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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «erano»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
perciò per molto tempo erano stati all’erta e
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1985
poi anche loro si erano lasciati rapire dall’aria
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1985
le loro danze, perché erano cosacchi e non avevano
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1985
finito col cedervi. Così erano caduti nella trappola tesa
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1985
della possibilità dell’agguato. Erano caduti anche partigiani, sia
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per liberarli. I cosacchi erano furiosi. Alla rabbia di
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in cortile i morti erano sparsi qua e là
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e per cui si erano sentiti ripagati di tanti
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i partizany se li erano ripresi, o li avevano
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1985
morti sul terreno. Comunque erano loro sfuggiti, e adesso
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vide che ce n’erano di giovanissimi, dell’età
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1985
e di Saetta adesso erano lì, senza vita, senza
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1985
di cui i paesi erano quasi vuoti, erano in
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1985
paesi erano quasi vuoti, erano in montagna coi partigiani
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che stavano in paese erano partigiane senza fucili e
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correnti del destino, che erano come quelle interne del
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chilometri da Vienna, ma erano voci vaghe e incontrollate
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notte per fuggire, ed erano passati ai partizany, perché
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al calare delle tenebre, erano sempre in giro in
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Le scorte di fieno erano ormai esaurite, ma il
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bosco e il sentiero erano ancora bagnati, ma il
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se Urvàn e Gavrila erano di parere diverso. La
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le carte della guerra erano state giocate, e ogni
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l’accerchiamento. Anch’essi erano saliti agli stavoli del
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ma in ogni momento erano stati con gli occhi
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al combattimento e si erano volatilizzati. Burlak e gli
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antenati. ¶ Non molto diversi erano anche i pensieri di
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e che anche loro erano stati costretti a ritirarsi
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o lui. I partigiani erano il nemico attuale e
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ai cosacchi che si erano messi coi tedeschi, e
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1985
e già se ne erano sentiti i preludi nei
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i loro sguardi si erano detti tutto. Burlak si
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asiatici, ma i baffi erano tagliati all’europea, e
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e i loro piani erano stati attraversati ancora una
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scantonavano per non incontrarle. Erano convinti che fossero portatrici
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cercato disperatamente d’impedire erano diventate una falla disastrosa
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la barbarie non c’erano secoli di distanza, ma
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questi momenti di abbandono erano sempre di breve durata
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altro tutti gli uomini erano come gattini spaventati, in
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avere un qualche significato, erano per lei carichi del
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senza confronto più numerose erano le vittime dei cosacchi
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cosacca, dove i vecchi erano ancora armati di antiche
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patria perché non v’erano più certezze, né sicurezze
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e rassicurante. ¶ Non c’erano più ordini da dare
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alla situazione attuale, ed erano soltanto balenii profetici senza
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Ma allora perché si erano messi con i tedeschi
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loro due, perché ormai erano una famiglia. La salvezza
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terribile di quelli che erano rimasti in Russia. Ivos
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stavano in casa si erano alzati, e guardavano la
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modo con cui si erano installati in casa, che
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sentivano nominare la ragazza, erano prese da un brivido
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Burlak. ¶ Le due donne erano inquiete. Continuavano a portare
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intenzione di farlo. Si erano installati in casa decisi
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1985
appoggiati allo schienale, ma erano già carichi d’impazienza
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1985
dovunque per lui v’erano soltanto nemici pronti all
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libero, e non c’erano impedimenti di sorta. La
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dell’antico nomadismo, quando erano i qazaq dell’Asia
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1985
spiriti e i diavoli erano cacciati dal corpo, e
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stentavano a ricordarsi perché erano lì, come erano arrivati
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perché erano lì, come erano arrivati a quel punto
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un terzo. Ma non erano tranquilli. Sentivano che quella
