Pietro Verri, Diario militare, 1760

che sulla carta non erano scritte. La mattina al

la posta; accadeva che erano già all'ordine e

candele che tutt'ora erano spente. Questo è il

siano i medesimi che erano ne' secoli passati. Grand

a quei due che erano del quartier generale, se

ne sappiano qualche cosa. Erano otto giorni da che

carte, e i confini erano vicini. Alcuni da me

il pranzo, ma non erano giunti. Del pan nero

ad udire delle schioppettate. Erano i Prussiani, niente più

ad impadronirci del ponte, erano battuti o forse presi

i nostri usseri, che erano pochi assai, fuggono, e

elegante. I miei quartieri erano un miserabile granaio, al

le sue armi non erano tanto lucide quanto le

come i soldati che erano sotto i suoi ordini

consegna. I nostri prigionieri erano ben trattati nei primi

tolleravano in Vienna, ed erano maltrattati, cambiò metodo; però

sforzo per resistervi, ma erano con me altri ufficiali

e notte senza posa, erano due ufficialetti al servizio

maltrattati forse perché non erano al livello degli altri

che i Prussiani s'erano malamente appostati. Entrò nel

osservò che non si erano gettate delle piante attraverso

altresì che non v'erano cacciatori, né truppe leggere

che poco sapientemente s'erano collocati. Stava già per

anche quelle importanti alture erano sguernite. Infatti continuarono a

posizione. Osservò che v'erano due strade poste in

dalla costa, sulla quale erano accampati i Prussiani, sino

siano rimaste intatte quali erano prima della Riforma. La