenzuolo

signor Cesare Fieramosca, che egli mandò questi dí a

a la quale anco egli ha scritto di sua

e la vendetta ch'egli altamente ne prese. ¶ In

de la sua persona, egli, volendo ritornar a Virle

che non l'amasse. Egli andò quel giorno a

volte la donna. Ma egli le feste a pena

n'andava; del che egli viveva molto mal contento

non ritrovando altro rimedio egli di doglia e soverchia

messer Filiberto, a cui egli voleva un grandissimo bene

per unguento da rogna. Egli veggendo messer Filiberto guarito

fece chiamar in casa. Egli, veggendo che il suo

belle parole, come se egli fosse stato gran domestico

e quella cosa; ed egli, del tutto compiacendole, dispiegava

voi forse v'imaginate. - Egli alora, punto non si

galantissimo compagno. Ed insomma egli seppe sí ben dire

che romore fosse quello. Egli disse loro che la

fosse il dolore che egli a cosí brutto annonzio

Bruggia per trovar padrone. Egli era di buonissimo e

gentiluomo. Ora s'acconciò egli in Bruggia per servidore

giovanetta volentieri l'ascoltava. Egli, per meglio inescarla e

Le diceva poi che egli era unico del padre

motto a le mani. Egli per esser stato affezionatissimo

cosí di peso come egli averebbe voluto, tutti rimandòglieli

a me pare ch'egli n'avesse qualche ragione

ragione, perciò che essendo egli dottore famosissimo e di

dicendo le sue orazioni. Egli ebbe pur tanto di

anima di suo padre. Egli il prese e, chiamato

che cosa era questa. Egli altro non rispose se

l'Assiria, cominciò anch'egli a mettersi in ordine

uno dei cavalli ch'egli aveva consacrati al sole

si potevano passare. Com'egli con tutta l'oste

grazia di Ciro ch'egli lo chiamava per amico

tanti ammirano come se egli fosse stato qualche acuto

profondo teologo, non avendo egli in tante varie sue

Ché il seguito che egli ha, da altro non

viene se non che egli e i suoi seguaci

vivere licenzioso e lascivo. Egli nel vero è da

essendo a quei giorni egli scolare legista in Pavia

in quella cittá veduto. Egli aveva l'anno innanzi

memoria fece. Ora essendo egli il giorno del nostro

ed essempi provato che egli era pieno di tutte

con tante sue minacce egli non saria stato oso

ci teneva spesso allegri. Egli, veggendo il contegno del

di state; onde avendo egli avvertito che quasi ogni

per la contrada ove egli aveva la sua casa

uomo nol potrebbe levare, egli ai convitati disse: - Io

esser molto gravato. Come egli fu quasi in cima

volerlo stranamente battere, ma egli adoperò le calcagna. E

intertenere allegramente la compagnia. Egli era bello e faceto

credo che ancora viva. Egli, avendo inteso ciò che

fosse da fare. Sapeva egli molto bene che quando

espugnare l'avversario, che egli in oppugnare san Tomaso

essendomi riferito, conobbi che egli di gran lunga s

assai mi meraviglio come egli abbia avuto ardire di

che ogni volta che egli autenticamente mi mostri che

de la vergogna, quando egli s'abbatte a traffigere

vostro cognato, non essendo egli alora in casa, vi

dubitava forte che, come egli avesse avuto l'intento

far copia, fin che egli in presenza de la

reconciliar il suo amante. Egli a poco a poco

avevano s'attaccavano, ed egli le conduceva in cielo

cielo. Sí bene seppe egli questa sua favola adornare

di bonissima grazia. Intese egli, non saprei dir come

BATTISTA ODDO DA MATELICA ¶ Egli è pur passata un

ritrosetta se ne stava. Egli da l'amore che

le facesse, assicurandola che egli non le farebbe veruno

la tua pelle, come egli assalisse con quel suo

ventre, di modo che egli gridava quanto piú poteva

séguita, non s'è egli veduto questo tale bruttarsi

speranza di vincere, che egli tuttavia ritorna a giocare

cinquecento ducati, che subito egli mi disse: - E' non

ad ogni modo ricuperare, egli ne perderá degli altri

Come tutti potete sapere, egli non è mai cosí

questionando sovra il punto, egli con un pugnale gli

era d'essere. Ma egli è troppo mala cosa

Ma poi, intendendo come egli teneva la moglie in

Nondimeno prima che partisse, egli seppe tanto cicalare e

ducati. Ma sí tosto egli non gli ebbe in

per la casa; ma egli cantava a' sordi e

dargli danari poi che egli dal gioco non si

del sole. Ora veggendo egli che indarno s'affaticava

vivo e non giocando, egli fosse assai peggio che

volesse dar danari, nondimeno egli frequentava tuttavia l'andarla