parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
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1954
se la risposta, invece, era negativa, questo voleva dire
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1954
quello che vorrai...». ¶ Ella era tornata al tono del
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1954
metterla alla prova, come era vero; e che, insomma
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1954
che, insomma, la questione era sempre la stessa tra
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1954
la sua infedeltà, come era vero, «qualsiasi cosa succeda
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1954
mi fu detto che era nel giardino. Ci andai
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1954
un gesto di saluto. Era Rheingold, tutto vestito da
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1954
realtà tutto questo non era molto difficile a capirsi
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1954
Rheingold filava benissimo, ed era in perfetto accordo con
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1954
profanazione. Tutto in Omero era semplice, puro, nobile, ingenuo
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1954
di principi, cinismo... Questo era, per esempio, il rimprovero
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1954
brillante sorriso: Rheingold, evidentemente, era assai compiaciuto della sua
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1954
di un’ora: tanto era durata la discussione sull
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1954
su», come egli si era espresso, per decidere, insomma
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1954
Rheingold, sentivo che c’era qualcosa che oltrepassava i
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1954
definire e che mi era stato rivelato dalla mia
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1954
passeggiata, intorno all’isola. Era ancora presto, e per
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1954
che nella vita mi era mancata. ¶ Questa tentazione suicida
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1954
mancata. ¶ Questa tentazione suicida era sincera e forse, per
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1954
Ma il quadro non era ancora completo; ed ecco
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1954
agisce Ulisse”. ¶ Questa volta era proprio tutto: avevo esaminato
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1954
che ormai non c’era più alcun bisogno, come
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1954
appunto perché non c’era più alcuna necessità di
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1954
il che, in fondo, era vero. Battista era un
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1954
fondo, era vero. Battista era un uomo fino: avrebbe
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1954
Il breve lido sassoso era tutto contornato da grandi
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1954
vedevo di scorcio. Ella era nuda, come ho detto
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1954
sapevo che Emilia non era più grande di tante
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1954
di mettervi i denti. Era una bocca grande e
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1954
sole, sapevo che c’era la freschezza della saliva
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1954
da quello che, evidentemente, era stato una specie di
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1954
e il suo viso era tuttora nascosto dal cappello
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1954
anch’io». La voce era del tutto normale, appena
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1954
ad altro. Questo non era certo il nostro caso
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1954
di carbone nelle caldaie. Era una piccola nave, e
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1954
che quel punto bianco era la villa e che
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1954
e con me c’era Emilia e noi due
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1954
io capivo che altra era la ragione: egli avrebbe
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1954
avvertire il dolore che era nella mia voce e
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1954
impacciati, l’alterco recente era ancora nell’aria e
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1954
mie ragioni, egli non era rimasto del tutto convinto
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1954
e, per quanto mi era possibile, priva di enfasi
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1954
in quei pochi versi era contenuta non soltanto l
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1954
essere e, purtroppo, non era; e capivo che la
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1954
con calma a quanto era accaduto. Anzi, correndo sotto
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1954
nella sala di soggiorno. Era vuota, ma una rivista
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1954
capire che Emilia vi era stata fino a qualche
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1954
nonostante tutto quello che era avvenuto, ella si preparava
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1954
sole mio». Decisamente Battista era proprio allegro. ¶ «A che
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1954
nella sua bellezza c’era un’aria avvinta e
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1954
per chiamarla. Ma ormai era troppo tardi: ella saliva
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1954
scomparve. ¶ Forse Rheingold si era accorto del violento malumore
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1954
cresceva. La strada si era allontanata dal mare, e
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1954
tanto la mia mente era offuscata dalla stizza, non
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1954
tutt’intorno all’isola. Era quasi il tramonto e
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1954
sorpresa e di ammirazione. Era la prima volta che
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1954
villa di Battista. ¶ Non era grande, la villa: oltre
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1954
quella maschera di bestione, era più fino di quanto
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1954
Capii che Battista si era davvero calmato: infatti non
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1954
Faraglioni, poco fa, mi era sembrato così attraente, mi
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1954
precisa, sentivo che Battista era il padrone ed io
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1954
sul terrazzo. ¶ CAPITOLO QUATTORDICESIMO ¶ Era notte, ormai; e la
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1954
ormai; e la terrazza era blandamente illuminata dal chiarore
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1954
