Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

impronta nel suo secolo era quel giovanotto alto e

battessero moneta. ¶ Ugualmente vangelo era per lui qualunque dato

portato alla chiosa, egli era in grado di precisare

dodici volte; che Esiodo era morto “ventisette anni prima

accettato pacificamente che l’èra volgare iniziasse secondo il

otto anni prima dell’era cristiana. ¶ Gesù sarebbe dunque

famoso montone (l’equivoco era sorto per l’insegna

passando in rassegna quanto era stato coniato dalla guerra

Appreso che l’opera era conservata nella Statale lucchese

occhi vigili del bibliotecario era impedito di trattare il

tenue sorriso di autocompatimento, era stata rivolta a lui

capezzale della defunta ed era con lui il solo

villa, dove la salma era stata inumata. ¶ Sfogava così

nascosto quando lui si era umiliato a mandarlo a

dal vecchio Muratori, che era anche uomo di chiesa

stato capace chi m’era assai più vicino e

più vicino e ch’era in debito di farli

marito amoroso, pure quest’era il minimo ch’io

Neanche un mese dopo era di nuovo in viaggio

non comune che lei era stata anche al di

mortale e chi si era rifiutato di salvarla. ¶ Il

uso della terza persona era dunque indispensabile. Ma ciò

col fatto che egli era il suo giudice di

sdegno di chi ne era rimasto improvvisamente orbato. Una

non voleva essere. ¶ “Addio” era il secco saluto con

robusta, il dottor Agostino era uno dei possidenti all

a venire al mondo era stata una femmina, seguita

donne, delle quali Paolina era terz’ultima. ¶ Per dedicarsi

il fratello, così com’era solito largheggiare con la

il proprio egoismo com’era solita fare in famiglia

stavolta i purganti quando era invece consigliabile il ricorso

ore spirò. ¶ Finì l’era felice del dottor Agostino

più vicina a Paolina era stata il primo frutto

Rubbi e Bortola Nerini. Era vissuta anche più a

un libro di poesie, era stata scelta la musica

visita del padre. Non era un uomo prestante, ma

mano, certa che quella era la sua ultima visita

sua ultima visita. ¶ Si era preso la malattia del

la fedele Bortola si era trattenuta in quella stanza

di preoccupazione per Paolina era che il maggiore dei

la vecchia economa si era licenziata per ritirarsi a

il suo forziere, che era tutto ciò che possedesse

cui l’accattivante religioso era stato condotto in visita

di più l’Antonio era ormai consegnato ai medici

nuovo religioso. L’interessato era uscito per far compere

prete di casa Rubbi era finito in prigione perché

cui il suo protagonista era obbligato (e alla quale

di partenza delle carrozze. Era come se con le

a insinuare che si era presa una cotta per

di cui la ragazza era circondata. Ma introduce troppo

avanti, quando la passioncella era rientrata, dà nome e

allontanavano da Paderno, dove era rimasto il cugino, scrutava

sull’età, che non era quella stabilita trattandosi di

convento. ¶ Ma la sua era una casa che fletteva

suo favore, vicina com’era ad assumere le redini

sa invece quale prezzo era stato pagato per quella

per mille ragioni: perché era donna, perché doveva amministrare

cerca di salute si era vantato dei profitti procurati

per tutta Venezia si era fatto un gran parlare

ora tutta la servitù era in piedi per ricevere

Pescheria, alle cui spalle era disseminata la decina di

da quarant’anni si era proceduto con notevole, e

titolare, ora dipendente, ed era sempre usufruttuario. Senza rivelare

botanico, mentre il secondo era il fratello del fortunato

Voltaire. ¶ La sorella Benizia era stata incitata a riferirle

maschile. ¶ A Venezia si era intanto approfittato dell’assenza

delle consorelle. Benizia non era stata mai circondata da

col cuore. Soprattutto non era più d’accordo sulla

la famiglia di cui era amico né per i

contanti ognuna delle Rubbi era di poco sotto i

le parole “Gentilissima Paolina”. Era il suo messaggio incastonato

lui lo sposo modello era il medesimo che la

che la signora si era nel frattempo impegnata con

un autore pentito. Egli era semplicemente un autore dichiaratosi

cose “dalla corteccia”. ¶ Si era approssimato col pensiero alla

Francesco soltanto perché questi era allora in giro per

accesso al cenacolo gli era più che dovuto, avendo

del nome di lui era impresso nel mondo, e

Venezia, la quale si era educata nello stesso monastero

la cui prima lettera era datata 5 maggio e prendeva

casa e, possibilista com’era, non lasciò cadere l

poteva fare per lui era di aggiungere il suo

a sorvolare e che era poi riscattato dal successo

come un beccafico”? ¶ Egli era incappato in un incidente

popolo, la quale si era poi sgravata di una