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qualcuno. ¶ Ma non ne erano troppo convinti. Non si
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impadroniva rapidamente di loro. Erano paure che venivano da
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casa della malora. Invece erano inchiodati sul posto, come
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proprio disappunto per come erano andate le cose, e
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e gli altri anziani. Erano successe tante cose che
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zie di Alda, che erano tornate in sé, si
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tornate in sé, si erano liberate dei legami, e
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1985
la guerra. Tanti cosacchi erano stati ammazzati da invisibili
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1985
gente e i cosacchi, erano caduti, e niente avrebbe
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1985
e i suoi slanci erano finiti in acque morte
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1985
luce livida e uniforme. Erano presenti anche Marta, Anita
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1985
sarebbe aspettato. Disse che erano tempi di sventura e
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1985
grossolana invidia, perché essi erano vivi, erano insieme, si
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1985
perché essi erano vivi, erano insieme, si amavano, mentre
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1985
perché troppi di loro erano stati massacrati, in tutti
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1985
le parole del vecchio, erano altre le cose cui
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1985
teneva conto che v’erano cose impossibili, e non
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1985
sapeva che i tempi erano straordinari, diversi da tutti
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1985
che qui non c’erano più leggi di nessun
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1985
quelle dei tedeschi, che erano la fonte di tutte
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orda e della tribù erano tramontate da secoli. Cosa
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ogni tempo che si erano visti da quelle parti
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in nessun modo. Forse erano a conoscenza di armi
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non c’era, perché erano ingenui come bambini e
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1985
portava dentro, e che erano pronti a esplodere quando
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1985
era il lago dove erano stati gettati centinaia di
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1985
prima per la vittoria erano la fiducia nella bontà
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1985
e Sonia non c’erano più, che se ne
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1985
più, che se ne erano andati per divergenze con
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1985
e altri animali feroci erano ritornati in mezzo agli
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1985
di una donna. Poiché erano nei pressi della casa
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1985
festa della primavera si erano dimenticati della guerra, dei
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1985
tutto, e gli sparatori erano già lontani. Nei cortili
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1985
partigiani fatti prigionieri, che erano stati tutti liberati. I
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1985
cosacchi colti di sorpresa erano stati abbattuti come pere
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1985
deportati, ebrei, zingari, partigiani, erano tutti stati massacrati, e
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1985
perfino i loro corpi erano stati distrutti. Era incomprensibile
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continuazione nei campi non erano altro che quelli di
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1985
i vetri della caserma. Erano in assetto di guerra
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1985
canti e quei balli erano una testimonianza impetuosa e
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ma i cosacchi non erano ancora sazi di movimento
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1985
i tetti, le strade erano coperti di neve ghiacciata
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i carrozzoni di Haha erano stati distrutti. Gli spari
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recalcitranti. Le ragazze si erano nascoste sui granai, tremanti
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domandavano se per caso erano dei traditori, perché stavano
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il suo corpo, ed erano peggio degli altri uomini
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1985
indecifrabile. In effetti c’erano nel presidio anche ragazze
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1985
e belle. Ve n’erano persino di nobili, come
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Gavrila, di quelle che erano ammesse alla corte di
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1985
Accanto a lui v’erano alcuni giovani e uomini
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convinceva. Perché quei pastori erano armati fino ai denti
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saputo riconoscerli. Ma se erano partigiani perché non lo
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1985
sua volta. Sì, quelli erano senza dubbio partigiani e
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1985
cose fossero andate com’erano andate, di una letizia
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1985
scoperto che i partizany erano uomini come lui, che
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1985
voleva dire che non erano sanguinari e terribili come
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radio potente con cui erano riusciti a sentire il
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1985
e le gerarchie religiose erano tutto, e lo stato
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migrazione, e che ormai erano irrimediabilmente consumate e sdrucite
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1985
più vicini al paese erano stati quasi ripuliti, sicché
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dimagrivano a vista: quando erano liberi andavano sempre alla
