Caterina Percoto, Racconti, 1858

per lanciare le girelle. Erano tre anni ch'egli

abbracciato la povera vecchia! Erano tre anni che non

dì della Madonna, ed erano liete che il caso

al suo venire s'erano rincantucciati in un angolo

chiaro di luna, ed erano magnifiche quelle montagne vedute

I pensieri del dottore erano quali da qualche tempo

giaceva forse non si erano aperte mai le finestre

circondato di gente; v'erano delle signore sedute sulla

alto, e all'aperto, erano una musica ch'entrava

pomposa! Le due montanine erano intanto discese, e s

dei signori che ivi erano. Una di esse attinse

che tutti i forestieri erano andati a far una

e leggera. Ei lesse. Erano memorie vergate dalla fanciulla

memorie vergate dalla fanciulla, erano segreti del suo cuore

dei più brillanti: v'erano dei garofani, delle camelie

monache. I nostri occhi erano volti alla porta: si

che in quel giorno erano senza cortina. Prendemmo il

fanciulletti stentavano il pane. Erano sparutelli, quasi nudi, ed

immenso torrente di bestiame. Erano tre mesi che mancavano

vera benedizione. ¶ Tali parole erano coltellate al cuore di

tutto il loro splendore: erano un po' languidi, parevano

ma le cui voci erano pure come la fede

mancare. Sulla piazzetta c'erano altre donne state a

qualche soldo; ma non erano tutti miei: doveva provvedere

e sua cognata non erano ancora ritornati da messa

mormorío. I suoi pensieri erano lieti come la brezza

toglievano d'innanzi. Già erano montati due in punta

se ne accorsero, non erano più in tempo di

parte dei forastieri, che erano in Carnia per le

cui tutti i rimedi erano fino allora tornati vani

suoi occhi impietriti s'erano svegliati, e quando prima

cavalli divoravano la via. Erano passati tre anni. Quante

una alla volta l'erano morte in cuore tutte

benefattrice. I due giovani erano fuori di sè per

nuovo. Quelli che portava, erano di sì vecchia data

della sua libreria v'erano molte opere de' Santi

partite di piacere, non erano i più belli del

metà del declivio dov'erano più folte le viti

e la cognata ch'erano già pe' campi. Ei

mancava da otto anni, erano otto anni che quei

al pascolo i buoi. Erano state tolte, vangata l

operati nella sua assenza erano per lui del più

brevissimi istanti di gioia erano amareggiati dalla paura. Non

dieci volte per ora. Erano otto anni ch'ei

a voce alta, ed erano divenuti eguali e sentivansi

niuno uscirà di qua. — Erano parole di persona autorevole

sposi. Alcuni peraltro s'erano posti a' piedi della

anche gli altri s'erano fatti d'intorno e

di madonna Betta; altri erano mortificati d'esser lì

cinto di mirto. V'erano anche alcuni vasi su

bottiglia sulla panca dov'erano i vasi de' suoi

aveva destinata. Che mai erano otto anni di servizio

luoghi disseccato, non v'erano più fiori nei vasi

ivi altre volte regnavano, erano spente: parevagli tutto deserto

volta le sue lacrime erano senza misura più amare

mostrava quasi cinquanta. Non erano i suoi capelli che

in pochi giorni le erano volati sul capo degli

momenti della fanciulla particolarmente erano per essa diventati una

rincariti. Le due donne erano state obbligate a smettere

anco verde, e s'erano falciati i frumenti tuttavia

rachitiche e mal mature erano la maggior parte nude

di quell'affettuoso abbracciamento erano rimaste alquanto gualcite. Comparve

d'oro della Maria. Erano alla vigilia di Natale

verso un campo, dov'erano dimolte viti giovani appoggiate

donne stanche di aspettarlo erano andate a dormire senza

una quantità di gente. Erano giovinette colla paniera che

qualche signora del vicinato, erano canonici paffuti, dal maestoso

che questi frivoli piaceri erano troppo scarso compenso all

un cordoncino a cui erano appesi diversi zirli e

I tre giovinotti s'erano messi per un viottolo

quella volta. Quando le erano distanti non più d

palo; una o due erano cadute sull'erba e

Allora alcuni fanciulli ch'erano al pascolo dalla parte

erba, e con esse erano alcune cuttrettole che discernevansi

da catena da fuoco. Erano ancora in questi preparativi

suo pensiero, giacchè si erano corrucciati per le mattoline

nascita. Fu narrato come erano già accaparrati i sonatori

degnata di prender parte. Erano stati visti portare alla

dell'Ardemia, e s'erano legati in una di

in coloro che gli erano nemici ed oppositori. In

per quella visita, s'erano alzati e tirandosi indietro

a quelli che gli erano più dappresso. L'Ardemia