andarmene a spasso, ma era tardi e il sentiero
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1954
nel precipizio. Il silenzio era profondo: appena, se ascoltavo
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1954
sbagliavo e non c’era neppure questo fruscìo, ma
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1954
della marea. L’aria era immobile e senza vento
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1954
e ora spegnendosi, ed era questa luce, sebbene appena
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1954
traduzione del Pindemonte non era fedele, se non altro
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1954
espressione aulica; e mi era venuto fatto, leggendoli, di
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1954
Omero come in Petrarca, era il senso di un
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1954
mesi, rapporti ai quali era certamente negata la previsione
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1954
la situazione tra noi era capovolta: da un torto
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1954
che avevo veduto non era, non poteva essere la
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1954
mi dissi, Emilia si era lasciata baciare da Battista
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1954
sbagliavo: ella non mi era infedele; o, per lo
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1954
la sua infedeltà non era che apparente; e la
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1954
il bacio? Non c’era dubbio che quel bacio
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1954
dubbio che quel bacio era stato il primo: e
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1954
quella sera non si era mai verificato. Nulla dunque
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1954
mai verificato. Nulla dunque era ancora perduto; potevo ancora
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1954
Si dirà che non era quello il momento per
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1954
m’importava di più era non tanto di mettere
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1954
Notai che Emilia si era tolto l’abito che
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1954
aveva lacerato e si era rimesso quello che aveva
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1954
Battista, giovialmente, «dove diavolo era andato a ficcarsi?». ¶ «Stavo
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1954
piuttosto che a vanità, era dovuta ad un desiderio
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1954
forse abbassare me; egli era convinto di aver conquistato
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1954
punto che Battista non era uno sciocco; e che
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1954
di più: Emilia non era ostile a Battista, al
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1954
fine della cena, rammentai: era lo stesso sguardo o
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1954
Ora certamente Emilia non era ancora a questo punto
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1954
Emilia, in maniera inspiegabile, era già soggiogata in parte
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1954
a cui egli alludeva era senza dubbio un certo
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1954
modo Battista quel giorno era riuscito a cambiare l
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1954
aveva assalito quando mi era sembrato di ravvisare negli
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1954
che cosa sperassi: quanto era avvenuto al ristorante avrebbe
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1954
sul sedile vuoto. Ella era saltata giù dalla macchina
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1954
saltata giù dalla macchina, era scappata fuori, per strada
100
1954
mi accorsi subito, non era in fondo che un
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1954
in apparenza, in realtà era nata da un puerile
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1954
La sala di soggiorno era tuttora in penombra, con
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1954
tavolo, accanto al divano era accesa una piccola lampada
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1954
una piccola lampada. Emilia era entrata, aveva acceso la
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1954
la lampada e si era seduta presso di me
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1954
preveduto quest’annunzio, che era invece, dopo quanto era
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1954
era invece, dopo quanto era accaduto il giorno prima
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1954
mi abbandonasse non mi era venuta in mente, per
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1954
limite, di un balzo, era varcato, in maniera, per
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1954
che questo caleidoscopio non era che una povera cosa
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1954
il caleidoscopio adesso si era infranto e i pezzetti
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1954
sua precisione: il distacco era già avvenuto e la
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1954
e la mia solitudine era già incominciata. La stanza
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1954
già incominciata. La stanza era la stessa di quando
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1954
pochi minuti prima, si era seduta sul divano; eppure
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1954
eppure, come mi accorsi, era già tutta diversa. Era
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1954
era già tutta diversa. Era come, non potei fare
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1954
andata. La stanza non era più quella che avevo
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1954
sapendo che Emilia c’era; ma già quella che
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1954
che Emilia non c’era né ci sarebbe stata
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1954
mai più. L’abbandono era nell’aria, nell’aspetto
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1954
accorsi che la guancia era bagnata. Trassi allora un
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1954
mi odii tanto?». ¶ Adesso era lei a piangere, come
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1954
dissi che quello non era il momento di muovere
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1954
come egli stesso si era espresso, gli onori di
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1954
serie del produttore. Si era ormai ai primi di
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1954
paese del sole, si era vestito assai leggermente, con
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1954
no?». ¶ Risposi che, infatti, era molto semplice; in tono
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1954
a perdita d’occhio, era vuota nei rettifili, vuota
130
1954