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1985
tutti in qualche modo erano colpevoli e avevano tenuto
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Le smanie d’amore erano le cose più inutili
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capiva che anche loro erano alle strette, e che
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universale della guerra. Tutti erano poveri diavoli ridotti allo
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1985
gli arbusti di noccioli erano sparsi tuttingiro in modo
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1985
fondo i cosacchi non erano neanche veri soldati, ma
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1985
che le sentinelle non erano uomini veri, bensì divise
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1985
che i partizany non erano imprendibili fantasmi, ma uomini
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1985
perché le donne si erano convinte che quello era
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1985
entusiasmo. Gavrila e Urvàn erano preoccupati. Che dovevano fare
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1985
era finita. ¶ I cosacchi erano convinti che i partigiani
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1985
perciò Burlak e Akmek erano dell’idea di fucilare
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1985
ai tanti cosacchi che erano stati trovati nei boschi
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1985
tutti i cosacchi che erano morti in cento modi
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1985
perché i cimiteri friulani erano pieni dei suoi morti
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1985
coloro che non c’erano più. Perciò la sua
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1985
scannarsi tra loro, quando erano già destinati alla morte
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1985
che i Rossi non erano solo lontani, sui fronti
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1985
sui fronti, ma che erano anche vicinissimi, sulle montagne
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1985
abituali dei secoli passati erano ritornate e si erano
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1985
erano ritornate e si erano sommate, le invasioni, i
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ricominciava sempre daccapo. Ma erano momenti. Poi era ripresa
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come Burlak o Akmek, erano calati appassionatamente nel ritmo
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pensieri che per essa. Erano ripiombati nella loro antica
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1985
isola felice e pacifica erano finiti, e che ricominciava
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Feaci fossero scomparse. Non erano più luoghi dove gli
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vederli e a sentirli. Erano diventati come strani miraggi
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che pensava. Non v’erano armi, né indumenti che
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che in lui non erano tanto un segno di
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1985
sospette. Nelle case v’erano vecchie stufe di ghisa
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1985
i partigiani lì c’erano stati, e che avevano
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1985
i colbacchi dei cosacchi erano tutti neri, e solo
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Atamany e dei principi erano bianchi. ¶ Urvàn quando non
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gente friulana, dove c’erano contadini, artigiani, operai e
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1985
e il popolo kazàk erano stati collocati dalla storia
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1985
kazàk. Tutti nella villa erano andati a dormire, mentre
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inizio, quando i cosacchi erano venuti, le pareva di
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mente cose differenti, ma erano tutti tartassati dalla guerra
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1985
i suoi uomini le erano stati strappati in modi
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quelli che non c’erano più, ma era dei
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sue occupazioni perenni, che erano quelle di mangiare e
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e di vittoria non erano che una balorda chimera
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del cielo. Ciò che erano in grado di fare
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al lago, dove c’erano gli insediamenti kazàk: le
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fastidioso di cui s’erano voluti sbarazzare lanciandole su
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su un nemico secondario, erano bastate perché centinaia di
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più di vent’anni, erano state corrose in pochi
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1985
a un guscio vuoto. Erano un po’ come quei
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1985
era più. Non v’erano che pallidi sostituti di
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1985
illusioni. Ma anch’esse erano destinate a dissolversi, perché
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1985
propria battaglia. Le notti erano inquiete come sonni agitati
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farsi credere dove non erano, per trarre in inganno
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1985
cosacchi avevano visto ed erano in sospensione, pieni di
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ignoto. ¶ Persino gli animali erano inquieti, come avvertissero anche
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1985
altri cavalli. Le stalle erano agitate, era innegabile. Ai
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1985
le feste di Natale erano sentite da tutti, piccoli
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1985
gente che i cosacchi erano uomini violenti e feroci
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1985
tornarono nelle case (che erano le case dei friulani
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1985
friulani nelle quali si erano introdotti a forza) sentendosi
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1985
quasi spazzavano la terra, erano sempre impiastricciati di sangue