divedere che non si erano dimenticate del forestiero. ¶ Da

signorili dei contorni s'erano ritirate alla città, e

neanche più ravvisarti! — Esse erano a un dipresso della

momento in cui tutti erano alla chiesa per recarsi

che tu mi portavi?... ¶ — Erano bei tempi quelli! - disse

un amplesso, come quando erano fanciulle e si amavano

fatta grossa, e che erano le anitre del vicino

osteria di Bolzano. Ivi erano parecchi amici stati alla

non trovar nulla s'erano messi a bere, e

colà per il paese erano spariti parecchi capi di

finalmente si sapeva dov'erano andati, e narrava a

contadini a quell'ora erano tutti ritirati in casa

andato ai due ch'erano rimasti in disparte, sussurrò

progetti che non gli erano mai passati pel capo

sedettero a tavola. Tutti erano commossi; e perfino il

lasciava trasparire com'essi erano uniti da un legame

quelli del sangue. Essi erano cognati; Valentino aveva sposato

di cui non si erano per anco avvisati, teneva

lor agio come quando erano insieme. Vivere nello stesso

Le due donne s'erano avviate appena sorto il

sorto il sole, ed erano andate un mezzo miglio

fini cappelli di felpa. Erano alcuni giovinotti di fresco

per la capriola finale erano un ritornello inevitabile; ora

case, dove non c'erano ammalati, a quell'ora

allora che i cancelli erano aperti. Attraversò in punta

dal tempo. Le donne erano lì sopra; ei le

del suo matrimonio s'erano mostrati poco contenti di

gli dedicava la sera, erano bastati in due anni

lì a farle compagnia. Erano ancora in questi discorsi

corse alla scala. Infatti erano essi ed avevano provveduto

sul margine del torrente erano sedute sull'erba due

delicatezza del suo carattere. Erano due anni che i

tanto i suoi modi erano carezzevoli ed affettuosi. Docile

marito passava in campagna erano i più belli del

più vivo l'amore. Erano felici: e questa felicità

tonaca di ruvida lana; erano anni ed anni che

Pregare! pensò la contessa. Erano anni ed anni ch

lieve dell'acqua. Dov'erano adunque le monache? forse

lì dappresso e v'erano dei fiaschi, delle scatole

riposo, che per lei erano forse le ultime. ¶ — Ci

una quantità di lumicini erano sparsi per tutto il

della povera madre. S'erano tirate nel vano della

che cadevano nella rete erano miei. E ogni sera

suo intimo, ch'essi erano ben lungi dal valere

gli ferì l'udito. Erano più voci giovanili, che

narrava dei tempi passati. Erano settantacinque anni, ch'ei

continuava il vecchio, esse erano migliori, l'odore che

circondava di verzura, v'erano delle acacie piantate all

ricci che le si erano scompigliati lungo le gote

che vedutala venire le erano corse incontro sulla strada

di lì, non c'erano passati soldati, sicchè codesta

tanti diavoli.... scioccherelle! Essi erano dei bei ragazzi, vedete

alloggio una compagnia ch'erano i più indisciplinati di

che per tutto dov'erano stati avevano fatto arrabbiare

a pochi minuti tutti erano nella stalla e intorno

quattro di quelli ch'erano a basso, le ordinarono

dicendo che i soldati erano galantuomini, che non occorreva

Si sa che non erano sempre così ritenuti e

fuggire come avevano pensato, erano curiose di veder finalmente

tanto sentito parlare. S'erano appostate insieme con altre

altro, certo non si erano dimenticate di pettinarsi e

di quelle ragazzette s'erano appressate alla serra, e

vide i due ch'erano d'alloggio nella sua

piedi gonfi ed insanguinati. Erano due giovani affatto imberbi

perchè venivano nè chi erano, sentì per essi viscere

deve essere cattiva improvvisata, erano anche tutti gente di

avea portati, e ch'erano rari per essere dono

isopo e di fiori.... Erano poveri fiori di campo

giorni di dolore, queste erano le gioie ch'io

alla cui ombra s'erano riparati accorciava i larghi

spuntavano fra l'erba.... Erano nel cimitero assisi su

suonò l'angelus, esse erano già fredde, monotone e

de' suoi fratelli s'erano ammogliati, e in questi

che al postcommunio s'erano accostate a ricevere dalle

mesta. Tristi anni si erano successi, e per colmo

della famiglia nella quale erano ospiti in quell'autunno

all'elegante parigina. S'erano impegnati in un assai

processione di popolo piangente. Erano usciti dal villaggio a

alcune colonne di fumo; erano i villaggi incendiati nella

tornavano per d'onde erano venuti a' loro quartieri

macerie dei villaggi incendiati. Erano villici, che più avveduti

comprare da essi, ma erano stati da soli a

poco d'ora s'erano fatti amici. Esse offerirono