e così via». ¶ Così, era a questa interpretazione classicamente
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1954
averci pensato prima: Rheingold era tedesco, aveva esordito a
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1954
primo successo di Freud, era passato per gli Stati
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1954
Uniti dove la psicanalisi era in grande onore, naturale
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1954
della situazione per cui era andato via e non
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1954
questa volta. «Ulisse non era partito semplicemente per partecipare
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1954
forse eccessiva: «Ma allora era inutile andare a Capri
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1954
bruciate dal sole. Non era calmo il mare; al
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1954
Più lontano il mare era mosso, ma senza onde
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1954
schiuma. Nel cielo c’era lo stesso disordine capriccioso
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1954
Così l’Odissea non era più la meravigliosa avventura
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1954
seguì in silenzio: forse era ancora offeso e mi
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1954
e monotono del motore era subentrato il fragore irregolare
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1954
una civiltà che si era sviluppata in accordo e
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1954
verso Emilia che si era fermata poco lontana sulla
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1954
il lavoro. Questo consiglio era importante, come pensai, perché
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1954
divinità. Ma non c’era dubbio che Battista non
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1954
e capii che Emilia era rientrata. Ma non mi
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1954
Ma il suo viso era vuoto e distratto: o
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1954
non aveva capito che era il poema famoso, oppure
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1954
oppure quel titolo, come era più probabile, pur non
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1954
un tratto capii che era giunto il momento di
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1954
parlava con tanto spregio era la mia vita degli
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1954
casa. Capii che ella era ormai, per qualche motivo
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1954
resto, la casa non era che un particolare, quel
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1954
particolare, quel che importava era ben altro. «Lasciamo stare
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1954
però, il mio intento era diverso e non potei
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1954
lenta e tentata carezza. Era questo il segnale del
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1954
subito sicurissimo che non era stato il bacio, come
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1954
pretendeva di farmi credere. Era chiaro: in un primo
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1954
un primo momento Emilia era stata addirittura sorpresa dalla
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1954
dalla mia supposizione, tanto era lontana dalla verità; poi
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1954
di me. Emilia non era cattiva, come sapevo, e
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1954
Evidentemente il vero motivo era offensivo. ¶ Dissi con dolcezza
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1954
da nulla... quella ragazza era una sciocca qualsiasi e
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1954
tono ragionevole, lo sentii, era falso. Io non ero
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1954
si dibatteva, ella si era fatta rossa e come
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1954
Non ti amo più»: era infatti il colpo di
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1954
e a sedici anni era già impiegata nell’ufficio
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1954
ufficio di un avvocato. Era, è vero, di buona
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1954
famiglia che in passato era stata agiata, avendo qualche
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1954
successo e il padre era stato fino alla morte
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1954
delle finanze. Così ella era cresciuta in povertà, e
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1954
e ormai non c’era più nulla da fare
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1954
mi lasciava alcun dubbio: era il tono della parola
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1954
soffrire di più, naturalmente, era la nozione di essere
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1954
mentre per gli altri era cosa evidente. Io avevo
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1954
fanali. Emilia aveva ragione, era ancora presto per la
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1954
terminale della mia condotta era stato illuminato dalla luce
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1954
l’illusione d’amore era caduta, scoprivo di essere
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1954
di guardarla, ogni gesto era accompagnato da una consapevolezza
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1954
riacquistarla. Con Emilia, essa era un’esperienza passata e
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1954
Così, tra noi, c’era il silenzio, appena interrotto
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1954
abbandonarci mai più. Dunque era un silenzio insopportabile perché
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1954
In realtà non c’era ostilità tra noi, almeno
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1954
rendevo conto che non era ormai più questione di
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1954
questo silenzio tanto intollerabile era per me tuttavia la
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1954
ancor più intollerabili, se era possibile, del silenzio stesso
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1954
nuovo io sperai. Forse era vero: ella aveva detto
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1954
non tanto dalla vergogna (era vero, come ella aveva
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1954
durante tutto il giorno era stato incerto e nebuloso
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1954
incerto e nebuloso, si era deciso ad una pioggia
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1954
vino troppo forte, mi era andata alla testa. Dissi
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1954
se il motivo c’era, e non poteva non
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1954
inutile farlo. Battista, dunque, era uno di quegli uomini