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e il piccolo Luca erano usciti, e lei si
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1985
i loro occhi intorbiditi erano carichi di un desiderio
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1985
allo stesso modo s’erano impadroniti di sveglie, orologi
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argento. ¶ Gavrila e Urvàn erano dovuti ricorrere a pubbliche
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1985
risultava che gli altri erano condotti in quei campi
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baracche di legno c’erano misteriosi camini che fumavano
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1985
i carrozzoni non c’erano più. Sul posto v
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più. Sul posto v’erano soltanto quattro ferri informi
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1985
la testimonianza che c’erano stati. ¶ Haha raggiunse ugualmente
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1985
gli zingari? Che intralcio erano per la loro guerra
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rapina. Ma anche quelli erano kazàk, e lui in
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1985
tutti quelli che adesso erano dispersi per le valli
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1985
il desiderio più acuto erano quelli di fare a
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1985
da rombi non lontani. Erano scoppi di bombe. Tutti
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1985
di intuito, sapeva che erano gli stanziamenti del loro
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1985
zona bombardata. I morti erano così numerosi che v
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1985
così numerosi che v’erano grosse difficoltà a trovare
200
1985
e quindi non v’erano che due soluzioni, un
201
1985
Le piazze dei paesi erano piene di gente entusiasta
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1985
i giorni. Gli argomenti erano sempre gli stessi, e
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1985
e preferiva lasciar perdere. Erano tempo e fatica sprecati
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1985
quello di Marta, ed erano in due, adesso, a
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1985
e i loro cavalli erano rimasti sul terreno. I
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1985
nel timore dell’imboscata. Erano convinti che i partigiani
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1985
abbastanza attenti e circospetti. Erano convinti di non metter
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1985
altri due bambini che erano morti a pochi mesi
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1985
cui i cosacchi si erano messi, e si sentiva
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1985
problemi del momento, che erano già tanti e complicati
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1985
espressioni di allegria. Ed erano, naturalmente, la prima cosa
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1985
maniera. Infatti gli uomini erano traditori, e anche una
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1985
se i pochi superstiti erano tutti tornati da anni
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1985
gli uomini per lei erano tutti uguali, e lei
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1985
attirata e sedotta, quando erano giovani e ben fatti
216
1985
religiose per esempio, che erano il momento in cui
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1985
in cui le campane erano quelle di un popolo
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1985
felice, e non v’erano occupanti, né tedeschi, né
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1985
gelo. E invece v’erano anche in Russia le
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1985
suoi tempi non c’erano più isole felici, fuori
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1985
vincitori, invasori o invasi, erano sempre degli sconfitti, perduti
222
1985
motivazione. Ma intuiva che erano anche cambiati da quando
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1985
le loro immagini si erano venute accomodando. Capiva che
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1985
e le sue illusioni erano già stati vanificati e
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1985
antica fiducia. Veli opachi erano andati distendendosi sopra il
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1985
ammettere. Ah, le donne erano davvero delle streghe, ne
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1985
perché i guerriglieri si erano organizzati contro i tedeschi
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1985
contro i tedeschi, che erano il loro primo obiettivo
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1985
obiettivo. I cosacchi s’erano trovati ad affrontare i
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1985
paesani, poiché i partizany erano così misteriosi e nascosti
231
1985
immagine e figura. Si erano visti soltanto i loro
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1985
dalle loro raffiche inaspettate. Erano come spiriti folletti che
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1985
reparti dei patrioti. Dopotutto erano uomini anche loro, non
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1985
però anche dei partigiani erano morti, perché l’agguato
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1985
Russia. Ormai quei sentimenti erano penetrati come una nebbia
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1985
Ma forse i Rossi erano di passaggio, mentre la
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1985
Se i partigiani c’erano davvero, lassù, sarebbero stati
238
1985
Ma Urvàn e Gavrila erano ugualmente preoccupati, seguendo il
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1985
fossero, i cosacchi ne erano certi. Burlak si era
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1985
le case di Madrojas erano pieni di partigiani, cui
241
1985
un popolano. Non v’erano in lui distinzioni di
242
1985
steppa, i cui genitori erano contadini, anche se lui
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1985
vari presídi. Nelle vetrine erano esposti caffetani, camicie ricamate
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1985
per cui al cosacco erano sempre contese le sue
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1985
di esse. ¶ I cosacchi erano visibilmente soddisfatti di quell
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1985
