Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

Rinaldo. ¶ Più volte s'eran già non pur veduti

bontà de' cavallieri antiqui! ¶ Eran rivali, eran di fé

cavallieri antiqui! ¶ Eran rivali, eran di fé diversi, ¶ e

a faccia a faccia ¶ eran nel bosco, e non

spariro in fretta, ove eran l'ossa chiuse. ¶ Qui

occhi alle man, ch'eran rapaci e ladre. ¶ Ecco

un cavalliero armato. ¶ 5 ¶ Grandi eran l'ale e di

sentier né scale ¶ v'eran, che di salir facesser

et al vestire ¶ non eran da stimar nate umilmente

più belle. ¶ Tutte vestite eran di verdi gonne, ¶ e

Queste cose là dentro eran secrete, ¶ o se pur

tornare alla spelonca ¶ dove eran l'ossa di Merlin

quelle che più grate eran di faccia, ¶ ch'a

esser di quanti ¶ quivi eran giunti cavallieri erranti; ¶ 20 ¶ che

beni che restati ¶ m'eran, del viver mio soli

Frisa, più tenuti ¶ s'eran vêr Scozia alla sinistra

la corte d'Alcina eran tre donne, ¶ che le

ciel fossino a vederli, ¶ eran giardin sì spaziosi e

sì che ritornin donde eran venuti. ¶ 66 ¶ Disse la fata

de l'isole intorno eran le schiere ¶ che quivi

il volto, ¶ se non eran legate al duro sasso

tenuto i barbari impediti, ¶ eran senza contrasto quei d

la donna di lagrime eran pieni. ¶ 65 ¶ Era il bel

Le bellezze d'Olimpia eran di quelle ¶ che son

le nievi intatte, ¶ et eran più ch'avorio a

de l'avido mostro eran vivande. ¶ Non fe' molto

avessi ad accoppiarsi: ¶ pari eran di vigor, pari d

che nel battel campati eran con nui. ¶ 22 ¶ Quell'era

Africa, ove molti n'eran scritti; ¶ e tutti alli

e gran baron ch'eran lor tolti. ¶ 2 ¶ Ebbon vittorie

da le fredd'Alpi eran passati. ¶ 7 ¶ Nostra salute, nostra

e dietro a quello ¶ eran cavalli e fanti di

et altra gente, ¶ ch'eran con lei venuti di

le gente che dianzi eran confesse, ¶ e di man

treccia, altri in nastro eran raccolti, ¶ molti alle spalle

folle ardir riesca, ¶ ch'eran nel fosso, e per

gli è dimostro; ¶ ch'eran duo mesi, e il

l'assalto fiero. ¶ Queste eran quelle due benigne fate

profanati tempî. ¶ Le case eran, per quel che se

solamente: ¶ solamente i pagani eran distrutti, ¶ come sol per

e bisogno al fuggire eran le piume. ¶ 32 ¶ Corron chi

che più fetean, ch'eran più vecchi. ¶ 54 ¶ Ci ungemo

parte lor difesa, ¶ usciti eran del campo ad uno

uno. ¶ Gli altri ch'eran venuti a-llor contesa

d'Inghilterra, ¶ ch'entrati eran pur dianzi ne la

stati in maggior briga eran più volte, ¶ e Balugante

Medoro. ¶ 181 ¶ Gl'insidiosi ferri eran vicini ¶ ai padiglioni che

l'antenne avea perdute: ¶ eran tavole e travi pel

ma Marfisa e' compagni eran contrari, ¶ che, più che

de le lor case. ¶ 16 ¶ Eran gioveni tutti e belli

guadagno e di rapine ¶ eran bramosi, e di dispendio

agli supplìci ¶ di ch'eran degne l'opere lor

guerrieri. ¶ Esse in tutto eran cento; e statuito ¶ ad

sì ch'ordinâr, mentre eran gli anni imbelli, ¶ far

fosser giunte, in carcere eran messe: ¶ e d'una

e già mancate ¶ tutt'eran l'altre ch'abitâr

nate, ¶ e in forza eran cresciute e in maggior

e i galeotti ch'eran mezzo nudi. ¶ Altri dormiro

che per viltade ¶ s'eran gittate in parti oscure

fuggir dagli altri ch'eran del paese; ¶ anzi con

dove tanti nobili baroni ¶ eran senza prigion più che

nel libro; e v'eran scritti i modi ¶ di

erano corsi, ¶ quivi attaccate eran le briglie spesse. ¶ Ora

tra lor non s'eran conosciuti ancora. ¶ 32 ¶ Ruggier riguarda

tra lor non s'eran mai riconosciuti, ¶ e tanti

e tanti lieti giorni eran perduti. ¶ 34 ¶ Bradamante, disposta di

venuti a queste parti eran di poco; ¶ di tal

de la ròcca usciti ¶ eran con Pinabel molti pedoni

all'incontro; ¶ che tutti eran caduti a quello scontro

e quei che giaciuti eran come morti, ¶ pieni di

morti, ¶ pieni di meraviglia eran risorti. ¶ 96 ¶ Né per tutto

orme che di fresco eran scolpite ¶ a porsi in

Chiarmonte; ¶ e tra lor eran morti e danni et

alle teste lor, ch'eran scoperte, ¶ posero gli elmi

che molto a dietro eran restati. ¶ Io vengo inanzi

vero contento, ¶ e ch'eran l'altre transitorie e