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1954
un soprannome, non mi era mai riuscito di adottarli
196
1954
un’apparente brutalità. Egli era certamente un grosso animale
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1954
soddisfare quegli appetiti. ¶ Battista era di media statura, ma
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1954
quasi straniero, poiché Battista era nato in Argentina. In
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1954
ho parlato. ¶ Battista non era solo. Davanti la sua
200
1954
che l’incontravo. Rheingold era un regista tedesco, che
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1954
notevole successo. Rheingold non era certo della classe dei
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1954
o dei Lang; ma era pur sempre un regista
203
1954
di Hitler, non si era saputo più niente. Si
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1954
saputo più niente. Si era detto che lavorasse ad
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1954
film firmato da lui era stato proiettato negli ultimi
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1954
e brillanti capelli argentei. Era insomma la testa di
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1954
allora mi accorsi che era di piccola statura, sebbene
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1954
diventare un poco poeta». Era, questo, uno dei tratti
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1954
mi sconcertava di più era che quest’entusiasmo, come
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1954
avvertivo in maniera sicura, era sincero, sebbene sempre, in
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1954
poco del film». ¶ Pensai: “Era tempo!”, e guardai con
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1954
affrontare un argomento non era mai diretta. Battista non
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1954
mai diretta. Battista non era un uomo cinico o
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1954
a non apparirlo. Così era molto difficile che, come
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1954
che per lui non era meno importante che per
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1954
lo stesso, il profitto era pur sempre l’ultima
217
1954
fingesse di pensarle. C’era una tal quale sincerità
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1954
che diceva; forse non era che la sincerità di
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1954
gli sono utili; ma era purtuttavia sincerità. Battista proseguì
220
1954
il gusto di Battista era ancora quello dei produttori
221
1954
giro della scrivania, si era seduto di nuovo e
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1954
parlava, che questa Odissea era appunto uno di quei
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1954
Rheingold, così maestoso finché era seduto, così piccolo in
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1954
Probabilmente; come pensai, c’era sotto la speranza di
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1954
questo scopo non c’era che un modo: opporre
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1954
moglie e non ne era riamato; e, al tempo
227
1954
fine della dettatura che era durata parecchi giorni e
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1954
mano che, come notai, era molto grande e forte
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1954
la prima volta, che era graziosa, con una piccola
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1954
che guardarci. O meglio era lei che mi guardava
231
1954
in maniera inconsapevole, ne era rimasta profondamente turbata. Più
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1954
che per me non era stato che una debolezza
233
1954
l’obbiezione che mi era venuta in mente a
234
1954
mi ero aspettato, come era avvenuto per le altre
235
1954
nella sala attigua, che era quella dell’amministrazione, di
236
1954
prima di tutto non era del tutto vero che
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1954
Il segretario, che si era levato in piedi, subito
238
1954
mezzo di uno spillo, era riunita la cedoletta dell
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1954
per l’appartamento deserto: era uscita e non sarebbe
240
1954
la mia spiegazione non era rimandata che di un
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1954
non poteva esserci perché era andata a colazione da
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1954
la perplessità: Emilia non era certamente in casa e
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1954
per telefono, un appuntamento. Era un appuntamento importante perché
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1954
vita. Emilia, però, non era in casa; e quando
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1954
il bottone del pianterreno. Era meglio, mi dissi, molto
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1954
nuova riflessione mi fermò: era vero, dalla spiegazione con
247
1954
Accanto al divano, c’era una piccola tavola sulla
248
1954
della colazione: Emilia non era uscita, non aveva mangiato
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1954
ed uscii. ¶ Il telefono era nella camera accanto, sul
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1954
la mia risoluzione affermarsi: era finita, avrei rifiutato la
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1954
è... Ha detto che era a colazione da lei
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1954
là della porta che era rimasta aperta, vidi, sul
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1954
sempre molto lunghe: ella era rimasta assai attaccata a
254
1954
a sua madre che era vedova e sola e
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1954
viso, insolitamente duro, che era adirata con me. ¶ Disse
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1954
proseguì, «per vedere se era vero che la mamma
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1954
senso amaro di vittoria. Era vero, dunque: Emilia non
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1954
e ogni pensiero. Ma era anche vero che in
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1954
le sue parole. ¶ Tutto era cambiato: lei nel suo
260
1954
E perché?». Il tono era ancora tranquillo, indifferente. ¶ Mi
261
1954
avevo detto e così era giunto il momento della
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1954
quale naturale innocenza ella era solita parlare prima, durante
263
1954
avrebbe risposto che non era vero e magari mi
264
1954
sensuali nei quali c’era tutto, abilità, ricerca del
265
1954
che avevo voluto provocare, era ormai sfumata: «Insomma, qualunque
266
1954
no, la bocca non era più al centro esatto
267
1954
il viso che forse era semplicemente annoiato e diligente
268
1954
amaro trionfo, ella si era tradita. Voleva sapere che
269
1954
mi accorsi che Emilia era uscita dalla stanza mentre
270
1954
pensare che se ne era andata perché aveva ottenuto
271
1954