Chi sa quante lacrime erano condannati a versare!... Quella

Le pareti della stanza erano adorne dei ritratti dei

diresse a quella volta. Erano contadini che avendo i

zia Giustina, che non erano maritati, fecero casa insieme

di camicia per lei. Erano lì tutte intente a

mezzo ad oggetti stranieri, erano entrambe come prigioniere. La

visita di N*** s'erano accresciuti fuor di misura

il figlio di Piero!... ¶ — Erano altri tempi, madonna. Adesso

le parole del barone erano un seme che doveva

ch'egli doveva tenere. Erano gli abbruciati di Jalmicco

e alcuni arditi s'erano arrampicati sul campanile ad

dialetto, le cui frasi erano sopravvissute nella memoria ad

sul vaporoso creato; coteste erano delizie ch'ella preferiva

costretti dal bisogno s'erano rassegnati, e Oliva, lasciati

ultimo bambino dell'Oliva. Erano stati a cercare di

rianimato l'Italia; coteste erano dolci impressioni, ma quasi

della sua patria non erano peranco decise. Legata per

avanzava, i monti s'erano oramai vestiti di verde

di Madonna di Strada. Erano più giorni che non

pensieri da qualche ora erano divenuti così tetri, che

acque avevano cangiato colore: erano fosche e scorrevano in

Guardò; ma i monti erano spariti, e in quella

valicavano il nero fiume, erano turbe di anime; erano

erano turbe di anime; erano i morti per la

affrettavano intanto al fiume. Erano giovanetti di tutte le

recenti ferite sanguinavano tuttora; erano tristi, macilenti; taluni piangevano

otto anni di separazione erano per lei una prospettiva

le famiglie che si erano consolate della perdita dei

me! ¶ Nel dimani esse erano a messa nel villaggio

due donne, diversi paesani erano lì entrati in cucina

quelle pompose fandonie non erano inventate che per farci

incendio e il saccheggio erano giustizia!... Oh!... dir messa

là su quell'armadio erano sue: io le aveva

il Signore. Nella camera erano la Lisa e l

consolazione della mia vita erano le sue memorie; tornata

con alcune linee maestrevoli erano figurati sotto il velo

intanto sopraggiunto; ma dov'erano adesso le persone ivi

due ossa in croce. Erano più giorni che la

uno ad uno dinumerare, erano uno spettacolo d'infinita

la libertà, ma non erano che martello in mano

spada damaschina su cui erano incise le tre lettere

accresceva la vaghezza. Non erano andati appena un tiro

del suo servitore. — Intanto erano arrivati a Butrio; Giannetta

addicevasi alla loro condizione, erano l'esempio degli altri

a casa trovò che erano stati ad invitarlo, perchè

i suoi buoni proponimenti erano svaniti, ed egli preso

altri tempi i Modoletti erano popolati d'una quantità

l'amo del pescatore, erano gli oggetti che al

gli abitanti del palazzo erano in moto, un andirivieni

orecchio valesse a raccogliere, erano qualche bestemmia. Quelle facce

facevano adeguata cornice. Dov'erano adesso i nobili abitatori

babbo guardò nell'orologio: erano le dieci e un

séguito, quando non c'erano lavori nei campi, nelle

applausi della folla entusiastata, erano memorie ch'ella si

invece di uno l'erano venuti due petali ad

Intanto le sue mani erano diventate pigre, spesso tornava

festa da ballo c'erano sempre alcuni saltimbanchi e

la stessa strada. Non erano appena alle ghiaie che

a mulo le raggiunsero. Erano mugnai, e tra essi

i loro occhi s'erano incontrati, e nel loro

i suoi anni giovanili erano stati consolati da tanto

badato al povero Meni? Erano allegri, parlavano della sagra

al capo di Salvorre. — Erano pescatori che a causa

la sua mano, s'erano facilmente consolati, ed avevano

inspirato assai meno orrore. Erano anime degradate che nel

ardita, i cui costumi erano tanto disformi dai suoi

miti ed affettuosi le erano quasi una specie di

braccia!... Come al solito, erano questi i pensieri ch

dormisse. Le altre s'erano fatte portar da bere

prima volta che si erano incontrate, della gioia grande

barca di paron Gregorio. Erano donne vestite alla contadina

donne vestite alla contadina, erano uomini di sinistra apparenza

l'ultimo addio. Non erano per anco giunte ad

paron Gregorio, undici cadaveri erano già stati pescati, fra

tanto i suoi modi erano gentili ed improntati di

brevi anni dacchè si erano uniti, volava per essi

dei nostri poveri coloni! ¶ — Erano lavori di lusso, diss

occhio: diverse fabbriche nuove erano surte come per incanto

le loro gioie s'erano fatte più pure e

già vicino il sepolcro: erano entrambe sull'ultimo confine