camini fumavano, le tendine erano abbassate. Marta e gli
247
1985
cimitero, tutte le case erano state bruciate e di
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1985
durante la sua assenza erano venuti i russi. Avevano
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1985
commosso, perché i cosacchi erano facili alle commozioni, e
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1985
spesso attaccati. Se non erano gli Abrek delle montagne
251
1985
gli Abrek delle montagne, erano i russi delle pianure
252
1985
della guerra, intiere popolazioni erano costrette a migrare e
253
1985
mondo, e di continuo erano agitate e in movimento
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1985
strade e i sentieri erano pieni di neve, portava
255
1985
le antiche imprese. Essi erano stati formati dagli aedi
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1985
raccontavano che i cosacchi erano i discendenti di pastori
257
1985
XV, e qui si erano stabiliti e ne avevano
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1985
Ma nella loro memoria erano rimasti i ricordi di
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1985
di kazàk, significava “nomade”. Erano nomadi come i kirghisi
260
1985
kirghisi e le migrazioni erano il loro destino. Anche
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1985
e le loro strutture. Erano suddivisi in comunità militari
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1985
sentiva che quei pensieri erano da evitare. Sapeva che
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1985
sapeva niente di preciso… ¶ Erano tempi di rapina e
264
1985
colline che sulle montagne, erano stati bruciati dai tedeschi
265
1985
gli abitanti e si erano installati nelle loro case
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1985
di cui in teoria erano gli alleati. In esso
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1985
un carro che non erano senza padrone, ma che
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1985
Friuli e la Carnia erano un falso regalo. Capivano
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1985
come se lì dov’erano si sentissero nella tana
270
1985
la strada a nessuno. Erano convinti che la gente
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1985
suoi vedevano benissimo che erano tedeschi, ma finsero di
272
1985
valle, dove i paesani erano ancora accampati malamente, e
273
1985
accampati malamente, e v’erano tuttora case scoperchiate e
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1985
percorso altre valli, ed erano precipitati chissà dove, in
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1985
in qualche burrone. Forse erano stati catturati dai partizany
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1985
catturati dai partizany, o erano passati dalla loro parte
277
1985
dalla loro parte, perché erano tempi in cui poteva
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1985
gialle. Quando s’incontravano erano sempre abbracci, inviti a
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1985
loro anima fanciullesca. Se erano riusciti a procurarsi del
280
1985
dei luoghi dove si erano fermati, sempre e soltanto
281
1985
così. In Russia c’erano i bolscevichi, che per
282
1985
bolscevichi, che per lui erano un male. Ma erano
283
1985
erano un male. Ma erano un male della propria
284
1985
i deserti che c’erano tra il Caspio e
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1985
e la sua tradizione. Erano le donne stesse, che
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1985
donne stesse, che pure erano le più attaccate alla
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1985
con chiarezza che vi erano molti modi di essere
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1985
i circassi per esempio erano più selvaggi degli altri
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1985
anche in Siberia, dove erano stati fedelissimi dello zar
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1985
arrivavano sui cosacchi non erano tutte così tranquille e
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1985
Esther e gli zingari erano stati portati in Germania
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1985
coloni del Far West. Erano impolverati, spaesati, dispersi, meravigliati
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una fila di formiche. Erano irresistibilmente attratti dalle acque
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di tutte. I bambini erano incuriositi dai cavalli, le
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dalla finestra. Altre madri erano uscite, timorose, per correre
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sudore. I bambini cosacchi erano laceri, sporchi, e qualcuno
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le manine impolverate. V’erano anche alcune donne giovani
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loro stessi. Alcuni si erano tolti gli stivali, le
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neri e spioventi, perché erano mongoli o tartari. Fra
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possesso. Haha e Anita erano in fase di preallarme
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Qui i cosacchi non erano ancora arrivati, anche se
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ancora arrivati, anche se erano attesi di ora in
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in paese. Gli uomini erano silenziosi, solo ogni tanto
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direzione delle montagne. Questi erano cosacchi del Terek, e
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campi e i prati erano belli, e da quel
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di vista i cosacchi erano soddisfatti. Però loro sapevano
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si vedevano, ma c’erano. Erano stati inghiottiti dalle
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vedevano, ma c’erano. Erano stati inghiottiti dalle montagne
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fatto che le ragazze erano già state nascoste, per
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di tutta l’Europa erano diventati partizany, e qui
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gli oggetti d’argento erano stati nascosti da molto
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il disgusto. Ma v’erano anche cibi in cui
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prima dell’armistizio essi erano invece gli inglesi, i
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americani. Poi i nemici erano tutti cambiati perché ogni