accoglievano i visitatori. Battista era un produttore ancora giovane
272
1954
ancora giovane, che si era fatto strada negli ultimi
273
1954
modestamente intitolata «Trionfo Film», era tra le più quotate
274
1954
quell’ora l’anticamera era già affollata e al
275
1954
fase, quella del sospetto, era finita, almeno così mi
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1954
incredulità, quasi di stravaganza. Era inverosimile, era assurdo: Emilia
277
1954
di stravaganza. Era inverosimile, era assurdo: Emilia non poteva
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1954
di amarmi, tuttavia, come era evidente, non mi amava
279
1954
Non soltanto non c’era stato nella condotta di
280
1954
vita, ma anzi c’era stato il contrario, un
281
1954
dipendenza da me. Emilia era quasi sempre in casa
282
1954
Certamente la sua vita era stata più varia e
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1954
amicizie del tempo che era ragazza. Ma, molto presto
284
1954
sciolte; e lei si era stretta sempre più a
285
1954
d’altra parte, non era affatto diminuita con la
286
1954
sue poche distrazioni. C’era, anzi, in questa sua
287
1954
bene. E sapevo che era incapace di mentire, prima
288
1954
sapeva forse essere, come era infatti, adesso, per quanto
289
1954
ispirato, che sinora mi era sembrato scaturisse da me
290
1954
improvvisa ansietà. O forse era timidezza, sentimento assente sinora
291
1954
il suo tono non era così sicuro, «lo sapevo
292
1954
dei nostri sguardi turbati, era sempre avvenuto in passato
293
1954
Questa volta il tono era proprio freddo, non potei
294
1954
con voce bassa. Non era vero, non la desideravo
295
1954
Sì, mi risposi subito, era stato sempre così, più
296
1954
o meno, ella si era sempre spogliata e si
297
1954
sempre spogliata e si era distesa sul letto: come
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nello stesso tempo tutto era stato diverso. Non c
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stato diverso. Non c’era mai stata prima di
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delle coltri compresse. Tutto era avvenuto allora, invece, in
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un cassetto. Così mi era avvenuto nell’amore, fin
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fin allora. Tutto si era sempre compiuto in una
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soggiorno. ¶ Il divano-letto era preparato, con le lenzuola
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volta, come pensai, non era più la prostituta, era
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era più la prostituta, era già un’immagine di
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Senza dubbio ella si era mostrata fredda e disamorata
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avviene, ciò che mi era sembrato intollerabile la prima
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di noi. Questa cosa era il mio lavoro. Io
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di sceneggiatore non mi era sembrato troppo gravoso; ma
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rendevo conto che essa era inevitabile, cercavo di ritardarla
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che ogni vita si era ritirata da ambedue. Ma
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che io partecipassi. Battista era un uomo frettoloso ed
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resto: anche quando, come era il mio caso, non
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di Battista. Sapevo che era l’ultima volta che
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accorgemmo che la sceneggiatura era davvero finita, sul serio
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si chiamava Pasetti ed era un giovane biondiccio, angoloso
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ispirato!». ¶ Pasetti non mi era antipatico, nonostante la sua
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psicologica; tra noi si era stabilito un rapporto in
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guardai discretamente l’orologio: era quasi luna. Dissi: «Sta
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poltrona per venirci incontro. Era una donna piccola, dalla
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soltanto quando il marito era presente: allora non li
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il marito non c’era, li teneva bassi, con
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come notai guardandomi intorno, era fatto a somiglianza del
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Notai che ella si era ingegnata di ripetere il
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comunicazione». ¶ Il telefono, infatti, era su uno stipo, accanto
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ci farai piacere». ¶ Mi era venuto, inspiegabile, quasi un
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Emilia che la sceneggiatura era finita. Forse non l
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Il bicchiere di Pasetti era sempre allo stesso punto
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il cocktail di Pasetti era leggero e molto annacquato
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girandoci attorno col piatto, era costretta ogni volta a
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sentimento che vi traspariva era per me affatto misterioso
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altri partendo dai propri era un errore; e provai
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rassicurai: la carne non era dura. Intanto, pur fingendo
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mi amava più, come era giunta a quest’indifferenza
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più dolorose ancora, se era possibile. Insomma, ero ormai
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prima della passeggiata quotidiana. Era una bambina bruna, pallida
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sensi, completo e profondo, era accompagnato da quell’oscuramento
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la sicurezza del domani. Era vero: riuscivamo appena a
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letterarie, e che, invece, era destinato a diventare la
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sapere se Battista le era antipatico e per qual
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che Battista non le era affatto antipatico, che lei
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per la sua presenza, era preferibile che lei sopportasse
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All’ultimo momento, quando era già pronta, le domandavo
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mi accorsi che non era più così ansiosa di
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dell’impegno; oppure, se era possibile, la portavo con
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me. Il suo attaccamento era così forte, allora, che
