Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

collere della mamma non erano tali da suscitare uno

giro della barba fluente. ¶ Erano trascorsi appena venti mesi

strazio recente. Quanto si erano amati con Gentile! Come

con Gentile! Come si erano amati! Il rimorso pungeva

di spirito, perchè semplici erano le parole ed i

distruggerlo. ¶ Ma, frattanto, essi erano usciti dalla cappella ed

le ultime sue parole erano solcate come da un

altri. Ermanno e Serena erano i due piccoli despoti

del Duomo? Sai chi erano i camerlenghi? Sai cosa

tempo, le opinioni si erano divise. Talune signore citavano

opinioni delle signore si erano livellate e avevano assunto

genti adunate come si erano mostrate benigne, in quella

dormiva profondamente. Le finestre erano aperte, l'aria notturna

conforto, mille sensazioni nuove erano cadute in quel giorno

tutte le cose intorno erano mute. ¶ CAPITOLO III. ¶ Le

cristallo. ¶ Allorchè le visitatrici erano uscite, ed Ermanno, in

che nella guardaroba c'erano alcuni oggetti di biancheria

padri di lui si erano trovati in istato di

Di solito, la domenica, erano invitati a pranzo monsignore

don Vitale se ne erano andati. Bindo Ranieri diventava

Bolsena ancora non c'erano. ¶ - E la signora col

Palmina le aveva conosciute: erano cugine di sua nonna

strappandole il pianto. Tutti erano spaventati, perchè la signora

di rossore. ¶ Le circostanze erano tali, quando la mattina

finestra del suo pianerottolo, erano davvero per lei e

e gli auguri si erano dati convegno, e le

e le genti etrusche erano accorse a onorare di

Le tombe di Settecamini erano meravigliose per le loro

alte pareti di verzura. Erano allegri, e Fritz Langen

al tempo degli etruschi erano rossi e perchè gli

spiegò che i cavalli erano rossi per la vergogna

e Fritz Langen si erano avviati, camminando adagio. La

di Orvieto, abitualmente pacifici, erano travolti dal turbine delle

dei più focosi, si erano trovati sulla strada percorsa

sgomento. Oh! i tempi erano torbidi e i socialisti

sia piombata. I negozi erano socchiusi e i proprietari

e il Paterino si erano conosciuti al fonte battesimale

o quattro furibondi socialisti erano stati condotti alla caserma

case di Orvieto non erano dunque precipitate nel fondo

sua casa. I tappeti erano stati tolti e riposti

loro amore. ¶ I seminaristi erano andati a festeggiare l

le braccia la vita. Erano placidi, erano felici, senza

la vita. Erano placidi, erano felici, senza timori nè

i richiami di Langen erano divenuti giornalieri. Bevevano fiamma

fatti di Fritz Langen erano di tornarsene a Colonia

non luccicavano sui manti. Erano dunque tristi anche i

che anche i profeti erano aspri per la salvezza

di credere bene ed erano invece ludibrio nelle mani

vero, e i gigli erano tanti. ¶ Vanna non si

sogno buono di Ermanno erano fra loro collegati per

al cuffiotto. ¶ Ma questi erano discorsi vani; i discorsi

in Nomine Domine! ¶ Non erano le mani servili del

alla immobilità della terra, erano anche essi nell'errore

pertinaci maestre di Serena erano state le cose, ora

acquerelli di Serena non erano capolavori, quantunque avessero un

pranzo, i due giovanetti erano diventati amici, e durante

violacea! Come, i movimenti erano liberi! Come l'animo

ave degli avi si erano ornate, parlò dolcemente con

contrastò; i tempi andati erano feroci; ma chi uccideva

i riti pagani si erano svolti. Spesso il sacerdote

sozzi sacrifizî dei pagani erano menzogna. Per questo il

sue competenze: ¶ - I paladini erano, per principio e dovere

il sacrificio della Messa. ¶ Erano queste per Ermanno sensazioni

virtù della vita illuminativa erano state per lui altrettante

aule gli stessi fatti erano accaduti, come quando egli

a Settecamini, gli si erano mostrate ospitali, amabilmente, e

accordo, asserirono che non erano stanchi e che di

onore fiumi di sangue erano corsi, rovine ed incendi

Gli occhi di Ermanno erano carboni ardenti; il respiro

gli occhi aperti si erano fissati attoniti, senza più

ricciolo; faceva così quando erano piccoli ed egli voleva

dispiacere. Serena, come quando erano piccoli, smise di singhiozzare

muoviti, agisci. I Montemarte erano gente di azione. Perchè

cortine della finestra altissima erano sollevate; una lampada ardeva