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e babeliche della guerra. Erano i concetti stessi di
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perché i suoi anni erano passati e le sue
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e le sue tempie erano diventate grigie mentre faceva
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delle caserme, che s’erano svuotate di soldati e
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nome da Marta. Alcune erano tutte verdi, altre avevano
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parte piacevano, perché gli erano graditi la solitudine, i
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Sentiva che i posti erano benedetti o maledetti a
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a lui in Polonia erano accadute soltanto delle sventure
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le pallottole vaganti c’erano sempre. Pallottole senza scopo
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la medesima, finché si erano incontrati per bizzarra volontà
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più niente da anni. Erano rimasti nella stanitša a
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fare la guerra, ed erano presi da improvvise impazienze
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I pensieri del colonnello erano molto più tranquilli. La
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regione del Terek. Si erano dovute rimandare le nozze
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per qualche tempo, gli erano parsi avere soltanto un
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facevano per superbia, perché erano convinti che i cosacchi
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quando ci stava, gli erano parse soltanto le forme
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membri della famiglia imperiale erano stati massacrati come pecore
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pecore al macello, mentre erano convinti d’essere condotti
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loro carcerieri, come si erano sempre fidati dei loro
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della febbre. Le ragazze erano allegre, gioviali, piene di
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per i partizany, che erano giovani come lui, e
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Marta e Arturo s’erano fidanzati, ma la ragazza
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partenza di lui. V’erano troppe incognite sopra di
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loro, e quelli non erano tempi di cerimonie in
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alta valle del Natisone, erano passate le alluvioni di
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di popoli stranieri, che erano cominciate in Friuli con
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le masnade degli invasori erano scomparse dietro l’orizzonte
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signora Esther ed Anita erano già a letto e
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pentolone rovesciato. Per terra erano sparsi sedili di giunco
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non finiti, e v’erano anche altri segni di
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suo sospetto. Le porte erano aperte, e vestiti di
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e vestiti di Esther erano buttati con disordine sul
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nessuno le rispose; tutti erano chiusi dentro, asserragliati come
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potesse loro sfuggire. Ed erano venuti in molti, da
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la guerra; i bambini erano rapiti soltanto nelle storie
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dicerie riportate da Haha erano vere, e uno dei
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quelli che non c’erano più. ¶ «Perché girate sempre
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montagne. Paesi e valli erano tutti dei guerriglieri, che
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Saetta, Sonia. Infatti c’erano anche le soldatesse, e
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di coloro che s’erano salvati le pareva un
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lui, anche se non erano tempi da andar fuori
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alla villa. Le montagne erano forme buie e gigantesche
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tutte le sue misure erano colme. ¶ Marta l’ascoltava
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neve, pozze che non erano d’acqua soltanto, ma
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sepolte sotto la neve, erano quelle di un paese
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deserto, i cui abitanti erano stati massacrati dai tedeschi
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massacrati dai tedeschi, o erano fuggiti nella speranza di
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scriveva, e questi elementi erano più che bastevoli per
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avevano comprata non c’erano più, e altri li
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casa né la donna erano sue. Maledisse la necessità
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stesso tempo sapeva che erano in pace, dovunque si
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e due se l’erano immaginata per una tendenza
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avessero appreso che v’erano motivi rilevanti e decisivi
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Cercava di non pensarci. Erano tempi in cui bisognava
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Era possibilissimo, perché questi erano russi speciali, e più
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e approfittando della guerra erano passati in massa dalla
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Gli ex alleati tedeschi erano diventati nemici, perché nel
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nemici, che gli italiani erano andati a combattere nel
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anche Arturo, adesso s’erano fatti alleati dei tedeschi
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la sua speranza. Ne erano passate tante, sarebbe passata
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cui, invece, quelle possibilità erano ancora intatte, tutte affidate