molti che per Francia eran mandati ¶ a richiamare agli

moro, ¶ conobbero che gli eran Saracini, ¶ e videro i

di Maganza: ¶ sì ch'eran presso a cominciar la

compagnia e Ruggiero, ¶ ch'eran la scelta e 'l

fossero di voce, ch'eran vive. ¶ 31 ¶ Quivi una bestia

dei nomi lor, non eran manifesti. ¶ Si pregavan tra

la brutta fera; ¶ et eran pochi verso gl'infiniti

per l'orme ch'eran fresche in su la

manifesto. ¶ Dopo non s'eran mai più raccozzati, ¶ se

nessun canto, ¶ e stati eran sin qui pari in

buon re Sacripante, ¶ ch'eran fatti compagni all'uscir

di quegli altri primi eran fuggiti, ¶ Dio ringraziavan ch

intorno al gran steccato. ¶ 51 ¶ Eran con la regina di

suo progenitor Nembrotte. ¶ 70 ¶ Et eran poi venuti ove il

figlia del re Stordilano ¶ eran tra il re di

quelli pochi servi ch'eran seco, ¶ sentia, per lo

quelli ch'abbattea, s'eran pagani, ¶ si contentava d

il suo marito, ¶ ch'eran (sì come io vi

porta, ¶ dei sassi ch'eran nel camin malvagio. ¶ La

a questo passo ¶ stati eran presi alcuni giorni inante

ne tornaro accesi, ¶ ch'eran saliti alla sfera del

volontà gli uomini soli ¶ eran verso Ruggier, ma le

Spagna fra gli stuoli ¶ eran venute al tenitorio franco

del suo Malagigi, ¶ ch'eran per esser dati al

Dove intendendo poi ch'eran salvati, ¶ e gli aversarii

i cugini che dianzi eran captivi; ¶ e parve, quando

d'alcun dei famosi eran migliori. ¶ 57 ¶ E se Rinaldo

loro ad una sorte ¶ eran salite in mille scheggie

ove la donna aspetta. ¶ 72 ¶ Eran tre cavallier che valean

più di loro; ¶ et eran quei che 'l dì

loro in arme pochi eran migliori, ¶ ma di quei

e dileguato intorno ¶ s'eran le nubi, e non

e i lor cavalli eran rimasi, ¶ battendo i denti

lascian la spada onde eran cinti, ¶ e del castel

tetti, in pavimenti sparte ¶ eran le perle, eran le

sparte ¶ eran le perle, eran le ricche gemme. ¶ Quivi

in suo aiuto s'eran tratti, ¶ e mal grado

arbori tronca, ¶ che v'eran qual d'amomo e

grida; ¶ e seppe ch'eran le corone antiche ¶ e

mal seguiti amori. ¶ V'eran d'aquile artigli; e

onde l'umane vite eran condutte, ¶ sul fiume usciro

ai cavallier pagani. ¶ V'eran l'arme d'un

come gli altri ch'eran di sua fede, ¶ partir

la giostra ¶ (che non eran lontani un miglio e

all'arme, ¶ come usati eran far quasi ogni giorno

ch'amavan forestieri, et eran schivi ¶ di crudeltade e

di reale aspetto. ¶ 47 ¶ Et eran veramente, e sarian stati

Bradamante, a piè sempre eran iti ¶ senz'arme, in

perché stata saria, com'eran tutte ¶ quelle ch'armate

le groppe, e fatti eran cavalli, ¶ chi baio e

raccorre, ¶ e perché venti eran contrari e pravi: ¶ fece

Francia i tre quarti eran rimasi. ¶ Chi chiama il

alla volta lor s'eran drizzati, ¶ assalîr gli nimici

che le navi nimiche eran duo tante, ¶ fece pensier

duca dal Pardo. ¶ Questi eran tre ch'al suo

sette legni lor s'eran renduti, ¶ stavan dolenti, lacrimosi

avea un trionfo adorno. ¶ Eran tutti i prigion stesi

cade giù dal monte. ¶ 58 ¶ Eran degli anni ormai presso

aste negli scudi, ¶ s'eran tornati incontra a stocchi

amoroso oblio. ¶ 61 ¶ Signor, queste eran quelle gelide acque, ¶ quelle

che i gemmati palchi eran suffulti, ¶ i peregrini marmi

Arelio de l'altra eran sostegni. ¶ Di questi nomi

a varie foggie, ¶ ornate eran le stalle e le

contesta. ¶ 177 ¶ Trecento agli altri eran passati inanti, ¶ de' più

che di diverse insegne eran dipinte, ¶ spiegate accompagnavano il

chiusi, ¶ più che vestiti, eran di nere vesti. ¶ Poi

finta. ¶ Di quanto s'eran per adietro offesi ¶ ogni

e dei malvagi ¶ ch'eran col maganzese Bertolagi. ¶ 8 ¶ Questo

Per onorar costor ch'eran sostegno ¶ del santo Imperio

ne la pugna fôro, ¶ eran tagliate ancor, forate e

udendo tutti quei ch'eran presenti, ¶ come la gagliardia

in corte ¶ di Carlo eran venuti, come ho detto

ogni qualitate, ¶ che v'eran, greche, barbare e latine

tornollo ¶ miraculosamente onde levollo. ¶ 80 ¶ Eran degli anni appresso che

il pagan fiero ¶ s'eran per la difesa di