le ricchezze a cui era approdata la “Vostra figlioccia

il resoconto dettagliato. Però era come una chiocciola che

si divertì e basta; era del resto presa da

conte Carli le si era rivelato persona così pertinace

di Santa Maria Nova. ¶ Era tradizione che il corteggiamento

due fabbriche forse non era in programma. Lei comunque

sig. Benizia. Disse, ch’era troppo... che non sapeva

La signora Benizia si era già premurata di porre

continuava ad abitare. O era stato proprio quell’atto

il Carli e forse era il suo agente don

nozze, quando la sposa era in stato interessante. “Dagli

informare che la signora era stata presa da malore

quale “il signor Gabriele era fatto appuntino per la

intrapreso”. ¶ Il conte Carli era sempre costretto a rinviare

Bomba, e a questa, era bene sperabile che la

alla padrona, e talvolta era lei stessa a strappargli

nella sua intimità. Si era finta seccata non del

all’improvviso così com’era venuta. Passava in rassegna

di sera in maschera, era stata colpita da un

polso, seppe che quella era febbre, da lei mai

lei mai conosciuta. ¶ Si era resa conto che il

di doversi guardare perché era sposata ed era madre

perché era sposata ed era madre. Toccava a lei

inferma per lasciarla quando era ormai notte e lei

il tatto di cui era capace suggerì alla sorella

idea dei quali non era in lei molto riposta

lei stessa attribuitasi si era verificata anche al di

ponticelli in pietra bianca. ¶ Era la fine di ottobre

l’uomo che si era prescelta, non per trasmettergli

Recarsi lei da lui era idea che una donna

tra i due c’era del tenero mandò un

contrariata. Ignaro che quello era il luogo meno indicato

andava perché non c’era don Ottavio. Toccato, l

per il suo accompagnatore era facile prestare fede ai

appuntamento. ¶ Se il Carli era conoscitore dell’animo femminile

prima del chiaro si era tolta dal letto e

passando tutte le stanze, era giunta nella sua cameretta

In serata, allorché si era riabituato all’alloggio veneziano

all’alloggio veneziano ed era tornato in se stesso

San Zuliàn. Il responso era tale che si abbracciarono

che ]a propria scelta era stata precipitosa o addirittura

di fine febbraio non era propizio alla villeggiatura. Assecondata

che il suo amore era apparente ieri come lo

come ancora non le era capitato, frenata però da

che tempo addietro si era parlato persino del figlio

eroina. ¶ Da due giorni era trascorsa la Pasqua; il

ricattatoria. La sensazione sgradevole era sufficiente a istigare il

subito reciproca soddisfazione. Se era stata sempre ligia ai

secondo lasciò capire che era due volte inurbano cercare

al permaloso poligrafo. Gianrinaldo era andato a cercarsi rogne

di ateismo. ¶ Non si era ancora giunti al momento

vaglio critico, sorretta com’era dalla credulità degli ignoranti

denaro, e mai si era udito di una strega

geloso. ¶ La rara concordia era dovuta a due fattori

l’ex convittrice si era detta scontentissima per non

rimaste sconosciute. ¶ Il viaggio era stato concepito sotto cattiva

febbre. L’inconveniente non era però tale da sospendere

la visita al Medico era doppiamente dovuta. ¶ Il dottor

visitarla e accertò che era incinta. ¶ Questa gravidanza andò

e secondo cui quello era stato un “disordine” di

aveva purgata. ¶ A Paolina era invece bastato il richiamo

la sua proprietà personale era curata dal cugino Tamagno

il suo proposito quando era ancora in vita Maria

per loro il bilancio era bell’e approvato. Poi

sulla servitù di cui era a capo, fino a

attivo cugino Tamagno. Questi era già guardato dal reverendo

zia Boldù non solo era stata preavvertita della mossa

paterno in cui si era infine insediata e che

sorella a sera inoltrata. ¶ Era il 25 maggio, un venerdì

risposta tramite la serva era stata ben congegnata, e

il tono della quale era altamente prevedibile: “Oh questa

casa in cui non era desiderata. ¶ “Più poetica lettera

invece che la ritorsione era nascostamente, aggiungiamo deprecativamente, temuta

alla paralisi degli arti, era stavolta sottolineato da riflessioni

dignità. Forse gli si era rischiarata la vista grazie

reciso ma, poiché si era sul tema, si permise

capì che egli perlomeno era bene accetto in casa

Rubbi, a cui pure era destinato il nome del

tutto quanto per malasorte era venuto a restringersi nelle

e bella ricompensa le era venuta dai signori Boldù

uno dei quali si era lasciato andare a insinuazioni

tra le due sorelle era da tempo in corso

uscita dal puerperio si era parecchio ripresa, al punto

per la cruciale vertenza. Era questa l’ultima possibilità

negli ultimi tempi si era accumulato a favore di