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subito che i cosacchi erano truppe del tutto particolari
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in certo modo non erano neppure truppe vere e
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trappola mortale. Ma altri erano meno ottimisti. Si diceva
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po’ simili agli zingari. Erano nomadi come loro, solo
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le prime impressioni non erano negative. Da dove venivano
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negative. Da dove venivano? Erano cosacchi del Don, del
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più lontano, perché v’erano pure i cosacchi siberiani
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dell’Amur. I cosacchi erano un grande popolo diffuso
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Russia. Ivos e Vento erano la stessa persona? Lei
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i partigiani, come sempre, erano informatissimi di tutto ciò
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lui era presente quando erano successi i fatti di
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bene perché quei due erano morti. Né lui né
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così almeno gli pareva. Erano morti più che altro
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lo sguardo. Sentivano che erano spinti avanti da qualcosa
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vecchio. Tanti di loro erano stati uccisi in imboscate
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normale e accettabile, perché erano nemici, ed era naturale
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i cosacchi del presidio erano tutti in subbuglio, e
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o senza cavallo, si erano dati alla diserzione, rifugiandosi
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altro che anche quelli erano comunisti e senza Dio
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perché quelli nuovi non erano ancora maturati, e ognuno
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contromisure e vendette, che erano impastate di ingiurie e
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un presidio non lontano. Erano passati e ripassati su
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una furia, gli animi erano infiammati e non sapevano
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né che i russi erano arrivati ai sobborghi di
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non sapeva che quelli erano i tempi meno adatti
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valli? Forse i partigiani erano scesi dalle montagne, e
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La levatrice e Dunaika erano prese da un’allegria
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era un uomo, ed erano gli uomini che facevano
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chiaro come il sole, erano ormai gli ultimi giorni
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perché fuori le cose erano sempre tanto diverse, e
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le cui imposte non erano chiuse. Urvàn chiamò a
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lentamente. Dentro, sul letto, erano distesi Gavrila e la
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donna dalla nazionalità indefinita. Erano vestiti e assettati in
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soltanto delle scarpe. Ambedue erano composti e pareva dormissero
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segno, perché i visi erano perfettamente sereni, e non
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cosacchi pensavano che quelli erano gli eterni effetti della
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dove i borghi bruciati erano molti, e certe case
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molti, e certe case erano state incendiate dai tedeschi
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andare. Invasori e invasi erano stretti e impastati insieme
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di luna. Le case erano smozzicate, coi tetti bruciati
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che lui e Vento erano degli sconfitti, e che
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e che chi trionfava erano Saetta e Burlak, che
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senza requie. Dappertutto v’erano ancora mucchi di braci
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gli abitanti di Madrojas erano fuggiti. Qualcuno s’era
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chiodi e martello. V’erano anche alcuni bambini; due
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Accanto a lui v’erano due bambine piccolissime, che
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friulano e i distruttori erano stati i cosacchi; ma
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mille volte delle popolazioni erano fuggite in passato dai
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i suoi sentivano che erano voci false; ormai non
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loro condizione disperata. Forse erano soltanto i segni di
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e il piccolo Luca erano già pronti nel cortile
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era deciso, e v’erano stati accordi segreti tra
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del presidio. I veicoli erano stati preparati la notte
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la strada. Dove andavano? Erano diretti nella valle di
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si diceva, i partigiani erano scesi giù a contrastare
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l’istinto dei superstiti. ¶ Erano accompagnati da incubi e
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cerca di salvezza. Ma erano voci, sempre voci. Le
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sempre voci. Le certezze erano diventate un materiale ignoto
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la valle di Timau erano piene di cosacchi che
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le strade di fondovalle erano gonfie di cosacchi come
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la pioggia, le strade erano zeppe di fango e
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per una burla bizzarra, erano passati in blocco dalla
