Alberto Moravia, L'uomo che guarda, 1985

medioevo si vedesse chi era chierico dai panni che

ascensore del nostro palazzo era guasto. Così, ho preso

l’uomo della barella era lui. Supino, avvolto fino

si vorrà sapere come era lo sguardo che ha

con mio padre. Ecco: era lo sguardo non già

quale, in epoca preistorica, era solita trascinarsi sulla terraferma

praticamente emarginato: sì, lui era per me uno specchio

possedere nulla. Questa rinuncia era in contraddizione col fatto

confessato che la situazione era cambiata e che di

indizi che Silvia non era affatto contenta. Allora ho

mio padre, lei si era limitata a dire: “Veramente

sono accorto che Silvia era ostile al suocero come

a saperne di più era giustificata dalla moderazione che

pure malinconica ciò che era invece, in realtà, un

mio padre non si era manifestata in un atteggiamento

già vissuto. Quando mi era già apparsa? Dove l

non lontana da casa. Era una brutta chiesa moderna

quello che non c’era, riprendo la mia passeggiata

aspetto minaccioso. Poco fa era un capriccioso continente di

è molto grande? Non era così, fino a tre

vedevo passare, che c’era in te qualche cosa

posto di Olimpia.” ¶ “Chi era Olimpia?” ¶ “Una bella donna

spalle, che non c’era niente da sapere, che

sapere, che non c’era mistero, che non c

mistero, che non c’era stata fuga. ¶ Ma eccola

pentirmi.” ¶ “E che cos’era?” ¶ “Possedevo un appartamento nel

avevi quest’appartamento?” ¶ “Mi era stato lasciato in eredità

all’inizio, quando c’era zia Rita, la toletta

il patto con me era che io non dovevo

il mio fidanzato che era fotografo. L’aiutavo, vivevamo

dire su di loro: era tutta gente dabbene, che

inversa: “Il perché c’era e Silvia non me

piano del nostro palazzo. Era la mia parte dell

fatto questo, non c’era altro da fare. Cosa

della contestazione. Lui si era limitato ad amministrare per

uomo della mia vita.” ¶ “Era vero. È ancora vero

la finestra di fronte era spalancata e che potevo

vista completa della stanza. Era una stanza qualsiasi, del

In un angolo c’era un armadio rosso. Il

armadio rosso. Il pavimento era di piastrelle azzurre. Ai

la porticina del bagno era di uno squillante colore

di teatro. Il sipario era alzato ma gli attori

l’abitante della camera era una donna) non era

era una donna) non era ancora entrata. Così, invece

tutto il tempo che era necessario, anche fino alla

in questo rapporto c’era già l’amore con

capito quasi subito qual era l’idea. Era quella

qual era l’idea. Era quella di mostrarmi di

vagamente: “Non lo so. Era d’estate, faceva un

I cani, i cavalli; era la prima volta che

fargliela. ¶ Quello che voleva era vedermi scivolare sulla tentazione

le avevo detto, c’era in lei una cinica

chi mi spiava non era Pascasie, ma il demonio

parrocchia, da un abbé. Era molto vecchio, stava in

sentito che il quaderno era un pretesto per lasciarla

nella mia camera che era già allora quella dove

fare questo.” “La fotografia era per tutti, questo è

imprevista in quanto si era lamentata con me delle

ho anche pensato che era un grand’uomo e

un fotografo che allora era mio fidanzato. Era un

allora era mio fidanzato. Era un periodo difficile, non

colazione. Fausta non c’era, la cucina era spenta

c’era, la cucina era spenta e buia. Probabilmente

e buia. Probabilmente Fausta era uscita per comprare lo

da quando è infermo, era ancora addormentato. Allora ho

lì per lì, mi era apparso come una percossa

d’interesse; mia madre era di famiglia agiata se

nei confronti del marito. Era una buona madre mia

darmene. In compenso, c’era tra di noi la

il partito più semplice era rivolgermi direttamente a mio

dire?, di correttezza: c’era o non c’era

era o non c’era un tacito accordo tra

posta? E se c’era, con la mia richiesta

Il tono della voce era insieme sorpreso e gioioso

il desiderio dei francobolli era troppo più forte; così

della scrivania; il corpo era fuori del mio angolo

schiacciata contro la tavola, era quella di mia madre

un tratto che si era servita della mia richiesta

possesso dei francobolli mi era indifferente. Poi ho sentito

seguito a quello che era avvenuto? Che sentimento provavo

crudele curiosità. Quella dunque era mia madre ma anche

se stessa che non era una madonna, come mi

rimane filiale. Ma non era forse anche questo il

Don Giovanni per esempio era un collezionista. Come quelli

che, prima dell’incidente, era la camera da letto

ieri sera mia moglie era con me. Intendiamoci, non

volta. Avrai creduto che era la sua voce e

sua voce e invece era quella di un’altra

No, non mi sbaglio, era proprio la sua.” ¶ “In

Ascoltami bene. La porta era chiusa, no?” ¶ “Sì.” ¶ “Dunque

bene, si sente tutto. Era proprio come se fossero

andava per il vicolo, era, ovviamente, Silvia; ma lo

ovviamente, Silvia; ma lo era in maniera così viva

stato bello.” ¶ “Forse non era una favola nuova.” ¶ “Che

mi interessavano.” ¶ “Che favola era?” ¶ “Era la favola di

interessavano.” ¶ “Che favola era?” ¶ “Era la favola di un

profanazione. Ma forse c’era ancora qualche cosa: avevo

spiegare. Adesso so che era la gelosia.” ¶ “Eri geloso

geloso e non c’era niente da fare. Invece

che mio padre non era mio padre, ma un

stessa femmina, e lui era stato il più forte

finestra allontanarsi nel vicolo era lei? Sarà poi vero

che la sua “cotta” era finita e lui ha

il soffitto troppo alto (era più grande ma il

controllata, ho detto che era una camera molto bella

di fronte a lui, era più forte di me

forte di me, anzi era più forte di tutti

Giuravamo ogni volta che era l’ultima volta e

la notte. Il fisioterapista era entrato trionfante, agitando le