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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Scurati, La letteratura dell'inesperienza, 2006

concordanze di «esperienza»

nautoretestoannoconcordanza
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principio fondamentale per l’esperienza letteraria, ma incompatibile con
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perduta tra letteratura ed esperienza. La letteratura (intesa come
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di lettura) e l’esperienza stanno oggi dinnanzi a
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essere usciti da un’esperienza – guerra, guerra civile – che
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universi ma uno. Ogni esperienza di vita per essere
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e la ricchezza di esperienza di cui era carico
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era già ricco dell’esperienza della guerra, cominciava cioè
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a scrivere “dopo un’esperienza ‘di quelle con tante
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centralità della nozione di esperienza che la riflessione di
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rapporto fondamentale con l’esperienza, la fonda e si
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la struttura stessa dell’esperienza a essere andata distrutta
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non riposa più sull’esperienza. Al contrario, l’inesperienza
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la condizione trascendentale dell’esperienza attuale. L’inesperienza è
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si cumulava, naturalmente, l’esperienza. ¶ L’assenza di mondo
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quale condizione trascendentale dell’esperienza moderna, compie però una
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crescita di forme di esperienza mediata produce un “dissequestro
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produce un “dissequestro dell’esperienza” grazie al quale, paradossalmente
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culturale. La scarnificazione dell’esperienza vissuta, il suo dissanguamento
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era il racconto dell’esperienza (magari il racconto dell
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magari il racconto dell’esperienza impossibile), conservava perciò la
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dischiudere il mondo dell’esperienza, e all’esperienza il
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dell’esperienza, e all’esperienza il ruolo fondante di
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privo di una qualche esperienza della guerra, anzi, ne
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si trattava di una esperienza mediata, principalmente dalla televisione
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realtà deprivata della sua esperienza. Una serata di morte
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guerra – massima plenitudine dell’esperienza secondo la mitologia moderna
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liberare l’uomo dall’esperienza della propria mortalità, e
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tutta sicurezza si fa esperienza dell’insicurezza, lì dove
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dove pacificamente si fa esperienza della guerra, lì dove
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il bisogno di fare esperienza della morte, di conoscerla
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Quanto al “sequestro dell’esperienza”, l’intera opera genealogica