schermirsi, a differire. Ed era giunto ottobre, mese di

depone a suo sfavore. Era un secolo in cui

che il copione non era suo né si confaceva

ma la sua testa era destinata a cadere per

il cui accesso gli era stato rigorosamente vietato. Anche

per sempre il palazzo. ¶ Era tornato dalla missione in

consorte che la vertenza era giunta in porto. ¶ Purtroppo

Benizia, a cui lei era costretta dal sibilante sussurrare

della Sublime Porta. Tutto era pronto, non mancava che

quale nel frattempo si era accorta che di materassi

Paolina sbiancò, certa com’era che mai Benizia avrebbe

a Preganziòl. Ma ormai era in preda alla febbre

mediatore assicurò che tutto era predisposto per l’indomani

crudeltà di tanto zelo, era la stessa malata a

incomodo della Consorte non era altro che isterico, e

la febbre molte volte era solo presunta a causa

avvenuti quando la giovane era al convento, lontana da

un intimo ciò che era dovuto a un estraneo

campo San Felice. ¶ Ciò era bastato per provocare nella

nuova crisi di nervi era avvenuta dopo oltre un

loro che non c’era più nulla da fare

per identico motivo, non era lecito desumere che per

per ogni buon conto, era meglio ridurre al minimo

invece che la signora era stata affetta da tisi

Ma se non v’era più sangue, cosa restava

di voi stessa.” ¶ Diverso era l’ordine dei pensieri

rischiasse di rovesciarsi, Paolina era balzata a terra dalla

il botanico aveva previsto, era giunto il suo male

cambio. ¶ La sfortuna si era accanita contro i due

il confessore. L’infermiere era malato, l’abate Bianchini

diagnosticato che la signora era affetta da tisi polmonare

i suoi sedativi naturali era perfettamente in grado di

Aver mancato al richiamo era sicuramente cosa grave. Ma

il medico a cui era stata affidata la cura

legittimo rancore del Carli era d’ordine soprattutto affettivo

a chi non si era rivelato neppure un buon

di tutto quanto rimaneva era erede usufruttuario a vita

certo è che egli era rimasto incantato, come e

Sapeva che il marito era stato in ritiro dallo

dei versi di Paolina era di fingersi infantilmente spaventata

due passi da lei. ¶ Era sufficiente il timore di

Il fuoco di Paolina era di natura cerebrale, non

Col marito la partita era chiusa, lo aveva deciso

versetto che egli non era ancora all’altezza di

l’ambiente della villa era il Vitaliano Donati. Tra

di morta.” ¶ Vitaliano si era abituato all’humour nero

e tratteneva il cibo, era rimasta faccia a faccia

troncarlo a Venezia. Qui era una raccomandata presso il

età in cui si era spenta la consorte veneziana

a Pisa, il commediografo era stato in buona relazione

o probabilmente non si era mai rassodato se dopo

dei beni restanti. Com’era avvenuto tra Paolina e

Arno “inclita e vaga” era tornata a rinascere dalle

quelle ultime ore si era risolto a restituirle. Il

superfluo, persino la merlatura. Era nuda e cruda con

dalla Lombardia, dove si era stabilito definitivamente, il colpo

stabilito definitivamente, il colpo era riuscito in pieno. “Quella

andò a Roma, ed era in contratto di vender

nella quale la moglie era fra l’altro accusata

la contessa umiliata si era considerata in parte suddita

ogni passo di lei era controllato. ¶ Nella causa di

prima, Carli-Rubbi, ed era patrocinato dal fratello Girolamo

suo ritorno a Venezia era sprovvista persino di biancheria

vitalizio alla ex moglie era stato fissato in trecento

coperto l’assegno dovutole. ¶ Era il 1765, un anno decisivo

Eredi Rubbi di Carlisburgo era un corpo estraneo impedito

II conte di Capodistria era partito per la capitale

dura alterigia a cui era montato, la fregola di

dei nobili, il quale era arrivato a nutrire per

artifizio andava spargendo. Ella era bella, garbata e rubiconda

Orgogliosa e invelenita com’era, avendo poi saggiato l

Somaglia ma in concreto era la moglie del corriere

e adorare, il Carli era anche predestinato ad occupare

a odiare se stesso. Era in realtà il figlio

secondavano la vita privata. Era di pubblico dominio che

e pacioso quale egli era, che le sue buone

corrisposto, stima che non era in grado di contraccambiare

da culla del calvinismo, era diventata rifugio dei liberi

il fratello maggiore si era eccezionalmente rappattumato. Il conte

intenzione di dimettersi, che era stato sopraffatto dallo scoramento

La sua costante imperturbabilità era rosa all’interno da

alla propria discendenza. ¶ Si era liberato definitivamente dei “Pantaloni

Venezia, dove la vita era meno cara. Il libraio

cittadino più illustre, ma era stata in parte provocata

dalla colonna in cui era stato ritumulato. È uno