Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «erano»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | come Lama, anche loro erano vecchie. Sapreste dirmi se | ||
2 | 1911 | fondo. ¶ – Tanto meglio. ¶ – Come erano belle! ¶ – I loro occhi | ||
3 | 1911 | belle! ¶ – I loro occhi erano stelle del cielo. ¶ – Avevano | ||
4 | 1911 | uccidere. ¶ – Tutte e due erano invaghite dello stesso uomo | ||
5 | 1911 | pozzo. ¶ – Due fanciulle veneziane. ¶ – Erano venute per infilare le | ||
6 | 1911 | nel pozzo? ¶ – Bella, perché erano infelici. Come poteva egli | ||
7 | 1911 | scesi elleno non c’erano più. E scesi appunto | ||
8 | 1911 | momento. ¶ – Intorno al fuoco erano tre vecchie che sedute | ||
9 | 1911 | novità. ¶ – Ma quelli non erano i loro nomi certamente | ||
10 | 1911 | i loro nomi certamente, erano soltanto delle parole convenzionali | ||
11 | 1911 | anche noi. ¶ – O bella, erano le sue mamme, lasciatelo | ||
12 | 1911 | allora lo sapevano, e erano d’intesa di non | ||
13 | 1911 | un ganzo in tre. ¶ – Erano tanto vecchie... ¶ – State sicuro | ||
14 | 1911 | la mia anima. Dov’erano andate le vecchie? La | ||
15 | 1911 | disperazione, dallo spavento. Dove erano andate Pena, Rete, Lama | ||
16 | 1911 | i rospi che c’erano e ad ognuno versavo | ||
17 | 1911 | dove migliaia di uomini erano immersi nel sonno giovanile | ||
18 | 1911 | dico per il resto. Erano cose a cui non | ||
19 | 1911 | marito. I miei occhi erano tornati quelli di un | ||
20 | 1911 | e le sue ingiurie erano divenuti di una noia | ||
21 | 1911 | Che loro non s’erano ridestati ancora. ¶ «Sulla sera | ||
22 | 1911 | Guardate, a delle fanciulle erano avanzate alcune rose e | ||
23 | 1911 | famosi banchieri e finanzieri erano nella sala del trono | ||
24 | 1911 | all’ultimo domestico tutti erano fuggiti esterrefatti. Iba salì | ||
25 | 1911 | grande ritardo. Eppoi, non erano cadute saette in Delfo | ||
26 | 1911 | del fiume. Molti v’erano corsi per gettarvisi dentro | ||
27 | 1911 | riva, allontanandosi per sempre. ¶ «Erano tutte le case di | ||
28 | 1911 | suo arrivo. Quelle facce erano tanto cambiate verso di | ||
29 | 1911 | perché?». Sullo scalone, quando erano risaliti negli appartamenti della | ||
30 | 1911 | aspettarlo; e non c’erano i gentiluomini di servizio | ||
31 | 1911 | senza scandalo. ¶ Ma c’erano quelli che volevano andare | ||
32 | 1911 | era diretto? Tutti s’erano contentati della favola che | ||
33 | 1911 | e le scarpe lucenti erano due corolle di smalto | ||
34 | 1911 | I begli occhi grigi erano ancora piangenti, sentiva la | ||
35 | 1911 | scuotevano tutto. Gli stivali erano divenuti freddi al contatto | ||
36 | 1911 | del palazzo di Giustizia erano affollatissime. ¶ Quando è passata | ||
37 | 1911 | della morte di Alloro? ¶ – Erano uno più imbecille dell | ||
38 | 1911 | della morte di Alloro? ¶ – Erano due nullità. ¶ – Credete ch | ||
39 | 1911 | comica? Comicissima. Che cosa erano andati ad inventare. Non |