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sue faccende. Questo non era vero che in parte
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sentivo che questo non era vero: lo sentivo piuttosto
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dare al marito. Emilia era, infatti, quello che si
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per la casa c’era più che l’inclinazione
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tutte le donne; c’era, dico, qualche cosa di
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una situazione ancestrale. Ella era di famiglia povera; lei
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capiva che, per quanto era possibile, e in una
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e a me non era mai completa. Allora, ogni
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espressione così moderata, questo era vero dolore; e mi
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a tutta prima, si era limitata a girare con
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chiese sottovoce di baciarla. Era questa una cosa tutta
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dell’appartamento. Questa disperazione era tanto più acuta in
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dentro di me, si era perfino modificata l’immagine
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più che il denaro. Era un’immagine commovente, forse
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per rassomigliarle. Ma tant’era: non avevo sposato una
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a studiarmi, questo processo era chiaro e visibile, come
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pensiero, che, tuttavia, mi era sinora mancata; e perciò
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umanità?». Ma questa rabbia era impotente; e, alla fine
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Ma ormai la cosa era fatta, ero dentro al
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mio caro teatro. Mi era tornato, intanto, più forte
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tante mie preoccupazioni, non era davvero né grande né
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minimo indispensabile. Inoltre c’era una cameretta senza finestre
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un lato della strada era occupato da una fila
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di grandi alberi fronzuti. Era una vista bellissima, come
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che questa proposta non era soltanto una dimostrazione di
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tono bonario che le era solito: «Riccardo, lo vedi
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per la quale Emilia era scomparsa. Una domanda mi
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ma la domanda finale era invece: Emilia ha forse
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coperta, una vestaglia. Si era al principio di ottobre
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di quella notte. Emilia era di persona forse non
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in realtà, ella non era affatto massiccia. Ella aveva
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nelle movenze. Il viso era bruno, con il naso
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e smarriti. Ella non era, come ho già detto
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e ben piantate. C’era, insomma, in lei quell
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corpo e il suo. Era una sensazione che non
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più, anzi non c’era più. Ed io, come
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sconvolgente, mentre Emilia, che era andata nel bagno, si
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il mio amore si era sempre manifestato come d
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lungo soggiorno e che era contenta, in fondo, di
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aprii. Emilia non c’era; ma anche qui notai
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il mondo moderno non era quello dell’Odissea. E
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Si, avevo ragione, tutto era, avrebbe potuto essere come
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termini quel giorno si era ancora ribellata ad una
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accettava. Ma quest’accettazione era molto più offensiva, per
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tua rinunzia?». ¶ Compresi che era giunto il momento della
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sai benissimo». ¶ Ella adesso era andata alla finestra e
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motivo, sia perché, appunto, era un motivo ripugnante, sia
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questione e non c’era altro da fare. Dissi
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stato d’animo disperato, era invece angosciosa: come quella
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e vidi che, infatti, era notte. Accesi la luce
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La cena, come sapevo, era alle otto, al massimo
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la sala di soggiorno era deserta, sebbene la tavola
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solito angolo. Notai che era preparata per una sola
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a casa, la cena era già pronta da mezz
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vuoto e dell’assenza era intesa a farmi andar
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amarmi, ma non mi era passato davvero per la
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vuoi più amarmi?”. ¶ Invece, era avvenuto proprio quello che
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aspettato: la spiegazione c’era stata, o almeno quel
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genere di spiegazione che era possibile tra noi due
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rapporti; ma lei non era disposta a riconoscerlo e
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il sentimento di disprezzo era venuto prima, molto prima
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mia condotta. Il disprezzo era nato dal rapporto diuturno
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accettata né respinta, si era rinchiusa nel silenzio. In
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verso di me c’era un apprezzamento di valore
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prova, se ce n’era bisogno, era nella stranezza
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ce n’era bisogno, era nella stranezza misteriosa della
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equivoco crudele in cui era naufragato il nostro amore
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mi riconosceva e che era tutto il mio vanto