avuto forza di placarlo: erano tornate giovani entrambe per

di poterla eguagliare, le erano tante trafitture. Cominciò a

studi incompleti, e com'erano misera apparenza al pari

le cure che si erano dati per affrancarla dai

visite per la giovane erano una gran noia. Quantunque

carta a fondo rosato. Erano tre fiori nati contemporaneamente

da ballo a cui erano entrambi invitati, della stagione

presso la contessa s'erano fatte assidue, ei le

giovanotti che la vagheggiavano erano farfalle che facevano omaggio

adornavano le gote s'erano fatte lunghe e le

tremava, le sue mani erano ghiacciate. Ei sentì quel

cercava d'appiccare discorso. Erano impacciati, confusi ambidue; finalmente

trovarono i servi ch'erano stati in traccia di

le loro anime s'erano talmente intese, che, cessata

vita. Mai più s'erano trovati tanto all'unisono

scene, che le si erano offerte nella giornata; e

nè sè stessa, si erano prevalsi della sua inesperienza

il cui cuore le erano affatto sconosciuti, non poteva

i giorni più lieti erano stati quelli in cui

pensieri di quell'epoca erano stati rivolti, non già

speranza di perdono s'erano impossessati della sua anima

una malinconia invincibile s'erano impadroniti di lei. Rimaneva

nella via della colpa erano un sacrifizio ch'ella

visite, che oramai gli erano divenute una catena pesante

Queste per altro non erano che le prime spine

immenso affetto che si erano portati; quest'era un

della sua camera, v'erano dunque dei dolori ch

passate. Le mie memorie erano tutte là! Là mi

Gli occhi le si erano fatti grossi, e attraverso

tanto amore le si erano spalancate incontro. Più sotto

di adornarmene. Ma esse erano mie! Ad esse stavano

ch'ella mi fece! Erano molti anni che non

sentimenti del mio cuore erano partecipati, ed io mi

sontuosi banchetti. – Non v'erano nè servi gallonati nè

anni felici, dove c'erano per me tante memorie

aggrinzita era lieta: v'erano ancora per lei dei

I loro cuori s'erano finalmente intesi, e, confuse

strido caratteristico della specie. Erano una quindicina di giovanotti

alcuni colle nuove provviste. Erano mazzi di papaveri, rami

cosa, e i panieri erano già pieni di mazzolini

di Soleschiano. ¶ Nel villaggio erano aspettati. Alcune ombre si

io co' miei occhi: erano due bei giranei, la

Rovere dirimpetto all'osteria. Erano tutti intenti a questa

Nel frattempo ch'essi erano andati a cercare le

due che mancavano, s'erano già posti all'opera

inaspettata comparsa, parte s'erano dati alla fuga, parte

passo di distanza s'erano peraltro aggruppati diversi, e

nella villa di Soleschiano, erano due persone che piuttosto

povero diavolo a cui erano toccate le busse. Risolvettero

come a un fratello. Erano pari di condizione, le

un mazzolino di fiori. Erano veramente belli, e la

per lui non v'erano che memorie dolorose. Ma

a Cividale che non erano ancora suonate le dieci

diverse specie di verbene erano perfettamente imitati, la mammola

ma due rose sovrattutto erano veramente incomparabili. L'una

della monaca malata. Ed erano queste due cose che

di Madonna di Strada erano tuttavia così rigogliosi i

di scoprire dove fosse. Erano le lavandaie che cantavano

i veli delle tovaglie erano suo lavoro. Ritta nella

vennero incontro diverse ragazzine. Erano giubbilanti del rivederla, e

cesta in cui c'erano diversi lavorucci ch'ella

orticello dispensò dei regalucci. Erano santini col margine a

vasi che nell'inverno erano stati a riparo in

diceva, che se anche erano di lagrime, non avevano

fondo al quale c'erano le scuderie e un

abitava pochi passi lontano. Erano quattro fanciulletti orfani e

Quando veniva la sera, erano questi i nostri colloqui

mansueti e tutti fratelli. ¶ Erano già passati alcuni anni

dalla parte dei boschetti, erano le dolci note degli

unisono, i miei gusti erano sempre anche i suoi

con tanto studio s'erano ingegnati di cavare dal

la buona Abbadessa, qui erano anime pure che nella

i loro casi s'erano sentite più che mai

ripigliare il cammino. C'erano lì alla stessa tavola

disastro. I compagni s'erano tutti salvati a tempo

avrebbero permesso la rifabbrica. Erano questi pensieri che gli

celle, dove alcune si erano ritirate, dall'orticello, dove

dall'orticello, dove altre erano rimaste, lungo i porticati

e li vide ch'erano tutti tre in dolci

quella notte che si erano salutati per l'ultima

con pia amicizia, le erano come un freno per

giovane a cui si erano indirizzati uscì un momento