Ortensio Lando, Novelle, 1552

tenevala molto cara, et ella lui, né più lungi

da affettuose parole, ch’ella acconsentì di fare ogni

ne sia in Toscana: ella non acconsentirebbe mai a

delle sue fanti. Lavora ella alquanto, o che cicala

me et ivi, dove ella suole dormire, nascosto ti

ti starai, fin che ella se ne venga; e

Zenobia dovesse apparire. ¶ Venne ella finalmente, secondo il suo

vesti la prese; et ella senza punto sbigottirsi guardò

pensò che di ciò ella non fusse meno desiderosa

scendono le scale et ella disse loro che ne

cacciare dell’albergo ove ella abitava, del quale, per

renderò». «Farai tosto», disse ella, «che, se per la

di piuma. Lavata ch’ella s’ebbe, ritornò al

a piangere, come se ella fusse stata una fanciulla

poteva sgridava, pensossi che ella fosse impazzita e, levatosi

veduta, avrebbe giurato ch’ella fusse stata Erinna o

di madonna, ora ch’ella è alquanto rappacificata, et

della reina del Cielo, ella n’era divenuta sì

tanto andò rivolgendo, che ella ritrovò come il fatto

quantunque d’alto cuore ella si dimostri. Ma forse

e come si rassimiglia ella alla figura umana! Certo

de’ suoi amori, tanto ella ne riferiva alla Fulvia

vedrete mai, perciò che ella s’ha posto in

nostra amica. Questa notte ella ci dee cuocere alla

che questa sera passata ella è stata a ragionamento

messa né a vespero, ella ha gran voglia di

davanti alle sue finestre. Ella crederà che ciò sia

che tutto ’l giorno ella se ne stava alla

tenere. Disse la Pomarina: «Ella se ne sta tutto

coperta, e fate che ella sia grande, che un

soprapresa. Ma quanto più ella fuggiva, tanto più ardentemente

pur di guatare dove ella fosse. ¶ Novella VIII ¶ Nella

stesso, perché nel vero ella è la miglior giovane

mentre io sto fuori, ella infermando morisse, pregovi che

vela al suo viaggio. Ella, desiderosa di compiacere il

se le offerse, et ella vergognosamente e con bellissimi

Nicolò, che sapeva quanto ella fusse piena d’ogni

nuova suocera andò dove ella volle; e chiunque la

e molti raunati dove ella si riposava alquanto, v

dimandava a Lippa se ella si voleva far monaca

A Lodovico adunque rispose ella che Lippa non era

di Dio che, se ella la trapassasse per accostarsegli

che fra tanto facesse ella fare un letticciuolo nella

in sul naso. Fu ella però tanto maliziosa, che

fanciulla. E che fece ella? Perché non si perdesse

per non ricevere torto, ella si era coricata dove

cosa, per difficile ch’ella fosse, che io ricusassi

si offerse. A cui ella rispose: «O Piero, questo

alcuna, per difficile che ella fosse, che per denari

l’aspettava. Aperto che ella ebbe l’uscio, riconobbe

aveva fatta soggetta, ch’ella acconsentì di far quanto