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oggetto di questo pensiero; era mio dovere esercitare intrepidamente
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conto che questa consolazione era abbastanza valida, ove avessi
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della storia, non lo era in quello tutto intimo
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nel campo che le era proprio e che, nella
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i motivi «storici», non era davvero quello in cui
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sincero con la quale era stata pronunziata; e pensai
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forse, in quella frase era la chiave del contegno
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In quella frase, infatti, era adombrato, in maniera negativa
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le sue stesse parole, era un uomo: appunto, secondo
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in cui ella si era trovata a vivere. In
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mondo, un uomo che era un uomo era, per
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che era un uomo era, per esempio, appunto, Battista
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appunto di esse, ella era completamente irretita nei luoghi
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questi luoghi comuni c’era appunto l’incapacità dell
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Battista; ma se questo era vero, ella aveva probabilmente
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non averci pensato prima. Era strano infatti che proprio
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del regista. Sola differenza era che Rheingold e Battista
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e di inconsapevole volgarità era venuta fuori, forse, l
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cerchio si chiudeva. Emilia era al tempo stesso la
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là dove non c’era. E per avere l
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contava e il linguaggio era rimasto integro, un mondo
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e che, in sostanza, era quella di Omero. Perché
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e avvilita di Rheingold era in accordo con le
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nella sceneggiatura, anche se era molto improbabile che potessi
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bensì una presenza. Non era, insomma, un silenzio pieno
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qualche cosa di vitale era stato sottratto. Un silenzio
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letto disfatto e deserto. ¶ Era breve: «Caro Riccardo, visto
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per la stanza: tutto era in disordine, ma un
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nutrite del suo amore, era lontana dalle mie radici
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sotto il cielo sereno. Era in bonaccia perfetta, il
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mi bruciava la schiena. Era una sensazione di benessere
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si immergeva nel mare, era bianca di sale e
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deserte. Anche il mare era deserto, senza barche né
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di te... e che era stato tutto un malinteso
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la volta, l’acqua era scura, con qualche liscia
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allora che la barca era vuota, senza nessuno a
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e che la spiaggia era anch’essa vuota e
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a me non c’era nessuno, e che io
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e luminosa del mare. Era chiaro: avevo avuto un
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nuda al sole, mi era sembrato di chinarmi su
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Questa volta l’allucinazione era stata molto più precisa
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che ella tenesse. Tutto era venuto da me ed
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venuto da me ed era tornato a me; e
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e mi consolavano. Come era stata bella Emilia, seduta
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le sue parole; come era stato conturbante e violento
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a rintracciarsi. Che cosa era avvenuto in realtà nel
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conclusione che non mi era possibile saperlo e che
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accanto al piatto, c’era un telegramma. Senza pensar
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un fatale incidente, Emilia era «gravissima». ¶ Mi accorgo, a
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che Emilia, in realtà, era morta in un incidente
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di Terracina. La morte era stata strana: Emilia, a
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e la stanchezza, si era addormentata, il capo abbassato
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sul petto. Battista, com’era solito, guidava a fortissima
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carro trainato da buoi era sbucato da una strada
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ingiurie con il carrettiere, era ripartito. Ma la testa
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ad una svolta, gli era caduta addosso. Battista aveva
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aveva scoperto che Emilia era morta. La frenata subitanea
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la colonna vertebrale. Ella era morta quasi senza accorgersene
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capii finalmente che Emilia era davvero morta e che
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senza malintesi e si era amati e si viveva
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stesso luogo dove mi era apparsa o altrove, Emilia
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spiegato perché tutto quanto era avvenuto e le avrei
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ora nella quale mi era apparsa con quella in
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con quella in cui era morta, scoprii che i
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tempi non concordavano: Emilia era ancora in vita quando
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poppa della barca. Ma era già morta, con ogni
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mai saputo se ella era stata un fantasma oppure
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di baciarla. La spiaggia era deserta; e affacciandomi tra