Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815
concordanze di «ella»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1815 | palagi, or templi, ond'ella spesso dal terrore destata | ||
2 | 1815 | la morte. Sopravvenne Cleante. Ella già sospettosa che per | ||
3 | 1815 | Cleante intanto lasciava ch'ella sfogasse il suo cruccio | ||
4 | 1815 | vita. Lo che udendo ella, incominciò a moderare lo | ||
5 | 1815 | e vie più quanto ella indugiava apparire, talché di | ||
6 | 1815 | un occhio dell'orsa. Ella dolente si contorceva urlando | ||
7 | 1815 | la prostrò supina. Pur ella agonizzando si avventò di | ||
8 | 1815 | n'ebbe tenera pietà. Ella era giovane vedova, facoltosa | ||
9 | 1815 | sendo specialmente venerato Vulcano, ella celebrò nel tempio di | ||
10 | 1815 | quelle il suo destino. Ella non sofferendo averlo disgiunto | ||
11 | 1815 | angosciosa loro Signora. Ed ella tutti rimproverava di negligente | ||
12 | 1815 | sacrifizio a Nettuno, ed ella sospirosa andò nel tempio | ||
13 | 1815 | in Olimpia a quanti ella vi aveva congiunti con | ||
14 | 1815 | suono della tromba motrice. Ella suonò: si lanciarono le | ||
15 | 1815 | Or avresti detto ch'ella fosse deserta, perocché tutta | ||
16 | 1815 | la moltitudine tacea; quand'ella acclamasse, il rumore simile | ||
17 | 1815 | nella figliuola nominata Glicistoma. Ella giunta allora al sedicesimo | ||
18 | 1815 | fervide preci implorava ch'ella fosse propizia a quegli | ||
19 | 1815 | i pregi della figliuola. Ella si tratteneva conversando con | ||
20 | 1815 | per farseli più benigni. Ella talvolta all'ombra dei | ||
21 | 1815 | la gioia dove volgono". Ella alzò il viso verso | ||
22 | 1815 | per le tue". Sorrise ella soave, trasse il lembo | ||
23 | 1815 | conforto degli anni maturi. Ella sedeva a mensa ascoltando | ||
24 | 1815 | la scambievole fiamma, quand'ella tralucea ne' volti, negli | ||
25 | 1815 | ingombrarsi da caligine improvvisa. Ella in breve si condensava | ||
26 | 1815 | promettea già prossima Lemno. Ella oppressa dal terrore, svenuta | ||
27 | 1815 | a quegli impeti affettuosi. Ella serbava le sue forme | ||
28 | 1815 | scesero al porto ove ella in breve approdò. Svenne | ||
29 | 1815 | ora discrete lasciavano che ella sfogando veemente gli uscisse | ||
30 | 1815 | petto, "Come rimango" diss'ella "se tu di questa | ||
31 | 1815 | scendere alla tomba?". Mentre ella così dicea, stillavano le | ||
32 | 1815 | fanciulla. "Qui" dicea sospiroso "ella sedea sull'erbe fiorenti | ||
33 | 1815 | offese la innocente Glicistoma? Ella ha invano invocato Giunone | ||
34 | 1815 | di Sparta. Non più ella come ne' suoi principi | ||
35 | 1815 | prezzo della tranquillità presente ella compra la lusinga di | ||
36 | 1815 | se quantunque angusta foss'ella perpetua, sarebbe consolante aspettazione | ||
37 | 1815 | questa immensità; consente ch'ella sia tale; comprendere non | ||
38 | 1815 | un genitore snaturato. Quindi ella spedì a Corinto senza | ||
39 | 1815 | Cleante è la natura. Ella diede, e tutti i | ||
40 | 1815 | nell'afflitto animo paterno. Ella vi insinuava per fino | ||
41 | 1815 | nome di madre. Intimerà ella che sieno chiuse le | ||
42 | 1815 | le sue sante leggi. Ella non concesse già un | ||
43 | 1815 | ne fu maravigliosamente consolata. Ella però ansiosa di trarre | ||
44 | 1815 | vivere tumultuoso. Sofferiva ben ella gravi molestie per l | ||
45 | 1815 | calma virile. Mentre però ella si confortava in così | ||
46 | 1815 | prisca della società civile. Ella instituita per la comune | ||
47 | 1815 | il cielo. Che se ella si compiace della nostra | ||
48 | 1815 | dunque suo. Or s'ella è da me offesa | ||
49 | 1815 | alle sue sante mura. Ella ha potenza, virtù celeste |