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nevischio. Tutti i fiumi erano in piena e rombavano
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Dunaika, Ghirei e Urvàn erano sempre più preoccupati, e
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più in là v’erano altri problemi, altri mali
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della valle del Torre. Erano accompagnati dall’alone fumante
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quanti, assassini o innocenti, erano stanchi, ansiosi, bagnati dalla
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di trentamila. Adesso non erano più divisi secondo il
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perduto ogni sicumera, ed erano avvolti anch’essi da
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organizzazione di ferro cui erano abituati si era dissolta
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perché sentivano che finalmente erano uomini spauriti e disorientati
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dormire qualche ora, perché erano tutti stanchissimi. Luca aveva
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cui migliaia di cosacchi erano già usciti per attraversare
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seria, e non c’erano i mezzi e i
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delle mille che v’erano state durante tutta la
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Da sempre i circassi erano guerrieri, e nel loro
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in quella terra, perché erano nemici, e i nemici
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dalla fine della guerra, erano fitti come le mosche
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che i vivi si erano allontanati ed erano rimasti
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si erano allontanati ed erano rimasti soltanto i morti
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di non odiarli più. Erano vittoriosi, ma che importava
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ma che importava? Lo erano perché la fatalità che
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accorse che non v’erano più uomini vivi attorno
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a lui. I feriti erano tutti morti. Senza rendersene
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Saetta, pure i partigiani erano stanchissimi di usare le
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le caserme di confine erano state fatte saltare in
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fatte saltare in aria. ¶ Erano i primi giorni di
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lati della strada v’erano pattuglie a cavallo contro
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gli alpini sulla neve. Erano gli slavi del generale
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donna. ¶ Urvàn e Ghirei erano ammutoliti. Erano gli unici
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e Ghirei erano ammutoliti. Erano gli unici superstiti del
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perché i burroni non erano affatto finiti. «Cristo, abbi
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di buon passo, perché erano uomini della steppa e
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boschi, freddi e scuri, erano attraversati dall’eterno sgocciolio
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strada e i burroni erano pieni di morti. Si
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i pochi che si erano salvati, andavano a bere
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della baracca, cui non erano abituati. Ma un vecchio
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i Tre Grandi si erano riuniti, una delle cose
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come galeotti, loro che erano nati liberi come il
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compagni della loro esistenza erano la paura e la
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della consegna delle armi, erano riusciti a nascondere una
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centinaia di suicidi, che erano riusciti a impiccarsi usando
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pochi fuggitivi che si erano dispersi sulle montagne. Li
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ancora nessuno conosceva veramente. Erano corse soltanto delle dicerie
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color ruggine. Ora essi erano lunghi soltanto poche dita
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guerra, che ad ognuno erano parse inguaribili, andavano rimarginando
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che dopo l’armistizio erano saliti in montagna per
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ad altre donne che erano state a letto con
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letto con gli invasori. ¶ Erano state tutte condannate al
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tentavano di dire che erano state calunniate, di inventare
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le altre ragazze, che erano state amanti di fascisti
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della Drava o si erano impiccati alle travi delle
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Pensava a coloro che erano stati consegnati ai russi
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popolo kazàk che si erano salvati con la fuga
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e i suoi carrozzoni erano stati dissipati e distrutti
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stata sottratta. ¶ Chissà quante erano le popolazioni del mondo
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sconvolto dalla guerra che erano state costrette a migrare
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costrette a migrare, che erano state decimate, cacciate dalla
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tutti gli uomini moderni erano degli esuli, dei profughi
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del Terek non lo erano più. Doveva accontentarsi di
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quella patria sostitutiva che erano la villa, il paese
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ma capiva che lo erano anche gli altri, perché
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e il suo bambino erano i suoi amici. Discorreva
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Sonia, le cui ossa erano state ritrovate in montagna